Le Bon Marché e 'Ndrina Cataldo: differenze tra le pagine

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{{Organizzazione criminale
{{F|aziende di abbigliamento|arg2=aziende francesi|settembre 2011}}
|nome = Famiglia Cataldo
{{Azienda
|immagine =
|nome = Le Bon Marché
|logodidascalia =
|nomi alternativi =
|immagine = Bon marché.jpg
|area di origine = [[Locri]], [[Calabria]]
|didascalia = Le Bon Marché, nel [[VII arrondissement di Parigi]].
|aree di influenza = [[Locride (Calabria)|Locride]], [[Centro Italia]], [[Nord Italia]], Estero
|forma societaria =
|inizio = anni '60
|data fondazione = 1838
|fine =
|forza cat anno =
|boss = '''[[Giuseppe Cataldo (criminale)|Giuseppe Cataldo]]''' , '''[[Antonio Cataldo]]''' ([[1956]]), '''[[Antonio Cataldo]]''' ([[1964]]), Francesco Cataldo
|luogo fondazione =
|data chiusurasottogruppo1 =
|sottogruppo2 =
|causa chiusura =
|nazionesottogruppo3 = FRA
|alleato1 = [['Ndrina De Stefano|De Stefano]], [['Ndrina Mancuso|Mancuso]], [['Ndrina Mazzaferro|Mazzaferro]], [['Ndrina Costa|Costa]], [['Ndrina Ierinò|Ierinò]], Marafioti
|sede = [[Parigi]]
|rivale1 = [['Ndrina Cordì|Cordì]]
|gruppo =
|attività1 = [[traffico di droga]], [[riciclaggio di denaro]], [[traffico di armi]], [[estorsione]], [[usura]], [[racket]], [[contrabbando]], [[contraffazione]], [[ricettazione]], [[furto]], [[rapina]], [[frode]], [[truffa]], [[evasione fiscale]], [[appalto pubblico]], [[gioco d'azzardo]], [[gestione dei rifiuti]], [[sequestro di persona]], [[corruzione]], [[omicidio]], infiltrazioni nella [[pubblica amministrazione]]
|filiali =
|persone chiavecollaboratore1 =
|collaboratore2 =
|settore = [[Centro commerciale|grandi magazzini]]
|collaboratore3 =
|prodotti = [[abbigliamento]], [[casa]], [[Profumo|profumeria]]
|collaboratore4 =
|fatturato =
|collaboratore5 =
|anno fatturato =
|collaboratore6 =
|utile netto =
|collaboratore7 =
|anno utile netto =
|collaboratore8 =
|dipendenti =
|anno dipendenti =
|note =
}}
I '''Cataldo''' sono una [['ndrina]] di [[Locri]], alleati dei Marafioti, storici rivali dei [['Ndrina Cordì|Cordì]] con una fortissima presenza anche a [[Portigliola]], [[Gerace]] e [[Antonimina]].
Le attività illecite che conducono, sono traffico di droga e armi, infiltrazione nelle attività pubbliche e negli appalti.
 
I Cataldo hanno proiezioni anche nel resto d'[[Italia]].
[[File:Bon Marché, Paris - interior view.JPG|thumb|Gli interni]]
 
== Storia ==
'''Le Bon Marché''' ("buon affare" in [[Lingua francese|francese]]; pronuncia francese: [lə bɔ̃ maʁˈʃe]) è uno dei più [[Centro commerciale|grandi magazzini]] di [[Parigi]]. A volte è considerato come il "primo grande magazzino del mondo". Il fondatore fu [[Aristide Boucicaut]].
=== Anni '60 - '90 ===
{{vedi anche| Faida di Locri}}
Fin dal [[1967]] nacquero dispute tra le due [['ndrine]] di [[Locri]] i Cataldo e i [['Ndrina Cordì|Cordì]], allora dominavano i Cataldo e i Marafioti loro alleati.
Dopo la morte di [[Antonio Macrì]] nel [[1975]], il boss [[Giuseppe Cataldo (criminale)|Giuseppe Cataldo]] si allea con [[Paolo De Stefano]] e partecipa alla costruzione del [[porto di Gioia Tauro]] e allo sfruttamento della cava di [[Limbadi]] dei [[Mancuso ('ndrina)|Mancuso]].
Dal [[1993]] rincomincia la faida con i [['Ndrina Cordì|Cordì]], giacché questi tentarono di uccidere in quell'estate [[Giuseppe Cataldo (criminale)|Giuseppe Cataldo]] con una bomba a mano.
Alla fine degli anni '90 i Floccari si staccano dai Cataldo formando una [['ndrina]] a sé.
Negli anni '90 viene riconosciuto come mandante dell'omicidio di [[Antonio Macrì]], [[Giuseppe Cataldo (criminale)|Giuseppe Cataldo]].
Nel [[2005]] vengono arrestati i capibastone [[Giuseppe Cataldo (criminale)|Giuseppe]] e [[Antonio Cataldo]].<ref>''[[Fratelli di sangue (saggio)|Fratelli di sangue]]'' di [[Nicola Gratteri]] e Antonio Nicaso, p131</ref>
 
