Ferrovia Cuneo-Limone-Ventimiglia e Finch (disambigua): differenze tra le pagine

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{{disambigua}}
 
== Musica ==
{{Infobox linea ferroviaria
* [[Finch]] - gruppo musicale statunitense
|nome = Cuneo-Ventimiglia<br />''Linea del Tenda''
* ''[[Finch (EP)|Finch]]'' - EP dei Finch del 2008
|originale = ligne de Tende (Ligne de Nice à Coni via Tende)
|inizio = [[Cuneo]]
|fine = [[Ventimiglia]]
|nazioni = {{ITA}}<br />{{FRA}}
|apertura = a tratte, dal [[1887]] al [[1928]]
|apertura2 = tratta Limone-Ventimiglia [[1979]]
|chiusura = tratta Limone-Ventimiglia [[1945]]
|gestore = [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI]] e [[SNCF]]
|gestore2 = [[Compagnie Paris-Lyon-Méditerranée|PLM]], [[SNCF]], [[Ferrovie dello Stato|FS]]<br />[[Réseau Ferré de France|RFF]] (1997-2014)
|lunghezza = 96
|scartamento = 1435 [[millimetro|mm]]
|elettrificata = 3000 [[Volt|V]] [[Corrente continua|cc]] fino a [[Limone Piemonte]]
|diramazioni = per [[Ferrovia Nizza-Breil-sur-Roya|Nizza]]
|note =
|mappa = Tendabahn-frbis.png
}}
 
== Letteratura ==
La '''ferrovia Cuneo-Ventimiglia''' o '''linea del Tenda''' è una [[ferrovia|linea ferroviaria]] italiana che collega il capoluogo di provincia [[piemonte]]se alla cittadina [[Liguria|ligure]] attraversando un tratto di territorio [[Francia|francese]]. Questa singolare circostanza è dovuta alla cessione alla Francia di [[Nizza]] e parte della Val Roya nel 1860 e di [[Briga Marittima|Briga]] e [[Tenda (Francia)|Tenda]] al termine della [[seconda guerra mondiale]] (1947). A [[Breil-sur-Roya]] vi è una diramazione internazionale per [[Nizza]].
* ''[[Finch (romanzo)|Finch]]'' - romanzo di [[Jeff VanderMeer]] del 2009
 
== Persone ==
La gestione delle infrastrutture del tratto in territorio italiano è affidata a [[Rete Ferroviaria Italiana]] (RFI) che qualifica la linea come complementare<ref>{{cita web| url=http://site.rfi.it/img_sito/rete_esercizio.pdf| titolo=RFI - Rete in esercizio| formato=PDF| accesso=25 marzo 2010| urlmorto=sì| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110722052055/http://site.rfi.it/img_sito/rete_esercizio.pdf| dataarchivio=22 luglio 2011}}</ref>. Dal [[2014]] il tratto in territorio francese è gestito da SNCF dopo il reintegramento all'interno del [[Réseau Ferré de France]] (RFF).
* '''[[Anne Finch]]''' (1861–1720) – poetessa britannica
* '''[[Chris Finch]]''' (1969) – cestista e allenatore di pallacanestro statunitense
* '''[[David Finch]]''' (1972) – fumettista canadese
* '''[[Flora Finch]]''' (1867–1940) – attrice inglese
* '''[[John Finch]]''' (1584–1660) – politico inglese
* '''[[Jon Finch]]''' (1941–2012) – attore cinematografico e teatrale britannico
* '''[[Ken Finch]]''' (1936) – cestista australiano
* '''[[Larry Finch]]''' (1951–2011) – cestista e allenatore di pallacanestro statunitense
* '''[[Lester Finch]]''' (1909–1995) – calciatore inglese
* '''[[Peter Finch]]''' (1916–1977) – attore australiano
* '''[[Rachael Finch]]''' (1988) – modella australiana, di origini ucraine
 
== StoriaTrasporti ==
* [[Finch (metropolitana di Toronto)|Finch]] - stazione della [[metropolitana di Toronto]]
 
L'idea di una ferrovia attraverso il [[Col di Tenda]] nacque quando ancora [[Casa Savoia]] regnava sul [[Piemonte]] e sulla [[Contea di Nizza]] e gli scambi commerciali e culturali richiedevano vie di comunicazione sulla direttrice nord-est/sud-ovest. Lo sviluppo industriale del [[XIX secolo]] indusse il [[Cavour]] nel [[1853]] a presentare richiesta di costruzione di una ferrovia fra [[Torino]] e la [[Costa Azzurra]] al [[Parlamento]] [[Regno di Sardegna (1720-1861)|piemontese]].
 
