Jorge Rafael Videla e Isaac Hayes: differenze tra le pagine

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Origini ed educazione militare: sostituzione del termine "imbottito" con locuzione piu' formale
 
 
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{{Artista musicale
{{nota disambigua|il politico e presidente del Cile|Gabriel González Videla|Videla}}
|nome = Isaac Lee Hayes
{{Carica pubblica
|nazione = Stati Uniti d'America
|nome = Jorge Rafael Videla
|post nazione =
|immagine = Tte.Gral.Videla.jpg
|didascaliagenere = Soul
|genere2 = R&B
|carica = [[Dittatura militare|Presidente della Giunta militare]] [[Presidenti dell'Argentina|dell'Argentina]]
|genere3 = Funk
|mandatoinizio = 29 marzo 1976<ref>A seguito di [[colpo di Stato]]</ref>
|genere4 = Disco
|mandatofine = 28 marzo 1981
|anno inizio attività = 1962
|predecessore = [[Isabel Martínez de Perón]]
|anno fine attività = 2008
|successore = [[Roberto Eduardo Viola]] (come Presidente a vita)
|note periodo attività =
|carica2 = Governatore della [[Provincia di Tucumán]]
|tipo artista= strumentista
|mandatoinizio2 = 4 agosto [[1970]]
|strumento= voce, [[pianoforte]], [[sassofono]]
|mandatofine2 = 10 dicembre [[1970]]
|numero totale album pubblicati =
|predecessore2 = [[Jorge Daniel Nanclares]]
|numero album studio = 22
|successore2 = [[Carlos Alfredo Imbaud]]
|numero album live = 2
|partito = [[Indipendente (politica)|Indipendente]], dittatura militare
|numero raccolte =
|firma = Firma Videla.svg
|immagine = Isaac hayes 1973.jpg
|}}
|didascalia = Isaac Hayes nel 1973
{{Infobox militare
|Nome = Jorge Rafael Videla Redondo
|Immagine =Jorge Rafael Videla.jpg
|Didascalia =
|Soprannome = [[Hitler]] della [[Pampa]]<ref>[http://www.lettera43.it/persone/videla-l-hitler-della-pampa_4367557000.htm Videla, l'Hitler della pampa]</ref><ref>[http://emanuelazuccala.blogspot.it/2012/08/videla-taty-e-la-giustizia.html Videla, Taty e la giustizia]</ref><ref>[http://www.europaquotidiano.it/2013/05/17/morto-rafael-videla/ Morto Videla, Hitler della Pampa]</ref><ref>[http://www.lettera43.it/persone/jorge-rafael-videla-il-tiranno-che-non-conosceva-rimorsi_4367557000.htm Videla, il tiranno che non conosceva rimorsi]</ref>
|Data_di_nascita = 2 agosto 1925
|Nato_a = Mercedes
|Data_di_morte = 17 maggio 2013
|Morto_a = Buenos Aires
|Cause_della_morte = naturale
|Luogo_di_sepoltura =
|Nazione_servita = {{ARG}}
|Forza_armata ={{simbolo|Seal of the Argentine Army.svg|25}} [[Esercito argentino]]
|Arma =
|Corpo = [[Fanteria]]
|Specialità =
|Unità =
|Reparto =
|Anni_di_servizio = [[1944]]-[[1981]]
|Grado = [[Tenente generale]]
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[Guerra sporca]]<br />[[Operazione Charly]]<br />[[Conflitto del Beagle]] <br> [[Operazione Soberanía]]
|Campagne =
|Battaglie =
|Comandante_di = {{simbolo|Seal of the Argentine Army.svg|25}} [[Esercito argentino]] (Comandante generale 1975-1977)
|Decorazioni = Gran Maestro dell'Ordine del liberatore San Martìn<br />Gran Maestro dell'Ordine di Maggio
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre = "Prima elimineremo i sovversivi, poi i loro collaboratori, poi i loro simpatizzanti, successivamente quelli che resteranno indifferenti e infine gli indecisi"<ref>frase di Iberico Saint Juan, ripresa e ripetuta spesso da Videla</ref><ref>[http://witness.fotoup.net/index.php?id=335 La guerra sporca]</ref><ref>[http://www.agi.it/estero/notizie/201305171705-est-rt10243-argentina_e_morto_videla_uccise_e_torturo_30mila_persone Morto Jorge Videla, il dittatore dei desaparecidos]</ref>
|Altro_lavoro =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref = Fonti nel testo
}}
{{Operazione Condor}}
{{Bio
|Nome = JorgeIsaac RafaelLee
|Cognome = Videla RedondoHayes
|ForzaOrdinamento = VidelaHayes, Jorge RafaelIsaac
|Sesso = M
|LuogoNascita = MercedesCovington
|LuogoNascitaLink = MercedesCovington (ArgentinaTennessee)
|GiornoMeseNascita = 220 agosto
|AnnoNascita = 19251942
|LuogoMorte = Buenos AiresMemphis
|GiornoMeseMorte = 1710 maggioagosto
|AnnoMorte = 20132008
|Epoca = 1900
|Attività = generale
|Epoca2 = 2000
|Attività2 = politico
|Attività = musicista
|Nazionalità = argentino
|Attività2 = doppiatore
|PostNazionalità = , [[dittatore]] e, ''[[de facto]]'', 42º [[presidente]] dell'Argentina tra il [[1976]] e [[1981]], durante il [[dittatura militare|regime militare]] noto come [[Processo di riorganizzazione nazionale]], nonché responsabile di [[crimini contro l'umanità]], per l'omicidio dei ''[[desaparecidos]]''<ref>[http://tg.la7.it/esteri/video-i707957 Tg La7: Morto Videla, reo confesso del genocidio argentino]</ref>
|Attività3 = attore
|AttivitàAltre = e [[cantante]] di [[soul|musica soul]]
|Nazionalità = statunitense
|Didascalia2 = {{Premio|Oscar|alla migliore canzone|1972|x}}
}}
Il suo nome è legato soprattutto al tema di ''[[Shaft il detective|Shaft]]'' (''Theme From Shaft''), brano che ha raggiunto la prima posizione nella [[Billboard Hot 100]] per due settimane e che lo ha reso universalmente celebre e per il quale ha vinto l'[[Premio Oscar|Oscar]] nel 1972 per la miglior canzone originale.
 
