Cronologia bassa e Shenzi, Banzai e Ed: differenze tra le pagine

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La '''cronologia bassa''', anche nota come '''cronologia breve''' o '''cronologia corta''' (in [[Lingua inglese|inglese]] ''low chronology'' o anche ''short chronology'') è, fra i vari sistemi cronologici del [[Vicino Oriente antico]] basati sull'interpretazione della [[Tavoletta di Venere di Ammi-Saduqa]], quello che fissa il Regno di [[Hammurabi]] al 1728-1686 a.C. e il sacco di Babilonia al 1531 a.C.
{{personaggio
|medium = animazione
|universo = [[Disney]]
|lingua originale = inglese
|immagine = Shenzi Banzai & Ed.png
|didascalia = Shenzi, Banzai e Ed ne ''[[Il re leone]]''
|prima apparizione = ''[[Il re leone]]''
|doppiatore = [[Whoopi Goldberg]]
|doppiatore nota = (Shenzi)
|doppiatore 2 = [[Cheech Marin]]
|doppiatore 2 nota = (Banzai)
|doppiatore 3 = [[Jim Cummings]]
|doppiatore 3 nota = (Ed)
|doppiatore 4 = [[Florence Kasumba]]
|doppiatore 4 nota = (Shenzi)
|doppiatore 5 = [[Keegan-Michael Key]]
|doppiatore 5 nota = (Kamari)
|doppiatore 6 = [[Eric Andre]]
|doppiatore 6 nota = (Azizi)
|doppiatore italiano = [[Rita Savagnone]]
|doppiatore italiano nota = (Shenzi)
|doppiatore italiano 2 = [[Marco Guadagno]]
|doppiatore italiano 2 nota = (Banzai)
|doppiatore italiano 3 = [[Rossella Acerbo]]
|doppiatore italiano 3 nota = (Shenzi)
|doppiatore italiano 4 = [[Alessandro Budroni]]
|doppiatore italiano 4 nota = (Kamari)
|doppiatore italiano 5 = [[Paolo Vivio]]
|doppiatore italiano 5 nota = (Azizi)
|nome = Shenzi, Banzai e Ed
|razza = [[Crocuta crocuta|Iene macchiate]]
|sesso = <nowiki/>
*Femmina (Shenzi)
*Maschio (Banzai e Ed)
}}
'''Shenzi, Banzai e Ed''' sono un trio di [[Crocuta crocuta|iene macchiate]], antagoniste secondarie nel film Disney ''[[Il re leone]]'' e antagoniste principali ne ''[[Il re leone 3 - Hakuna Matata|Il re leone - Hakuna Matata]]''. Nella serie animata ''[[Timon e Pumbaa (serie animata)|Timon e Pumbaa]]'' le tre appaiono come [[antieroe|antieroi]]. Nel [[Il re leone (film 2019)|remake]] de ''Il re leone'', Banzai e Ed vengono rinominati '''Kamari''' e '''Azizi'''.
 
Shenzi è la femmina dominante, mentre Banzai e Ed sono maschi subordinati, il primo bellicoso ed ingordo, e il secondo apparentemente mentalmente disturbato ed incapace di comunicare se non attraverso le risate.<ref name="brottman"/> Insieme agli altri membri della loro specie, i tre sono esclusi dalle Terre del Branco di re Mufasa, costretti a vivere nell'arido cimitero degli elefanti. Nel loro esordio, si alleano con [[Scar (Disney)|Scar]] dopo che egli li promette cibo in cambio del loro aiuto nel spodestare Mufasa e uccidere suo figlio [[Simba]]. Dopo aver provocato la morte del re e cacciato Simba dalle Terre del Branco, le iene cominciano a stufarsi del regime di Scar dopo che una carestia costringe le loro prede a migrare. Quando Simba ritorna a reclamare il trono, le iene si battono accanto a Scar, per poi ucciderlo quando quest'ultimo, sull'orlo della sconfitta, li incolpa di aver progettato tutto in un tentativo di ottenere la clemenza da Simba.
Le date assolute del [[II millennio a.C.]] risultanti da questa decisione trovano un sostegno assai scarso negli ambienti accademici, soprattutto a seguito delle ricerche più recenti.
 
Sebbene ''Il re leone'' originale fu il film d'animazione tradizionale di maggior incasso cinematografico nella storia e il film d'animazione in 2D di maggior successo negli [[Stati Uniti]],<ref name="mojo-chart">{{Cita news|url=http://www.boxofficemojo.com/genres/chart/?id=animation.htm|titolo=Highest grossing animated films|editore=[[Box Office Mojo]]|accesso=29 luglio 2008|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.dvdfile.com/news/special_report/in_the_round/lionking/1.html |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071231043027/http://www.dvdfile.com/news/special_report/in_the_round/lionking/1.html |dataarchivio=31 dicembre 2007 |titolo=The Lion King interview |accesso=12 marzo 2009 |lingua=en|urlmorto=sì }}</ref> le iene sono stati oggetti di critica da parte dei biologi, che considerano la loro rappresentazione come dannosa alla reputazione delle iene reali, e dai recensori che notano paralleli con imagini stereotipate di minoranze etniche. In contrasto, l'interpretazione di Shenzi nel remake del 2019 fu largamente apprezzata.
La [[cronologia media]] (regno di Hammurabi 1792-1750 a.C.) è tuttora di comune utilizzo in letteratura e i lavori più recenti hanno essenzialmente sconfessato la cronologia breve.<ref>Manning, S. W.; Kromer, B.; Kuniholm, P. I.; Newton, M. W., ''Anatolian tree-rings and a new chronology for the east Mediterranean Bronze-Iron Ages'', Science, 294 (2001): 2532-35.</ref> L'utilizzo delle date secondo la cronologia breve, comunque, è attualmente lo standard nelle voci della [[Wikipedia in inglese|Wikipedia in lingua inglese]] relative al Vicino Oriente antico.
 
==Nomi==
Le date della cronologia media possono essere calcolate aggiungendo 64 anni alle corrispondenti date della cronologia breve (ad esempio, il 1728 a.C. secondo la cronologia breve corrisponde al 1792 secondo la cronologia media).
In [[lingua swahili]], ''shenzi'' può significare "bastarda inutile", "barbara", o "rozza",<ref>''One of the hyenas has a Swahili name,'' Shenzi, ''whose range of meanings includes "worthless bastard", "uncivilized", and "uncouth".''<br>{{en}} Bron Taylor, [https://books.google.it/books?id=i4mvAwAAQBAJ&pg=PA814&lpg=PA814&dq=shenzi+uncouth+hyena&source=bl&ots=sy1OJwR1PA&sig=ACfU3U308p69Ovm-MALw-3ZjMBUwoP72ZQ&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjF74Tf3O7iAhUJalAKHShdA8gQ6AEwGXoECAcQAQ#v=onepage&q=shenzi%20uncouth%20hyena&f=false ''Encyclopedia of Religion and Nature''], A&C Black, 2008, p. 814, ISBN 1441122788</ref> mentre ''banzai'',<ref name="jenmansafaris">{{cite web|url=https://www.jenmansafaris.com/5-things-learn-lion-king-safari-tanzania/|title=5 Things You can Learn From The Lion King Before You Go on Safari in Tanzania|work=Jenmansafaris|date=6 aprile 2018|accessdate=5 agosto, 2019|lingua=en}}</ref> ''kamari'' e ''azizi'' significano "rintanare", "forte" e "raggio di luna" rispettivamente.<ref name="hiveequilibrium">{{cite web|url=https://hivequilibrium.co.uk/2019/05/18/walt-disneys-the-lion-king-2019-trailer/|title=Walt Disney’s The Lion King (2019) – Trailer|work=Hive Equilibrium|date=18 maggio, 2019|accessdate=29 luglio, 2019|lingua=en}}</ref> Ed fu nominato dopo [[Ed McMahon]] de ''[[The Tonight Show]]''.<ref name="insider">{{Cita web|url=https://www.insider.com/lion-king-trivia-2017-7|titolo=17 things you probably didn't know about the making of 'The Lion King'|editore=Insider|anno=23 novembre 2018|lingua=en}}</ref>
 
==Caratterizazzione==
Successivamente alla cosiddetta "età buia", corrispondente al periodo fra la caduta di Babilonia e l'ascesa della [[dinastia cassita]] a Babilonia, la datazione assoluta diventa meno incerta.<ref>Schwartz, Glenn, ''[http://www.academia.edu/1619055/Problems_of_Chronology_Mesopotamia_Anatolia_and_the_Syro-Levantine_Region Problems of Chronology: Mesopotamia, Anatolia, and the Syro-Levantine Region.]'', in: ''Beyond Babylon: Art, Trade, and Diplomacy in the Second Millennium B.C.'', a cura di Joan Aruz, Kim Benzel, Jean M. Evans, 2008, pagg. 450-452.</ref>
Alex Kupershmidt, l'artista che animò le iene, spiegò come gli fu incaricato di disegnare personaggi simili a "pagliacci impazziti", comici ma contemporaneamente maligni,<ref name=making/> mentre [[Jim Cummings]], che prestò la sua voce per Ed, descrisse il trio come un "[[coro greco]]" che promuove le ambizioni nefaste di Scar.<ref name="usatoday"/>
Sebbene non vi sia tuttora un consenso unanime sulle date esatte, la dicotomia di 64 anni fra cronologia media e breve non sussiste più per le date successive all'inizio della [[III dinastia babilonese]].
 
Shenzi fu concepita come un personaggio "scafato",<ref name=making>{{Cita video|capitolo= The Making of The Lion King |titolo=The Lion King|tipo= Laserdisc|editore= Walt Disney Home Entertainment |anno=1995|lingua=en}}</ref> distinguendosi dalle altre due iene dalla mancanza di "barbetta" attorno al muso, una frangia prominente che gli pende sulla faccia e macchie attorno agli occhi che evocano l'ombretto.<ref name="brottman"/> A Banzai fu dato un atteggiamento da "pazzo frenetico dagli occhi spalancati",<ref name=making/> e si distingue per la sua impazienza ed ingordia, essendo perpetuamente alla ricerca di risse e di cibo.<ref name="brottman"/> Ed, invece, è la "iena ridens" archetipa, privo di dialogo al di fuori delle risate isteriche.<ref name=making/> [[Strabismo|Strabico]] e apparentemente mentalmente disabile, ha le orecchie mutilate e la lingua quasi sempre penzolante.<ref name="brottman"/>
== Antica Età del Bronzo ==
La stima delle date assolute si rende possibile solo per le date della seconda metà del [[III millennio a.C.]] Per la prima metà del III millennio, sono possibili solamente concordanze cronologiche molto approssimative fra date archeologiche e testi scritti.
 