Gli studi si protrassero dal [[1856]] fino al [[1895]]; il primo progetto per collegare [[Cuneo]] a Nizza venne vanificato dalla cessione di quest'ultima alla Francia nel [[1860]]. I sostenitori di un ulteriore collegamento tra Piemonte e Liguria ripiegarono allora su un collegamento con Ventimiglia, inserito nella tabella B della [[s:L. 29 luglio 1879, n. 5002, per la costruzione di nuove linee di completamento della rete ferroviaria del Regno|legge Baccarini]] approvata dal Parlamento italiano nel [[1879]]; parte notevole di questo risultato fu dovuta a [[Giuseppe Biancheri]], che sostenne la proposta in concorrenza con l'alternativa Ceva-Ormea-Oneglia (da cui sarebbe nata la [[ferrovia Ceva-Ormea]]). I lavori dal lato piemontese iniziarono nel [[1882]]; nel [[1891]] fu messo in funzione il tratto fino a [[Limone Piemonte]] e nel [[1900]] venne raggiunta Vievola attraverso la [[Traforo ferroviario del Colle di Tenda|galleria del Colle di Tenda]]; a quel punto, vi erano varie alternative, tra cui costruire il rimanente tratto verso il mare in territorio solo italiano (che avrebbe però imposto costi elevati e la costruzione di tratti a cremagliera), ma si preferì cercare un accordo con la Francia, con la quale nel [[1904]] fu firmata una convenzione nella quale si stabilì di costruire, ciascuna nazione per la tratta di sua competenza, la tratta rimanente tra Vievola e Ventimiglia, oltre che una bretella tra [[Breil-sur-Roya]] e Nizza.
 
{| class="wikitable" style="float:right"
|-
|- style="background:#efefef;"
! Tratta
! Inaugurazione
|-
|align="left"|[[Stazione di Cuneo Gesso|Cuneo Gesso]]-[[Stazione di Boves|Boves]]-[[Stazione di Borgo San Dalmazzo|Borgo San Dalmazzo]]
|align="right"|18 luglio [[1887]]<ref name=Collida_107>{{Cita|Collidà 1982|p. 107|Collidà 1982}}</ref>
|-
|align="left"|[[Stazione di Borgo San Dalmazzo|Borgo San Dalmazzo]]-[[Stazione di Robilante|Robilante]]
|align="right"|18 luglio [[1887]]<ref name=Collida_107 />
|-
|align="left"|[[Stazione di Robilante|Robilante]]-[[Stazione di Vernante|Vernante]]
|align="right"|1º settembre [[1889]]<ref name=Collida_107 />
|-
|align="left"|[[Stazione di Vernante|Vernante]]-[[Stazione di Limone Piemonte|Limone Piemonte]]
|align="right"|1º giugno [[1891]]<ref name=Collida_107 />
|-
|align="left"|[[Stazione di Limone Piemonte|Limone Piemonte]]-[[Stazione di Vievola|Vievola]]
|align="right"|1º ottobre [[1900]]<ref>{{Cita|Collidà 1982|p. 116|Collidà 1982}}</ref>
|-
|align="left"|[[Stazione di Vievola|Vievola]]-[[Stazione di Tenda|Tenda]]
|align="right"|7 settembre [[1913]]<ref>{{Cita|Collidà 1982|p. 146|Collidà 1982}}</ref>
|-
|align="left"|[[Stazione di Ventimiglia|Ventimiglia]]-[[Stazione di Airole (1914)|Airole]]
|align="right"|16 maggio [[1914]]<ref>{{Cita|Collidà 1982|p. 148|Collidà 1982}}</ref>
|-
|align="left"|[[Stazione di Tenda|Tenda]]-[[Stazione di San Dalmazzo di Tenda|San Dalmazzo di Tenda]]
|align="right"|1º giugno [[1915]]<ref>{{Cita|Collidà 1982|p. 149|Collidà 1982}}</ref>
|-
|align="left"|[[Stazione di San Dalmazzo di Tenda|San Dalmazzo di Tenda]]-Airole
|align="right"|30 ottobre [[1928]]<ref>{{Cita|Collidà 1982|p. 163|Collidà 1982}}</ref>
|-
|align="left"|[[Stazione di Cuneo|Cuneo (Altipiano)]]-[[Stazione di Borgo San Dalmazzo|Borgo San Dalmazzo]]
|align="right"|7 novembre [[1937]]<ref>Ordine di Servizio n. 124 del 1937</ref><ref>{{Cita|Collidà 1982|pp. 179-180|Collidà 1982}}</ref><ref>La nuova linea da Cuneo Altipiano è più corta di quella originale (da Cuneo Gesso) di 3,472 km. Tuttavia le progressive chilometriche a sud di Borgo San Dalmazzo non sono state modificate: pertanto in questa stazione c'è una discontinuità nel chilometraggio.</ref>
|}
 