È stato uno degli artisti più importanti dell'etichetta discografica di musica soul [[Stax Records]] che negli [[Anni 1960|anni sessanta]] e [[Anni 1970|settanta]] era la principale antagonista della [[Motown]] nel campo della [[black music]].
Arrivò al potere con un [[colpo di Stato]] ai danni di [[Isabel Martínez de Perón|Isabelita Perón]]. Il suo governo fu contrassegnato dalle violazioni dei [[diritti umani]] e da contrasti frontalieri con il [[Cile]] che per poco non sfociarono in una guerra. È stato condannato a due [[ergastolo|ergastoli]] e 50 anni di carcere per vari [[crimini contro l'umanità]], tra i quali l'assassinio e la tortura di 30.000 persone. Scontò la pena nel carcere Marcos Paz di [[Buenos Aires]], durante gli ultimi anni della sua vita.
Il regime [[militarismo|militarista]], [[anticomunista]] e [[autoritarismo|autoritario]] di Videla è stato talvolta avvicinato al [[fascismo]] dagli oppositori.<ref>[http://andrearomano.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2099482 Ancora a proposito di Videla e fascismo reale]</ref><ref>[http://www.qui.bz.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1895&Itemid=10 Morto Videla, emblema della dittatura fascista in Argentina]</ref>
 
Sua era la voce di [[Chef (South Park)|Chef]] della serie ''[[South Park]]'': membro di [[Scientology]], quando gli ideatori di South Park decisero di mandare in onda un episodio su Scientology, ''[[Episodi di South Park (nona stagione)#Intrappolato nello stanzino|Intrappolato nello stanzino]]'', Hayes, sentitosi offeso, decise di licenziarsi dallo staff di South Park; i creatori [[Matt Stone]] e [[Trey Parker]] decisero quindi di eliminare il personaggio di Chef facendolo morire nel primo episodio della decima stagione, ''[[Episodi di South Park (decima stagione)#Il ritorno di Chef|Il ritorno di Chef]]''.
== Origini ed educazione militare ==
Originario di [[Mercedes (Argentina)|Mercedes]], piccola cittadina nella [[Pampa]] argentina, il giovane Jorge Videla, figlio di un colonnello dell'esercito, crebbe nell'ideologia anticomunista degli anni della [[Guerra fredda]]. Secondo un biografo<ref>Vicente Muleiro, El dictador</ref> "ebbe a che fare con la storia dell'esercito argentino che già dagli anni Trenta, era stato protagonista di colpi di Stato e interferenze nel potere politico. Videla ricevette una formazione caratterizzata da un forte [[clericofascismo|clericalismo conservatore]], [[anticomunismo]], anti-[[peronismo]] che condivise con molti gerarchi militari del suo tempo".
 
Il 10 agosto 2008 è stato trovato privo di sensi dalla moglie, nella sua casa nei pressi di [[Memphis]], [[Tennessee]], vicino ad un [[tapis roulant]] ancora funzionante. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione dei paramedici che lo hanno trasportato al Baptist Memorial Hospital dove è stato dichiarato morto alle 2:08. Avrebbe compiuto 66 anni dieci giorni più tardi.
Come la maggior parte degli alti funzionari sudamericani del suo tempo, venne istruito alla ''Escuela de las americas'', a [[Panama]], scuola militare finanziata e gestita dal governo degli [[Stati Uniti]], nel segno della lotta contro il proliferare delle politiche [[marxismo|marxiste]], considerate sovversive e pericolose per la sicurezza internazionale. Videla e gli altri militari di pari grado e non solo, erano dunque [[nazionalisti]] e ossessionati dal "pericolo rosso", che faceva loro vedere comunisti e sovversivi in chiunque non fosse allineato con posizioni [[conservatorismo|conservatrici]] o [[reazione (politica)|reazionarie]]<ref>[http://www.lettera43.it/persone/jorge-rafael-videla-il-tiranno-che-non-conosceva-rimorsi_4367557000.htm Videla, tiranno senza rimorso]</ref>.
 