Il remake de ''Il re leone'' del 2019 rappresenta le iene come più minacciose che comiche, e Banzai e Ed vengono rinnominati Kamari e Azizi.<ref name="presskit">{{cite web|url=http://www.wdsmediafile.com/media/TheLionKing/writen-material/TheLionKing5d2601c7111d6.pdf|title=The Lion King Press Kit|work=Walt Disney Studios|date=11 luglio, 2019|accessdate=25 luglio, 2019|lingua=en}}</ref> [[Florence Kasumba]], che diede voce a Shenzi, descrisse il suo personaggio come "qualcuno a cui piace avere potere, ma è anche molto protettiva, tanto quanto Sarabi [la madre di Simba], farebbe di tutto per proteggere la sua famiglia".<ref name="arezzo">{{Cita web|url = https://corrierediarezzo.corr.it/video/tv-news/1039809/il-re-leone-l-intervista-alle-star-usa-di-scar-e-iena-shenzi.html|titolo = "Il re leone", l'intervista alle star Usa di Scar e iena Shenzi|data = 17 luglio 2019|accesso = 19 luglio 2019|pubblicazione = Corriere di Arezzo}}</ref> La descrisse inoltre come qualcuno che fa zittire tutti per la paura quando entra in scena, ma che sia contemporaneamente un personaggio insoddisfatto della sua vita.<ref name="presskit"/> Nella cartella stampa del film, Kamari viene descritto come una iena furba ed impulsiva, dotata di un umorismo tagliente. [[Keegan-Michael Key]], che doppiò il personaggio, lo definì come un soldato leale delle iene che si sente essere secondo in comando. Azizi, invece, è privo della furbizia dei suoi fratelli, incapace di capire le sfumature, le metafore e il sarcasmo.<ref name="presskit"/>
=== Re di Ebla ===
{{Main|Ebla}}
I regni di [[Ebla]] e [[Mari (città antica)|Mari]] (nella moderna [[Siria]]) si contesero la supremazia in questo periodo. Durante il regno di Irkab-Damu, Ebla sconfisse Mari nel controllo della regione appena in tempo per affrontare l'ascesa di [[Uruk]] e dell'[[impero di Akkad]].
 
==Creazione==
Dopo anni di vicende alterne, Ebla fu distrutta dagli [[Accadi]]. Fra le macerie della città sono stati scoperti i sigilli di terracotta del faraone egiziano [[Pepi I]].<ref>Alfonso Archi, Maria Giovanna Biga, «A Victory over Mari and the Fall of Ebla», in ''Journal of Cuneiform Studies'', Vol. 55, 2003, pp. 1-44.</ref>
===''Il re leone'' (1994)===
{{Citazione|Non mi meraviglio se penzoliamo in fondo alla catena alimentare. [...] Se non fosse per i leoni, questo posto sarebbe in mano nostra.|Shenzi ne ''Il re leone''}}
 
Le iene non sono presenti nel primo abozzo del film, intitolato ''King of the Kalahari'', scritto nel 1988 da [[Tom Disch]], con il ruolo antagonistico essendo svolto da un branco di babbuini.<ref name=pride>{{Cita video|capitolo=The Pride of the King|titolo=The Lion King: Diamond Edition |tipo=Blu-ray |anno=2011 |editore=Walt Disney Home Entertainment|lingua=en}}</ref> In due abbozzi successivi scritti nel 1990 da J.T. Allen<ref>J.T. Allen, ''The Lion King'', sceneggiatura, 19 gennaio 1990</ref> e il duo Allan e Ross Bass,<ref>Allan & Ross Bass, ''King of the Beasts'', sceneggiatura, 23 maggio 1990</ref> le iene sono le antagoniste principali, guidate da un capobranco nominato Banagi che, secondo l'abozzo di Allen, avrebbe avuto una voce evocativa di [[Sydney Greenstreet]], e che sarebbe stato falso e seducente, usando la sua astuzia per convincere Scar ad uccidere Mufasa ed impossessarsi del trono, manipolandolo dietro le quinte.<ref>{{Cita web|url = https://screenrant.com/disney-villains-canceled-never-got-to-see-movies/|titolo = 15 Canceled Disney Villains We Never Got To See|data = 18 gennaio 2018|accesso = 16 giugno 2019|pubblicazione = Screenrant|autore= Christy Box|lingua=en}}</ref>
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#CCCCCC"
! Sovrano !! Regno proposto !! Note
|-
| Igrish-Halam || circa 2300 a.C. ||
|-
| [[Irkab-Damu]] || || Contemporaneo di Iblul-Il di [[Mari (città antica)|Mari]]
|-
| Ar-Ennum o Reshi-Ennum || ||
|-
| [[Ibrium]] o [[Ebrium]] || || Contemporaneo di [[Tudiya]] di [[Assiria]] (trattato)
|-
| [[Ibbi-Sipish]] o [[Ibbi-Zikir]] || || Figlio di Ibrium
|-
| Dubuhu-Ada || || Ebla distrutta da [[Naram-Sin di Akkad]] o da [[Sargon di Akkad]]
|-
|}
 
Per le voci delle iene, l'intenzione originale era quella di riunire [[Cheech & Chong]], ma mentre [[Cheech Marin]] accettò di interpretare Banzai perché si era stufato di essere incasellato in ruoli da tossicodipendente,<ref name="usatoday">{{Cita web|url=https://eu.usatoday.com/story/life/movies/2019/06/25/lion-king-25th-anniversary-whoopi-goldberg-cheech-marin-hilarious-hyenas/1537989001/|titolo='The Lion King' turns 25: Whoopi Goldberg, Cheech Marin showed teeth as hilarious hyenas|editore=USA Today|anno=25 giugno 2019|lingua=en}}</ref> [[Tommy Chong]] non era disponibile.<ref name=dvdcommentary>{{en}} Allers, Roger; Hahn, Don, and Minkoff, Rob (1995). Laserdisc/DVD audio commentary for The Lion King. Walt Disney Home Entertainment</ref> Chong avrebbe poi rivelato che il suo rifiuto fu dovuto alla posizione anti-marijuana di Disney e del loro codice di abbigliamento che lui riteneva troppo severo.<ref name="toofab">{{Cita web|url=https://toofab.com/2019/04/19/tommy-chong-interview-weed-420-prison-cheech-michael-jackson-lori-loughlin-exclusive/|titolo=Tommy Chong Charms His Way Through Chats About Weed, Prison, Cheech, Michael Jackson and Lori Loughlin (Exclusive)|editore=Toofab|anno=19 aprile 2019|lingua=en}}</ref> Così il suo ruolo venne trasformato in una iena femmina, Shenzi, che venne doppiata da [[Whoopi Goldberg]].<ref name=dvdcommentary/> Goldberg rivelò nell'expo [[D23 (Disney)|D23]] nel 2017 che fu assunta dopo aver imparato del film da [[Elton John]], pregandolo per un ruolo nel film.<ref name="insider"/> A Ed Cummings, per recitare Ed, furono dati semplicemente dei biglietti con scritti emozioni come rabbia, tradimento, paura, fame e lussuria, da esprimere attraverso le risate, le cui registrazioni durarono solo cinque minuti.<ref name="avclub">{{Cita video|autore=|titolo=[https://film.avclub.com/jim-cummings-has-some-advice-for-the-actors-voicing-the-1830469612 Jim Cummings has some advice for the actors voicing The Lion King's new hyenas]|anno=[[2018]]|editore=Film.avclub.com|lingua=en}}</ref>
=== Sumer ===
{{Main|Lista reale sumerica}}
 
Gli animatori visitarono la colonia di [[Crocuta crocuta|iene macchiate]] mantenute presso la Field Station per la ricerca comportamentale dell'[[Università della California]], dove promisero il personale che le iene, più che vere antagoniste, sarebbero state rappresentate come personaggi comici.<ref name="glickman1995">{{Cita pubblicazione|cognome1= Glickman |nome1= S. |anno= 1995 |titolo= The Spotted Hyena from Aristotle to the Lion King: Reputation is Everything – In the Company of Animals |rivista= Social Research |volume= 62 |numero= 3|pp= 501-538 |lingua=en}}</ref>
;Terza dinastia di Uruk
{{Main|Uruk}}
[[Lugalzagesi]] di [[Umma (città)|Umma]] per breve tempo governa da Uruk, dopo aver sconfitto la città di [[Lagash]], finendo poi per soccombere a [[Sargon di Akkad]].<ref>Jerold S. Cooper, ''Sumerian and Akkadian Royal Inscriptions: Presargonic Inscriptions'', Eisenbrauns, 1986, ISBN 0-940490-82-X.</ref>
 
===''Il re leone'' (2019)===
{| class="wikitable"
Nel novembre del 2017, fu annunciato che le iene sarebbero state doppiate da [[Florence Kasumba]], [[Keegan-Michael Key]] e [[Eric Andre]].<ref>{{Cita web|url = http://collider.com/the-lion-king-cast-live-action-synopsis/#images|titolo = ‘The Lion King’: Disney Announces Full Live-Action Cast; New Synopsis Revealed|data = 1º novembre 2017|accesso = 16 giugno 2019|pubblicazione = Collider|autore= Haleigh Foutch|lingua=en}}</ref>
|- bgcolor="#CCCCCC"
! Sovrano !! Regno proposto !! Note
|-
| [[Lugalzagesi]] || 2295–2271 a.C. || Sconfisse [[Urukagina]] di [[Lagash]] ed è a sua volta sconfitto da [[Sargon di Akkad]]
|-
|}
 
Il regista [[Jon Favreau]] disse in un'intervista di ''Empire'' che le iene sarebbero state tra gli aspetti del remake che si discosterebbero di più dal film originale, siccome il loro aspetto stilizzato non sarebbe stato compatibile con il fotorealismo voluto per la nuova opera. Annunciò inoltre che le iene sarebbero vissute in una tana diversa dal cimitero degli elefanti originale.<ref>{{Cita web|url = https://www.digitalspy.com/movies/a28033489/lion-king-2019-hyenas-change/|titolo = The Lion King director reveals the biggest change from the original|data = 14 giugno 2019|accesso = 16 giugno 2019|pubblicazione = Digitalspy|autore= Rianne Houghton|lingua=en}}</ref> Il loro territorio fu infatti ispirato dai tufa del [[lago Mono]] e dai [[geyser]] di [[Dallol]] in [[Etiopia]] e del [[parco nazionale di Yellowstone]].<ref name="presskit"/>
;Dinastia di Akkad
{{Main|Impero accadico}}
 
[[Keegan-Michael Key]] e [[Eric Andre]] furono chiesti da Favreau di basare le loro interpretazioni di Kamari e Azizi su certi [[Duo comico|duo comici]] come [[Stanlio e Ollio]] e ''[[Beavis and Butt-head]]''. Kasumba, che in precedenza aveva interpretato Shenzi nella versione tedesca dell'[[The Lion King (musical)|adattamento Broadway]] del primo film, dichiarò che era stupita da quanto la nuova Shenzi fosse "pericolosa e seria", contrastandola con la rapprentazione "idiota" e "divertente" delle iene originali.<ref name="flickscity">{{Cita video|autore=|titolo=[https://www.youtube.com/watch?v=XtX9Bp3Bjb4 THE LION KING Press Conference Cast Interviews]|anno=[[2019]]|editore=Flicks And The City Clips|tipo=Youtube}}</ref>
Dal momento che Akkad (o Agade), la capitale dell'impero accadico, non è stata a tutt'oggi (2012) ritrovata, i dati cronologici disponibili provengono da siti esterni quali [[Ebla]], [[Tell Brak]], [[Nippur]], [[Susa (Elam)|Susa]] e [[Tell Leilan]]. Sargon e il nipote di questi, [[Naram-Sin]], sono i personaggi più rilevanti della dinastia accadica. L'ultimo sovrano dell'impero, [[Shar-kali-sharri]], tentò soprattutto di mantenere lo stato unitario, ma alla sua morte l'imperò andò in frantumi.
 