=== Anni 2000 ===
Il negozio nasce come un piccolo negozio a Parigi durante il [[1838]], ed era un grande magazzino a prezzo fisso circa dal [[1850]]. È stato un business di successo, e un nuovo edificio è stato costruito per l'archivio da [[Louis-Auguste Boileau]] nel [[1867]]. Louis Charles Boileau, suo figlio, continuò a costruire il negozio nel [[1870]], sotto la consulenza di [[Gustave Eiffel]] per una parte della struttura. Louis-Hippolyte Boileau, nipote di Louis Auguste, ha lavorato ad una estensione del negozio nel [[1920]].
*Il 14 febbraio del [[2005]] viene ucciso Giuseppe Cataldo per mano dei [['Ndrina Cordì|Cordì]].
*Il 31 maggio [[2005]] viene ucciso per vendetta da uomini dei Cataldo il boss [[Salvatore Cordì]].<ref name="repubblica.it"/>
* Il 20 dicembre [[2005]] vengono arrestate dalla [[polizia]] 6 persone presunte affiliate ai Cataldo, di cui due responsabili dell'omicidio del 31 maggio [[2005]] di [[Salvatore Cordì]].<ref name="ReferenceB">[http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/cronaca/ndrangheta2/ndrangheta2/ndrangheta2.html 'Ndrangheta, preso Cataldo.il capo del clan di Locri]</ref>
*Il 27 dicembre [[2005]] la polizia nell'operazione ''Progressivo 659 Dead'' arresta il capobastone Francesco Cataldo detto ''U professuri'' già sfuggito alla cattura il 20 dicembre accusato per due volte di associazione mafiosa.<ref name="ReferenceB"/>
*Il 20 maggio [[2008]] vengono eseguite 48 ordinanze di custodia cautelare ad affiliati alle [['ndrine]] dei Cataldo, [['Ndrina Marando|Marando]] e [['Ndrina Sergi|Sergi]] che gestivano un traffico di droga. I [['Ndrina Sergi|Sergi]] e i [['Ndrina Marando|Marando]] importavano cocaina, marijuana e eroina dal [[Marocco]] e dalla [[Colombia]] mentre i Cataldo la immettevano nei mercati di [[Lombardia]], [[Piemonte]], [[Veneto]] ed [[Emilia-Romagna]].<ref>[http://www.ammazzatecitutti.org/ultime/ndrangheta-traffico-droga-arresti-in-varie-regioni.php NDRANGHETA: TRAFFICO DROGA, ARRESTI IN VARIE REGIONI, Ammazzateci tutti] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081121051952/http://www.ammazzatecitutti.org/ultime/ndrangheta-traffico-droga-arresti-in-varie-regioni.php |data=21 novembre 2008 }}</ref><ref>{{collegamento interrotto|1=[https://calabriaindipendente.wordpress.com/2008/05/20/maxi-operazione-anti-ndrangheta-%E2%80%93-48-provvedimenti-restrittivi-nei-confronti-della-ndrina-dei-cataldo-e-degli-esponenti-della-famiglia-sergi-marando/ MAXI OPERAZIONE ANTI-NDRANGHETA – 48 PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI NEI CONFRONTI DELLA NDRINA DEI CATALDO E DEGLI ESPONENTI DELLA FAMIGLIA SERGI-MARANDO] |date=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, Calabria indipendente</ref>
*Il 7 dicembre [[2008]] viene arrestato il boss ''Antonio Cataldo''.<ref name="ReferenceA"/>
*Il 26 giugno [[2009]] nell'operazione vengono arrestate 50 persone presunte componenti di un traffico internazionale di droga, tra cui i [['Ndrina Commisso|Commisso]] e i Cataldo e vengono sequestrati più di una tonnellata di sostanze stupefacenti, in collaborazione vi era anche il clan [[Camorra|camorristico]] dei [[Clan Baratto|Baratto]]<ref>{{cita news|url=http://www.nuovacosenza.com/cs/09/giugno/interdroga.html |titolo= Traffico internazionale di droga |pubblicazione=Nuova Cosenza}}</ref>. Il presunto capo sarebbe Salvatore Femia, tra gli arresti c'è anche ''Giuseppe Zucco'', vicino al capobastone ''Giuseppe Cataldo''<ref>{{cita news|url=https://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE55P00Q20090626 |titolo= 'Ndrangheta, 50 arresti per traffico internazionale di droga |pubblicazione=Reuters Italia}}</ref>.
 