== Il colpo di StatoBiografia ==
[[File:Isaac Hayes 2.jpg|thumb|left|Isaac Hayes nel 2007]]
Il [[tenente generale]] Videla fu nominato ''Comandante in capo'' dell'esercito dalla presidente [[Isabel Martínez de Perón|Isabelita Perón]], in un periodo di forti contrasti tra esercito regolare, [[peronismo|peronisti]] di governo, [[montoneros]] (peronisti di sinistra), guerriglia [[comunista]] e [[paramilitari]] di destra della [[Alleanza Anticomunista Argentina|Tripla A]].
Nacque a Covington nel Tennessee, il 20 agosto 1942, secondogenito di Eula e Isaac sr. Hayes. Rimasto orfano in giovane età venne allevato dai nonni materni, che erano i signori Wade. Iniziò a cantare nel coro della chiesa all'età di 5 anni. Imparò da autodidatta a suonare parecchi strumenti musicali. Durante la gioventù, provenendo da famiglia povera, lavorò raccogliendo cotone.
Videla capeggiò il colpo di Stato del 24 marzo [[1976]] con cui ''Isabelita'' fu sostituita da una [[giunta militare]], formata da [[Leopoldo Galtieri]] in rappresentanza dell'esercito, dall'ammiraglio [[Emilio Eduardo Massera]] per la marina e dal generale [[Orlando Ramón Agosti]] per l'aviazione, dando inizio a quello che essi chiamarono [[Processo di Riorganizzazione Nazionale]]. il 29 marzo assunse la carica di Presidente. Suoi collaboratori erano anche [[Jorge Eduardo Acosta]] e [[Alfredo Astiz]].
Agli inizi degli anni sessanta iniziò a lavorare per la [[Stax Records]] come autore insieme a [[David Porter (musicista)|David Porter]] scrivendo canzoni per artisti famosi come [[Sam & Dave]], componendo molti pezzi di successo tra cui ''[[Soul Man (singolo)|Soul Man]]'' e ''[[Hold On! I'm a Comin'|Hold on! I'm comin']]''.
Nel 1968 uscì il suo primo album ''[[Presenting Isaac Hayes]]'' che non ebbe successo. In quel periodo lavorò con [[Otis Redding]], [[Eddie Floyd]], William Bell, [[Albert King]] e [[Wilson Pickett]].
 
Nel 1971 compose il tema musicale del film ''[[Shaft il detective]]''; la colonna sonora, come del resto il film (punta di diamante del genere [[Blaxploitation]]), ebbe un successo planetario, raggiunse la prima posizione nella [[Billboard 200]] e [[Billboard Hot 100]] ed ottenne anche il premio [[Oscar per la migliore canzone]], il primo per un compositore nero.
== Il regime ''videlista'' (1976-1981) ==
{{vedi anche|Processo di riorganizzazione nazionale}}
Il regime che i militari vollero imporre andava oltre un regime d'emergenza post-golpe, ai quali l'Argentina era ormai abituata, né era privo di precise connotazioni politiche, come essi volevano sembrare (come accadde invece con [[Pinochet]] nel [[Cile]]). Il collante del regime non era nemmeno solo il conclamato [[anticomunismo]] (il [[Partito Comunista Argentino]] era tollerato, al fine del mantenimento dei buoni rapporti con l'[[Unione Sovietica]] della quale il PCA era emanazione) quanto l'avversione verso le forze [[democrazia|democratiche]] della nazione, considerate nemici del nuovo stato; l'odio dei militari era diretto principalmente verso i [[peronismo|peronisti]] ''[[montoneros]]'', i [[socialisti]], i [[radicalismo|radicali]], i gruppi [[comunisti]] extraparlamentari e i [[pacifisti]], ma col tempo si diresse verso chiunque non manifestasse un pieno appoggio alla dittatura.
 
Di nuovo con la Stax, nel 1972, prese parte all'album ''Feel the Warm'' di [[Billy Eckstine]] nella triplice veste di tastierista, direttore di produzione e autore (''[[I wonna be your baby]]'').
=== Il nuovo ordine politico ===
Venne sospesa la [[Costituzione]], sciolti il [[Parlamento]] e i partiti, compresi quelli conservatori, sostituiti da un'Assemblea di esperti conniventi e militari, mentre il [[governo]] fu messo nelle mani della Giunta militare, costituita dai rappresentanti delle varie forze armate, con a capo Videla come Presidente. Come nella [[dittatura dei colonnelli]] in [[Grecia]], ci fu anche la collaborazione di [[neofascisti]] interni ed esterni, oltre che un diffuso [[antisemitismo]] tra i ranghi dell'esercito<ref>[http://moked.it/blog/2013/05/20/videla/ Moked- il portale dell'ebraismo italiano: ''Videla'']</ref><ref>Benedetta Calandra, ''L'America della solidarietà. L'accoglienza dei rifugiati cileni e argentini negli Stati Uniti (1973-1983)''</ref>, sotto la pressione del [[gerarca]] [[ammiraglio]] [[Emilio Eduardo Massera]] (che considerava tre [[ebrei]] - [[Karl Marx]], [[Sigmund Freud]] e [[Albert Einstein]] - come la causa della decadenza dell'umanità), nonostante la dittatura godesse dell'appoggio di [[Henry Kissinger]] e avesse rapporti diplomatici con lo stato d'[[Israele]].
 
Appare anche in diversi film, alcuni famosi; nel 1981 è nel cast di ''[[1997: Fuga da New York]]'', nel ruolo del "Duca di New York", il gangster più potente di [[Manhattan]], divenuta un'isola-prigione, e principale antagonista della pellicola.
=== La repressione e la propaganda ===
Videla, con l'appoggio della giunta, decise che una gran parte della popolazione, ritenuta sovversiva, avrebbe dovuto subire direttamente la repressione e lo sterminio, in gran parte segreto.<ref>[http://mondo.panorama.it/Jorge-Rafael-Videla-fotostoria-di-un-dittatore Videla, il ladro di bambini]</ref><ref>[http://www.mirorenzaglia.org/2012/04/desaparecidos-disposicion-final-parla-jorge-videla-non-pentito/ Disposicion final: parla Jorge Videla]</ref> Il conto delle vittime "scomparse" del regime arriva a 40.000, di cui 30.000 sotto Videla, in più occorre aggiungere i 15.000 prigionieri politici fucilati alla luce del sole<ref>[http://www.cinemah.com/neardark/index.php3?idtit=448 Notte della matite spezzate]</ref>, in ossequio alla [[legge marziale]], che permetteva la [[pena di morte]]. La parte di popolazione che invece non era considerata pericolosa, andava inquadrata in una precisa visione del mondo, che escludeva perfino il lessico che poteva rimandare al o allo [[scetticismo]] nei confronti delle istituzioni, della religione e delle forze armate.
 