==Apparizioni==
Alla fine, l'impero fu travolto dai [[Gutei]], una popolazione di montanari.<ref>H. Weiss et al., «[http://faculty.bennington.edu/~kwoods/classes/enviro-hist/genesis%20and%20collapse%20mespotamia.pdf The Genesis and Collapse of Third Millennium North Mesopotamian Civilization]», in ''Science'', 20 agosto 1993, pp. 995-1004.</ref><ref>[http://www.rosetta.bham.ac.uk/Issue_01/Gough2006.pdf Historical Perception in the Sargonic Literary Tradition. The Implication of Copied Texts], Rosetta 1, pp. 1-9, 2006.</ref><ref>Douglas R. Frayne, ''The Sargonic and Gutian Periods (2334-2113)'', University of Toronto Press, 1993, ISBN 0-8020-0593-4.</ref>
===Film===
*''[[Il re leone]]'' (1994)
*''[[Il re leone 3 - Hakuna Matata]]''
*''[[Il re leone (film 2019)|Il re leone]]'' (2019)
 
===Serie tv===
{| class="wikitable"
*''[[Timon e Pumbaa (serie animata)|Timon e Pumbaa]]''
|- bgcolor="#CCCCCC"
*''[[House of Mouse - Il Topoclub]]''
! Sovrano !! Regno proposto !! Note
|-
| [[Sargon di Akkad|Sargon]] || 2270–2215 a.C. ||
|-
| [[Rimush di Akkad|Rimush]] || 2214–2206 a.C. || Figlio di Sargon
|-
| [[Manishtushu]] || 2205–2191 a.C. || Figlio di Sargon
|-
| [[Naram-Sin]] || 2190–2154 a.C. || Nipote di Sargon
|-
| [[Shar-kali-sharri]] || 2153–2129 a.C. || Figlio di Naram-Sin
|-
| [[Igigi]] || ||
|-
| [[Nanum]] || ||
|-
| [[Imi (sovrano)|Imi]] || ||
|-
| [[Ilulu]] || ||
|-
| [[Dudu (sovrano)|Dudu]] || 2125–2104 a.C. ||
|-
| [[Shu-turul]] || 2104–2083 a.C. || La città di Akkad cadde sotto l'attacco dei [[Gutei]]
|-
|}
 
===Videogiochi===
;Re gutei
*''[[Il re leone (videogioco)|Il re leone]]''
{{Main|Sovrani gutei}}
*''[[Il re leone: La grande avventura di Simba]]''
*''[[Kingdom Hearts II]]''
 
==Accoglienza e interpretazioni==
Apparsi per la prima volta nell'area sotto il regno di Sargon of Akkad, i Gutei divennero una potenza regionale a seguito del declino dell'impero accadico avvenuto dopo [[Shar-kali-sharri]].
Dato i numerosi paralleli nel primo film con ''[[Amleto]]'' di [[William Shakespeare]], si ritiene che le iene siano liberamente ispirate a Laerte, antagonista secondario che viene manipolato da [[re Claudio]], lui stesso ispirazione di [[Scar (Disney)|Scar]].<ref>{{Cita web|url=https://www.thefilmagazine.com/fearsome-fairy-tales/5/|titolo=Fearsome Fairy Tales|cognome=Lawson|nome=Kat|sito=The Film Magazine|data=11 febbraio 2015|lingua=en}}</ref>
La dinastia terminò con la sconfitta dell'ultimo sovrano di [[Uruk]], Tirigan.
 
Dopo la distribuzione de ''Il re leone'', i biologi delle iene protestarono contro la rappresentazione dell'animale, considerandola nociva per la sua immagine pubblica: un ricercatore citò in giudizio gli studi Disney per [[diffamazione]],<ref>{{en}} J. Mcpherson, ''"The good, the bad and the hyena"'', ''BBC Wildlife'', estate 2008</ref> e un altro - che aveva organizzato la visita degli animatori presso l'[[Università della California, Berkeley|Università della California]], dove avrebbero osservato e disegnato iene in cattività - considerò il [[boicottaggio]] de ''Il re leone'' come un modo per aiutare a preservare le iene in natura.<ref>{{en}} L. Frank, ''"Girl Power"'', ''African Geographic'', 22-30, maggio 2006</ref> Lo scienziato comportamentale Stephen E. Glickman, anch'esso impiegato all'Università, paragonò la rappresentazione di Shenzi, Banzai e Ed alle descrizioni negative delle iene in ''[[Verdi colline d'Africa]]'' di [[Ernest Hemingway]], in cui i tratti di ghiottoneria e stupidità comica comuni nelle rappresentazioni africane delle iene sono fuse con la codardia e la bruttezza, caratteristiche associate alle iene nell'immaginario popolare occidentale.<ref name="glickman1995"/>
Solo pochi sovrani gutei sono attestati in iscrizioni, oltre a essere elencati nella [[lista reale sumerica]].<ref>Erich Ebling, Bruno Meissner, ''Reallexikon der Assyriologie'', Walter de Gruyter, 1993, ISBN 3-11-003705-X.</ref>
 
Oltre perpetuare i vecchi stereotipi della specie, certi critici incolparono il film d'aver modellato le iene a immagini razziste popolari negli Stati Uniti: Matt Roth della rivista ''Jump Cut'' e Max Farrow di ''Screenrant'' notano come le iene parlino in un gergo evocativo degli afroamericani e latinoamericani poveri, e che siano di un colore notevolmente più scuro dei leoni, che parlano in [[Registro (linguistica)|registri]] alti. I due autori notano inoltre come le iene si comportano come teppisti stereotipici, lottando fra di loro quando non sono unite da un nemico comune, e propense ad accettare le elemosine di Scar, vivendo segregati nel cimitero degli elefanti, che ambedue autori paragonano a un [[ghetto]].<ref name="jumpcut">{{en}} M. Roth, [https://www.ejumpcut.org/archive/onlinessays/JC40folder/LionKing.html ''The Lion King: A short history of Disney-fascism''], ''Jump Cut'', no. 40, marzo 1996, pp. 15-20</ref><ref>{{Cita web|url=https://screenrant.com/lion-king-remake-hyenas-biggest-change/|titolo=The Lion King Remake's Biggest Change Needs To Be The Hyenas|cognome=Farrow|nome=Max |sito=Screenrant|data=27 novembre 2018|lingua=en}}</ref> Altre critiche includevano l'accusa di aver paragonato le iene a nazisti, mostrandole marciando a [[passo dell'oca]] in una scena chiaramente basata su ''[[Il trionfo della volontà]]''.<ref name="brottman">{{en}} M. Brottman, ''Hyena'', Reaktion Books, 2013, pp. 108-110, ISBN 1861899416</ref>
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#CCCCCC"
! Sovrano !! Regno proposto !! Note
|-
| [[Erridupizir]] || 2141–2138 a.C. || Iscrizione reale a [[Nippur]]
|-
| [[Imta]] or [[Nibia]] || 2138–2135 a.C. ||
|-
| [[Inkishush]] || 2135–2129 a.C. || Primo sovrano guteo fra quelli riportati nella [[lista reale sumerica]]
|-
| [[Sarlagab]] || 2129–2126 a.C. ||
|-
| [[Shulme]] || 2126–2120 a.C. ||
|-
| [[Elulmesh]] o [[Silulumesh]] || 2120–2114 a.C. ||
|-
| [[Inimabakesh]] || 2114–2109 a.C. ||
|-
| Igeshaush o Igeaus || 2109–2103 a.C. ||
|-
| [[Yarlagab]] o Yarlaqaba || 2103–2088 a.C. ||
|-
| Ibate || 2088–2085 a.C. ||
|-
| Yarlangab o [[Yarla]] || 2085–2082 a.C. ||
|-
| [[Kurum]] || 2082–2081 a.C. ||
|-
| [[Apilkin]] o Habil-kin o Apil-kin || 2081–2078 a.C. ||
|-
| [[La-erabum]] || 2078–2076 a.C. || Iscrizione su testa di mazza
|-
| [[Irarum]] || 2076–2074 a.C. ||
|-
| [[Ibranum]] || 2074–2073 a.C. ||
|-
| [[Hablum]] || 2073–2071 a.C. ||
|-
| [[Puzur-Suen]] || 2071–2064 a.C. || Figlio di Hablum
|-
| [[Yarlaganda]] || 2064–2057 a.C. || Iscrizione di fondazione a [[Umma (città)|Umma]]
|-
| Si-um or Si-u || 2057–2050 a.C. || Iscrizione di fondazione a [[Umma (città)|Umma]]
|-
| [[Tirigan]] || 2050–2050 a.C. || Contemporaneo di [[Utu-Hengal]] di [[Uruk]]
|-
|}
 
Sebbene critico del messaggio finale del film, Brigit McCone del sito di recensioni di film femminista ''Bitch Flicks'' lodò la rappresentazione di Shenzi come personificazione delle "aspirazioni delle femministe umane", notando come il personaggio, sebbene dominante sopra Banzai e Ed, è fondamentalmente anti-autoritario, essendo irreverente verso la gerarchia imposta dai leoni, consultando sempre i suoi subordinati, e non approfittando della morte di Mufasa per autoproclamarsi regina. McCone cita inoltre il suo atteggiamento paziente verso il mentalmente disabile Ed, contrastandolo alla "inquietante conformità eugenica" dei leoni, che maltrattano il notevolmente più scuro e sfigurato Scar. Dichiarò inoltre come la segregazione delle iene nel cimitero degli elefanti sia evocativa del rifiuto da parte dei Paesi sviluppati di accogliere gli immigrati impoveriti, spiegando: "Il clan delle iene è il Terzo Mondo. Le iene sono le masse oppresse che bramano di respirare liberi".<ref>{{Cita web|url=http://www.btchflcks.com/2015/07/disneys-the-lion-king-why-we-are-the-hyenas.html#.XQip3ogzaUk|titolo=Disney’s ‘The Lion King’: Why We Are the Hyenas|cognome=McCone|nome=Brigit|sito=Bitch Flicks|data=23 luglio 2015|lingua=en}}</ref> Nella serie spin-off, ''[[The Lion Guard]]'', la consulente scientifica per la serie decise di introdurre un personaggio iena eroico per dimostrare che non tutte le iene sono cattive e che anch'esse svolgono un ruolo importante nell'ecosistema.<ref>{{Cita web|url=https://www.thewrap.com/maia-mitchell-is-a-friendly-hyena-in-new-lion-guard-clip-exclusive-video/|titolo=Maia Mitchell Is a Friendly Hyena in New ‘Lion Guard’ Clip|cognome=Otterson|nome=Blair |sito=The Wrap|data=13 gennaio 2016|lingua=en}}</ref>
;Seconda dinastia di Lagash
{{Main|Lagash}}
 
