Prima guerra punica e Sinfonia n. 9 (Beethoven): differenze tra le pagine
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{{Composizione musicale
|titolo = Sinfonia n. 9
|immagine = Ninth Symphony original.png
|didascalia = Pagina del manoscritto originale della sinfonia di Beethoven
|compositore = [[Ludwig van Beethoven]]
|tonalità = [[Re minore]]
|forma = [[Sinfonia]]
|opus = Op. 125
|epocacomposizione = [[1822]]-[[1824]]
|primaesecuzione = [[Theater am Kärntnertor|Teatro di Porta Carinzia]], [[Vienna]], 7 maggio [[1824]].
|autografo = conservato alla [[Staatsbibliothek Unter den Linden|Biblioteca di Stato di Berlino]]
|dedica = [[Federico Guglielmo III di Prussia|Federico Guglielmo III]], re di [[Prussia]]
|duratamedia = 70 minuti
|organico = * [[orchestra]] (1 [[ottavino]], 2 [[Flauto traverso|flauti]], 2 [[Oboe|oboi]], 2 [[clarinetto|clarinetti]], 2 [[Fagotto|fagotti]], 1 [[controfagotto]], 4 [[Corno (strumento musicale)|corni]], 2 [[Tromba|trombe]], 3 [[Trombone|tromboni]], [[Timpano (strumento musicale)|timpani]], [[Piatti orchestrali|piatti]], [[Triangolo (strumento musicale)|triangolo]], [[grancassa]] e [[Strumenti ad arco|archi]])
* [[Coro (musica)|coro]] ([[soprano|soprani]], [[contralto|contralti]], [[tenore|tenori]], [[Basso (voce)|bassi]])
* [[Cantante|solisti]] (soprano, [[mezzosoprano]], tenore, baritono)
|movimenti = # Allegro ma non troppo, un poco maestoso
# Molto vivace - Presto - Scherzo
# Adagio molto e cantabile - Andante moderato - Adagio
# Presto - Allegro molto - Andante maestoso - Allegro energico
}}
La '''Sinfonia n. 9 in re minore''' per soli, coro e orchestra Op. 125, universalmente nota come la '''''Nona sinfonia''''' o '''''Sinfonia corale''''', è l'ultima [[sinfonia]] di [[Ludwig van Beethoven]], eseguita per la prima volta venerdì 7 maggio 1824 al [[Theater am Kärntnertor]] di Vienna, con il contralto [[Caroline Unger]] e il tenore [[Anton Haizinger]].<ref>Esistono abbozzi per una [[Sinfonia n. 10 (Beethoven)|Decima]] mai ultimata.</ref><ref name="Amadeus">[http://www.amadeusonline.net/almanacco/pag-2?r=&alm_sett=&alm_giorno=&alm_mese=&alm_anno=&alm_testo=missa+solemnis Amadeusonline.net] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150101161431/http://www.amadeusonline.net/almanacco/pag-2?r=&alm_sett=&alm_giorno=&alm_mese=&alm_anno=&alm_testo=missa+solemnis |date=1 gennaio 2015 }} Almanacco, 7 maggio 1824, Venerdì.</ref>
Il quarto tempo contiene una versione musicata dell'[[ode]] ''[[Inno alla gioia (Friedrich Schiller)|Alla gioia]]'' (''An die Freude'') di [[Friedrich Schiller]], mentre i primi tre movimenti sono esclusivamente sinfonici.
È una delle opere più note ed eseguite di tutto il repertorio classico, ed è considerata uno dei massimi capolavori di Beethoven, se non la più grandiosa composizione musicale mai scritta.<ref name="NCookblurb">{{Cita libro |titolo = Beethoven: Symphony No. 9 |autore = Nicholas Cook |editore = [[Cambridge University Press|Cambridge Music Handbooks]] |città = |giorno = 24 |mese=giugno|anno = 1993 |lingua = en |ISBN = 978-0-521-39924-1 |citazione = Beethoven's Ninth Symphony is acknowledged as one of the supreme masterpieces of the Western tradition. More than any other musical work it has become an international symbol of unity and affirmation.}}</ref> È stata inoltre per lungo tempo la maggiore composizione sinfonica con voci.<ref>{{cita libro |titolo = Symphony: II. The 19th century |autore = Mark Evan |serie= The New [[Grove Dictionary of Music and Musicians]] |editore = [[Macmillan Publishers]] |città = Londra |lingua = en |annooriginale = 2001 |volume = 29 |edizione = 2 |ISBN = 0-333-60800-3 }} 24:837.</ref> Beethoven conferì alla sua opera un carattere patriottistico con l'esaltazione dei sentimenti tipica del Romanticismo.
Il tema del finale, riadattato da [[Herbert von Karajan]], è stato adottato nel [[1972]] come ''[[Inno europeo]]''.
Nel [[2001]] spartito e testo sono stati dichiarati dall'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura|UNESCO]] [[Memoria del mondo]], attribuendoli alla [[Germania]].
=== Composizione ===
La Società Filarmonica di Londra inizialmente commissionò la sinfonia nel 1817.<ref>Solomon, Maynard. ''Beethoven''. New York: Schirmer Books, 1997, p. 251.</ref> La principale opera di composizione fu compiuta tra l'autunno del 1822 e il febbraio 1824, data di completamento dell'autografo.<ref>[[Breitkopf & Härtel|Breitkopf]] [[Urtext edition|Urtext]], Beethoven: [http://www.breitkopf.com/feature/download/3738/3667 Symphonie Nr. 9 d-moll] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120401012840/http://www.breitkopf.com/feature/download/3738/3667 |data=1º aprile 2012 }}, op. 125, pbl.: Hauschild, Peter, p. VIII</ref>
Denominata nel suo primo abbozzo ''Allemande'' ("Tedesca"),<ref>[[Luigi Magnani]], ''Beethoven nei suoi quaderni di conversazione'', Laterza, 1970, p. 48.</ref> la sinfonia nacque in parte da altri brani di Beethoven che, sebbene confluiti in opere a sé stanti, sono anche contenuti in alcuni schizzi della futura Nona sinfonia. Quanto alla struttura, già la [[Fantasia Corale]], Op. 80 (1808), in pratica un movimento di un concerto per pianoforte, introduce un coro e dei solisti verso la fine, per creare il culmine. Così nella Nona Sinfonia le voci cantano un tema prima suonato strumentalmente: peraltro il tema, per lo meno nella struttura, ricorda piuttosto da vicino il tema corrispondente nella Fantasia Corale. Andando ancora più indietro, una versione precedente del tema della Fantasia Corale si trova nella canzone ''Gegenliebe'', per pianoforte e voce alta, risalente a prima del 1795.<ref>Hopkins (1981, 249)</ref> L'[[offertorio]] ''Misericordias Domini'' K 222 di [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]] (1775) contiene un tema affidato ai violini che corrisponde esattamente, a parte una minima variazione, alla [[Frase (musica)|frase]] iniziale dell'''Inno alla gioia'', e lo richiama pertanto all'orecchio dell'ascoltatore moderno<ref>{{cita libro|autore=Robert W. Gutman|titolo=Mozart: A Cultural Biography|url=https://books.google.it/books?id=gu-kvXUiVd0C|anno=1999|p=344|accesso=7 agosto 2019}}</ref> (il fatto non è però straordinario, dal momento che entrambe le melodie procedono per [[Scala (musica)|grado congiunto]]).