Nel 1998 è una delle molte celebrità del ''soul'', ''blues'' e ''rhythm & blues'' in ''[[Blues Brothers - Il mito continua]]'', chiamate dal regista John Landis a far parte della banda Louisiana Gator Boys, che sfida i Blues Brothers nella battaglia delle bande patrocinata da una strega ''voodoo''.
Perfino nelle scuole elementari gli insegnanti dovevano correggere e segnalare ogni piccolo eccesso di ribellione nei bambini, considerato indizio di una futura tendenza alla sovversione.<ref>[http://www.caffenews.it/politica/49941/jorge-rafael-videla-morto-dopo-morto/ Jorge Rafael Videla. Morto dopo morto]</ref> Venne istituita la censura anche sulla [[musica pop]] considerata vagamente sovversiva<ref>[http://contentistheking.wordpress.com/2009/08/07/argentina-baglioni-nicola-di-bari/ Argentina 1976, vietati Baglioni, Nicola Di Bari, Raffaella Carrà]</ref>; tuttavia il progetto culturale dei militari, per mancanza di una struttura parallela di potere politico (un [[partito unico]]), del [[corporativismo]], nonché di un [[culto della personalità]], non andò in porto, e la [[dittatura militare]] rimase un semplice regime [[autoritarismo|autoritario]], un [[totalitarismo]] imperfetto.<ref>[http://www.polisblog.it/post/66107/chi-era-jorge-rafael-videla-e-morto-lex-dittatore-argentino Chi era Videla. Morto l'ex dittatore argentino]</ref><ref>[http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/view.jsp?p=101&id=522 Argentina, morto l'ex dittatore Videla]</ref> Lo stesso nome dato al regime, "[[Processo di Riorganizzazione Nazionale]]", indicava la volontà di forgiare un'Argentina nuova, tramite la distruzione fisica degli indesiderabili.<ref></ref> In realtà, soltanto il 5% dei desaparecidos erano guerriglieri e terroristi, il restante 95% era composto da studenti, sindacalisti, operai, giornalisti, critici del governo e religiosi non allineati.<ref>[http://www.gennarocarotenuto.it/23148-jorge-videla-crimini-e-morte-di-un-genocida-neoliberale/ Gennaro Carotenuto, ''Jorge Videla, crimini e morte di un genocida neoliberale'']</ref>
 
Nel 2008 recita se stesso in ''[[Soul Men]]'' insieme a [[Samuel L. Jackson]] e [[Bernie Mac]]. Il film è dedicato proprio a Isaac e Bernie, entrambi morti per triste coincidenza a poche ore di distanza tre mesi prima dell'uscita del film.
Videla era vicino anche alla [[loggia P2|loggia massonica P-2]] di [[Licio Gelli]], che appoggiò la dittatura (della loggia era membro l'ammiraglio Massera).<ref></ref> Il regime non ebbe mai il sostegno della [[Chiesa cattolica]] che, soprattutto attraverso la [[gerarchia ecclesiastica]], cercò una continua mediazione tra lo Stato e il popolo, mentre molti cattolici della base finirono uccisi dai militari.<ref>[http://www.ilpost.it/2013/03/14/bergoglio-chiesa-cattolica-dittatura-argentina-videla/ La Chiesa e la dittatura argentina]</ref>
Lo stesso Videla era [[cattolico]] praticante, e giustificò le violenze del suo regime anche come una guerra giusta contro il "nemico comunista" e per "l'Occidente cristiano".<ref>[http://www.ilsussidiario.net/News/Cultura/2013/5/20/VIDELA-Cosa-pensare-di-fronte-ai-crimini-del-dittatore-cattolico-/2/394915/ Horacio Morel, ''Videla: cosa pensare di fronte ai crimini del dittatore cattolico'']</ref> Secondo molti, benché in Argentina si fosse abituati alla [[terrorismo di stato|violenza di stato]], "non si era mai arrivati alla brutalità che ha contraddistinto il regime di Videla. Tra il 1976 e il 1983 è stata spazzata via un'intera generazione. Un [[genocidio]] paragonabile a quello del [[nazismo]]", nelle parole dello scrittore [[Alvaro Ábos]].<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/19/videla-male-quotidiano-della-dittatura-argentina/599119/ Videla, il male quotidiano della dittatura argentina]</ref>
 