Sebbene il remake ricevette recensioni miste, l'interpretazione di Shenzi da parte di Florence Kasumba fu lodata: ''Refinery29'' disse che il personaggio "esala una certa forza che è, dichiaratamente, piuttosto intossicante",<ref name="refinery29">{{Cita web|url = https://www.refinery29.com/en-us/2019/07/237762/the-new-lion-king-female-characters-interview|titolo = Like New ''Aladdin'', The New ''Lion King'' Gives Its Female Characters... Actual Things To Do|data = 16 luglio 2019|accesso = 19 luglio 2019|pubblicazione = Refinery29|autore= Kelsea Stahler|lingua=en}}</ref> mentre ''Blackfilm'' definì il personaggio un "pari intellettuale di Scar", che "affascina con ogni parola, incarna il potere, e attira l'attenzione del pubblico".<ref name="blackfilm">{{Cita web|url = https://www.blackfilm.com/read/2019/07/exclusive-florence-kasumba-on-bringing-more-depth-to-her-character-shenzi-in-the-lion-king/|titolo = Exclusive: Florence Kasumba On Bringing More Depth To Her Character Shenzi In The Lion King|data = 17 luglio 2019|accesso = 19 luglio 2019|pubblicazione = Blackfilm|autore= Paula Dofat|lingua=en}}</ref> Il mensile statunitense ''Fast Company'' fu misto nel suo giudizio, notando come le iene siano rese più minacciose e meno dipendenti sull'umorismo fisico per sollecitare le risate, affidandosi invece al dialogo tagliente tra Kamari e Azizi per l'effetto comico. Sebbene riconobbe la mancanza del presunto razzismo del film originale, dichiarò tuttavia che il remake fallì nel risolvere la questione del [[classismo]], pur sempre rappresentando le iene come "emarginati sociali che non contribuiscono niente e si nutrono della ricchezza prodotta dagli altri".<ref name="fastcompany">{{Cita web|url = https://www.fastcompany.com/90379067/critics-said-the-first-lion-kings-hyenas-were-problematic-disney-revamped-them?partner=feedburner&utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=feedburner+fastcompany&utm_content=feedburner|titolo = The original ‘Lion King’ had a racist hyena problem. The new film fixes that, with mixed results|data = 19 luglio 2019|accesso = 23 luglio 2019|pubblicazione = Fast Company|autore= Talib Visram|lingua=en}}</ref>
Successivamente al collasso dell'[[impero accadico]] allorché [[Shar-kali-sharri]] di Akkad si trovò ad affrontare la pressione degli invasori gutei, Lagash riguadagnò gradualmente prestigio.
Come stato vassallo dei Re gutei, Lagash ebbe grande successo, toccando l'apice sotto il regno di [[Gudea]].
 
==Note==
Dopo che l'ultimo Re guteo [[Tirigan]] fu sconfitto da [[Utu-Hengal]], Lagash fu sotto il controllo di [[Ur]] durante il regno di [[Ur-Namma]].<ref>Dietz Otto Edzard, ''Gudea and His Dynasty'', University of Toronto Press, 1997, ISBN 0-8020-4187-6.</ref>
<references />
 
== Altri progetti ==
Si noti che vi sono alcune indicazioni riguardo all'ordine degli ultimi due sovrani di Lagash: è probabile che l'ordine debba essere invertito.<ref>Magnus Widell, ''[http://cdli.ucla.edu/pubs/cdlj/2004/cdlj2004_002.html The Calendar of Neo-Sumerian Ur and Its Political Significance]'', University of Chicago, 2004.</ref>
{{interprogetto}}
 
{{Il re leone}}
{| class="wikitable"
{{Personaggi Disney}}
|- bgcolor="#CCCCCC"
{{Portale|Disney|fumetti}}
! Sovrano !! Regno proposto !! Note
|-
| Lugalushumgal || ||
|-
| [[Puzer-Mama]] || ||
|-
| Ur-Utu || ||
|-
| Ur-Mama || ||
|-
| Lu-Baba || ||
|-
| Lugula || ||
|-
| Kaku o Kakug || ||
|-
| Ur-Bau o Ur-Baba || 2093–2080 a.C. ||
|-
| [[Gudea]] || 2080–2060 a.C. || Genero di Ur-Baba
|-
| Ur-Ningirsu || 2060–2055 a.C. || Figlio di Gudea
|-
| Pirigme o Ugme || 2055–2053 a.C. || Nipote di Gudea
|-
| Ur-gar || 2053–2049 a.C. ||
|-
| Nammahani || 2049–2046 a.C. || Nipote di Kaku, sconfitto da [[Ur-Namma]]
|-
|}
 
[[Categoria:Personaggi de Il re leone]]
;Quinta dinastia di Uruk
{{Main|Uruk}}
 
Unendo varie città-stato sumere, Utu-Hengal libera la regione dai [[Gutei]].
Si noti che la [[lista dei re sumeri]] registra una precedente IV dinastia di Uruk, la quale è tuttora non attestata<ref>C.J Gadd, ''A Sumerian reading-book'', The Clarendon Press, 1924.</ref>
 
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#CCCCCC"
! Sovrano !! Regno proposto!! Note
|-
| [[Utu-Hengal]] || 2055–2048 a.C. || Nomina [[Ur-Namma]] governatore di Ur
|-
|}
 
;Terza dinastia di Ur (Rinascimento sumero)
{{Main|Terza dinastia di Ur}}
 
Con una transizione apparentemente pacifica, [[Ur]] giunse al potere dopo la fine del regno di [[Utu-Hengal]] di [[Uruk]]; il primo Re, Ur-Namma, consolidò il suo potere grazie alla sconfitta di [[Lagash]].
 
Verso la fase finale della dinastia, a seguito della distruzione di Ur compiuta da [[Elamiti]] e [[Shimashki]], la dinastia includeva poco più dell'area circostante Ur.<ref>Amélie Kuhrt, ''The Ancient Near East: C.3000-330 B.C.'', Routledge, 1995, ISBN 0-415-16762-0.</ref><ref>Douglas Frayne, ''Ur III Period (2112-2004 BC)'', University of Toronto Press, 1997, ISBN 0-8020-4198-1.</ref><ref>J.L. Dahl, ''[https://web.archive.org/web/20060512183750/http://cdli.ucla.edu/staff/dahl/dissertation.pdf The ruling family of Ur III Umma. A Prosopographical Analysis of an Elite Family in Southern Iraq 4000 Years ago]'', UCLA dissertation, 2003.</ref>
 
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#CCCCCC"
! Sovrano !! Regno proposto !! Note
|-
| [[Ur-Namma]] o [[Ur-Engur]] ||style="white-space:nowrap;"| 2047–2030 a.C. || Sconfisse Nammahani di [[Lagash]]; Contemporaneo di [[Utu-Hengal]] di [[Uruk]]
|-
| [[Shulgi]] || 2029–1982 a.C. || Possibile eclisse lunare/solare del 2005 a.C.<ref>Boris Banjevic, ''{{collegamento interrotto|1=[http://www.aob.bg.ac.rs/nkonf14/pdf/251.pdf Ancient Eclipses and Dating the Fall of Babylon] |date=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}'', Publ. Astron. Obs. Belgrade No. 80 (2006), 251 – 257.</ref>
|-
| [[Amar-Suena]] || 1981–1973 a.C. || Figlio di Shulgi
|-
| [[Shu-Suen]] || 1972–1964 a.C. ||
|-
| [[Ibbi-Suen]] || 1963–1940 a.C. || Figlio di Shu-Suen
|-
|}
 
== Media Età del Bronzo ==
'''Periodo paleoassiro / paleobabilonese (XX-XV secolo a.C.)'''
 
;Prima dinastia di Isin
{{Main|Isin}}
Dopo che Ishbi-Erra di Isin si separò dalla declinante [[terza dinastia di Ur]] dominata da [[Ibbi-Suen]], Isin raggiunse il suo apice sotto il dominio di Ishme-Dagan.
Indebolita dagli attacchi dei ricomparsi babilonesi, alla fine Isin cadde ad opera della sua rivale [[Larsa]], dominata da [[Rim-Sin I]].<ref>[http://cdliwiki.mpiwg-berlin.mpg.de//doku.php/rulers_of_mesopotamia#first_dynasty_of_isin Kings of Isin Year Names] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080311152602/http://cdliwiki.mpiwg-berlin.mpg.de/doku.php/rulers_of_mesopotamia#first_dynasty_of_isin |date=11 marzo 2008 }}.</ref><ref>The Old Babylonian Period (2003-1595), Douglas R. Frayne, University Of Toronto Press, 1990, ISBN 0-8020-5873-6.</ref>
 
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#CCCCCC"
! Sovrano !! Regno proposto !! Note
|-
| [[Ishbi-Erra]] || 1953–1921 a.C. || Contemporaneo di [[Ibbi-Suen]] di [[Ur III]]
|-
| [[Shu-Ilishu|Šu-ilišu]] || 1920–1911 a.C. || Figlio di Ishbi-Erra
|-
| [[Iddin-Dagān]] || 1910–1890 a.C. || Figlio di Shu-ilishu
|-
| [[Ishme-Dagan]] || 1889–1871 a.C. || Figlio di Iddin-Dagan
|-
| [[Lipit-Ishtar]] || 1870–1860 a.C. || Contemporaneo di [[Gungunum]] di [[Larsa]]
|-
| [[Ur-Ninurta]] || 1859–1832 a.C. || Contemporaneo di [[Abisare]] di [[Larsa]]
|-
| [[Bur-Sin|Bur-Suen]] || 1831–1811 a.C. || Figlio di Ur-Ninurta
|-
| [[Lipit-Enlil]] || 1810–1806 a.C. || Figlio di Bur-Suen
|-
| [[Erra-imitti|Erra-Imittī]] o Ura-imitti || 1805–1799 a.C. ||
|-
| [[Enlil-bani|Enlil-bāni]] || 1798–1775 a.C. || Contemporaneo di [[Sumu-la-El]] di [[Babilonia]]
|-
| [[Zambiya|Zambīia]] || 1774–1772 a.C. || Contemporaneo di [[Sin-Iqisham]] di [[Larsa]]
|-
| [[Iter-pisha|Iter-piša]] || 1771–1768 a.C. ||
|-
| [[Ur-du-kuga]] || 1767–1764 a.C. ||
|-
| [[Suen-magir]] || 1763–1753 a.C. ||
|-
| [[Damiq-ilishu]] || 1752–1730 a.C. || Figlio di Suen-magir
|-
|}
 