I lavori procedettero a rilento a partire [[1909]], anche a causa delle grandi difficoltà orografiche; la [[prima guerra mondiale]] bloccò la costruzione quando già erano stati realizzati i tratti Ventimiglia-Airole e Vievola-San Dalmazzo di Tenda, e questi ripresero negli [[anni 1920|anni venti]] fino all'inaugurazione il 30 ottobre [[1928]]<ref>{{Cita|Collidà 1982|pp. 163-169|Collidà 1982}}</ref>. L'esercizio venne assunto dalle [[Ferrovie dello Stato]] e dalla società [[Francia|francese]] [[Compagnie des chemins de fer de Paris à Lyon et à la Méditerranée|PLM]] (Paris-Lyon-Méditerranée)<ref>{{Cita|Nascimbene 12/1979|riquadro ''La lunga storia'', p. 19|Nascimbene if233}}</ref>.
 
L'apertura della ferrovia portò immediati vantaggi al traffico tra il Piemonte e il mare, ma soprattutto a quello internazionale tra la Svizzera e Nizza dato che ne ridusse del 40% il percorso attraverso il nuovo itinerario Loetschberg, Sempione, Torino e Cuneo<ref>{{Cita|Marello 8-9/1979|p. 9|Marello vdr8-9/1979}}</ref>. L'orario ufficiale delle ferrovie del [[1936]] prevedeva un treno internazionale diretto che in 12 ore collegava [[Berna]] - in [[Svizzera]] - a [[San Remo|Sanremo]], via [[Domodossola]], [[Arona]], [[Santhià]] (tramite la [[Ferrovia Santhià-Arona]], evitando l'allungamento di percorso via Novara), [[Torino]], Cuneo, Breglio e Ventimiglia. Il servizio era in coincidenza a Berna con treni provenienti da [[Londra]] via [[Calais]], [[Bruxelles]], [[Amsterdam]] via [[Colonia (Germania)|Colonia]] e [[Basilea]], [[Oslo]] e [[Berlino]]. Una sezione del treno proseguiva da Breglio per Nizza a cura della compagnia francese PLM.
 
Per migliorare la potenzialità della linea, tra il 1931 e il 1935 essa venne elettrificata con il [[Trazione trifase|sistema trifase]], inizialmente solo nel tratto italiano, e successivamente sull'intera lunghezza; tuttavia, la [[crisi del 1929]] e successivamente le [[sanzioni economiche all'Italia fascista]] non permisero un vero e proprio decollo del traffico, sia viaggiatori che merci<ref>Santos, Banaudo, op. cit., p. 71.4</ref>.
 
La [[seconda guerra mondiale]] inflisse gravissimi danni alla ferrovia; le truppe tedesche in ritirata distrussero tutti i suoi impianti minando ponti e gallerie. Le tratte Cuneo-Vievola e Nizza-Breil vennero rimesse in efficienza entro il 1947, ma non si procedette subito alla ricostruzione delle altre tratte.
 
[[File:Tenda01.jpg|thumb|left|Viadotto di Scarassoui]]
 
Solo nel [[1976]] iniziò il concreto riarmo della linea, dopo un ulteriore accordo internazionale. L'esercizio iniziato nel [[1979]], dopo l'inaugurazione del 6 ottobre venne ripartito tra [[SNCF]] ed [[Ferrovie dello Stato|FS]] tra Nizza e Cuneo e il tratto da Breil-sur-Roya a Ventimiglia interamente a carico delle FS.
 