== Discografia ==
=== I diritti umani ===
;Album in studio
{{Vedi anche|Desaparecidos|Comisión Nacional sobre la Desaparición de Personas|guerra sporca}}
*1967 – ''[[Presenting Isaac Hayes]]''
L'insediamento della Giunta militare, e con essa della dittatura, portò alla sospensione delle libertà civili e sindacali; decine di migliaia di persone, sospettate di appartenere ad organizzazioni studentesche, sindacali, politiche o che si ritenesse potessero svolgere una qualsiasi attività che interferisse con la politica marziale della Giunta furono arrestate, torturate e segretamente uccise, creando il fenomeno dei ''[[desaparecidos]]'', letteralmente "''scomparsi''", ossia coloro che, una volta sequestrati, non risultavano nei registri dei commissariati di polizia o delle autorità militari e di cui era impossibile ricevere notizie, anche in merito ad un eventuale decesso; queste persone subirono, in centri di detenzione clandestina, abusi, violenze e torture e di circa 30.000 di loro non si seppe più nulla. Delle circa 30.000 persone scomparse in Argentina durante la dittatura oltre 3.000 vennero fatte precipitare nell'[[oceano Atlantico]] o nel [[Río de la Plata]] utilizzando i famigerati [[voli della morte]] (''vuelos de la muerte'').
*1969 – ''[[Hot Buttered Soul]]''
*1970 – ''[[The Isaac Hayes Movement]]''
*1970 – ''[[...To Be Continued]]''
*1971 – ''[[Black Moses (Isaac Hayes)|Black Moses]]''
*1973 – ''[[Joy (Isaac Hayes)|Joy]]''
*1975 – ''[[Chocolate Chip]]''
*1975 – ''[[Disco Connection]]''
*1976 – ''[[Groove-A-Thon]]''
*1976 – ''[[Juicy Fruit (Disco Freak)]]''
*1977 – ''[[New Horizon (Isaac Hayes)|New Horizon]]''
*1978 – ''Hotbed''
*1978 – ''[[For the Sake of Love]]''
*1979 – ''[[Don't Let Go]]''
*1980 – ''[[And Once Again]]''
*1981 – ''[[Lifetime Thing]]''
*1986 – ''[[U-Turn (Isaac Hayes)|U-Turn]]''
*1988 – ''[[Love Attack]]''
*1995 – ''[[Raw & Refined]]''
*1995 – ''[[Branded (Isaac Hayes)|Branded]]''
 
;Colonne sonore
=== I contrasti con il Cile ===
*1971 – ''[[Shaft (album)|Shaft]]''
Uno degli ultimi motivi di contrasto non risolti tra Argentina e Cile era costituito dal possesso di tre isole nel [[Canale di Beagle]] ([[Isole Picton, Lennox e Nueva|Picton, Lennox e Nueva]]). Nel [[1977]], l'Argentina rifiutò il lodo arbitrale ad essa sfavorevole del [[Regno Unito]] e, sul finire del [[1978]], i due paesi sudamericani furono molto vicini ad un conflitto armato che fu evitato solo grazie all'intervento di [[Papa Giovanni Paolo II]], che iniziò un nuovo processo di mediazione, nominando come suo rappresentante personale il cardinale [[Antonio Samoré]]. I contrasti però non cessarono fino al [[1984]] quando fu firmato il ''Trattato di pace e amicizia''.<ref>{{cita news | autore= | url=http://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/249q01.pdf |pubblicazione=[[L'Osservatore Romano]] | titolo=Un modello di diplomazia. Nel 1978 l'avvio di una mediazione della Santa Sede tra Cile e Argentina| giorno=24 | mese=10 | anno=2008 |accesso=12 gennaio 2009}}</ref>
*1974 – ''[[Three Tough Guys (colonna sonora)|Three Tough Guys]]''
*1974 – ''[[Truck Turner (colonna sonora)|Truck Turner]]''
*2000 – ''[[Rugrats in Paris (colonna sonora)|Rugrats in Paris]]''
 
;Album live
=== La politica economica ===
*1973 – ''[[Live at the Sahara Tahoe]]''
La politica economica del regime di Videla fu [[neoliberista]] come quella del [[Cile di Pinochet|vicino Cile]], ma a differenza che in questo (dove si rivelò fruttuoso per le aziende private, grazie agli aiuti americani), si rivelò totalmente fallimentare. Alcuni generali sostenevano un sistema corporativo, ma furono messi in minoranza. Gli [[Stati Uniti]], che avevano appoggiato le dittature nell'[[Operazione Condor]], nella speranza che eliminassero il comunismo dal Sudamerica, e finanziato il governo Pinochet in cambio di un alleggerimento della repressione, tolsero ogni appoggio e aiuto a Videla dopo il 1977: quando [[Henry Kissinger]], regista esterno dei vari golpe, lasciò la segreteria di stato che aveva ricoperto sotto [[Richard Nixon|Nixon]] e [[Gerald Ford|Ford]], il nuovo presidente [[Jimmy Carter]], dopo un incontro col dittatore, tolse ogni sostegno al regime.<ref>[http://www.gennarocarotenuto.it/23148-jorge-videla-crimini-e-morte-di-un-genocida-neoliberale/ Gennaro Carotenuto, ''Jorge Videla, crimini e morte di un genocida neoliberale]</ref><ref>[http://temi.repubblica.it/limes/videla-e-quel-pranzo-con-borges-e-sabato/47020 Videla e quel pranzo con Borges e Sabato]</ref> Senza il capitale straniero, l'Argentina collassò lentamente.
*1977 – ''A Man and a Woman'' (con [[Dionne Warwick]])
*2003 – ''Isaac Hayes at Wattstax''
 