;Re di Larsa
{{Main|Larsa}}
La cronologia del Regno di Larsa è principalmente basata sulla Lista reale di Larsa (o anche Lista dinastica di Larsa, sulle Liste di date di Larsa, nonché iscrizioni reali e registrazioni commerciali.
La Lista reale di Larsa fu redatta a [[Babilonia]] sotto il regno di [[Hammurabi]], conquistatore di Larsa.
Si sospetta che la lista abbia elevato al rango di sovrani parecchi dei primi governatori [[isin]]iti [[amorrei]] di Larsa in modo da legittimarne il governo. Dopo un periodo di occupazione babilonese, Larsa divenne libera per effetto di una rivolta terminata con la morte dell'ultimo sovrano Rim-Sin II.<ref>[http://cuneiform.ucla.edu/staff/fitz/dissertation.pdf The Rulers of Larsa] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090306091227/http://cuneiform.ucla.edu/staff/fitz/dissertation.pdf |data=6 marzo 2009 }}, M. Fitzgerald, Yale University Dissertation, 2002.</ref><ref>Larsa Year Names, Marcel Segrist, Andrews University Press, 1990, ISBN 0-943872-54-5.</ref><ref>Chronology of the Larsa Dynasty, E.M. Grice, C.E. Keiser, M. Jastrow, AMS Press, 1979, ISBN 0-404-60274-6.</ref>
 
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#CCCCCC"
! Sovrano !! Regno proposto !! Note
|-
| [[Naplanum]] ||style="white-space:nowrap;"| 1961–1940 a.C. || Contemporaneo di [[Ibbi-Suen]] di [[Ur III]]
|-
| [[Emisum]] || 1940–1912 a.C. ||
|-
| [[Samium]] || 1912–1877 a.C. ||
|-
| [[Zabaia]] || 1877–1868 a.C. || Figlio di Samium, Prima iscrizione reale
|-
| [[Gungunum]] || 1868–1841 a.C. || Ottenne l'indipendenza da [[Lipit-Ishtar]] di [[Isin]]
|-
| [[Abisare]] || 1841–1830 a.C. ||
|-
| [[Sumuel]] || 1830–1801 a.C. ||
|-
| [[Nur-Adad]] || 1801–1785 a.C. || Contemporaneo di [[Sumu-la-El]] di Babilonia
|-
| [[Sin-Iddinam]] || 1785–1778 a.C. || Figlio di Nur-Adad
|-
| [[Sin-Eribam]] || 1778–1776 a.C. ||
|-
| [[Sin-Iqisham]] || 1776–1771 a.C. || Contemporaneo di Zambiya di [[Isin]], figlio di Sin-Eribam
|-
| [[Silli-Adad]] || 1771–1770 a.C. ||
|-
| [[Warad-Sin]] || 1770–1758 a.C. || Possibile coreggenza con suo padre [[Kudur-Mabuk]]
|-
| [[Rim-Sin I]] || 1758–1699 a.C. || Contemporaneo di [[Irdanene]] di [[Uruk]], sconfitto da [[Hammurabi]] di [[Babilonia]], fratello di Warad-Sin
|-
| [[Hammurabi]] di Babilonia || 1699–1686 a.C. || Dominio ufficiale babilonese
|-
| [[Samsu-iluna]] di Babilonia || 1686–1678 a.C. || Dominio ufficiale babilonese
|-
| [[Rim-Sin II]] || 1678–1674 a.C. || Ucciso nel corso di una rivolta contro [[Babilonia]]
|}
 
;Prima dinastia babilonese (Dinastia I)
{{Main|Sovrani di Babilonia#I dinastia di Babilonia}}
A seguito della caduta della III dinastia di Ur, il risultante vuoto di potere produsse una forte contrapposizione inizialmente tra [[Isin]] e [[Larsa]] e successivamente anche con Babilonia e l'[[Assiria]].
Nella seconda metà del regno di [[Hammurabi]], [[Babilonia]] divenne la potenza dominante, una posizione che mantenne ampiamente fino al saccheggio compiuto da [[Muršili I]] nel 1531 a.C..
Si noti che non vi sono resoconti contemporanei del sacco di Babilonia; quanto è noto è dedotto da documenti molto più tardi.<ref>{{en}} [http://www.livius.org/cg-cm/chronicles/abc20/kings.html Cronache dei primi re] su Livius.org.</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.hittites.info/translations.aspx?text=translations/historical%2fTelipinuProclamation.html|titolo=Il proclama di Telipinu|sito=www.hittites.info|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120816012134/http://www.hittites.info/translations.aspx?text=translations%2Fhistorical%2FTelipinuProclamation.html|dataarchivio=16 agosto 2012}}</ref>
 
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#CCCCCC"
! Sovrano !! Regno proposto !! Note
|-
| [[Sumu-abum]] o Su-abu ||style="white-space:nowrap;"| 1830–1817 a.C. || Contemporaneo di [[Ilushuma]] di [[Assiria]]
|-
| [[Sumu-la-El]] || 1817–1781 a.C. || Contemporaneo di [[Erishum I]] di Assiria
|-
| [[Sabium]] o Sabum || 1781–1767 a.C. || Figlio di Sumu-la-El
|-
| [[Apil-Sin]] || 1767–1749 a.C. || Figlio di Sabium
|-
| [[Sin-Muballit]] || 1748–1729 a.C. || Figlio di Apil-Sin
|-
| [[Hammurabi]] || 1728–1686 a.C. || Contemporaneo di [[Zimri-Lim]] di [[Mari (città antica)|Mari]], [[Siwe-palar-huppak]] dell'[[Elam]] e [[Shamshi-Adad I]]
|-
| [[Samsu-iluna]] || 1686–1648 a.C. || Figlio di Hammurabi
|-
| [[Abi-esukh]] || 1648–1620 a.C. || Figlio di Samsu-iluna
|-
| [[Ammi-ditana]] || 1620–1583 a.C. || Figlio di Abi-eshuh
|-
| [[Ammi-Saduqa]] || 1582–1562 a.C. || [[Tavoletta di Venere di Ammi-Saduqa]]
|-
| [[Samsu-ditana]] || 1562–1531 a.C. || Sacco di Babilonia
|-
|}
 
;I dinastia dei Paesi del Mare (II dinastia di Babilonia)
{{Main|Dinastia dei Paesi del Mare}}
Quando si trovarono i nomi dei sovrani della dinastia dei Paesi del Mare nei testi cuneiformi quali le liste di re babilonesi, la Cronaca 20, la Cronaca dei primi re e la lista sincronica dei re, si ritenne che la dinastia fosse da collocare tra la [[Sovrani di Babilonia#I dinastia di Babilonia|I dinastia babilonese]] e i [[Cassiti]].<ref>Albert Kirk Grayson, ''Assyrian and Babylonian chronicles'', Eisenbrauns,2000 ISBN 1-57506-049-3.</ref>
Scoperte successive fecero mutare opinione: ora questa dinastia è considerata contemporanea delle altre due.
Gli studiosi contemporanei hanno chiarito che la dinastia dei Paesi del Mare controllò Babilonia e la parte restante del suo impero per un certo periodo dopo il sacco operato dagli [[Ittiti]] nel 1531 a.C.<ref>W. G. Lambert, The Home of the First Sealand Dynasty, Journal of Cuneiform Studies, vol. 26, no. 1, pp. 208-210, 1974.</ref><ref>Stephanie Dalley, Babylonian Tablets from The First Sealand Dynasty in the Schoyen Collection, CDL Press, 2009 ISBN 1-934309-08-7.</ref>
 
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#CCCCCC"
! Sovrano !! Regno proposto !! Note
|-
| Ilumael o [[Ilum-ma-ili|Ilum-ma-ilī]]|| circa 1700 a.C. || Contemporaneo di [[Samsu-iluna]] e [[Abi-esukh]] della [[prima dinastia di Babilonia]]
|-
| [[Itti-ili-nibi|Itti-ili-nībī]] || ||
|-
| [[Damqi-ilishu|Damqi-ilišu II]] || ||
|-
| [[Ishkibal|Iškibal]] || ||
|-
| [[Shushushi|Šušši]] || ||
|-
| [[Gulkishar|Gulkišar]] || ||
|-
| [[Dinastia dei Paesi del Mare|<sup>m</sup>DIŠ+U-EN]] (lettura sconosciuta) || ||
|-
| [[Peshgaldaramesh|Pešgaldarameš]] || || Figlio di Gulkishar
|-
| [[Ayadaragalama]] || || ''Figlio'' (= discendente) di Gulkishar
|-
| [[Akurduana]] || ||
|-
| [[Melamkurkurra]] || ||
|-
| [[Ea-gamil|Ea-gâmil]] || circa 1460 a.C. || Contemporaneo di Ulamburiash della [[dinastia cassita]] di [[Babilonia]]
|-
|}
 
;Antico Regno Ittita
{{Main|Ittiti}}
La cronologia assoluta dell'Antico Regno Ittita si fonda interamente sulla data del sacco di Babilonia. Nel 1531 a.C., per ragioni che in gran parte sono tuttora estremamente incomprese, Mursili I marciò all'incirca per 500 miglia da [[Aleppo]] a Babilonia, la saccheggiò e quindi ritornò celermente a casa.
Oltre a questo evento, tutti i sincronismi cronologici disponibili sono locali rispetto alla regione, sia all'interno, sia vicino all'Anatolia.
 