Il traffico passeggeri è servito da [[Trenitalia]] e [[SNCF]].
 
Nel [[2016]] la rivista tedesca ''Hörzu'', considerando un tutt'uno la tratta da [[Torino]] a [[Nizza]], l'ha classificata al nono posto tra le dieci linee ferroviarie più belle del mondo.<ref>[http://www.mole24.it/2016/03/03/torino-cuneo-nizza-uno-dei-viaggi-piu-belli-del-mondo/ Torino – Cuneo – Nizza: una delle tratte ferroviarie più belle del mondo]</ref>
 
Il 4 settembre 2017 la linea chiude per lavori di manutenzione ed ammodernamento, tra i quali si annoverano la riparazione di alcuni viadotti, l'installazione del sistema SCMT per permettere ai treni italiani una velocità superiore ai 40 km/h, la manutenzione del sistema di segnalamento e sicurezza, l'installazione, in alcuni tratti a rischio, di reti di protezione e sistemi di rilevamento della caduta dei massi, la messa in sicurezza del traforo del Colle di Tenda e la sostituzione delle componenti del binario come rotaie e traversine.<ref>{{Cita web|url=https://www.sncf-reseau.fr/sites/default/files/upload/version_italienne_-plaquette_coni-vintimille_0.pdf|titolo=Avviso di chiusura della linea Ventimiglia Cuneo}}</ref>
 
Il 13 luglio 2018, in ritardo rispetto alla previsione di SNCF Reseau che aveva inizialmente annunciato il 28 aprile 2018 come data delle riapertura, la linea viene riaperta con il ripristino del traffico precedente alla chiusura. Al primo viaggio sono presenti diverse autorità, tra le quali il sindaco di Cuneo Federico Borgna e l'assessore ai trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco, e viene caldeggiata l'ipotesi di un potenziamento della linea.<ref>{{Cita web|url=https://telenord.it/ripristinata-linea-ferroviaria-ventimiglia-cuneo-berrino-ora-lintercity/|titolo=Articolo Telenord riapertura linea Ventimiglia Cuneo}}</ref>
 
== Caratteristiche ==
[[File:Viaduc de Bevera01.jpg|thumb|Viadotto sul torrente Bevera (''Viaduc de la Bevera'') sulla diramazione Nizza - Breil-sur-Roya]]
La linea in territorio francese è stata ricostruita seguendo il percorso originale a [[Binario ferroviario|binario]] unico.
 
La SNCF, dopo lo smantellamento del vecchio binario, eseguì dei rilievi plano-altimetrici sulla piattaforma allo scopo di:
* ottimizzare il profilo longitudinale della linea;
* garantire, su espressa richiesta FS, la "sagoma elettrificazione" nelle gallerie;
* ottenere un tracciato che consentisse la velocità di 80 [[chilometro orario|km/h]] sull'intero percorso (nel tratto francese la velocità è provvisoriamente limitata a 40&nbsp;km/h per le condizioni dell'armamento)<ref>{{Cita|SNCF 1980|pp. 29-30|SNCF1980}}.</ref>.
 
La commissione mista FS-SNCF istituita dalla convenzione intergovernativa del 24 giugno 1970<ref>Convenzione italo-francese che fissa le modalità generali di ricostruzione e gestione della sezione di linea in territorio francese della Cuneo-Ventimiglia ({{Cita|SNCF 1980|p. 12|SNCF1980}}).</ref> decise che la modalità di trazione sarebbe stata quella con motori termici, ma che tuttavia l'infrastruttura avrebbe riservato la possibilità di un'eventuale elettrificazione<ref>{{Cita|SNCF 1980|p. 13|SNCF1980}}.</ref>.
 
Prima della distruzione bellica la linea era interamente elettrificata in [[corrente trifase|corrente alternata trifase]] a {{M|3,6|k|V}}-{{TA|16⅔ [[Hertz|Hz]]}}, che rimase in opera, sulla tratta Cuneo-Limone Piemonte(-Vievola) fino al 1973, quando avvenne la conversione all'attuale sistema in [[corrente continua]] a {{M|3|k|V}}, tuttora in opera fino alla [[stazione di Limone Piemonte|stazione di confine di Limone Piemonte]].
 