== Filmografia ==
[[José Alfredo Martínez de Hoz]] guidò l'economia durante tutta la presidenza di Videla. Sebbene poi cercherà di dissociarsi dagli aspetti repressivi del regime, egli sostenne che questi furono necessari per evitare ogni possibile resistenza alle sue misure economiche, basate sull'apertura al mercato e sullo smantellamento della previgente legislazione in materia di lavoro, che tentarono di riprodurre e rivaleggiare con la legislazione promossa da [[José Piñera]] nel regime [[pinochetismo|pinochetista]] cileno. Uno dei risultati di tali politiche, nonostante i tagli alla spesa pubblica, fu che il valore nominale del [[debito estero]] aumentò di quattro volte, contribuendo al crollo delle imprese e di conseguenza anche dello Stato che pure era alleggerito del [[welfare]]. Nel periodo post-dittatura, la continuazione di tali politiche fino a quasi l'anno [[2000]], favorì l'[[inflazione]] altissima, culminata nel [[fallimento dello stato|fallimento]] dell'Argentina durante la [[crisi economica argentina|crisi economica successiva]].
{{W|filmografie|aprile 2017}}
*''Save the Children'' (documentario) (1973)
*''The Black Moses of Soul'' (documentario) (1973)
*''Wattstax'' (documentario) (1973)
*''[[È tempo di uccidere detective Treck]]'' (''Truck Turner'') (1974)
*''[[Uomini duri]]'' (''Three Tough Guys''), regia di [[Duccio Tessari]] (1974)
*''It Seemed Like a Good Idea at the Time'' (1975)
*''[[1997: Fuga da New York]]'' (''Escape from New York''), regia di [[John Carpenter]] (1981)
*1985 [[A-Team|The A-Team]] episodio 4x6 (Il cuore del Rock and Roll)
* [[1987]] Counterforce
* [[1987]] Dead Aim
* [[1988]] I'm Gonna Git You Sucka
* [[1990]] Fire, Ice & Dynamite
* [[1991]] Guilty as Charged
* [[1991]] Prime Target
* [[1992]] Final Judgement
* [[1993]] Deadly Exposure
* [[1993]] CB4
*''[[Posse - La leggenda di Jessie Lee]]'' (''Posse''), regia di [[Mario Van Peebles]] (1993)
* [[1993]] ''[[Robin Hood - Un uomo in calzamaglia]]'' (''Robin Hood: Men in Tights'')
* [[1994]] Oblivion
* [[1994]] It Could Happen to You
* [[1995]] Magic Island (solo voce)
* ''[[Willy, il principe di Bel-Air]]'' episodio 5X27 ''([[1995]])''
* [[1996]] [[Il West del futuro]]
* [[1996]] Orientation: A Scientology Information Film (comparsa)
* [[1996]] Flipper
* [[1996]] Illtown
* [[1997]] ''[[Uncle Sam (film)|Uncle Sam]]''
* [[1997]] Six Ways To Sunday
* [[1998]] ''[[Blues Brothers - Il mito continua]]'' (''Blues Brothers 2000'')
* [[1998]] Ninth Street
* [[2000]] Dead Dog
* [[2000]] ''[[Trappola criminale]]''
* [[2000]] ''[[Shaft (film 2000)|Shaft]]''
* [[2000]] Chelsea Walls (Cameo)
* [[2001]] ''[[Il dottor Dolittle 2]]'' (voce)
* [[2002]] Only the Strong Survive (documentario)
* [[2003]] Soulsville (documentario)
* [[2004]] Dodge City: A Spaghetti Western
* [[2004]] Dream Warrior
* [[2005]] ''[[Hustle & Flow - Il colore della musica]]'' (''Hustle & Flow'')
* [[2005]] United (comparsa)
* [[2005]] - [[2006]] [[Stargate SG-1]] (''Tolok'', 4 episodi)
* [[2008]] ''[[Return to Sleepaway Camp]]''
* [[2008]] ''[[Soul Men]]''
* 2008 Killing Point
 
==Doppiatori italiani==
=== La battaglia dell'immagine ===
* [[Alessandro Rossi (doppiatore)|Alessandro Rossi]] in: ''Robin Hood - Un uomo in calzamaglia''
* [[Ferruccio Amendola]] in ''Uomini duri''
* [[Giorgio Gusso]] in ''1997: Fuga da New York''
Da doppiatore è sostituito da:
* [[Renato Mori]] in: ''South Park'' (1° doppiaggio), ''South Park - Il film: più grosso, più lungo & tutto intero''
* [[Roberto Mare]] in: ''South Park'' (2° doppiaggio)
 
==Bibliografia==
Il ''processo di riorganizzazione nazionale'' incontrò gli ostacoli maggiori nel cercare di costruire una sua immagine all'estero. Vari gruppi di oppositori esiliati e alcuni governi denunciarono ripetutamente la situazione dei diritti umani in Argentina. Il governo sudamericano rispose con slogan e attribuendo le critiche ad una "campagna antiargentina".
* {{cita libro|autore =Nick Logan|autore2 =Bob Woffinden|titolo=Enciclopedia del rock|editore=Fratelli Fabbri Editore|città=Milano|anno=1977}}
 
== Altri progetti ==
Già il 19 maggio [[1976]] Videla fu protagonista di un pranzo molto discusso con un gruppo di intellettuali argentini, [[Ernesto Sábato]], [[Jorge Luis Borges]], [[Horacio Esteban Ratti]] (presidente dell'Associazione argentina degli scrittori) e padre [[Leonardo Castellani]], in cui alcuni dei presenti manifestarono la loro preoccupazione riguardo agli scrittori detenuti o scomparsi. Borges, il più illustre e prestigioso intellettuale argentino, antiperonista che aveva visto favorevolmente la deposizione di Isabelita nel 1976, assunse dal 1977 in poi un netto atteggiamento di dissenso con il regime.
{{interprogetto|q}}
 
Nel 1980 firmò un appello per gli scomparsi, esplicitando la propria posizione anche dopo la dittatura, con un articolo intitolato "Confesso che ho sbagliato" ([[1984]]).<ref>[http://www.ideazione.com/rivista/3-06/stefanini_03_06.htm Un liberale di nome Borges]</ref>
Il [[campionato mondiale di calcio 1978]] fu lo scenario ideale con cui la dittatura tentò di guadagnare l'appoggio popolare. Nonostante il più famoso giocatore al mondo di allora, l'olandese [[Johan Cruijff]], insieme al [[Germania|tedesco]] [[Paul Breitner]], si rifiutassero di partecipare alla fase finale del mondiale per protestare contro il regime di Videla, il trionfo della nazionale argentina gli permise, nel momento della consegna della coppa, di ricevere l'applauso della folla radunata allo stadio di [[Buenos Aires]].
 