=== La prima ===
Anche se le sue opere più importanti avevano quasi sempre esordito a [[Vienna]], Beethoven voleva che, una volta terminata, la sua ultima composizione fosse eseguita il più presto possibile a [[Berlino]], poiché pensava che il gusto musicale viennese fosse ormai dominato dai compositori italiani, come [[Gioachino Rossini|Rossini]].<ref name="The Ninth">[[Harvey Sachs|Sachs, Harvey]] (2010), ''The Ninth: Beethoven and the World in 1824'', [[Faber and Faber|Faber]]</ref> Ma i suoi amici e finanziatori insistettero affinché la première della sinfonia si tenesse a Vienna, tanto che fecero partire una petizione, firmata da molti importanti mecenati e interpreti della musica viennese, suoi ammiratori.<ref name="The Ninth" />
Beethoven fu lusingato dall'adorazione di Vienna, e così acconsentì. Discusse però a lungo sulla scelta del luogo dove tenere il concerto.<ref>[[Luigi Magnani]], ''Beethoven nei suoi quaderni di conversazione'', Laterza, 1970, p. 177.</ref> Egli propendeva infatti per la sala del ''Ridotto'', un circolo privato, e già si diceva a Vienna che egli avrebbe dato il concerto «in un guscio di noce». Le ragioni di questa scelta sono dovute probabilmente al fatto che un teatro gli potesse apparire una sede troppo profana per un'opera di alta ispirazione religiosa come la ''[[Missa Solemnis (Beethoven)|Missa Solemnis]]'', che avrebbe esordito nella sua quasi interezza insieme con la Nona sinfonia.<ref>''Ibidem''</ref> Saranno infine i suoi stessi amici e confidenti a dissuaderlo dalla scelta di dare un concerto in una sala (''Verein''), e propendere invece per un teatro, nel quale non solo sarebbe convenuta volentieri gran parte della nobiltà e della corte, ma soprattutto l'effetto e la forza dei suoi due nuovi lavori avrebbero trovato uno spazio dove poter essere espresse compiutamente.
La prima della Nona sinfonia si tenne il 7 maggio [[1824]] a Vienna, al [[Theater am Kärntnertor]], seguita da tre parti della ''[[Missa Solemnis (Beethoven)|Missa Solemnis]]'' (il ''Kyrie'', il ''Credo'', e l'''Agnus Dei'') e dall'[[ouverture]] ''La consacrazione della casa''.<ref name="Amadeus" />
[[File:CarolineUngher.jpg|thumb|upright|[[Caroline Unger]] cantò come contralto durante la prima esecuzione della sinfonia, e si dice che nel finale abbia fatto voltare Beethoven per guardare la folla plaudente.]]
Fu la prima apparizione sul palco del compositore in 12 anni; la sala era gremita di un pubblico entusiasta e di un gran numero di musicisti.<ref name="Levy David">Levy, David Benjamin. ''Beethoven: The Ninth Symphony''. Yale University Press 2003.</ref>
La première della sinfonia coinvolse la più grande orchestra mai riunita da Beethoven<ref name="Levy David" /> e richiese gli sforzi combinati della ''Kärntnertor house orchestra'' e della ''Società musicale di Vienna'' (''Gesellschaft der Musikfreunde''), insieme con un gruppo selezionato di dilettanti preparati. Sebbene non esista una lista completa degli artisti che vi presero parte, molti degli artisti più noti di Vienna sono noti per aver partecipato.<ref name="First Nights">Kelly, Thomas Forrest (2000). ''First Nights: Five Musical Premiers'' (Chapter 3). Yale University Press, 2001.</ref>
Le parti per [[soprano]] e per [[contralto]] furono interpretate dalle famose cantanti [[Henriette Sontag]] e [[Caroline Unger]]. Il soprano tedesco Henriette Sontag (1806–1854) aveva diciott'anni quando lo stesso Beethoven la ingaggiò per eseguire la sinfonia al suo esordio.<ref>Elson, Louis, Chief Editor. ''University Musical Encyclopedia of Vocal Music''. University Society, New York, 1912</ref><ref>Life of Henriette Sontag, Countess de Rossi. (Various Authors) Stringer & Townsend, publishers. New York, 1852.</ref>
Anche il contralto ventunenne viennese Caroline Unger (1803–1877) fu ingaggiato personalmente da Beethoven, ma già nel 1821 si era guadagnata ottime critiche in seguito all'apparizione nel ''[[Tancredi (opera)|Tancredi]]'' di Rossini. Dopo essersi esibita alla première del 1824, la Unger divenne famosa in [[Italia]] e a [[Parigi]]. Compositori come [[Gaetano Donizetti|Donizetti]] e [[Vincenzo Bellini|Bellini]] sono famosi per aver scritto ruoli specificatamente per la sua voce.<ref>Kennedy, Michael & Bourne, Joyce (1996). ''The Concise Oxford Dictionary of Music''. Oxford University Press, 2007.</ref>
La performance ufficialmente fu diretta dal [[Kapellmeister|maestro di cappella]] del teatro, [[Michael Umlauf]], anche se lo stesso Beethoven condivise il palco con lui, cosicché se non altro poté percepire, tattilmente attraverso il plancito, le vibrazioni di risonanza dei registri bassi e del ritmo generale. Due anni prima proprio Umlauf aveva assistito al tentativo di Beethoven, già all'epoca sordo, di dirigere la [[prova generale]] della sua opera ''[[Fidelio]]'', che finì in un disastro. Così questa volta istruì i cantanti e i musicisti affinché ignorassero il maestro Beethoven. All'inizio di ciascuna parte il compositore, che sedeva al lato del palco, dava i diversi [[tempo (musica)|tempi]]: voltava le pagine della [[partitura]] scritta da lui e batteva il tempo per una orchestra che non poteva udire. Così riporta, invece, il violinista [[Joseph Böhm]]:<blockquote>{{Citazione|Beethoven diresse il pezzo lui stesso; cioè, si trovava davanti al leggio e gesticolava furiosamente. A volte si alzava, altre si stringeva fino al suolo, si muoveva come se volesse suonare tutti gli strumenti da sé e cantare per conto dell'intero coro. Tutti i musicisti prestavano attenzione soltanto al suo ritmo mentre suonavano».<ref>«Beethoven directed the piece himself; that is, he stood before the lectern and gesticulated furiously. At times he rose, at other times he shrank to the ground, he moved as if he wanted to play all the instruments himself and sing for the whole chorus. All the musicians minded his rhythm alone while playing».</ref>}}</blockquote>
Ci sono diversi aneddoti riguardo alla prima della Nona. In base alle testimonianze dei partecipanti, molti indizi suggeriscono che l'esecuzione era stata piuttosto mal preparata (c'erano state solo due prove complete) e alquanto sconnessa. Le diverse fonti però concordano sul fatto che fu un grande successo.