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#CCCCCC"
! Sovrano !! Regno proposto !! Note
|-
| [[PU-Sarruma]] || ||
|-
| [[Labarna I]] || ||
|-
| [[Hattušili I]] o [[Labarna II]] || 1586–1556 a.C. || Nonno di Mursili I
|-
| [[Muršili I]] || 1556–1526 a.C. || Saccheggio di Babilonia, sotto il regno di [[Samsu-Ditana]] di [[Babilonia]]
|-
| [[Hantili I]] || 1526–1496 a.C. ||
|-
| [[Zidanta I]] || 1496–1486 a.C. ||
|-
| [[Ammuna]] || 1486–1466 a.C. || Figlio di Hantili I
|-
| [[Huzziya I]] || 1466–1461 a.C. || Figlio di Ammuna
|-
|}
 
== Tarda Età del Bronzo ==
'''Periodo Medioassiro (XIV-XII secolo)'''
{{Main|Collasso dell'età del bronzo}}
 
;Terza dinastia babilonese (cassita)
{{Main|Cassiti}}
{{Main|Sovrani di Babilonia#III dinastia cassita}}
I [[Cassiti]] comparvero per la prima volta sotto il Regno di [[Samsu-iluna]] della [[prima dinastia babilonese]] e, dopo essere stati sconfitti da [[Babilonia]], presero il controllo della città-stato di [[Mari (città antica)|Mari]].
Dopo un periodo indeterminato dopo la caduta di Babilonia, i Cassiti costituirono una nuova dinastia babilonese.
La [[Sovrani di Babilonia|lista reale babilonese]] identifica 36 sovrani, per un periodo complessivo di regno di 576 anni; comunque, solo 18 nomi sono leggibili.
Alcuni altri sono stati identificati attraverso altre iscrizioni.
C'è confusione nella parte centrale della dinastia, a causa di conflitti fra le ''[[Cronache Babilonesi|cronache sincronistiche]]'' e le ''cronache P''.
Gli ultimi sovrani sono ben attestati dalle steli ''[[kudurru]]''.
La datazione relativa è ottenuta mediante sincronismi con l'[[Antico Egitto]], l'[[Assiria]] e gli [[Ittiti]].
La dinastia terminò con la sconfitta di [[Enlil-nadin-ahi]] da parte dell'[[Elam]].<ref>The Collapse of a Complex State, A Reappraisal of the End of the First Dynasty of Babylon 1683-1597 B.C., Seth Richardson, dissertation, Columbia University, 2002.</ref><ref>{{Cita libro | titolo = Materials for the Study of Kassite History, Vol. I (MSKH I) | autore = J. A. Brinkman | editore = Oriental Institute of the University of Chicago | anno = 1976 }}</ref><ref>The Kassites of Ancient Mesopotamian: Origins, Politics, and Culture, Walter Sommerfield, vol 2 of J. M. Sasson ed. "Civilizations of the Ancient Near East", Charles Scribner's Sons, 1995.</ref><ref>The Kassites and Near Eastern Chronology,
Albrecht Goetze, Journal of Cuneiform Studies, Vol. 18, No. 4, 1964, pp. 97-101.</ref>
 
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#CCCCCC"
! Sovrano !! Regno proposto !! Note
|-
| [[Agum II]] o Agum-Kakrime || ||
|-
| [[Burnaburiash I]] || || Trattato con [[Puzur-Ashur III]] di [[Assiria]]
|-
| [[Kashtiliash III]] || ||
|-
| [[Ulam-Buriash]] || || Conquistò la prima dinastia del Paese del Mare
|-
| [[Agum III]] || ||
|-
| [[Karaindash]] || || Trattato con [[Ashur-bel-nisheshu]] di Assiria
|-
| [[Kadashman-harbe I]] || || Campagna contro Sutû
|-
| [[Kurigalzu I]] || || Fondatore di [[Dur-Kurigalzu]] e contemporaneo di [[Tutmosi IV]]
|-
| [[Kadashman-Enlil I]] ||style="white-space:nowrap;"| 1374–1360 a.C. || Contemporaneo di [[Amenofi III]] dell'[[Antico Egitto]], [[Lettere di Amarna]]
|-
| [[Burnaburiash II]] || 1359–1333 a.C. || Contemporaneo di [[Akhenaton]] e [[Ashur-uballit I]]
|-
| [[Kara-hardash]] || 1333 a.C. || Nipote di [[Ashur-uballit I]] di Assiria
|-
| [[Nazi-Bugash]] o [[Shuzigash]] || 1333 a.C. || Usurpatore “figlio di nessuno”
|-
| [[Kurigalzu II]] || 1332–1308 a.C. || Figlio di Burnaburiash II, Combatté la [[Battaglia di Sugagi]] con [[Enlil-nirari]] di Assiria
|-
| [[Nazi-Maruttash]] || 1307–1282 a.C. || Contemporaneo di [[Adad-nirari I]] di Assiria
|-
| [[Kadashman-Turgu]] || 1281–1264 a.C. || Contemporaneo di [[Hattušili III]] degli [[Ittiti]]
|-
| [[Kadashman-Enlil II]] || 1263–1255 a.C. || Contemporaneo di [[Hattušili III]] degli Ittiti
|-
| [[Kudur-Enlil]] || 1254–1246 a.C. || Periodo del rinascimento di [[Nippur]]
|-
| [[Shagarakti-Shuriash]] || 1245–1233 a.C. || “Non-figlio di Kudur-Enlil” secondo [[Tukulti-Ninurta I]] di Assiria
|-
| [[Kashtiliashu IV]] || 1232–1225 a.C. || Contemporaneo di [[Tukulti-Ninurta I]] di Assiria
|-
| [[Enlil-nadin-shumi]] || 1224 a.C. || L'Assiria insediò un re vassallo
|-
| [[Kadashman-Harbe II]] || 1223 a.C. || L'Assiria insediò un re vassallo
|-
| [[Adad-shuma-iddina]] || 1222–1217 a.C. || L'Assiria insediò un re vassallo
|-
| [[Adad-shuma-usur]] || 1216–1187 a.C. || Contemporaneo di [[Ashur-nirari III]] di Assiria
|-
| [[Meli-Shipak II]] || 1186–1172 a.C. || Corrispondenza con [[Ninurta-apal-Ekur]], che conferma le basi della Cronologia del Vicino Oriente antico
|-
| [[Marduk-apla-iddina I]] || 1171–1159 a.C. ||
|-
| [[Zababa-shuma-iddin]] || 1158 a.C. || Sconfitto da [[Shutruk-Nahhunte]] dell'[[Elam]]
|-
| [[Enlil-nadin-ahi]] || 1157–1155 a.C. || Sconfitto da Kutir-Nahhunte dell'Elam
|-
|}
 
;Mitanni
{{Main|Mitanni}}
Forse per il fatto che la capitale di Mitanni, [[Washukanni]], non sia ancora stata individuata, per Mitanni non sono ancora disponibili liste reali, cronache o iscrizioni reali.
Fortunatamente, vi sono alcune fonti diplomatiche ittite ed assire che sostengono la cronologia disponibile.
Sotto Shaushtatar Mitanni acquisì potenza, ma ben presto cadde nella trappola tradizionale di tutte le dinastie: la lotta per la successione.
Tushratta e Artatama II rivendicarono entrambi il regno e Ittiti ed Assiri si avvantaggiarono di questa situazione.
Dopo di allora, Mitanni non rappresentò più una potenza nella regione.<ref>S Jakob, ''[http://www.thebritishmuseum.ac.uk/pdf/6b%20Pharaoh%20and%20his%20Brothers.pdf Pharaoh and his Brothers]''.</ref><ref>Trevor Bryce, ''Letters of the Great Kings of the Ancient Near East'', Routledge, 2003, ISBN 0-415-25857-X.</ref>
 
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#CCCCCC"
! Sovrano !! Regno proposto !! Note
|-
| [[Kirta]] || circa 1500 a.C. ||
|-
| [[Parshatatar]] o [[Parrattarna]] || || Figlio di Kirta
|-
| [[Shaushtatar]] || || Contemporaneo di [[Idrimi]] di [[Alalakh]], Saccheggi di [[Assur (sito archeologico)|Assur]]
|-
| [[Artatama I]] || || Trattato con il faraone [[Thutmose IV]] dell'[[Antico Egitto]], Contemporaneo del faraone [[Amenhotep II]] dell'Antico Egitto
|-
| [[Shuttarna II]] || || Sua figlia sposa il faraone Amenhotep III dell'Antico Egitto nel suo anno 10° di regno
|-
| [[Artashumara]] || || Figlio di Shutarna II, regno breve
|-
| [[Tushratta]] || circa 1350 a.C. || Contemporaneo di [[Suppiluliuma I]] degli Ittiti e dei faraoni Amenhotep III e [[Amenhotep IV]] dell'Antico Egitto, [[Lettere di Amarna]]
|-
| [[Artatama II]] || || Trattato con Suppiluliuma I degli Ittiti, governò contemporaneamente a Tushratta
|-
| [[Shuttarna III]] || || Contemporaneo di Suppiluliuma I degli Ittiti
|-
| [[Shattiwaza]] || || Mitanni divenne stato vassallo dell'[[Impero ittita]]
|-
| [[Shattuara I]] || || Mitanni divenne stato vassallo dell'[[Assiria]] sotto [[Adad-nirari I]]
|-
| [[Wasashatta]] || || Figlio di Shattuara I
|-
|}
 
;Medio Regno Assiro
{{Main|Assiria}}
Per lungo tempo un attore minore, dopo la sconfitta del vicino paese di [[Mitanni]] ad opera degli [[Ittiti]], l'Assiria raggiunse livelli di grande potere sotto Ashur-uballit I.
Il periodo è marcato dal conflitto con i rivali [[Babilonia|Babilonesi]] e [[Ittiti]], così come dagli scambi diplomatici con l'[[Antico Egitto]], con le [[lettere di Amarna]].
Si noti che a seguito del ritrovamento di vari documenti neoassiri, quali la [[lista reale assira]], nel corso di scavi eseguiti verso la fine del XIX e gli inizi del XX secolo, gli studiosi assunsero che i dati cronologici per i precedenti periodi assiri potessero essere presi come storicamente accurati.
Questo punto di vista cambiò nel corso degli anni e la cronologia assira iniziale è in corso di revisione.
Dal momento che non si ha ancora un consenso generalizzato, di seguito si adottano l'ordine e le durate dei regni tradizionalmente accettati.<ref>Comments on the Nassouhi Kinglist and the Assyrian Kinglist Tradition, J.A. Brinkman, Orientalia N.S 42, 1973.</ref><ref>Assyrian Rulers of the Third and Second Millennia BC, A.K. Grayson, University of Toronto Press, 1987, ISBN 0-8020-2605-2.</ref><ref>The Chronology of Ancient Assyria Re-assessed, B. Newgrosh, JACF, vol. 08, pp. 78-106, 1999.</ref>
 
