Castello di Lipari e Schwerstedt (Weimarer Land): differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
 
 
Riga 1:
{{Divisione amministrativa
{{Infobox struttura militare
|Bandiera =
|Struttura = Castello
|Stemma =
|Nome = Castello di Lipari
|Stato = DEU
|Immagine = Castello di Lipari e Centro storico.JPG
|Grado amministrativo = 5
|Didascalia = Castello di Lipari
|Divisione amm grado 1 = Turingia
<!--|Stato = [[Regno di Sicilia]]-->
|Stato Divisione amm grado 2 = ITAno
|Divisione amm grado 3 = Weimarer Land
|Suddivisione = {{IT-SIC}}
|Divisione amm grado 4 = Am Ettersberg
|Città = {{simbolo|Lipari-Stemma.png}} [[Lipari (Italia)|Lipari]]
|Amministratore locale =
|LatGradi =
|LatPrimi Partito =
|LatSecondi Data elezione =
|LatNS Abitanti = 329
|LongGradi Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 31-12-2017
|LongPrimi =
|LongSecondi Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|LongEW =
|Nome abitanti =
|Tipologia = [[Castello]]
|Mappa =
|Inizio costruzione = [[837]]
|Didascalia mappa =
|Termine costruzione =
|Altezza =
|Demolizione =
|Condizione attuale = Agibile
|Azioni di guerra = Nessuna
|Ref =
}}
'''Schwerstedt''' è una frazione della [[Città della Germania|città tedesca]] di [[Am Ettersberg]], nel ''[[Stati federati della Germania|Land]]'' della [[Turingia]].
 
Il '''castello di Lipari''' si trova a [[Isola di Lipari|Lipari]], [[Comune (Italia)|comune italiano]] della [[città metropolitana di Messina]], in [[Sicilia]] e sorge sulla sommità dell'[[acropoli]].
 
== Storia ==
Il 1º gennaio [[2019]] il comune di Schwerstedt venne fuso con la città di [[Buttelstedt]] e con i comuni di [[Berlstedt]], [[Großobringen]], [[Heichelheim]], [[Kleinobringen]], [[Krautheim (Turingia)|Krautheim]], [[Ramsla]], [[Sachsenhausen (Am Ettersberg)|Sachsenhausen]], [[Vippachedelhausen]] e [[Wohlsborn]], formando la nuova città di [[Am Ettersberg]].<ref>{{cita web |url = http://www.parldok.thueringen.de/ParlDok/dokument/69487/gesetz_und_verordungsblatt_nr_14_2018.pdf |titolo = Thüringer Gesetz zur freiwilligen Neugliederung kreisangehöriger Gemeinden im Jahr 2019 vom 18. Dezember 2018, § 16, Abs. 2 }}</ref>
[[File:Castello di Lipari (incisore anonimo 1892).jpg|thumb|Castello di Lipari, xilografia 1892|sinistra]]
[[File: Castello di Lipari 2012 08 10 06.jpg|thumb|upright|Accesso da Sottocastello.]]
[[File: Castello di Lipari 2012 08 10 04.jpg|thumb|upright|Accesso da Sottocastello.]]
[[File: Castello di Lipari 2012 08 10 05.jpg|thumb|upright|Merlatura.]]
 
La cosiddetta cittadella fortificata è costituita dallo stesso Castello, da un insieme di edifici realizzati sulla rocca d'origine vulcanica alta circa 50 metri a strapiombo sul [[mar Tirreno]]. La poderosa [[cinta muraria]] comprendente il quartiere sottocastello a quota leggermente più bassa, separa [[Marina Lunga]] a settentrione da [[Marina Corta]] a meridione e la parte bassa della città. Il complesso di manufatti e dei sistemi difensivi costituiscono propriamente la Cittadella Fortificata, altrimenti nota come ''Civita''. La Necropoli e le aree che costituiscono l'agglomerato o i ''[[castrum]]'' occupano le zone pianeggianti della Civita.
 
La ricostruzione archeologica della zona è stata resa possibile dagli scavi iniziati nel 1950 che hanno ricostruito 10 metri di stratigrafia culturale.
 