Quando capitava che il pubblico applaudisse, alla fine dello [[Scherzo]] o alla conclusione dell'intera sinfonia, facendo così dilatare i tempi di esecuzione, Beethoven era fuori tempo per diverse misure e tuttavia continuava a condurre.<ref>«"Quando nella seconda parte dello ''Scherzo'' i timpani eseguirono da soli il motivo, il pubblico scoppiò in tali applausi da coprire l'orchestra. Gli occhi degli esecutori erano pieni di lacrime. Il maestro continuava a battere il tempo sino a che Umlauf, con un gesto della mano, ebbe a mostrargli l'emozione del pubblico. Egli si guardò attorno e s'inchinò, calmissimo". Così ebbe a riferire Karl Holz.» [[Luigi Magnani]], ''Beethoven nei suoi quaderni di conversazione'', Laterza, 1970, p. 182.</ref> Per questa ragione secondo alcuni il contralto Caroline Unger si sarebbe avvicinata a Beethoven nel finale dell'esecuzione e lo avrebbe fatto voltare per ricevere gli applausi e gli evviva del pubblico. Secondo un testimone, «il pubblico ricevette l'eroe musicale con il massimo rispetto e simpatia, ascoltò le sue meravigliose, gigantesche creazioni con l'attenzione più assorbita e scoppiò in un applauso di giubilo, spesso durante le sezioni, e ripetutamente alla loro fine».<ref>«The public received the musical hero with the utmost respect and sympathy, listened to his wonderful, gigantic creations with the most absorbed attention and broke out in jubilant applause, often during sections, and repeatedly at the end of them».</ref> L'intero pubblico per cinque volte acclamò l'autore con una [[standing ovation]]; c'erano fazzoletti in aria, cappelli, mani alzate, in modo che Beethoven, che non riusciva a sentire gli applausi, potesse almeno vedere i gesti di ovazione.
===
La prima edizione tedesca è stata stampata da [[Schott Music|B. Schott's Söhne]] (Mainz) nel 1826. L'edizione [[Breitkopf & Härtel]] risalente al 1864 è stata usata ampiamente dalle orchestre.<ref>{{Cita web|url=http://www.britac.ac.uk/pubs/review/02-99b/24-delmar.html|editore=British Academy Review|autore=Del Mar, Jonathan|wkautore=Jonathan Del Mar|data=luglio–dicembre 1999|titolo=Jonathan Del Mar, New Urtext Edition: Beethoven Symphonies 1–9|accesso=13 novembre 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071023113830/http://www.britac.ac.uk/pubs/review/02-99b/24-delmar.html|dataarchivio=23 ottobre 2007}}</ref> Nel 1997 [[Bärenreiter]] pubblicò un'edizione di [[Jonathan Del Mar]].<ref>{{Cita web|url=https://www.baerenreiter.com/html/lvb/index.html|titolo=Ludwig van Beethoven The Nine Symphonies The New Bärenreiter Urtext Edition|accesso=13 novembre 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071017101624/http://baerenreiter.com/html/lvb/index.html|dataarchivio=17 ottobre 2007}}</ref> Secondo Del Mar, questa edizione corregge quasi 3.000 errori contenuti nell'edizione Breitkopf, alcuni dei quali erano "notevoli".<ref name="Zander">{{Cita web|url=http://www.benjaminzander.com/recordings/boston-philharmonic/beet9/review/130|titolo=Beethoven 9 The fundamental reappraisal of a classic|autore=Zander, Benjamin|wkautore=Benjamin Zander|accesso=13 novembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120419181733/http://www.benjaminzander.com/recordings/boston-philharmonic/beet9/review/130#|dataarchivio=19 aprile 2012|urlmorto=sì}}</ref> David Levy tuttavia ha criticato questa edizione, dicendo che potrebbe creare tradizioni "molto probabilmente false".<ref>{{Cita web|url=http://bf.press.uiuc.edu/10.1/delmar.html|titolo=Concerning the Review of the Urtext Edition of Beethoven's Ninth Symphony|accesso=13 novembre 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070628061833/http://bf.press.uiuc.edu/10.1/delmar.html|dataarchivio=28 giugno 2007}}</ref> Breitkopf ha anche pubblicato una nuova edizione di Peter Hauschild nel 2005.<ref>{{Cita web|url=https://books.google.it/books?id=8JkyP5AHK5cC&pg=PA378&lpg=PA378&dq=B%C3%A4renreiter+david+levy&source=bl&ots=eeODlKwtdN&sig=nsPxhPnLdZr02LUk95QOblRsCbI&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiM1rWVstLJAhXKXhoKHUjxB-IQ6AEIJTAA#v=onepage&q=B%C3%A4renreiter%20david%20levy&f=false|titolo=Ludwig van Beethoven - The complete guide by wikipedians}}</ref>
== Struttura ==
{{F|composizioni musicali|dicembre 2014|Mancano citazioni puntuali di fonte sia nei commenti tecnici (musicali) che in quelli storici. Sono inoltre presenti inesattezze che necessiterebbero di essere emendate.}}
La sinfonia è divisa in quattro movimenti. Beethoven modifica la tipica struttura della sinfonia [[musica classica|classica]] inserendo per la prima volta uno [[scherzo (musica)|scherzo]] prima del movimento lento (infatti lo scherzo solitamente segue il movimento più lento). Eccezionalmente infatti, se il primo movimento di una sinfonia o di una sonata e il successivo tempo lento acquistano proporzioni e impegno eccessivi, lo scherzo può diventare il secondo movimento, dando così maggior equilibrio all'opera. Egli aveva comunque già fatto lo stesso in lavori precedenti (inclusi i [[Composizioni di Ludwig van Beethoven#Quartetti|quartetti di archi]]) Op. 18 n. 5, ''the Archduke'' [[Composizioni di Ludwig van Beethoven#Trii|piano trio]] Op. 97, la sonata per piano ''[[Hammerklavier]]'' Op. 106). Anche [[Haydn]] fece lo stesso in altri lavori.<ref>''Le nove sinfonie di Beethoven'', ''cit.'', p. 126.</ref>
{| class="wikitable" style="text-align:center; background-color: white ! important" summary="movimento (col. 1), indicazioni del movimento (col. 2), misura (col. 3), tempo (col. 4), tonalità (col. 5)"
|-
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! id="mouv_1" bgcolor="#d9ffb2" rowspan="1" | I
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|-
! id="mouv_3" bgcolor="#d9ffb2" rowspan="6" | III
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|-
! id="mouv_4" bgcolor="#d9ffb2" rowspan="9" | IV
| bgcolor="#ffffff" headers="mouv_ind mouv_4" | ''{{lang|it|Presto}}''
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|-
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|-
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|-
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=== Primo movimento ===
[[File:Beethoven Ninth Symphony.gif|thumb|Spartito autografo del quarto movimento della sinfonia.]]