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#CCCCCC"
! Sovrano !! Regno proposto !! Note
|-
| [[Eriba-Adad I]] ||style="white-space:nowrap;"| 1380–1353 a.C. ||
|-
| [[Ashur-uballit I]] || 1353–1318 a.C. || Contemporaneo di [[Burnaburiash II]] di Babilonia e [[Suppiluliuma I]] degli [[Ittiti]]
|-
| [[Enlil-nirari]] || 1317–1308 a.C. || Combatté la [[Battaglia di Sugagi]] con Kurigalzu II di Babilonia, Figlio di Ashur-uballit I
|-
| [[Arik-den-ili]] || 1307–1296 a.C. ||
|-
| [[Adad-nirari I]] || 1295–1264 a.C. || Contemporaneo di [[Shattuara I]] e [[Wasashatta]] di [[Mitanni]]
|-
| [[Salmanassar I]] || 1263–1234 a.C. || Figlio di Adad-nirari I
|-
| [[Tukulti-Ninurta I]] || 1233–1197 a.C. || Contemporaneo di [[Kashtiliashu IV]] di Babilonia
|-
| [[Ashur-nadin-apli]] || 1196–1194 a.C. || Figlio di Tukulti-Ninurta I
|-
| [[Ashur-nirari III]] || 1193–1188 a.C. || Contemporaneo di Adad-shuma-usur di Babilonia, Figlio di Ashur-nadin-apli
|-
| [[Enlil-kudurri-usur]] || 1187–1183 a.C. || Figlio di Tukulti-Ninurta I
|-
| [[Ninurta-apal-Ekur]] || 1182–1180 a.C. ||
|-
|}
 
;Nuovo Regno Ittita
{{Main|Ittiti}}
 
Iniziando già sotto il regno di suo padre, Suppiluliuma I portò gli Ittiti dall'oscurità a un impero che durò per quasi 150 anni.
Il Nuovo Regno Ittita raggiunse il suo massimo splendore dopo la sconfitta di [[Mitanni]], un evento che paradossalmente portò all'ascesa dell'[[Assiria]].
La dinastia terminò con la distruzione di [[Ḫattuša]] operata da forze non note, tra le quali però vi furono probabilmente i [[Popoli del Mare]] e i [[Kaskiani]].<ref>Bryce, T., [http://www.thebritishmuseum.ac.uk/pdf/6a%20The%20Eternal%20Treaty.pdf 'The 'Eternal Treaty' from the Hittite perspective'], BMSAES 6 (2006), 1-11.</ref><ref>Sürenhagen, D., [http://www.britishmuseum.org/pdf/6e%20Forerunners.pdf 'Forerunners of the Hattusili-Ramesses treaty'], BMSAES 6 (2006), 59-67.</ref><ref>Hittite Studies in Honor of Harry A. Hoffner Jr. on the Occasion of His 65th Birthday. EISENBRAUNS, 2003, ISBN 1-57506-079-5.</ref><ref>Hittite Diplomatic Texts, G Brinkman, Scholars Press, 1999, ISBN 0-7885-0551-3.</ref>
 
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#CCCCCC"
! Sovrano !! Regno proposto !! Note
|-
| [[Tudhaliya III]] ||style="white-space:nowrap;"| 1360–1344 a.C. || Figlio di Tudhaliya II
|-
| [[Suppiluliuma I]] || 1344–1322 a.C. || Figlio di Tudhaliya III, Contemporaneo di [[Tushratta]] di [[Mitanni]]
|-
| [[Arnuwanda II]] || 1322–1321 a.C. || Figlio di Suppiluliuma I
|-
| [[Muršili II]] || 1321–1295 a.C. || Figlio di Suppiluliuma I; [[Eclisse di Mursili]]
|-
| [[Muwatalli II]] || 1295–1272 a.C. || Figlio di Mursili II, [[Battaglia di Kadesh]] nell'anno 5 di [[Ramsete II]] dell'[[Antico Egitto]]
|-
| [[Mursili III]] o [[Urhi-Teshub]] || 1272–1267 a.C. || Figlio di Muwatalli II
|-
| [[Hattušili III]] || 1267–1237 a.C. || Figlio di Mursili II, Trattato dell'anno 21 di Ramsete II dell'Antico Egitto, Contemporaneo di [[Shalmaneser I]] di [[Assiria]] e Kadashman-Turgu di [[Babilonia]]
|-
| [[Tudhaliya IV]] || 1237–1209 a.C. || Figlio di Hattusili III, [[Battaglia di Nihriya]]
|-
| [[Arnuwanda III]] || 1209–1207 a.C. ||Figlio di Tudhaliya IV
|-
| [[Suppiluliuma II]] || 1207–1178 a.C. || Figlio di Tudhaliya IV, Caduta di [[Ḫattuša]]
|-
|}
 
;Re di Ugarit
{{Main|Ugarit}}
 
Stato vassallo di [[Mitanni]] e successivamente degli [[Ittiti]], Ugarit fu nonostante tutto un attore significativo nella regione.
Sebbene per Ugarit non siano ancora disponibili le durate dei regni e una cronologia assoluta, il fatto che siano noti l'ordine di successione dei sovrani e alcuni punti fermi di sincronia li rende ragionevolmente collocabili nel tempo.
 
La caduta di Ugarit è stata ristretta agli anni compresi fra il regno del faraone [[Merneptah]] e l'VIII anno di regno del faraone [[Ramsete III]] dell'[[Antico Egitto]]. Questo periodo è all'incirca lo stesso in cui [[Ḫattuša]] fu distrutta.<ref>Wilfred G. E. Watson e Nicolas Wyatt (a cura di), ''Handbook of Ugaritic Studies'', Brill, 1999, ISBN 90-04-10988-9.</ref><ref>Marguerite Yon, ''The City of Ugarit at Tell Ras Shamra'', Eisenbrauns, 2006, ISBN 1-57506-029-9.</ref>
 
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#CCCCCC"
! Sovrano!! Regno proposto !! Note
|-
| [[Ammittamru I]] || circa 1350 a.C. ||
|-
| [[Niqmaddu II]] || || Contemporaneo del re ittita [[Suppiluliuma I]]
|-
| [[Arhalba]] || ||
|-
| [[Niqmepa]] || || Trattato con il re ittita [[Muršili II]], figlio di Niqmaddu II,
|-
| [[Ammittamru II]] || || Contemporaneo di [[Bentisina]] di [[Regno Amorreo|Amurru]], figlio di Niqmepa
|-
| [[Ibiranu]] || ||
|-
| [[Niqmaddu III]] || ||
|-
| [[Ammurapi]] || ca. 1200 a.C. || Contemporaneo del [[visir Bay]] dell'[[Antico Egitto]]; sotto il suo regno avvenne la distruzione di Ugarit
|-
|}
 
== Età del Ferro ==
'''[[Età del Ferro#Vicino Oriente antico|Età del Ferro iniziale]] (XII-VII secolo a.C.).'''
 
;Impero neo-ittita
{{Main|Neo-Ittiti}}
 
Sebbene non sia soggetta alla problematica della scelta tra cronologia lunga e breve, la cronologia del Vicino Oriente antico non è definita con assoluta certezza fino all'ascesa dei sovrani neobabilonesi e neoassiri nelle loro rispettive regioni.
Date, durate dei regni e anche nomi di parecchi sovrani del periodo intermedio sono tuttora sconosciuti.
A peggiorare la situazione, le poche testimonianze scritte sopravvissute, come la cronaca sincronica, forniscono dati conflittuali.<ref>John Anthony Brinkman, A political history of post-Kassite Babylonia, 1158-722 B.C, Biblical Institute Press, 1968, ISBN 88-7653-243-9.</ref>
 
;Seconda dinastia di Isin
{{Main|Re di Babilonia}}
Dopo la caduta della [[Cassiti|dinastia cassita]] di Babilonia sotto l'attacco [[elam]]ita, il potere nella regione e il controllo di Babilonia passarono alla città-stato di [[Isin]].
In questo periodo, l'Assiria era estremamente debole, tranne sotto il regno del potente sovrano assiro [[Tiglath-Pileser I]].
Altre entità politiche dell'area dovevano ancora riprendersi dal [[collasso dell'età del bronzo]].<ref>A Poebel, ''The Second Dynasty of Isin According to a New King-List Tablet'', in Assyriological Studies 15, Oriental Institute of Chicago, 1955.</ref><ref>J. A. Brinkman, ''Foreign Relations of Babylonia from 1600 to 624 B. C.: The Documentary Evidence'', American Journal of Archaeology, vol. 76, no. 3, pp. 271-281, 1972.</ref>
 
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#CCCCCC"
! Sovrano !! Regno !! Note
|-
|[[Marduk-kabit-ahheshu|Marduk-kabit-aḫḫēšu]] || 1157 - 1140 a.C. ||
|-
|[[Itti-Marduk-balatu|Itti-Marduk-balāṭu]] || 1139 - 1132 a.C. ||
|-
|[[Ninurta-nadin-shumi|Ninurta-nādin-šumi]] || 1131 - 1126 a.C. || Contemporaneo di [[Ashur-resh-ishi I]] di Assiria
|-
|[[Nabucodonosor I]] || 1125 - 1104 a.C. || Nome originale: Nabu-kudurri-usur, Contemporaneo di [[Ashur-resh-ishi I]]
|-
|[[Enlil-nadin-apli]] || 1103 - 1100 a.C. || Figlio di Nabucodonosor I
|-
|[[Marduk-nadin-ahhe]] || 1099 - 1082 a.C. || Contemporaneo di [[Tiglath-Pileser I]] di Assiria
|-
|[[Marduk-shapik-zeri|Marduk-šāpik-zēri]] || 1081 - 1069 a.C. || Contemporaneo di [[Ashur-bel-kala]] di Assiria
|-
|[[Adad-apla-iddina]] || 1168 - 1147 a.C. || Contemporaneo di [[Ashur-bel-kala]]
|-
|[[Marduk-ahhe-eriba|Marduk-aḫḫē-erība]] || 1046 a.C. ||
|-
|[[Marduk-zer-X]] || 1045 - 1034 a.C. ||
|-
|[[Nabu-shum-libur|Nabû-šuma-libūr]] || 1033 - 1026 a.C. ||
|-
|}
 
;Periodo assiro medio
 
Dopo il Regno assiro medio, vi è un periodo incerto nella storia assira.
L'attuale pietra d'angolo della cronologia per questo periodo è la Lista Reale assira, che sfortunatamente entra in conflitto con altre registrazioni come la Lista Reale Sincronizzata e la Lista dei Re di Babilonia.
 
I sovrani di Assiria in questo periodo erano abbastanza deboli, ad eccezione di Tiglath-Pileser I. Si noti anche che questa cronologia è basata su sincronismi assunti con l'Egitto nel periodo precedente.
 