Tra il [[Traforo ferroviario del Colle di Tenda|tunnel di Tenda]] e [[Olivetta San Michele]], essa corre in territorio francese, nel dipartimento delle [[Alpi Marittime (dipartimento)|Alpi Marittime]]. Si divide in due rami a [[Breil-sur-Roya]]: di questi uno, quello propriamente ''internazionale'', prosegue fino alla [[stazione di Nizza]] (SNCF) mentre l'altro rientrando, nell'ultimo tratto, in territorio italiano, termina la sua estensione alla [[stazione di Ventimiglia]]. Dato che non si è rielettrificata la linea ricostruita tutti i treni diretti oltre Limone Piemonte sono effettuati a [[Trazione ferroviaria|trazione]] diesel con impiego di [[Automotrice|automotrici]] sia francesi che italiane per la maggior parte dei servizi viaggiatori. Per consentire l'uso promiscuo di [[Macchinista ferroviario|macchinisti]] sia francesi che italiani le automotrici italiane del [[Automotrice ALn 668|gruppo ALn 668.3000]] e alcune del gruppo ALn 663 sono state modificate sin dall'origine con l'installazione del dispositivo detto ''[[uomo morto]]'' VACMA in modo da renderle adatte alla condotta ad ''agente solo'' in uso in [[Francia]] e con l'applicazione di un rapporto di trasmissione ridotto che ne aumentasse le prestazioni in salita.
 
La linea in conseguenza della difficile orografia presenta ben ventisette importanti opere ingegneristiche all'aperto e trentatré sotterranee oltre a numerose altre minori ma non per questo meno spettacolari. Le più importanti sono i [[viadotto|viadotti]] de ''la Chapelle'', di ''San Dalmazzo'', di ''Scarassoui'' e de ''la Maglia'' e i [[ponte|ponti]] sulla ''Biogna'', di ''Saorgio'', della ''Briga'' e di ''Fontan-Saorgio'' oltre alla deviazione e la canalizzazione del [[Ceva (torrente)|torrente Ceva]].
Quattro [[galleria (ingegneria)|gallerie]] hanno forma elicoidale per guadagnare o perdere quota senza dover superare le massime pendenze ammissibili, tre si svolgono nel tratto in territorio francese, una in quello piemontese. Le più importanti sono quelle di ''Tenda'', di ''Rio Freddo'', di ''Morga'', di ''Camara'', di ''San Roch'', della ''Gigne'', di ''Cottalorda'' e ''dell'Arme''.
 
In conseguenza di un errore di manovra dei segnali francesi il 27 gennaio 2003, nella galleria Biogna a San Dalmazzo di Tenda, si verificò uno scontro tra un treno italiano ed uno francese, nel quale persero la vita i due macchinisti del treno italiano. Una targa commemorativa nella [[stazione di San Dalmazzo di Tenda]] ricorda l'episodio<ref>[http://cgedd.documentation.developpement-durable.gouv.fr/documents/cgedd/2003-0022-01.pdf Rapport sur l'accident], Conseil général des Ponts et Chaussées.</ref>.
 