Allegro ma non troppo, un poco [[maestoso]]. Durata approssimativa 16 min.
Il primo movimento è una [[sonata]] dall'atmosfera tempestosa. L'''incipit'' della sinfonia è celebre per la [[intervallo (musica)|quinta]] vuota la-mi priva della [[Caratteristica (musica)|modale]], che dà un senso di vuoto e di indefinito. Tale tecnica venne usata anche da sinfonisti posteriori ([[Anton Bruckner]], [[Gustav Mahler]]) per rendere l'idea dell'ordine che nasce dal caos indistinto e indeterminato. Il tema di apertura, suonato "pianissimo" su [[Abbellimento#Tremolo|tremolo]] di archi sembra a tal punto un'orchestra che si accorda da suggerire che fosse un'ispirazione di Beethoven. Ma da questo limbo musicale emerge un tema potente e chiaro che dominerà l'intero movimento. In seguito, alla fine della parte di ricapitolazione, torna a un "fortissimo" in Si bemolle maggiore, invece che al Re minore di apertura, la tonalità del movimento. L'introduzione impiega anche la relazione tra modale e tonica che distorce ulteriormente la chiave tonica fino a che essa non viene suonata dal fagotto nel più basso registro possibile. La coda utilizza un ''[[Retorica musicale#Augenmusik|passus duriusculus]]''.
===
Scherzo: Molto vivace /Presto. Durata approssimativa 10 min.
Il secondo movimento, uno [[scherzo (musica)|scherzo]], è anch'esso in Re minore, con il tema di apertura somigliante a quello del primo movimento, una costruzione che si trova anche nella [[Sonata per pianoforte n. 29 (Beethoven)|Sonata per pianoforte n. 29]], scritta pochi anni prima. Essa usa ritmi propulsivi e un assolo di [[timpano (strumento musicale)|timpani]]. A tratti, durante il movimento Beethoven sottolinea che il battito dovrebbe essere ogni tre battute, forse a causa del passo molto veloce della gran parte del movimento, scritto in tempo triplo con l'indicazione "ritmo di tre battute", e un battito ogni quattro battute "ritmo di quattro battute".
Beethoven era già stato criticato in precedenza perché non aderiva alle regole riguardanti le composizioni. Utilizzò questo movimento come risposta ai suoi critici. Solitamente gli scherzi sono scritti in tempo triplo. Beethoven fece altrettanto ma esso ha un contrappunto tale che quando accoppiato con la velocità, rende il suono in tempo quarto<ref name="antoniodelisa">{{Cita web|url =http://storiografia.me/2013/01/24/antonio-de-lisa-il-sinfonismo-di-beethoven-guida-allascolto/ |titolo = Il sinfonismo di Beethoven – Guida all'ascolto|autore = Antonio De Lisa|wkautore = |sito = |editore = Blog su WordPress.com|data = }}</ref>.
Seppur aderente alla forma ternaria di un movimento di danza (scherzo-trio-scherzo, o minuetto-trio-minuetto), il movimento ha al suo interno una sonata completa. All'interno di essa, la prima parte dell'esposizione comincia con una [[fuga (musica)|fuga]].
La sezione di trio contrastante è in Re maggiore e in tempo doppio. È nel trio che suona il [[trombone]].
===
Adagio-molto e cantabile – Tempo Primo – Andante Moderato – Adagio – Lo Stesso Tempo. Durata approssimativa 16 min.
Il tempo lento al terzo movimento smorza i toni dopo i suoni impetuosi precedenti, preparando quindi per lo slancio del finale. Il movimento lento e lirico, in [[Si bemolle maggiore]], è in una forma [[Variazione (musica)|variata]] sciolta, dove ogni coppia di variazioni elabora progressivamente il ritmo e la melodia. La prima variazione, come il tema, è in 4/4, la seconda in 12/8. Le variazioni sono separate da passaggi in 3/4, il primo in [[re maggiore]], il secondo in [[sol maggiore]]. La variazione finale è interrotta due volte da episodi in cui forti fanfare eseguite da tutta l'orchestra sono corrisposte da ottave suonate dai soli primi violini. Un importante corno solista è assegnato al quarto suonatore. I tromboni sono in ''[[tacet]]'' durante tutto il movimento.
===
Presto; Allegro assai (Alla marcia); Andante maestoso; Allegro energico, sempre ben marcato. Durata approssimativa 24 min.