* 4000 a.C.-[[VIII secolo a.C.]] - [[#Nucleo_preistorico|Nucleo preistorico]] costituito da insediamento del [[Neolitico]] e [[Necropoli]];
* VIII–[[VII secolo a.C.]] - [[#Insediamento_greco|Insediamento greco]] formato da agglomerato abitativo riconducibile alla [[Storia della Sicilia greca|dominazione greca]];
* VII a.C.–[[V secolo]] d.C. - [[#Insediamento_romano|Insediamento romano]] o ''Castrum'' sorto durante il periodo della lunga [[Storia della Sicilia romana|dominazione romana]];
* V–[[IX secolo]] - [[#Periodo_bizantino|Insediamento bizantino]] o ''Castrum'' mutuato dalla [[Storia della Sicilia bizantina|dominazione bizantina]];
* [[829]]-[[1062]] - [[#Periodo_arabo|Occupazione araba]];
* XI-[[XII secolo]] - [[#Periodo_normanno|Fortificazione normanna]] dalle tipiche peculiarità dell'architettura della [[Architettura normanna in Sicilia|dominazione normanna]] costituita da [[Mastio]], [[Maschio (architettura)|Maschio]] o [[Dongione]];
* [[XIII secolo]] - [[#Periodo_svevo|Fortificazione sveva]] dalle connotazioni tipiche dell'architettura della [[Storia della Sicilia sveva|dominazione sveva]];
* [[XIV secolo]] - [[#Periodo_aragonese|Fortificazione aragonese]], baluardi protettivi ascrivibili all'architettura della [[Storia della Sicilia aragonese|dominazione aragonese]];
* [[1529]]-[[1575]] - [[#Periodo_spagnolo|Fortificazione spagnola]] e sistema difensivo tipico dell'architettura della [[Architettura spagnola|dominazione spagnola]];
* [[XVI secolo]] - [[#Borgo_antico_di_Lipari|Borgo antico di Lipari]] derivato dall'ingrandimento della primitiva Città fortificata;
* [[XVII]]-[[XVIII secolo]] - [[#Monumenti|Monumenti]].
 
=== Nucleo preistorico ===
Il luogo in questione è abitato da circa 6000<ref name=castello>M.C. Martinelli, A. Sardella, M.G. Vanaria, ''Le isole Eolie nella preistoria. Il castello di Lipari'', Progetto Scuola Museo 1, Messina, 2001.</ref> anni, i primi insediamenti accertati sono fatti risalire al [[neolitico]].
La conformazione della roccia sulla quale è edificato, costituisce la difesa naturale contro gli attacchi provenienti dal mare determinata dalle scoscese pareti inaccessibili e strapiombanti. Di quest'epoca sono le capanne sovrapposte a pianta ovale oggi ben visibili, di piccole dimensioni (la larghezza massima è di 5 metri circa) costruite con pietre a secco e con tetti di rami di ginestra. i pavimenti erano invece rivestiti di argilla cruda.
 
Tra il 2300 e il 1500 a.C. inizia la [[cultura di Capo Graziano]] proveniente dall'omonimo promontorio dell'isola di Filicudi. Si succedono capanne della [[cultura di Thapsos-Milazzese]] (1500-1300 a.C.). Ma alla fine del 1300 a.C. l'acropoli assieme alle altre isole vengono abbandonate e i villaggi distrutti. Giunge un nuovo gruppo etnico chiamato Ausonio I proveniente dall'Italia peninsulare. Ad esso si affianca una distruzione che divide con l'Ausonio II attorno al 1200 a.C. Le capanne si ampliano e raggiungono le dimensioni di 15x7 metri. Il tetto è sorretto da pali verticali a due spioventi. Nel 900 a.C. anche l'Ausonio II termina a seguito di una distruzione.
 
=== Insediamento greco ===
La colonizzazione greca inizia attorno al 580-576 a.C. ad opera di abitanti di Cnido e Rodi. Il primo stanziamento sorse sull'acropoli. A causa delle successive dominazioni tutti i resti di quest'epoca sono stati cancellati ad eccezione di una torre di età greca risalente al [[IV secolo a.C.]] tra le fortificazioni spagnole e normanne. Inoltre è presente il cosiddetto Bothros di Eolo, una fossa votiva chiusa da una lastra in pietra lavica sormontata da un leone sdraiato che rappresenta la madrepatria Cnido.
 