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#CCCCCC"
! Sovrano !! Regno !! Note
|-
| [[Assur-dan I]] || 1179–1133 a.C. || Figlio di [[Ninurta-apal-Ekur]]
|-
| [[Ninurta-tukulti-Ashur]] || 1133 a.C. ||
|-
| [[Mutakkil-Nusku]] || 1133 a.C. ||
|-
| [[Ashur-resh-ishi I]] || 1133–1115 a.C. ||
|-
| [[Tiglatpileser I]] || 1115–1076 a.C. ||
|-
| [[Asharid-apal-Ekur]] || 1076–1074 a.C. ||
|-
| [[Ashur-bel-kala]] || 1074–1056 BC a.C. ||
|-
| [[Eriba-Adad II]] || 1056–1054 BC a.C. ||
|-
| [[Shamshi-Adad IV]] || 1054–1050 a.C. ||
|-
| [[Assurnasirpal I]] || 1050–1031 a.C. ||
|-
| [[Salmanassar II]] || 1031–1019 a.C. ||
|-
| [[Ashur-nirari IV]] || 1019–1013 a.C. ||
|-
| [[Ashur-rabi II]] || 1013 – 972 a.C. ||
|-
| [[Ashur-resh-ishi II]] || 972 – 967 a.C. ||
|-
| [[Tiglatpileser II]] || 967 – 935 a.C. ||
|-
| [[Assur-dan II]] || 935 – 912 a.C. ||
|}
 
;Babilonia
Dinastie da V a IX di Babilonia (post-Cassiti):
 
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#CCCCCC"
! Sovrano !! Regno !! Note
|-
|[[Simbar-shipak|Simbar-šipak]] || 1025 - 1008 a.C. ||Dinastia V - Seconda dinastia dei paesi del mare
|-
|[[Ea-mukin-zeri|Ea-mukin-zēri]] || 1008 a.C. ||
|-
|[[Kashshu-nadin-ahi|Kaššu-nādin-aḫi]] || 1008 - 1004 a.C. ||
|-
|[[Eulmash-shakin-shumi|Eulmaš-šākin-šumi]] || 1004 - 987 a.C. ||Dinastia VI - Dinastia di Bῑt-Bazi
|-
|[[Ninurta-kudurri-usur I|Ninurta-kudurrῑ-uṣur I]] || 987 - 985 a.C. ||
|-
|[[Shirikti-shuqamuna|Širikti-šuqamuna]] || 985 a.C. ||
|-
|[[Mar-biti-apla-usur|Mâr-bîti-apla-uṣur]] || 985 - 979 a.C. ||Dinastia VII - Dinastia di "Elam"
|-
|[[Nabû-mukin-apli]] || 979 - 943 a.C. || Dinastia VIII - Dinastia di ''E''
|-
|[[Ninurta-kudurri-usur II]] || 943 a.C. || Dinastia IX
|-
|[[Mar-biti-ahhe-iddina]] || 943 - 920 a.C. ||
|-
|[[Shamash-mudammiq|Šamaš-mudammiq]] || circa 900 a.C. ||
|-
|[[Nabu-shuma-ukin I|Nabû-šuma-ukin I]] || ||
|-
|[[Nabu-apla-iddina]] || ||
|-
|[[Marduk-zakir-šumi I]] || ||
|-
|[[Marduk-balassu-iqbi]] || ||
|-
|[[Baba-aha-iddina]] || ||
|-
|5 re non nominati || circa 800 a.C. ||
|-
|[[Ninurta-apla-X]] || ||
|-
|[[Marduk-bel-zeri]] || ||
|-
|[[Marduk-apla-usur]] || ||
|-
|[[Eriba-Marduk]] || 769 - 761 a.C. ||
|-
|[[Nabu-shuma-ishkun|Nabu-šuma-iškun]] || 761 - 748 a.C. ||
|-
|[[Nabonassar]] (Nabu-nasir) || 748 - 734 a.C. || Contemporaneo di [[Tiglath-Pileser III]]
|-
|[[Nabu-nadin-zeri]] || 734 - 732 a.C. ||
|-
|[[Nabu-suma-ukin II|Nabu-šuma-ukin II]] || 732 a.C. ||
|-
|}
 
;Impero neoassiro
L'impero [[Assiria|assiro]] si espanse, fino a diventare la potenza dominante nel Vicino Oriente per oltre due secoli.
Ciò avvenne nonostante gli sforzi di altri gruppi forti che esistevano in quel periodo, tra i quali vi erano [[Babilonia]], [[Urartu]], [[Damasco]], [[Elam]] e [[Antico Egitto|Egitto]].<ref>Landscape and Settlement in the Neo-Assyrian Empire, T. J. Wilkinson, E. B. Wilkinson, J. Ur, M. Altaweel, Bulletin of the American Schools of Oriental Research, Nov 2005.</ref><ref>[http://www.livius.org/li-ln/limmu/limmu_1.html Neo-Assyrian Eponym List] Livius.org.</ref><ref>[http://sshi.stanford.edu/Conferences/2000-2001/empires2/bedford.pdf Empires and Exploitation: The Neo-Assyrian Empire] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080827192547/http://sshi.stanford.edu/Conferences/2000-2001/empires2/bedford.pdf |data=27 agosto 2008 }}, P Bedford, WA Perth, 2001.</ref>
 
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#CCCCCC"
! Sovrano!! Regno !! Note
|-
| [[Adad-nirari II]] || 912 – 891 a.C. ||
|-
| [[Tukulti-Ninurta II]] || 890 – 884 a.C. || Figlio di Adad-nirari II
|-
| [[Assurnasirpal II]] || 883 – 859 a.C. || Figlio di Tukulti-Ninurta II
|-
| [[Salmanassar III]] || 858 – 824 a.C. || [[Battaglia di Qarqar]]
|-
| [[Shamshi-Adad V]] || 823 – 811 a.C. || Trattato con [[Marduk-zakir-sumi I]] di [[Babilonia]]
|-
| [[Adad-nirari III]] || 810 – 783 a.C. || [[Shammu-ramat]] (Regina reggente)
|-
| [[Salmanassar IV]] || 782 – 773 a.C. || Figlio di Adad-nirari III
|-
| [[Assur-dan III]] || 772 – 755 a.C. || [[Eclisse assira|Eclisse del 15 giugno 763 a.C.]]
|-
| [[Ashur-nirari V]] || 754 – 745 a.C. ||
|-
| [[Tiglatpileser III]] || 744 – 727 a.C. || Contemporaneo di [[Nabonassar]] di [[Babilonia]]
|-
| [[Salmanassar V]] || 726 – 722 a.C. || Contemporaneo di [[Rusas I di Urartu|Rusas I]] dell'[[Urartu]]
|-
| [[Sargon II]] || 721 – 705 a.C. || Contemporaneo di [[Marduk-apla-iddina II]] di [[Babilonia]]
|-
| [[Sennacherib]] || 704 – 681 a.C. || Contemporaneo di [[Shutruk-Nahhunte II]] dell'[[Elam]]
|-
| [[Esarhaddon]] || 680 – 669 a.C. || Contemporaneo del [[faraone]] [[Taharqa]] dell'[[Antico Egitto]]
|-
| [[Assurbanipal]] || 668 – 631 a.C. ||
|-
|}
 
;Babilonia
X dinastia di Babilonia (assira):
Per gran parte di questo periodo, Babilonia fu sotto il controllo diretto dei dominatori neo-assiri o dei governatori da loro nominati.
 
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#CCCCCC"
! Sovrano !! Regno !! Note
|-
| [[Nabu-mukin-zeri]] di Assiria || 732 - 729 a.C. ||
|-
| [[Tiglatpileser III]] di Assiria || 729 - 727 a.C. ||
|-
| [[Salmanassar V]] di Assiria || 727 - 722 a.C. ||
|-
| [[Marduk-apla-iddina II]] || 722 - 710 a.C. ||
|-
| [[Sargon II]] di Assiria || 710 - 705 a.C. ||
|-
| [[Sennacherib]] di Assiria || 705 - 703 a.C. ||
|-
| [[Marduk-zakir-shumi II]] || 703 a.C. ||
|-
| [[Marduk-apla-iddina II]] || 703 a.C. ||
|-
| [[Bel-ibni]] || 703 - 700 a.C. || Governatore di nomina assira
|-
| [[Ashur-nadin-shumi]] || 700 - 694 a.C. || Figlio di Sennacherib di Assiria
|-
| [[Nergal-ushezib]] || 694 - 693 a.C. ||
|-
| [[Mushezib-Marduk]] || 693 - 689 a.C. ||
|-
| [[Sennacherib]] di Assiria || 689 - 681 a.C. ||
|-
| [[Esarhaddon]] di Assiria || 681 - 669 a.C. ||
|-
| [[Shamash-shum-ukin]] || 668 - 648 a.C. || Figlio di Esarhaddon di Assiria
|-
| [[Kandalanu]] || 648 - 627 a.C. ||
|-
| [[Sin-shumu-lishir]] || 626 a.C. ||
|-
| [[Sinsharishkun]] || ca. 627 - 620 a.C. || Figlio di [[Assurbanipal]] di Assiria
|}
 
== Antichità classica ==
Per i periodi successivi ad [[Assurbanipal]] (morto nel 627 a.C.), si vedano le voci:
*[[Medi|Impero dei Medi]] (728 – 549 a.C.); si veda anche [[Re della Media]]
*[[Civiltà babilonese#L'Impero neo-babilonese|Impero neobabilonese]] (626 – 539 a.C.)
*[[Impero achemenide]] (550 – 330 a.C.)
 
Il [[periodo ellenistico]] inizia con le conquiste di [[Alessandro Magno]] nel 330 a.C..
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*"Problems of Chronology: Mesopotamia, Anatolia, and the Syro-Levantine Region," Glenn Schwartz, in ''Beyond Babylon: Art, Trade, and Diplomacy in the Second Millennium B.C.'', edited by Joan Aruz, Kim Benzel, and Jean M. Evans, 2008: 450-452.
*''Chronology at the Crossroads: The Late Bronze Age in Western Asia'', Bernard Newgrosh, Troubador Publishing, 2007, ISBN 1-906221-62-6
*''The Kingdom of the Hittites''. (New Edition), Trevor Bryce, Oxford University Press, 2005, ISBN 0-19-928132-7
*''A History of the Ancient Near East ca. 3000 – 323 BC'', Marc Van De Mieroop, Wiley-Blackwell, 2006, ISBN 1-4051-4911-6
*''Mesopotamia: The Invention of the City'', Gwendolyn Leick, Penguin, 2003, ISBN 0-14-026574-0
*H.Gasche, J.A.Armstrong, S.W.Cole and V.G.Gurzadyan, ''Dating the Fall of Babylon'' (1998).
 
== Voci correlate ==
*[[Tavoletta di Venere di Ammi-Saduqa]]
*[[Storia del Vicino Oriente antico]]
*[[Cronologia della Mesopotamia]]
*[[Cronologia media]]
*[[Sovrani di Babilonia]]
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|http://cdli.ucla.edu/|Cuneiform Digital Library Initiative}}
*{{cita web|http://www.livius.org/cg-cm/chronicles/chron00.html|Cronache su Livius.org}}
*[http://etcsl.orinst.ox.ac.uk/ Corpus di testi elettronici di letteratura sumera] - Università di Oxford
*{{cita web|http://www.staff.science.uu.nl/~gent0113/babylon/babybibl_chronology.htm|Cronologia astronomica - Utrecht University}}
 
{{Portale|Vicino Oriente antico|archeologia|storia}}
 
[[Categoria:Cronologia della storia antica]]
[[Categoria:Vicino Oriente antico]]