Chiesa di San Domenico Soriano e Schwerstedt (Weimarer Land): differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
{{Edificio religioso
|Bandiera =
|Nome = Chiesa di San Domenico Soriano
|Stemma =
|Immagine = Chiesa di San Domenico Soriano - panoramio.jpg
|LarghezzaStato = 250pxDEU
|Grado amministrativo = 5
|Didascalia = La facciata
|Divisione amm grado 1 = Turingia
|SiglaStato = ITA
|Divisione amm grado 2 = no
|Regione = {{IT-CAM}}
|Divisione amm grado 3 = Weimarer Land
|Città = {{simbolo|CoA Città di Napoli.svg}}[[Napoli]]
|Divisione amm grado 4 = Am Ettersberg
|Latitudine = 40.849137
|Amministratore locale =
|Longitudine = 14.249588
|Partito =
|Religione = [[Cattolicesimo|Cristiana Cattolica]] di [[rito romano]]
|AnnoConsacrData elezione =
|Abitanti = 329
|Architetto = [[Bonaventura Presti]], [[Giuseppe Caracciolo]], [[Francesco Antonio Picchiatti]], [[Nicola Tagliacozzi Canale]]
|Note abitanti =
|StileArchitett = [[architettura barocca|barocco]]
|Aggiornamento abitanti = 31-12-2017
|InizioCostr = [[1673]]
|Sottodivisioni =
|FineCostr = [[XVIII secolo]]
|Divisioni confinanti =
|Demolizione =
|SitoNome abitanti =
|Mappa =
|Didascalia =mappa La= facciata
}}
'''Schwerstedt''' è una frazione della [[Città della Germania|città tedesca]] di [[Am Ettersberg]], nel ''[[Stati federati della Germania|Land]]'' della [[Turingia]].
La '''chiesa di San Domenico Soriano''' è una delle chiese monumentali di [[Napoli]] ubicata in [[Piazza Dante (Napoli)|piazza Dante]].
 
== Storia ==
Il 1º gennaio [[2019]] il comune di Schwerstedt venne fuso con la città di [[Buttelstedt]] e con i comuni di [[Berlstedt]], [[Großobringen]], [[Heichelheim]], [[Kleinobringen]], [[Krautheim (Turingia)|Krautheim]], [[Ramsla]], [[Sachsenhausen (Am Ettersberg)|Sachsenhausen]], [[Vippachedelhausen]] e [[Wohlsborn]], formando la nuova città di [[Am Ettersberg]].<ref>{{cita web |url = http://www.parldok.thueringen.de/ParlDok/dokument/69487/gesetz_und_verordungsblatt_nr_14_2018.pdf |titolo = Thüringer Gesetz zur freiwilligen Neugliederung kreisangehöriger Gemeinden im Jahr 2019 vom 18. Dezember 2018, § 16, Abs. 2 }}</ref>
[[File:InternoSoriano.JPG|thumb|left|Navata centrale]]
Il tempio e l'annesso convento furono eretti grazie a un donativo fatto al domenicano Tommaso Vesti da Sara Ruffo di Mesurica, la nobildonna che lo riscattò dai [[Turchi]]. Con quei fondi i padri [[domenicani]] calabresi acquistarono la chiesetta di Santa Maria della Salute, eretta nel [[1587]].
 
== ChiostroNote ==
Per i rimaneggiamenti della chiesa del [[1619]] è molto probabile un intervento diretto da parte di fra' [[Giuseppe Nuvolo]]. La costruzione del [[Chiostro di San Domenico Soriano|monastero]] cominciò tra [[1673]] ed il [[1685]] su progetto invece di [[Bonaventura Presti]], a cui seguirono poi [[Giuseppe Caracciolo]] e [[Francesco Antonio Picchiatti]]. Durante il [[XVIII secolo]] venne attuato un ulteriore ampliamento grazie a [[Nicola Tagliacozzi Canale]].
<references/>
 
== Altri progetti ==
Il monastero non ebbe vita lunga e subì numerosi rimaneggiamenti sia esterni che interni, cambiando spesso destinazione d'uso. L'intero complesso finì per essere utilizzato come caserma fino al 1850. La chiesa è oggi visitabile e aperta al pubblico, il monastero ed i locali del [[chiostro di San Domenico Soriano|chiostro]] ospitano invece alcuni uffici del comune di Napoli, [[Montecalvario|II municipalità]].
{{Interprogetto}}
 
== DescrizioneCollegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
[[File:DomenicoSorianoNapoli3.jpg|thumb|left|Volta]]
Nel [[1600]], l'interno, composto da tre [[Navata|navate]] e cappelle laterali, ha ricevuto un ricco e raffinato arredo [[Barocco napoletano|barocco]] su progetto di [[Cosimo Fanzago]], che per la stessa eseguì anche l'altare maggiore. Tuttavia la chiesa fu interessata nei secoli successivi da diversi lavori integrativi. Seppure la facciata principale su [[piazza Dante (Napoli)|piazza Dante]] rimane pressoché quella originaria, con pietre laviche [[Vesuvio|vesuviane]] e con le sculture dei santi ''Tommaso d'Aquino'' (a destra) e ''Domenico di Guzman'' (a sinistra), negli interni, invece, ai lavori barocchi per lo più del Fanzago, seguirono altre decorazioni in stucco e marmo sette-ottocentesche, medesima datazione questa per tutti i cicli di affreschi della volta e delle cappelle.
[[File:DomenicoSorianoNapoli2.jpg|thumb|''Madonna del Rosario'', [[Luca Giordano]]]]
 
Nella prima cappella sulla sinistra si trova la tomba di [[Alessio Falcone Rinuccini]], decorata da opere di [[Giuseppe Sanmartino]] su disegno di [[Ferdinando Fuga]] del 1758. Nella terza cappella a sinistra è di [[Giacinto Diano]] la ''Vergine che presenta l'immagine miracolosa di San Domenico Soriano''.
 
Sul transetto a sinistra è collocata una tela di [[Luca Giordano]] raffigurante la ''Madonna del Rosario'' ([[1690]]); in quello di destra invece un'altra ''Madonna del Rosario'' è attribuita ad [[Onofrio Palumbo]], mentre di [[Giacomo Farelli]] datati 1703 sono le tele dell<nowiki>'</nowiki>''Annunciazione a Maria'', la ''Visitazione dell'Angelo'', la ''Natività'', la ''Caduta sotto la Croce'', l<nowiki>'</nowiki>''Incoronazione di Spine'', la ''Flagellazione'' e la ''Presentazione al Tempio''. La volta è affrescata da [[Salvatore Cozzolino]] e [[Vincenzo Galloppi]] con le ''Storie di santi Francescani e Domenicani'' (1882), lavori questi che rimpiazzarono precedenti cicli di [[Mattia Preti]] del 1664 sulla ''Gloria di San Domenico di Guzman'', poi andate perduti.
 
Altre pitture e sculture seicentesche della chiesa hanno attribuzione ignota di scuola comunque napoletana; alcuni affreschi ottocenteschi sono invece attribuiti a [[Bernardino Castelli (pittore)|Bernardino Castelli]], altri di mano certa sono invece di [[Luigi Fabron]] e [[Luigi Scorrano]].
 
Nella chiesa trovò sepoltura il [[Nunzio Sulprizio|Beato Nunzio Sulprizio]], le cui reliquie sono conservate nella cappella dell<nowiki>'</nowiki>''Arciconfraternita della Madonna del Rosario'', a destra del transetto.
 
== Chiostro ==
{{Vedi anche|Chiostro di San Domenico Soriano}}
La chiesa è accompagnata dall'omonimo chiostro, accessibile anche da [[piazza Dante (Napoli)|piazza Dante]] tramite due imponenti portali, o dal portale situato in vico Pontecorvo.
 
Il chiostro fu realizzato ad opere del domenicano [[frà Tommaso Vesti]] che giunse in città dalla [[Calabria]] intorno agli inizi del [[XVII secolo]]. Nel [[1606]] ottenne una bolla dando così inizio alla realizzazione della chiesa e al chiostro.
 
== Bibliografia ==
* ''Napoli e la Campania'', Touring club italia, Touring Editore, 2001.
* AA.VV., ''Napoli sacra. Guida alle chiese della città'', Elio De Rosa Editore, 1997 {{NoISBN}}
 
== Voci correlate ==
*[[Chiese di Napoli]]
*[[Barocco napoletano]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:San Domenico Soriano (Naples)|commons_preposizione=sulla}}
 
{{Portale|Germania}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|architettura|cattolicesimo|Napoli}}
 
[[Categoria:ChiesaAm di San Domenico SorianoEttersberg]]
[[Categoria:Frazioni della Turingia]]
[[Categoria:Comuni della Turingia soppressi]]