== Percorso ==
{| class="wikitable" style="float:right; margin-left: 2em; font-size:90%"
|-
!colspan=5|Stazioni e fermate
|-
{{Percorso_fer1|CONTg|||[[Ferrovia Fossano-Cuneo|linea per Fossano]]}}
{{Percorso_fer3|CONTgq|ABZg+r||||[[Ferrovia Savigliano-Saluzzo-Cuneo|linea per Savigliano]]}}
{{Percorso_fer3||ABZg+l|CONTfq|||[[Ferrovia Cuneo-Mondovì|linea per Mondovì]]||}}
{{Percorso_fer1|BHF|0+000|[[Stazione di Cuneo|Cuneo]]||536 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|tSTRa|0+813||galleria Altipiano (1.276 m)}}
{{Percorso_fer1|tSTRe|2+089}}
{{Percorso_fer3||eABZg+l|exCONTfq|||[[Ferrovia Cuneo-Boves-Borgo San Dalmazzo|linea per Boves e Cuneo Gesso]]}}
{{Percorso_fer1|BHF|{{BSkm|8+578|12+050}}|[[Stazione di Borgo San Dalmazzo|Borgo San Dalmazzo]]||636 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|WBRÜCKE1|||[[Gesso (torrente)|torrente Gesso]]}}
{{Percorso_fer1|HSTeBHF|13+654|[[Stazione di Roccavione|Roccavione]]||646 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|BHF|16+549|[[Stazione di Robilante|Robilante]]||686 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|WBRÜCKE1|||torrente [[Vermenagna]]}}
{{Percorso_fer1|BHF|22+969|[[Stazione di Vernante|Vernante]]||785 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|tSTRa|24+119||galleria Elicoidale (1.502 m)}}
{{Percorso_fer1|tSTRe|25+621}}
{{Percorso_fer1|tSTRa|28+834||galleria Boglia (1.086 m)}}
{{Percorso_fer1|tSTRe|29+920}}
{{Percorso_fer1|BHF|31+800|[[Stazione di Limone Piemonte|Limone Piemonte]]|(termine elettrificazione)|1.010 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|tSTRa|33+280||[[Traforo ferroviario del Colle di Tenda|gall. Tenda]] (8.099 m)}}
{{Percorso_fer1|tGIPl|37+270||culmine linea|1.040,45 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|tZOLL|37+649||confine di Stato ([[1947]]) [[Italia]]-[[Francia]]}}
{{Percorso_fer1|tSTRe|41+443}}
{{Percorso_fer1|hKRZWae|||fiume [[Roia]]}}
{{Percorso_fer1|BHF|42+262|[[Stazione di Vievola|Vievola]]||979 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|tSTRa|42+619||galleria Branego (1.272 m)}}
{{Percorso_fer1|tSTRe|43+891}}
{{Percorso_fer1|tSTRa|47+891||galleria Cagnolina (1.467 m)}}
{{Percorso_fer1|tSTRe|49+358}}
{{Percorso_fer1|BHF|50+442|[[Stazione di Tenda|Tende]]|(''Tenda'')|821 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|tSTRa|52+507||galleria Bosseglia (1.585 m)}}
{{Percorso_fer1|tSTRe|54+092}}
{{Percorso_fer1|HST|54+484|[[Stazione di Briga Marittima|La Brigue]]|(''Briga Marittima'')|749 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|tSTRa|55+611||galleria Rioro I-II (1.828 m)}}
{{Percorso_fer1|tSTRe|57+439}}
{{Percorso_fer1|BHF|58+128|[[Stazione di San Dalmazzo di Tenda|Saint-Dalmas de Tende]]|(''San Dalmazzo di Tenda'')|696 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|tSTRa|58+420||galleria Biogna (1.154 m)}}
{{Percorso_fer1|tSTRe|59+574}}
{{Percorso_fer1|tSTRa|59+859||galleria Porcarezzo (1.244 m)}}
{{Percorso_fer1|tSTRe|61+103}}
{{Percorso_fer1|tSTRa|61+260||galleria Paganin<ref>''Paganin'' è il nome che compare sulla targa posta dalla SNCF nel 1979 sui portali alle estremità dell'opera, che è in realtà composta da una serie di sei gallerie, unite da tratti artificiali, denominate da nord a sud: Balma (166,95&nbsp;m), Tornau I (270,28&nbsp;m), Tornau II (475,42&nbsp;m), Ravallone I (301,55&nbsp;m), Ravallone II (91,01&nbsp;m), Balma (336,79&nbsp;m). ({{Cita|De Santos & Banaudo 1979|p. 120|JB1979}}).</ref> (1.702 m)}}
{{Percorso_fer1|tSTRe|62+962}}
{{Percorso_fer1|eZOLL|63+035||ex confine di Stato ([[1860]]-[[1947]])}}
{{Percorso_fer1|tSTRa|65+817||galleria Berghe (1.883 m)}}
{{Percorso_fer1|tSTRe|67+700}}
{{Percorso_fer1|BHF|70+826|[[Stazione di Fontan-Saorgio|Fontan-Saorge]]|(''Fontano-Saorgio'')|449 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|BHF|77+716|[[Stazione di Breglio|Breil-sur-Roya]]|(''Breglio'')|305 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer3|CONTgq|ABZgr||||[[Ferrovia Nizza-Breglio|linea per Nizza]]}}
{{Percorso_fer1|tSTRa|78+591||galleria Gigne (1.187 m)}}
{{Percorso_fer1|tSTRe|79+778}}
{{Percorso_fer1|eZOLL|82+134||ex confine di Stato ([[1860]]-[[1947]])}}
{{Percorso_fer1|eBHF|82+308|[[Stazione di Piena|Piena]]||204 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|GRENZE|{{BSkm|84+648|14+722}}||confine di Stato ([[1947]]) [[Francia]]-[[Italia]]}}
{{Percorso_fer1|HST|13+095|[[Stazione di Olivetta San Michele|Olivetta San Michele]]||143 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|DST|11+959|[[Stazione di Airole (1914)|P.M. km 11+959]]|''già [[Stazione di Airole (1914)|Airole]]''}}
{{Percorso_fer1|HST|11+373|[[Stazione di Airole|Airole]]|*1979|123 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|HSTeBHF|4+960|[[Stazione di Bevera|Bevera]]||34 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|WBRÜCKE1|||torrente [[Bevera (affluente del Roia)|Bevera]]}}
{{Percorso_fer3||ABZg+l|KDSTeq|3+057|Ventimiglia Parco Roia|}}
{{Percorso_fer4|CONTgq|vSTR+r-STR|O2=v-STRr|d||1+551||[[Ferrovia Marsiglia-Ventimiglia|linea SNCF per Marsiglia]]}}
{{Percorso_fer4|dWASSERq|vWBRÜCKE1|dWASSERq|d|||fiume [[Roia]]}}
{{Percorso_fer2|SPLe+vBHF|d|0+000|[[Stazione di Ventimiglia|Ventimiglia]]||11 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer3|d|STRl|CONTfq|||[[Ferrovia Genova-Ventimiglia|linea per Genova]]}}
|}
 