=== Oggi ===
Dopo aver adottato l'emblema ad incastro di anelli nel [[1914]], [[Pierre de Coubertin]] commissionò la tessitura delle bandiere a Le Bon Marchè per le [[Giochi della VI Olimpiade|Olimpiadi del 1916]], che tuttavia debutteranno solo nella [[Giochi della VII Olimpiade|successiva]].
 
*Nel [[2010]] dopo ben oltre quarant'anni dall'omicidio di Domenico Cordì nel [[1967]] sembra si sia siglata una pace con i Cataldo<ref>Seconda relazione semestrale del 2010 della DIA, p161</ref>.
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
*Il 27 giugno [[2018]] si conclude l'operazione '''Arma Cunctis''' della [[Direzione distrettuale antimafia]] che ha portato all'arresto di 38 persone presunte affiliate ai Cataldo e ai [['Ndrina Commisso|Commisso]] accusate a vario titolo di traffico di armi passante da [[Malta]], dalla [[Sicilia]] e dalla [[Francia]]. Il sodalizio riforniva le altre [['ndrine]]<ref>{{cita news| url = https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/06/26/reggio-calabria-scoperta-larmeria-della-ndrangheta-28-agli-arresti-struttura-parallela-che-riforniva-le-cosche/4452438/ |titolo = Reggio Calabria, scoperta l’armeria della ‘ndrangheta: 28 agli arresti. “Struttura parallela che riforniva le cosche” |pubblicazione = |data = 27 giugno 2018 |accesso = 27 giugno 2018}}</ref>.
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
== Esponenti di spicco ==
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|aziende}}
 
*'''[[Giuseppe Cataldo ('ndranghetista)|Giuseppe Cataldo]]''' ([[1938]] - [[2011]]), capobastone, l'attentato alla sua persona nel [[1993]] riapre la [[faida di Locri]], muore di morte naturale.
[[Categoria:Aziende commerciali]]
*'''Antonio Cataldo''' ([[1956]]), capobastone in carcere. È accusato di essere il mandante dell'omicidio del boss Salvatore Cordì.<ref name="repubblica.it">[http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/ndrangheta-arresto/arresti-locri/arresti-locri.html 'Ndrangheta, arrestati quattro boss accusati dell'omicidio Cordì, Repubblica.it]</ref>
[[Categoria:Aziende di Parigi]]
*'''Antonio Cataldo''' ([[1964]]), capobastone arrestato. Fin da giovane fu responsabile di vari reati tra cui il danneggiamento, il porto illegale d'armi e l'estorsione. Fu arrestato nel [[1991]] nell''''operazione Angelo''' e nel [[1993]] nell<nowiki>'</nowiki>'''operazione Zagara'''. Condannato al processo Greed a 30 anni di carcere per traffico di droga e associazione a delinquere. Dal 31 ottobre [[2008]] si diede alla latitanza. È stato ripreso il 7 dicembre dello [[2008|stesso anno]].<ref name="ReferenceA">Catturato il boss Cataldo di Lucio Musolno, [[Calabria Ora]] del 7 dicembre 2008</ref>
[[Categoria:Centri commerciali a Parigi]]
*Domenico Cataldo ([[1935]] - [[1998]]) ucciso nella [[faida di Locri]].<ref name="Badolati2009">{{Cita |Badolati 2009|pagine = 90-94}}.</ref>
*Vincenzo Cataldo ([[1946]] - [[1998]]) ucciso nella [[faida di Locri]].<ref name="Badolati2009"/>
*Giuseppe Cataldo ([[1970]] - [[2005]]), nipote dell'omonimo [[Giuseppe Cataldo (criminale)|Giuseppe Cataldo]], ucciso nella [[faida di Locri]].<ref name="Badolati2009"/>
*Francesco Cataldo
 
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* ''[[Calabria Ora]]'' del 24 settembre [[2007]]
* {{Cita libro| | autore=[[Arcangelo Badolati]] |autore2= [[Antonello Lupis]] |titolo= Faide | anno=2009 | editore=Klipper |isbn= 9788888223780| città=Cosenza|cid=Badolati, 2009}}
 
== Voci correlate ==
*[['Ndrangheta]]
*[['Ndrina Cordì|Cordì]]
 
{{'Ndrine}}
 
[[Categoria:'Ndrine|Cataldo]]