=== Insediamento romano ===
[[File: Mappa del Castello di Lipari.jpg|miniatura|Mappa del Castello di Lipari.]]
[[File: Castello di Lipari 2012 08 10 09.jpg|thumb|upright|Veduta dal Corso.]]
[[File: Castello di Lipari 2012 08 10 10.jpg|thumb|upright|Garitta.]]
[[File: Castello di Lipari 2012 08 10 11.jpg|thumb|upright|Galleria.]]
 
* II-I secolo a.C., con alcuni resti di [[epoca imperiale]] tra cui l'evidenza di una divisione tra cardi e decumani e di una via di accesso all'acropoli.
 
=== Periodo bizantino ===
{{...|architettura}}
 
=== Periodo arabo ===
* [[836]]-[[837]] - L'arcipelago è assaltato dall'armata di [[al-Fadl ibn Yaʿqūb]] sostituito a settembre da un nuovo governatore, il principe aghlabide [[Abū l-Aghlab Ibrāhīm b. ʿAbd Allāh b. al-Aghlab]], cugino dell'emiro Ziyādat Allāh. La flotta musulmana, condotta da [[al-Fadl ibn Yaʿqūb]], devasta le [[Isole Eolie]], espugna diverse fortezze sulla costa settentrionale della Sicilia, tra cui la vicina [[Tyndaris]], come riferisce [[Michele Amari]] cultore [[orientalista]] di [[Storia della Sicilia islamica|storia islamica]].
 
=== Periodo normanno ===
* [[1085]] - Fondazione del Monastero di San Bartolomeo da parte dei fratelli [[Ruggero I di Sicilia]] e [[Roberto il Guiscardo]]. Tre anni dopo la prima attestazione documentaria dell'istituzione dell'abbazia.
* [[1094]] - [[Ruggero I di Sicilia]] conferma le precedenti donazioni all'abate Ambrogio. A queste si sommano le donazioni dei suoi baroni. Fondazione della [[Concattedrale di San Bartolomeo (Lipari)|Cattedrale di San Bartolomeo]].
* [[1109]] - La regina [[Adelasia del Vasto]] concede alcuni giudei all'[[Concattedrale di San Bartolomeo (Lipari)|Abbazia di San Bartolomeo]].
* [[1131]] - L'[[antipapa Anacleto II]] eleva a sede vescovile i monasteri riuniti di [[Patti]] e Lipari.
* [[1134]] - Un diploma di conferma da parte di [[Ruggero II di Sicilia]] delle antiche dotazioni cita: un visconte, tale Albertus, un guarda castello e uno stratigoto.
* [[1139]] - Il vescovado torna a essere abbazia.
* [[1150]] - La località è citata da [[Idrisi]] come "''hisn''". Nel medesimo periodo la zona è abitata solo in alcuni periodi dell'anno e dispone di un piccolo porto.
* [[1159]] - Si riabilitano le funzioni vescovili dell'[[Concattedrale di San Bartolomeo (Lipari)|Abbazia di San Bartolomeo]].
* [[1166]] - L'abate è definitivamente consacrato vescovo.
 
Della [[Storia della Sicilia normanna|dominazione]] degli [[Altavilla]] sono pervenute le torri normanne del [[XII secolo]] e fra queste la porta che oggi funge da ingresso alla cittadella fortificata.
 
=== Periodo svevo ===
{{...|architettura}}
 
=== Periodo aragonese ===
* [[1356]] - [[Vinciguerra d'Aragona]] per meriti svolti a [[Patti]] è nominato dal re [[Federico IV d'Aragona]] capitano di guerra e castellano di Lipari.
* [[1396]] - Il vescovado di Lipari e Patti è concesso a [[Giovanni I d'Aragona]].
 