=== Stazione di Cuneo ===
{{Vedi anche|Stazione di Cuneo}}
È la principale stazione ferroviaria della città di Cuneo. Si trova in piazza della Libertà, ad ovest dell'abitato.
 
=== Altre stazioni della linea ===
* ''Borgo San Dalmazzo'': stazione con 3 binari adibiti al servizio viaggiatori, dotata di biglietteria automatica e di sala d'attesa. Nel [[Fabbricato Viaggiatori]] ha sede il ''Cunifer'' - Circolo Cuneese Fermodellisti e Feramatori. È servita da quasi tutti i treni ad eccezione di due Regionali (ex InterRegionali) provenienti da Torino la mattina. La località è nota per il ''museo della deportazione'' e sul piazzale antistante lo scalo sono citati i nomi dei deportati ebrei. La stazione è punto di interscambio con la linea automobilistica extraurbana 1 diretta a Cuneo.
* ''Roccavione'': fermata ferroviaria dotata del solo binario di corsa e provvista di biglietteria automatica. Non è servita da tutti i treni.
* ''Robilante'': stazione con 2 binari adibiti al servizio viaggiatori e dotata di sala d'attesa. Nel Fabbricato Viaggiatori ha sede il ''[https://www.facebook.com/Ferroclubcuneese/?fref=ts Ferroclub Cuneese],'' un circolo di appassionati che cura un'esposizione permanente di oggettistica ferroviaria, apparati di circolazione ferroviaria e modellismo ferroviario. Questi appassionati si occupano anche di mantenere pulite le aree esterne della stazione compresa la cura del giardino e delle aree verdi.
* ''Vernante'': stazione con 2 binari adibiti al servizio viaggiatori e dotata di biglietteria automatica.
* ''Limone Piemonte'': stazione con 3 binari adibiti al servizio viaggiatori e dotata di biglietteria automatica. È stazione di confine tra Italia e Francia ed è l'ultima stazione elettrificata della linea. Sono presenti gli uffici della Polizia di Frontiera. Vi fermano tutti i treni ed è molto utilizzata dagli sciatori. È capolinea del bus sostitutivo serale che alle 22.04 serve le stazioni del percorso al posto del treno.
 