Tra il 6 e il 20 settembre [[1979]], la ''Commissione Interamericana dei Diritti Umani'' visitò il paese e ricevette denunce dai parenti degli scomparsi e dalle vittime di altri abusi ed ebbe colloqui con membri del governo e dell'opposizione. Nel [[1980]], il dirigente dell'organizzazione ''SERPAJ (Servicio Paz y Justicia)'' [[Adolfo Pérez Esquivel]] ricevette il [[Premio Nobel per la pace]], denunciando con forza ancora maggiore le violazioni dei diritti umani in Argentina. Fu in questo periodo (1981) che cominciarono malumori interni, a causa della spartizione del potere tra i militari.
 
== Deposizione di Videla e fine della dittatura (1981-1983) ==
Come risultato delle tensioni tra le tre forze armate per la ripartizione del potere, Videla fu allontanato dal suo incarico e la presidenza fu assunta dal Capo di stato maggiore dell'esercito, [[Roberto Eduardo Viola]], a cui succedettero altri militari, fino al ripristino della democrazia sotto la pressione popolare crescente, dopo la sconfitta nella [[guerra delle Falkland]] contro il [[Regno Unito]].
 
== Rapporti con la giustizia ==
Due anni dopo il ritorno della democrazia in Argentina nel [[1983]], fu processato e dichiarato colpevole per l'omicidio e la sparizione di migliaia di cittadini (circa 30.000) avvenuta durante la sua presidenza e condannato all'ergastolo. Tuttavia, nel [[1990]] il Presidente [[Carlos Saúl Menem]], su pressione degli apparati militari, gli concesse l'indulto insieme ad altri membri delle giunte militari e capi della polizia della [[Provincia di Buenos Aires]] (decreto 2741/90), e al dirigente [[Montoneros|montonero]] [[Mario Eduardo Firmenich]] (decreto 2742/90). È stato detenuto, agli arresti domiciliari per motivi di età, perché indagato per il sequestro di minori durante la ''[[Guerra sporca]]''.
 
Il 25 aprile [[2007]] la Corte penale federale ha giudicato incostituzionale la grazia concessa nel 1990 dal presidente Carlos Menem, a Jorge Rafael Videla e ad [[Emilio Eduardo Massera]]. La sentenza rende quindi valide le condanne all'ergastolo emesse nel processo del [[1985]], che dovettero essere scontate. Il 22 dicembre [[2010]] è stato nuovamente condannato, insieme ad altri 29 imputati, all'ergastolo in un carcere non militare per la morte di 31 detenuti. Il 5 luglio 2012 è stato condannato a 50 anni di reclusione per rapimento e sottrazione di identità perpetrati nei confronti dei figli dei desaparecidos<ref name="Repubblica 5-7-2012"/>. Insieme a lui sono stati condannati [[Reynaldo Bignone]] (a 15 anni) e [[Jorge Eduardo Acosta]], detto "el Tigre" (a 30 anni)<ref name="Repubblica 5-7-2012">Omero Ciai, , ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'', 5 luglio 2012</ref>.
 
Videla, che non ha mai avuto nessun pentimento, ha ammesso la sua responsabilità diretta nella morte di 8.000 persone; l'anziano ex dittatore, dal [[2007]], che scontava la pena nel carcere "Marcos Paz" di [[Campo de Mayo]], a [[Buenos Aires]], dichiarò di avere qualche "peso sull'anima", ma che ciò non gli impediva di dormire benissimo, continuando a definire il terrorismo di stato e le stragi di civili da lui perpetrate come una semplice "guerra giusta", e sostenendo la necessità della morte dei "sovversivi" come un dovere dei militari.<ref>[http://www.corriereweb.net/index.php?option=com_k2&view=item&id=23179:argentina-le-confessioni-dell%E2%80%99ex-dittatore-videla Argentina, le confessioni dell'ex dittatore Videla]</ref>
Una delle sue ultime dichiarazioni pubbliche fu un incitamento ai suoi vecchi seguaci a riprendere le armi contro il governo democratico di [[Cristina Fernández de Kirchner]], che lui apostrofò come "dittatrice".<ref>[http://www.europaquotidiano.it/2013/05/17/morto-rafael-videla/ L'Hitler della Pampa che mise in ginocchio l'Argentina]</ref>
 
== Morte ==
Videla è morto improvvisamente in carcere il 17 maggio [[2013]] all'età di 87 anni.<ref></ref> Secondo una sentenza del [[2009]], non riceverà ai funerali alcun onore militare proprio per il suo ruolo nelle violazioni dei diritti umani.<ref>{{Cita web |url= http://www.lanacion.com.ar/1582916-videla-no-recibira-honores-militares-en-su-funeral|titolo= Jorge Rafael Videla no recibirá honores militares en su funeral|titolotradotto= Jorge Rafael Videla will not receive military honors in his funeral|lingua= es|autore= |data=17 maggio 2013|editore= La Nación|accesso=17 maggio 2013}}</ref> Diversi politici argentini hanno commentato la sua morte. Il deputato [[Ricardo Gil Lavedra]] dell'[[Unione Civica Radicale]] ha commentato che Videla sarà ricordato come un dittatore ed [[Hermes Binner]] ha dato il suo cordoglio per le vittime del suo governo.<ref name="muertefrases">{{Cita web |url= http://www.lanacion.com.ar/1582870-los-politicos-hablan-de-la-muerte-de-jorge-rafael-videla|titolo= Los políticos hablan de la muerte de Jorge Rafael Videla|titolotradotto= Politicians talk about the death of Jorge Rafael Videla|lingua= es|autore= |data=17 maggio 2013|editore= La Nación|accesso=17 maggio 2013}}</ref> Hernán Lombardi, Ministero della Cultura, ha elogiato la democrazia argentina che lo ha condannato.<ref name="muertefrases"/> Ricardo Alfonsín, figlio di [[Raúl Ricardo Alfonsín]], ha elogiato il fatto che Videla sia morto in carcere.<ref>{{Cita web |url= http://www.lanacion.com.ar/1582882-ricardo-alfonsin-sobre-jorge-rafael-videla-en-la-argentina-hubo-justicia|titolo= Ricardo Alfonsín sobre Jorge Rafael Videla: "En la Argentina hubo justicia"|titolotradotto= Ricardo Alfonsín about Jorge Rafael Videla: "In Argentina there was justice"|lingua= es|autore= |data=17 maggio 2013|editore= La Nación|accesso=17 maggio 2013}}</ref>
 