=== Periodo spagnolo ===
 
[[File: Castello di Lipari 2012 08 10 12.jpg|thumb|upright|Feritoia.]]
[[File: Castello di Lipari 2012 08 10 13.jpg|thumb|upright|Veduta sul quartiere Sottocastello.]]
Nel corso dei secoli sono costruiti sulla sommità della collina, una serie di edifici adibiti ad usi diversi. Il castello attuale è costituito dalle strutture realizzate nel [[XVI secolo]]<ref name=castello/>, su ordine di [[Carlo V]], dopo l'ennesimo attacco condotto dal capitano turco - ottomano [[Khayr al-Din Barbarossa]], che mise a ferro e fuoco la città, sita ai piedi della rocca, deportando poi gran parte degli abitanti. Le mura di quest'epoca inglobano in alcuni punti, le torri normanne del [[XII secolo]]<ref name=normanni>M. Bacci, M.A. Mastelloni (a cura di), ''Alle radici della cultura mediterranea ed europea: I Normanni nello Stretto e nelle Isole Eolie'', Lipari 1-31 ottobre 2002, Palermo 2004.</ref> e fra queste una porta fortificata che ancora oggi funge da ingresso al castello.
 
* [[1502]]-[[1504]] - Scorrerie compiute da [[Khayr al-Din Barbarossa]] col fratello [[Aruj Barbarossa]] contro le località di tutte le coste della Sicilia.
* [[1510]], [[1512]], [[1514]] - Raffica di assalti compiuti da Elias insieme ai fratelli [[Khayr al-Din Barbarossa]] e [[Aruj Barbarossa]] con attacchi sistematici dei porti e delle località di Lipari e [[Tindari]].
* [[1544]] luglio - L'assalto dell'armata corsara turco - ottomana capitanata dall'ammiraglio [[Khayr al-Din Barbarossa]] e dal comandante Rais [[Dragut]] futuro successore, insidia la costa tirrenica siciliana, devasta l'isola di Lipari. Le scorrerie s'inseriscono in un contesto molto ampio e comprendono il saccheggio della [[Santuario di Tindari|chiesa - fortezza]] di [[Tindari]], la distruzione dell'abitato e [[castello di Patti|cittadella fortificata]] di [[Patti]], l'incendio della [[Basilica cattedrale di San Bartolomeo|cattedrale di San Bartolomeo]] e l'espugnazione di Lipari, l'assedio dell'abitato protetto dal [[castello di Santa Lucia del Mela]], la minaccia d'assalto alla [[Castello di Milazzo|cittadella fortificata]] di [[Milazzo]].
 
Le continue incursioni s'inseriscono nel contesto delle dispute sul dominio nel [[Mediterraneo]] tra flotte [[Impero turco|turco]] - [[Impero ottomano|ottomane]] contro [[Storia della Sicilia spagnola|spagnoli]], annosa questione risolta con la [[Conquista di Tunisi (1535)|Conquista di Tunisi]] nel [[1535]] e la disfatta del fronte orientale nella [[Battaglia di Lepanto|Battaglia navale di Lepanto]] del [[1571]].
 
=== Borgo antico di Lipari ===
Fino al [[XVIII secolo]], fra le sue mura viveva la comunità dei cittadini di Lipari, non sono rimaste tracce apprezzabili di abitazioni, esistono invece diverse chiese. Fra queste si ricordano quella di Santa Caterina risalente al [[XVII secolo]], quella dell'Addolorata, dell'Immacolata e la [[Concattedrale di San Bartolomeo (Lipari)|cattedrale di San Bartolomeo]]<ref name=normanni/>, posta proprio al centro del colle e contornata da reperti archeologici. La cattedrale è la costruzione più antica edificata dai [[Normanni]] intorno al XII secolo e poi ricostruita dagli spagnoli dopo la distruzione del 1544. La facciata odierna risale al 1861 mentre il chiostro dell'antico monastero è realizzato con materiale recuperato da costruzioni precedenti, soprattutto di età romana, ma anche di epoca medievale.
 
Alcuni edifici del castello sono ora adibiti a sede del [[Museo archeologico regionale eoliano]] che ospita gran parte del materiale proveniente dagli scavi intrapresi nel [[seconda guerra mondiale|secondo dopoguerra]].
 