Il quarto movimento si caratterizza per contenere il [[recitativo]], così suddiviso:
* Presto – Allegro ma non troppo – Vivace – Adagio cantabile – Allegro assai – Presto: ''O Freunde'' – Allegro assai: ''Freude, schöner Götterfunken'' – Alla marcia – Allegro assai vivace: ''Froh, wie seine Sonnen'' – Andante maestoso: ''Seid umschlungen, Millionen!'' – Adagio ma non troppo, ma divoto: ''Ihr, stürzt nieder'' – Allegro energico, sempre ben marcato: (''Freude, schöner Götterfunken'' – ''Seid umschlungen, Millionen!'') – Allegro ma non tanto: ''Freude, Tochter aus Elysium!'' – Prestissimo, Maestoso, Molto Prestissimo: ''Seid umschlungen, Millionen!''
<score>
\new Score {
\new Staff {
\relative c {
\time 4/4
\key d \major
\clef bass
fis2\p( g4 a) | a4( g fis e) | d2( e4 fis) | fis4.( e8) e2 |
fis2( g4 a) | a4( g fis e) | d2( e4 fis) | e4.( d8) d2 |
}
}
}
</score>
[[File:Ode to Joy.ogg|right]]
Il famoso finale corale è la rappresentazione musicale beethoveniana della fratellanza universale. Il pianista e autore musicale americano [[Charles Rosen]] lo ha definito come una "sinfonia all'interno della sinfonia", suonata senza interruzione.<ref>Rosen, Charles. "The Classical Style: Haydn, Mozart, Beethoven", p. 440. New York, Norton, 1997.</ref> Questa "sinfonia interna" segue infatti lo stesso schema generale della Nona Sinfonia nel suo complesso. Lo schema è il seguente:
* Primo "movimento": tema e variazioni con lenta introduzione. Il tema principale che appare prima coi violoncelli e i contrabbassi viene poi "ricapitolato" dalle voci, presenti in tutti gli altri "pseudo-movimenti".
* Secondo "movimento": scherzo in 6/8 in stile militare (inizia "[[Alla marcia (agogica)|Alla marcia]]", parole "Froh, wie seine Sonnen fliegen"), nello stile "[[alla turca]]".<ref>Lo stile ''[[alla turca]]'' era molto di moda soprattutto al tempo di [[Mozart]], e piaceva in special modo al pubblico viennese, da quello più aristocratico al meno erudito: lo stile univa infatti un clima tipicamente esotico a uno più festoso e ridicolo (esplicitato dall'uso dei piatti, del triangolo e della grancassa)</ref> Conclude con una variazione in 6/8 del tema principale con il coro.
* Terzo "movimento": lenta meditazione con un nuovo tema sul testo "Seid umschlungen, Millionen!" (inizia con un "[[Andante]] maestoso").
* Quarto "movimento": [[fugato]] finale sui temi del primo e del terzo "movimento" (inizia con un "[[Allegro]] energico").
Il movimento ha un'unità tematica, in cui ogni parte può dimostrarsi basata sul tema principale, il tema "Seid umschlungen", o su una combinazione dei due.
Il primo "movimento all'interno di un movimento" è a sua volta organizzato in sezioni:
* Una introduzione, che inizia con un ''Presto'' che è quasi una tempesta di passaggio. Quindi si evocano brevemente tutti e tre i precedenti movimenti in ordine, ciascuno commentato e "respinto" dai violoncelli e i contrabbassi, che giocano in una prefigurazione strumentale della voce umana (''[[recitativo]]''). Alla presentazione del tema principale, anche i violoncelli e i contrabbassi prendono quindi parte alla sinfonia.
* Il tema principale costituisce la base di una serie di [[variazione (musica)|variazioni]] per l'orchestra sola.
* L'introduzione viene quindi ripetuta dal passaggio ''Presto'', questa volta con il solista [[baritono]] che canta i recitativi precedentemente suggeriti dai violoncelli e i contrabbassi.
* Il tema principale subisce ancora variazioni, questa volta per i cantanti solisti e il coro.<ref>È importante notare che molti altri scrittori hanno interpretato la forma dell'ultimo movimento in termini diversi, tra cui due dei più grandi analisti del ventesimo secolo, [[Heinrich Schenker]] e [[Donald Tovey]].</ref>
==== Testo ====
Aggiungere un finale con tanto di coro alla sinfonia rappresentava, per Beethoven, un'idea a cui pensava già dal 1807, e che in parte realizzò nel 1808 nel finale della [[Fantasia corale]], portata però a totale compimento solo con la Nona sinfonia, musicando nel quarto movimento l<nowiki>'</nowiki>''Ode'' o ''[[Inno alla gioia (Friedrich Schiller)|Inno alla gioia]]'' di [[Friedrich Schiller]].
{{Citazione|Amici, non questi suoni!<br />Piuttosto, altri intoniamone,<br />più piacevoli e gioiosi.|[[Ludwig Van Beethoven]], Introduzione del compositore ad ''[[Inno alla gioia (Friedrich Schiller)|An die Freude]]''|O Freunde, nicht diese Töne!<br />Sondern laßt uns angenehmere<br />anstimmen und freudenvollere.|lingua=de}}
Già dal [[1793]] Beethoven manifestò la volontà di mettere in musica l'[[Inno alla gioia (Friedrich Schiller)|Inno alla gioia]] di [[Friedrich Schiller]].<ref>''Le nove sinfonie di Beethoven'', ''cit.'', p. 125.</ref> Al 1799 risale il primo abbozzo, sotto forma di Lied, mentre altri schizzi si trovano attualmente in raccolte risalenti al 1814 e 1815. Ma fu solo con la Nona Sinfonia che Beethoven adattò tale testo alla musica, la sua più grande sinfonia. E per far ciò, prese ispirazione da una stesura dell'Ode vista dall'autore stesso nel 1803. L<nowiki>'</nowiki>''Inno alla gioia'' è una lirica nella quale la gioia è intesa non certo come semplice spensieratezza e allegria, ma come risultato a cui l'uomo giunge seguendo un percorso graduale, liberandosi dal male, dall'odio e dalla cattiveria.[https://web.archive.org/web/20130908164332/http://www.oradimusica.it/sitopub/terza/nona/nona.pdf] Peculiarità di quest'ultimo movimento è il perfetto uso (ante litteram) del ''[[Leitmotiv]]'', che sarà caratteristico della produzione [[Richard Wagner|wagneriana]]. Infatti Beethoven, all'inizio del 4º movimento, riprende in ordine tutti e tre i temi dei precedenti.