[[File:Triebwagen FS Breil01.jpg|thumb|left|La stazione di diramazione di Breil-sur-Roya]]
[[File:Stazione ferroviaria Limone P..JPG|thumb|left|Stazione ferroviaria di Limone Piemonte]]
[[File:Staz di tenda.JPG|thumb|left|Stazione ferroviaria di Tenda (Tende)]]
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== Traffico ==
Il servizio è effettuato, in territorio italiano tra le stazioni di Cuneo e Ventimiglia, dai treni regionali di Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio con la Regione Piemonte. Dopo la riapertura del 13 luglio 2018 è stato ripristinato il servizio precedente alla chiusura, con due coppie di treni, una al mattino e una nel pomeriggio.<br>
In territorio francese circolano anche i treni TER Provence-Alpes-Cote d'Azur tra Breil-sur-Roya e Tende.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=De Santos |nome=Gérard |coautori=José Banaudo |titolo=Le chemin de fer du Col de Tende |annooriginale=1979 |meseoriginale=terzo trimestre |editore=Les Editions du Cabri |città=Menton (F) |lingua=francese |isbn=no |cid=JB1979 }}
* Rete Ferroviaria Italiana. ''Fascicolo linea 7''
* {{cita pubblicazione|autore=Renzo Marello|anno=1979|mese=agosto-settembre|titolo=Dopo quarant'anni e dopo le distruzioni della 2<sup>a</sup> guerra mondiale rientra in esercizio la CUNEO-NIZZA-VENTIMIGLIA|rivista=[[Voci della Rotaia]]|numero=n. 8-9/1979|pp=4-10|cid=Marello vdr8-9/1979}}
* {{cita pubblicazione|autore=Angelo Nascimbene|anno=1979|mese=dicembre|titolo=Riaperta all'esercizio la ferrovia Cuneo-Ventimiglia|rivista = [[Italmodel Ferrovie]] |numero=n. 233|pp=6-21|cid=Nascimbene if233}}
* Stefano Garzaro, ''Sulla ferrovia di Tenda, un anno dopo'', in "[[I Treni Oggi]]" n. 4 (dicembre 1980).
* {{cita libro|cognome=Collidà|nome=Franco|coautori=Max Gallo; Aldo A. Mola|titolo=Cuneo-Nizza - Storia di una ferrovia|annooriginale=1982|meseoriginale=luglio|editore=Cassa di Risparmio di Cuneo|città=Cuneo|isbn=no|cid=Collidà 1982}}
* {{cita libro|autore=SNCF Region de Marseille |titolo=Ligne: Coni - Breil sur Roya - Vintimille. Reconstruction et équipement de la section de ligne située en territoire Français |annooriginale=1980 |editore=Imprimerie St-Victor |città=Marseille (F) |lingua=francese |isbn=no |cid=SNCF1980 }}
* {{cita libro|cognome=Marcarini|nome=Albano|titolo=La Ferrovia delle meraviglie, in treno e a piedi nella valle Roja fra l'Italia e la Francia|annooriginale=2015|meseoriginale=ottobre|editore=Alzani Editore|città=Torino|isbn=978-88-8170-529-0|cid=??}}
 
== Voci correlate ==
* [[Compagnia Paris-Lyon-Méditerranée]]
* [[Ferrovia Nizza-Breil-sur-Roya]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Tenda Railway}}.
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | 1 = http://www.alpiemare.com/ferrovia.htm | 2 = Altre notizie sulla Cuneo-Nizza-Ventimiglia | accesso = 14 marzo 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080404204956/http://www.alpiemare.com/ferrovia.htm | dataarchivio = 4 aprile 2008 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|https://www.panoramio.com/user/289972/tags/Ferrovia%20Cuneo-Ventimiglia-Nizza|Foto, pagina personale}}
* {{cita web|http://xoomer.alice.it/treninter/nice-coni.htm|''Una linea, una storia!'' - pagina personale}}
* {{cita web|1=http://home.scarlet.be/roya/train/index.htm|2=Au train de la Roya, pagina personale|lingua=fr|accesso=31 marzo 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090317102259/http://home.scarlet.be/roya/train/index.htm|dataarchivio=17 marzo 2009|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://telechargement.ter-sncf.com/Images/Paca/Tridion/FH05-Nice-Breil-Cuneo_v2_tcm-27-58344.pdf|Orari completi della linea di Tenda sul sito SNCF (TER-PACA)|lingua=fr}}
* {{cita web|url=http://fr.structurae.de/projects/data/index.cfm?ID=p00830|titolo=La linea di Tenda sul sito Structurae|lingua=fr}}
* {{cita web|http://perso.orange.fr/florent.brisou/Nice-Breil.htm|Pagina personale con dati tecnici|lingua=fr}}
* {{cita web|http://www.scritti.de/text/tenda.html|Pagina personale sulla linea di Tenda|lingua=de}}
{{Portale|trasporti}}
 
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[[Categoria:Linee ferroviarie in Francia|Cuneo-Limone-Ventimiglia]]