[[Adolfo Pérez Esquivel]], [[pacifista]] e destinatario del [[Premio Nobel per la Pace]] nel 1980, ha commentato che "nessuno dovrebbe gioire in ogni caso di morte", aggiungendo che "scompare il corpo di Videla, ma non i danni che ha fatto al Paese".<ref>{{Cita web |url= http://www.lanacion.com.ar/1582873-perez-esquivel-la-muerte-de-jorge-rafael-videla-no-debe-alegrar-a-nadie|titolo= Pérez Esquivel: "La muerte de Jorge Rafael Videla no debe alegrar a nadie"|titolotradotto= Pérez Esquivel: "The death of Jorge Rafael Videla should not rejoice anyone|lingua= es|autore= |data=17 maggio 2013|editore= La Nación|accesso=17 maggio 2013}}</ref>
Nella cittadina natale di Videla, Mercedes, ci sono state proteste contro la possibilità che il corpo del dittatore possa venire seppellito lì: il sindaco socialista del paese della [[Pampa]] ha motivato la richiesta affermando di non volere che la tomba di Videla possa diventare un luogo di pellegrinaggio di simpatizzanti dell'[[estrema destra]] [[fascista]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/esteri/2013/05/21/news/argentina_citt_natale_ripudia_videla_non_sia_sepolto_qui-59311354/|titolo=Argentina, città natale ripudia Videla|editore=repubblica.it|data=21 maggio 2013|accesso=16 marzo 2014}}</ref>
 
== Onorificenze ==
=== Onorificenze argentine ===
{{Onorificenze
|immagine=ARG Order of the Liberator San Martin - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine del liberatore San Martín
|collegamento_onorificenza=Ordine del liberatore San Martín
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=ARG Order of May - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine di Maggio
|collegamento_onorificenza=Ordine di Maggio
|motivazione=
|luogo=
}}
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine=Order of Isabella the Catholic - Sash of Collar.svg
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Isabella la Cattolica
|motivazione=
|luogo=[[1979]]
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* Otis Redding
* [[Guerra sporca]]
* Wilson Pickett
* [[Operazione Condor]]
* Linda Clifford
* [[Crimini contro l'umanità]]
* Eddie Floyd
* [[Nunca más]]
* Albert King
* [[Notte delle matite spezzate]]
* William Bell
* [[Processo di Riorganizzazione Nazionale]]
* Dionne Warwick
* [[Voli della morte]]
* [[Emilio Eduardo Massera]]
* [[Roberto Eduardo Viola]]
* [[Desaparecidos]]
* [[Dittatura militare]]
* [[Golpe cileno del 1973]]
* [[Christian von Wernich]]
* [[Comisión Nacional sobre la Desaparición de Personas]]
* [[Legge del Punto Finale]]
* [[Legge dell'Obbedienza Dovuta]]
* [[Madri di Plaza de Mayo]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Jorge Rafael Videla}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.leparoleelecose.it/?p=1770 reportage di [[Stefano Jossa]] sul processo [[Videla]]]
* [http://www.magazzini-sonori.it/esplora_contenuti/autori_esecutori/isaac_hayes.aspx Isaac Hayes: ascolta i suoi brani musicali] su [http://www.magazzini-sonori.it/ Magazzini Sonori]
 
{{Box successione|carica=[[Presidenti dell'Argentina|Presidente dell'Argentina]]|immagine=Coat_of_arms_of_Argentina.svg|titolo=Presidente dell'Argentina (dittatore)|periodo=24 marzo [[1976]] - 29 marzo [[1981]]|precedente=[[María Isabel Martínez]]|successivo=[[Roberto Eduardo Viola]]}}
{{Box successione
|tipologia =
|carica = Comandante generale dell'[[Esercito argentino]]
|immagine = Seal of the Argentine Army.svg
|periodo = [[1975]]-[[1977]]
|precedente = [[Arturo Numa Laplane]]
|successivo = [[Roberto Eduardo Viola]] (Comandante in capo)
}}
{{Box successione
|tipologia =
|carica = Governatore di [[Provincia di Tucumán|Tucumán]]
|immagine = Bandera de la Provincia de Tucumán.svg
|periodo = [[1970]]
|precedente = [[Jorge Daniel Nanclares]]
|successivo = [[Carlos Alfredo Imbaud]]
}}
{{anni di piombo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|guerra freddacinema|storiamusica}}
 
[[Categoria:Guerra sporcaBlaxploitation]]
[[Categoria:P2Cantanti statunitensi]]
[[Categoria:PersoneGolden condannateGlobe per criminila contromigliore l'umanitàcolonna sonora]]
[[Categoria:Presidenti dell'Argentina]]
[[Categoria:Anticomunisti argentini]]