{{citazione|Quella idea profetica della fondazione del [[regno di Dio]] sulla terra tra gli uomini di buona volontà, già auspicata da [[Kant]], Beethoven l'aveva solennemente celebrata nel ''Finale'' della ''Nona Sinfonia'', ove si esalta il regno della fraternità umana, la vittoria dell'uomo su ciò che fisicamente e moralmente l'opprime, la sua vittoria sulla tirannide politica e su quella delle passioni, la sua libertà. Con la ''Nona Sinfonia'' è come se egli, anzi la musica, uscisse appunto dall'ambito della esperienza personale dei sentimenti privati per abbracciare una visione più ampia in cui gli ideali non siano vane ombre, soggettivo riflesso dei desideri, ma vengano affermati e riconosciuti come oggettivamente validi. [...] S'imponeva pertanto di uscire dal chiuso mondo individuale per entrare in uno più vasto, di ritrovare il mondo comune di chi veglia. Mentre vengono ripudiate le vane immaginazioni metafisiche e i sogni individuali, sorge imperioso il bisogno di reintegrare praticamente quei valori di cui ci viene negato il pieno e convincente possesso ideale. Sarà ora il cuore a dare norma alla ragione, a guidare l'uomo senza incertezza, mediante le leggi morali insite in lui, verso i suoi veri fini. La legge dell'amore stringerà tra loro gli uomini come la legge della gravitazione stringe insieme gli esseri nell'universo fisico, ma secondo un ordine anche più alto e mirabile perché non determinato da cieca necessità bensì da libera elezione.|[[Luigi Magnani]], ''Beethoven nei suoi quaderni di conversazione'', Laterza, 1970, pp. 137-8.}}
{{Multimedia
|allineamento = destra
|file = Sinfonia n. 9 Quarto Movimento.ogg
|titolo = Quarto movimento della nona sinfonia
|descrizione = Durata: 23:05 minuti
}}
Le parole scritte dallo stesso Beethoven (e non contenute nella poesia di [[Friedrich Schiller|Schiller]]) sono riportate in corsivo:
{{Citazione|''O amici, non questi suoni!<br />ma intoniamone altri<br />più piacevoli, e più gioiosi.''
Gioia, bella scintilla divina,<br />figlia dell'Elisio,<br />noi entriamo ebbri e frementi,<br />celeste, nel tuo tempio.<br />Il tuo fascino riunisce<br />ciò che la moda separò,<br />ogni uomo s'affratella<br />dove la tua ala soave freme.
L'uomo a cui la sorte benevola,<br />concesse il dono di un amico,<br />chi ha ottenuto una donna devota,<br />unisca il suo giubilo al nostro!<br />Sì, chi anche una sola anima<br />possa dir sua nel mondo!<br />Chi invece non c'è riuscito,<br />lasci piangente e furtivo questa compagnia!
Gioia bevono tutti i viventi<br />dai seni della natura;<br />vanno i buoni e i malvagi<br />sul sentiero suo di rose!<br />Baci ci ha dato e uva,<br />un amico, provato fino alla morte!<br />La voluttà fu concessa al verme,<br />e il cherubino sta davanti a Dio!
Lieti, come i suoi astri volano<br />attraverso la volta splendida del cielo,<br />percorrete, fratelli, la vostra strada,<br />gioiosi, come un eroe verso la vittoria.
Abbracciatevi, moltitudini!<br />Questo bacio vada al mondo intero!<br />Fratelli, sopra il cielo stellato<br />deve abitare un padre affettuoso.<br />Vi inginocchiate, moltitudini?<br />Intuisci il tuo creatore, mondo?<br />Cercalo sopra il cielo stellato!<br />Sopra le stelle deve abitare!
Gioia si chiama la forte molla<br />che sta nella natura eterna.<br />Gioia, gioia aziona le ruote<br />nel grande meccanismo del mondo.<br />Essa attrae fuori i fiori dalle gemme,<br />gli astri dal firmamento,<br />conduce le stelle nello spazio,<br />che il canocchiale dell'osservatore non vede.|Nona sinfonia in Re minore, Op. 125 di [[Ludwig van Beethoven]] - IV movimento|''O Freunde, nicht diese Töne!''<br />''Sondern laßt uns angenehmere''<br />''anstimmen und freudenvollere.''
Freude, schöner Götterfunken<br />Tochter aus Elysium,<br />Wir betreten feuertrunken,<br />Himmlische, dein Heiligtum!
<br />Deine Zauber binden wieder<br />Was die Mode streng geteilt;<br />Alle Menschen werden Brüder,<ref>La primissima versione, poi corretta dallo stesso [[Friedrich Schiller|Schiller]], recitava:<br />
:''Was der Mode Schwert geteilt;''
:''Bettler werden Fürstenbrüder''
:''(«ciò che la moda feroce separò;''
:''i mendichi diventano fratelli dei principi»)''</ref><br />Wo dein sanfter Flügel weilt.
Wem der große Wurf gelungen,<br />Eines Freundes Freund zu sein;<br />Wer ein holdes Weib errungen,<br />Mische seinen Jubel ein!<br />Ja, wer auch nur eine Seele<br />Sein nennt auf dem Erdenrund!<br />Und wer's nie gekonnt, der stehle<br />Weinend sich aus diesem Bund!
Freude trinken alle Wesen<br />An den Brüsten der Natur;<br />Alle Guten, alle Bösen<br />Folgen ihrer Rosenspur.<br />Küsse gab sie uns und Reben,<br />Einen Freund, geprüft im Tod;<br />Wollust ward dem Wurm gegeben,<br />Und der [[Cherubino|Cherub]] steht vor Gott.
Froh, wie seine Sonnen fliegen<br />Durch des Himmels prächt'gen Plan,<br />Laufet, Brüder, eure Bahn,<br />Freudig, wie ein Held zum Siegen.
Seid umschlungen, Millionen!<br />Diesen Kuß der ganzen Welt!<br />Brüder, über'm Sternenzelt<br />Muß ein lieber Vater wohnen.<br />Ihr stürzt nieder, Millionen?<br />Ahnest du den Schöpfer, Welt?<br />Such' ihn über'm Sternenzelt!<br />Über Sternen muß er wohnen.