Gli scavi archeologici condotti a partire dagli [[anni 1950|anni cinquanta]] dall'archeologo [[Luigi Bernabò Brea]], hanno portato alla luce uno strato di depositi di oltre 10 metri di spessore, che ha consentito di ricostruire la storia del luogo<ref name=castello/>. Il materiale era ben conservato in quanto ricoperto da ceneri vulcaniche depositate dai vulcani vicini, [[Stromboli]]<ref name=castello/> e Vulcano.
 
== Monumenti ==
 
[[File: Castello di Lipari 08 09 208.jpg|thumb|upright|Mura e garitta.]]
All'interno della cinta muraria, accedendo dalla porta carraia, si possono ammirare sul lato destro o di nord-ovest:
* [[XVI secolo]] - [[Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria (Lipari)|Chiesa di Santa Caterina d'alessandria]];
* [[XVII secolo]] - [[Chiesa di Maria Santissima Addolorata (Lipari)|Chiesa di Maria Santissima Addolorata]];
* [[XVIII secolo]] - [[Chiesa di Maria Santissima Immacolata (Lipari)|Chiesa di Maria Santissima Immacolata]];
* Insediamenti preistorici del [[neolitico]], dell'[[età dei metalli]], dell'[[età del bronzo]] e dell'[[età ellenistica]], [[Storia della Sicilia greca|greci]], [[Storia della Sicilia romana|romani]];
* Scalinata monumentale;
* [[Necropoli]];
* [[Anfiteatro]].
 
Concludendo in senso antiorario sul lato sinistro o di SE:
* [[XVIII secolo]] - [[Chiesa di Maria Santissima delle Grazie (Lipari)|Chiesa di Maria Santissima delle Grazie]];
* [[Chiostri]];
* [[1082]]-[[1083]] - monastero [[benedettino]] - [[Congregazione cluniacense|cluniacense]];
* [[1082]]-[[1083]] - [[Concattedrale di San Bartolomeo (Lipari)|concattedrale di San Bartolomeo]];
* [[Museo archeologico regionale eoliano]] in alcune ali del castello e nell'antica sede vescovile.
 
== Note ==
<references/>
 
== GalleriaAltri d'immaginiprogetti ==
{{Interprogetto}}
<gallery>
Immagine: Castello di Lipari 2012 08 10 01.jpg|Insediamento preistorico
Immagine: Castello di Lipari 2012 08 10 02.jpg|Camminamento monastico lungo le mura
Immagine: Castello di Lipari 2012 08 10 03.jpg|Volta garitta
Immagine: Castello di Lipari 2012 08 10 07.jpg|Veduta su Marina Corta dalle mura
Immagine: Castello di Lipari 2012 08 10 08.jpg|Reperti archeologici
Immagine: Castello di Lipari 2012 08 10 14.jpg|Bastione
Immagine: Castello di Lipari 2012 08 10 15.jpg|Feritoia
</gallery>
 
== BibliografiaCollegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* S. Valtieri, M. Benfari (a cura di), ''La rocca di Lipari'', Aracne editrice, 2011. ISBN 978-88548-4118-5
* M.C. Martinelli, A. Sardella, M.G. Vanaria, ''Le isole Eolie nella preistoria. Il castello di Lipari'', Progetto Scuola Museo 1, Messina 2001
* A. Sardella, M.G. Vanaria (a cura di), ''Lipari. La necropoli degli schiavi in contrada Portinenti'', (Castello di Lipari- Chiesa di Santa Caterina, agosto-ottobre 2001)
* M. Bacci, M.A. Mastelloni (a cura di), ''Alle radici della cultura mediterranea ed europea: I Normanni nello Stretto e nelle Isole Eolie'', Lipari 1-31 ottobre 2002, Palermo 2004
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{portalePortale|SiciliaGermania}}
 
[[Categoria:ArchitettureAm di LipariEttersberg]]
[[Categoria:CastelliFrazioni della provincia di Messina|LipariTuringia]]
[[Categoria:Comuni della Turingia soppressi]]