Freude heißt die starke Feder<br />In der ewigen Natur.<br />Freude, Freude treibt die Räder<br />In der großen Weltenuhr.<br />Blumen lockt sie aus den Keimen,<br />Sonnen aus dem Firmament,<br />Sphären rollt sie in den Räumen,<br />Die des Sehers Rohr nicht kennt.|lingua=de}}
== Organico ==
La sinfonia è composta per la seguente orchestra. Gli strumenti e le persone impiegate sono di gran lunga i più numerosi per l'esecuzione di qualsiasi altra sinfonia di Beethoven; tuttavia alla [[Prima (teatro)|première]] lo stesso Beethoven li aumentò ulteriormente assegnando due suonatori in più a ciascuna parte dei legni.<ref>[[Alexander Wheelock Thayer]]. ''Thayer's Life of Beethoven. Revised and edited by Elliott Forbes''. Princeton, NJ: Princeton University Press, 1973, p. 905.</ref>
{{Colonne}}
'''[[Legni]]'''
:[[ottavino]] (solo quarto movimento)
:2 [[Flauto traverso|flauti]]
:2 [[Oboe|oboi]]
:2 [[Clarinetto|clarinetti]] in ''La'', ''Si bemolle'' e ''Do''
:2 [[Fagotto|fagotti]]
:[[controfagotto]] (solo quarto movimento)
{{Colonne spezza}}
'''[[Ottoni (musica)|Ottoni]]'''
:2 [[Corno (strumento musicale)|corni]] (primo e secondo) in ''Re'' e ''Si bemolle''
:2 [[Corno (strumento musicale)|corni]] (terzo e quarto) in ''Si bemolle'' basso e ''Mi bemolle''
:2 [[Tromba|trombe]] in ''Re'' e ''Si bemolle''
:3 [[Trombone|tromboni]] contralto, tenore e basso (solo secondo e quarto movimento)
'''[[Percussioni]]'''
:[[timpano (strumento musicale)|timpani]]
:[[grancassa]], [[Triangolo (strumento musicale)|triangolo]] e [[Piatto (strumento musicale)|piatti]] (solo quarto movimento)
{{Colonne spezza}}
'''[[Voce|Voci]]''' (solo quarto movimento)
:4 solisti
:[[soprano]]
:[[contralto]]
:[[tenore]]
:[[baritono]]
:[[coro (musica)|Coro]] [[SATB]]
'''[[Archi (musica)|Archi]]'''
:[[Violino|violini]] I, II
:[[Viola (strumento musicale)|viole]]
:[[Violoncello|violoncelli]]
:[[Contrabbasso|contrabbassi]]
{{Colonne fine}}
== Esecuzioni celebri ==
* Al [[Metropolitan Opera House]] di New York viene eseguita nel [[1913]] diretta da [[Arturo Toscanini]] con [[Louise Homer]].
* Al [[Teatro La Fenice]] viene eseguita nel [[1944]] con [[Cloe Elmo]].
* Al [[Wiener Staatsoper]] viene eseguita nel [[1965]] diretta da [[Karl Böhm]] con i [[Wiener Philharmoniker]], [[Wilma Lipp]], [[Christa Ludwig]] e [[James King (tenore)]].
*Per la caduta del Muro di Berlino nel 1989 Leonard Bernstein la eseguì alla testa di membri di diverse orchestre europee nella capitale tedesca. Per quell'occasione fece sostituire alla parola "Freude" (Gioia) che ricorre nel corso del IV movimento la parola "Freiheit" (Libertà).
== La sinfonia negli Inni ==
Durante il periodo della divisione della Germania, l<nowiki>'</nowiki>''Inno alla gioia'' è stato l'inno per la [[Squadra Unificata Tedesca ai Giochi olimpici|Squadra Unificata Tedesca]] durante i [[Giochi olimpici]] svoltisi tra il 1956 e il 1968.<br />
Nel 1972, la versione strumentale (senza coro), è stata adottata come inno europeo dal [[Consiglio d'Europa]] e, successivamente, dalle [[Comunità europee]] (ora [[Unione europea]]) nel 1985.<ref>{{Cita web|url=http://europa.eu/abc/symbols/anthem/index_en.htm|titolo=The European Anthem|editore=Europa}}</ref><ref>[http://europa.eu/abc/symbols/anthem/index_en.htm Europa – The EU at a glance – The European Anthem]</ref><br />
Dal 1974 al 1979 fu inno anche per la [[Repubblica di Rhodesia]] del governo segregazionista di [[Ian Douglas Smith]] con il testo "[[Rise O Voices of Rhodesia|Rise, O Voice of Rhodesia]]".<ref>{{en}} [https://news.google.com/newspapers?id=cHBmAAAAIBAJ&sjid=XosNAAAAIBAJ&pg=6475,5011881&dq "Rhodesia picks Ode to Joy"], ''The Vancouver Sun'', 30 agosto 1974.</ref><br />
Il coro del quarto movimento viene inoltre utilizzato anche nelle manifestazioni calcistiche: dal 2005 al 2015 è stato l'inno ufficiale della [[Coppa Libertadores|Copa Libertadores]]<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=2nU6LTfej3w Copa Bridgestone Libertadores - TV Intro]</ref> mentre dal settembre 2014, una versione strumentale riarrangiata di un frammento del quarto movimento viene utilizzata come sigla di apertura e di chiusura delle partite di qualificazione ai [[Campionati europei di calcio]] e ai match della zona europea di qualificazione ai [[Campionati mondiali di calcio]], oltre che delle trasmissioni ad esse correlate<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=_fgdXBEhNNc UEFA EUROPEAN QUALIFIERS - TV Intro]</ref>.
== La sinfonia n. 9 nel cinema ==
* Alcuni movimenti della nona sinfonia eseguiti su [[sintetizzatore]] [[Moog]] da [[Walter Carlos]] fanno parte della colonna sonora del film ''[[Arancia meccanica (film)|Arancia meccanica]]''.
* L'inno alla gioia è nella colonna sonora del film ''[[L'attimo fuggente]]'' del 1989, suonato dalla Chicago Symphony Orchestra.
* L'esecuzione di parte del 4º movimento è contenuta nel film ''[[Departures]]'' di [[Yōjirō Takita|Yojiro Takita]] del 2008.
* L'esecuzione di parte del 2º movimento è contenuta nel film ''[[Whatever Works]]'' di [[Woody Allen]] del 2009.
* Parti della nona sinfonia sono contenute nel film ''[[Warrior (film 2011)|Warrior]]'' di [[Gavin O'Connor (regista)|Gavin O'Connor]] del 2011.
* Una citazione dalla nona sinfonia si trova anche nel film ''[[L'era glaciale 4]]''.
* Parte della Sinfonia si trova nel film ''[[The End of Evangelion]]'' della saga ''[[Neon Genesis Evangelion]]'' del 1997.
* Il film ''[[Lezione ventuno]]'' di Alessandro Baricco parla dei motivi della creazione della nona sinfonia (secondo l'autore).
* Il film ''[[Amata immortale]]'' di Bernard Rose, del 1994, che narra la vita romanzata di Beethoven, dà una interpretazione di questo brano nell'infanzia del piccolo Ludwig.
* L'esecuzione di parte del primo movimento (''Allegro ma non troppo, un poco maestoso'') è contenuta nel film ''[[Equilibrium (film)|Equilibrium]]'' del [[2002]].
* ''[[Io e Beethoven]]'' di [[Agnieszka Holland]] del [[2006]].
* Il 4° movimento della sinfonia viene più volte citato nel film ''[[Trappola di cristallo]]'' di [[John McTiernan]] del 1988, venendo anche eseguito nei titoli di coda.
== Registrazioni ==
Discografia selettiva
* [[Wilhelm Furtwängler]], Orchestra del [[Festival di Bayreuth]] & Coro, [[Elisabeth Schwarzkopf]] ([[soprano]]), Elisabeth Hongen ([[contralto]]), Hans Hopf ([[tenore]]), [[Otto Edelmann]] ([[baritono]]), [[EMI|EMI Classics]]; [[Naxos Records|Naxos]]
* Wilhelm Furtwängler, [[Philharmonia Orchestra]] & [[Philharmonia Chorus|Chorus]], Elisabeth Schwarzkopf, [[Elsa Cavelti]], [[Ernst Haefliger]], [[Otto Edelmann]], [[Tahra]]; [[Music & Arts]]
* [[Otto Klemperer]], Philharmonia Orchestra & Chorus, [[Aase Nordmo Løvberg]], [[Christa Ludwig]], [[Waldemar Kmentt]], [[Hans Hotter]], Testament
* [[Herbert von Karajan]], [[Berliner Philharmoniker]], [[Wiener Singverein]], [[Gundula Janowitz]], [[Hilde Rössel-Majdan]], Waldeman Kmentt, [[Walter Berry]], [[Deutsche Grammophon|DG]]
* Herbert von Karajan, Berliner Philharmoniker, Wiener Singverein, [[Anna Tomowa-Sintow]], [[Agnes Baltsa]], [[Peter Schreier]], [[José van Dam]], DG
* [[Leonard Bernstein]], Orchestra e Coro, [[June Anderson]], Sarah Walker, [[Klaus König]], Jan-Hendrick Rootering, DG
* [[Klaus Tennstedt]], [[London Philharmonic Orchestra]] & [[London Philharmonic Choir|Chorus]], [[Lucia Popp]], [[Ann Murray]], [[Anthony Rolfe Johnson]], [[René Pape]], LPO Live
* [[Günter Wand]], Orchestra Sinfonica della [[Norddeutscher Rundfunk]] & Cori, [[Edith Wiens]], Hildegard Hartwig, Keith Lewis, [[Roland Hermann]], [[RCA Records|RCA]]
* [[Nikolaus Harnoncourt]], [[Chamber Orchestra of Europe]], [[Arnold Schönberg Choir]], [[Charlotte Margiono]], [[Birgit Remmert]], [[Rudolf Schasching]], [[Robert Holl]], [[Teldec]]; [[Warner Classics|Warner]]
* [[John Eliot Gardiner]], [[Orchestre Revolutionnaire et Romantique]], [[Monteverdi Choir]], [[Anne Sofie von Otter]], [[Ľuba Orgonášová]], [[Anthony Rolfe Johnson]], [[Gilles Cachemaille]], [[Archiv Produktion|Archiv]]
* [[Osmo Vänskä]], [[Orchestra sinfonica di Minneapolis|Minnesota Orchestra]] & Coro, [[Helena Juntunen]], [[Katarina Karnéus]], Daniel Norman, Neal Davies, [[BIS Records|BIS]]
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* [[Luigi Magnani]], ''Beethoven nei suoi quaderni di conversazione'', Laterza, 1970.
* Massimo Mila, ''Lettura della Nona Sinfonia,'' Einaudi, 1977 ISBN 8806470191
* Antony Hopkins, ''The Nine Symphonies of Beethoven'', Heinemann, London, 1981 ISBN 1-85928-246-6
* Nicholas Cook, ''Beethoven: Symphony No. 9'', [[Cambridge University Press|Cambridge Music Handbooks]], 1993 ISBN 978-0-521-39924-1
* Mark Evan, ''Symphony: II. The 19th century'', Vol. 29, The New [[Grove Dictionary of Music and Musicians]], [[Macmillan Publishers]], Londra, 2001 ISBN 0-333-60800-3
* {{cita libro|cognome=Levy|nome=David Benjamin |titolo=Beethoven: The Ninth Symphony|anno=2003|editore=Yale University Press|città=|isbn= 978-0-300-09964-5}}
* Esteban Buch, [http://www.press.uchicago.edu/cgi-bin/hfs.cgi/00/15634.ctl ''Beethoven's Ninth: A Political History''], University Of Chicago Press, 2004, tradotto in inglese da Richard Miller ISBN 0-226-07824-8
* Corrado Setti, Gabriella Goglio, ''Le nove sinfonie di Beethoven'', Lampi di stampa, 2012 ISBN 88-488-1385-2
* Giovanni Bietti, ''Ascoltare Beethoven'', Edizioni Laterza, 2013 ISBN 88-581-0913-9
* Ludwig Van Beethoven
== Voci correlate ==
* [[Composizioni di Ludwig van Beethoven]]
* [[Inno alla gioia (Friedrich Schiller)]]
* [[
== Altri progetti ==
{{interprogetto|
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.comune.torino.it/dentrolamusica/|Audio e video guida all'ascolto della Sinfonia N.9 in Re minore (op. 125) realizzata per MITO Settembremusica nel 2009, a cura del Prof. Giangiorgio Satragni}}
* [http://www.classicistranieri.com/ludwig-van-beethoven-sinfonia-n%c2%b0-9-in-re-minore-op-125-corale-1942.html Ascolto in MP3 Creative Commons] Adina Spire - Bezdin Ensemble
{{Sinfonie di Ludwig van Beethoven}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|musica classica}}
[[Categoria:Sinfonie di Ludwig van Beethoven|Sinfonia n. 9]]
[[Categoria:Sinfonie corali]]
[[Categoria:Memoria del mondo|Beethoven]]
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