Wikipedia:Pagine da cancellare/Made in Love e Ugo Monneret de Villard: differenze tra le pagine

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{{Bio
|Nome = Ugo
|Cognome = Monneret de Villard
|Sesso = M
|LuogoNascita = Milano
|GiornoMeseNascita = 16 gennaio
|AnnoNascita = 1881
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 4 novembre
|AnnoMorte = 1954
|Epoca = 1900
|Attività = ingegnere
|Attività2 = archeologo
|Attività3 = orientalista
|Nazionalità = italiano
}}
 
=== [[:MadeBiografia in Love]] ===
Nato a Milano da una famiglia di origine [[Borgogna|borgognona]] proveniente dal [[Piemonte]], dove si era trasferita durante la [[rivoluzione francese]]. Nella città natale condusse i suoi studi al [[Politecnico di Milano|Politecnico]] e mantenne la propria residenza fino al [[1937]], quando si trasferì a Roma.
<noinclude>{{Cancellazione/Disclaimer}}</noinclude>
{{Cancellazione/proposta|Made in Love}}
<noinclude>{{DEFAULTSORT:Made in Love}}</noinclude>
<small>'''La procedura semplificata scade alle 23.59 del giorno giovedì 6 dicembre 2018.'''</small><br />
<noinclude>[[Categoria:Cancellazioni del 29 novembre 2018]]</noinclude>
Voce, segnalata con il [[:template:E]] da giugno 2017, riguardante un programma televisivo diffuso solamente a livello locale. I programmi delle emittenti locali non sono mai enciclopedici, salvo rarissime eccezioni: cercando su Google, tuttavia, in questo caso non si riscontrano motivi per fare un'eccezione. --[[Utente:Domenico Petrucci|Domenico Petrucci]] ([[Discussioni utente:Domenico Petrucci|msg]]) 11:30, 29 nov 2018 (CET)
:È stata la prima trasmissione dedicata al mondo lgbt in Italia. Credo questo sia più che valido come motivo. {{non firmato|Patato77|12:05, 29 nov 2018}}
::Quanto affermi ha delle fonti? Dubito che sia effettivamente così: il programma ha esordito nel 2012, ma già anni prima era esistito [[GAY.tv|questo canale]]. [[Utente:Sanremofilo|Sanremofilo]] ([[Discussioni utente:Sanremofilo|msg]]) 12:46, 29 nov 2018 (CET)
:::Posso provarlo con centinaia di articoli sul web. Gay.tv a cui ti riferisci era un canale e un portale. Mentre Made in Love è stato il primo programma interamente dedicato al mondo lgbt. Prima versione gay dell’attuale trono di canale 5 dedicato ai gay. Non ho alcun motivo per dire il falso. {{non firmato|Patato77|19:13, 29 nov 2018}}
::::Nessuno ti sta accusando di mentire consapevolmente, può capitare a tutti di sbagliarsi o considerare attendibile una fonte che non lo è. Dato che l'affermazione sarebbe riportata su ''centinaia di articoli sul web'', non ti sarà difficile linkarne qualcuno qui. [[Utente:Sanremofilo|Sanremofilo]] ([[Discussioni utente:Sanremofilo|msg]]) 19:24, 29 nov 2018 (CET)
 
Monneret è stato il primo docente universitario di una materia intitolata ''[[Archeologia medievale]]'', al Politecnico di Milano nel 1913, e fu anche docente di ''[[Storia dell'Architettura]]'' al [[Politecnico di Milano]] dal [[1913]] al [[1924]]. Durante la prima parte della sua attività scientifica si occupò soprattutto di storia medievale lombarda e storia dell'arte italiana. In seguito però il suo interesse si spostò verso l'oriente e l'arte orientale.
Certo mi puoi indicare per favore come posso aggiungere i link a questa discussione?
:Trascrivine l'indirizzo? -- [[Utente:Rojelio|Rojelio]] <small>[[Discussioni utente:Rojelio|(dimmi tutto)]]</small> 19:40, 29 nov 2018 (CET)
 
Viaggiò poi lungamente in [[Africa]] e [[Asia]] per conto del [[Ministero degli Esteri]], dall'[[Egitto]] all'[[India]], all'[[Asia centrale]]. Il materiale raccolto in questi viaggi trovò esito, parzialmente, in pubblicazioni sulla storia della [[Nubia]] romana e cristiana e sull'arte ed architettura copta e musulmana. Il suo archivio fu donato dalla famiglia alla [[Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte]] di Roma collocata a [[Palazzo Venezia]].
http://tv.excite.it/parte-uomini-e-donne-gay-conduce-lina-del-gf-N119597.html
 
== Opere ==
Si segnalano qui solo le principali sue monografie. Per un elenco completo delle opere di Ugo Monneret de Villard, che si aggirano sui 150 titoli, si rimanda alla bibliografia dei suoi scritti pubblicata sulla ''Rivista degli Studi Orientali'', XXX (1955), pp.&nbsp;182–188 e riprodotta, con aggiunte in ''Ars Orientalis'' II, 1957, pp.&nbsp;628–633.
*''[[Giorgione]] da Castelfranco. Studio critico'', Bergamo, 1904.
*U. Monneret de Villard (a cura di), ''Note sull'arte di costruire le città'', Società Editrice Tecnico Scientifica, Milano 1907.
*[[Marco Magistretti]], Ugo Monneret de Villard (a cura di), ''Liber Notitiae Sanctorum Mediolani. Manoscritto della Biblioteca Capitolare di Milano'', Milano 1917.
*U. Monneret de Villard, A. Patricolo, ''La Chiesa di Santa Barbara al Vecchio [[Il Cairo|Cairo]]'', Firenze 1922.
*''La scultura ad Ahnâs. Note sull'origine dell'arte copta'', Milano 1923.
*''Les couvents près de Sohâg...'', Milano 1925-26.
*''Il monastero di S. Simeone presso [[Assuan|Aswân]], vol. I. Descrizione archeologica'', Milano 1927.
*''Description générale du monastère de Saint-Siméon..., Les églises du monastère des Syriens au Wâdî en-Natrûn'', Milano 1928.
*''Deyr el-Muharraqah'', Milano 1928.
*''La necropoli musulmana di Aswân'', Il Cairo 1930.
*''Iscrizioni del cimitero di Sakinya'', Il Cairo 1933.
*''La [[Nubia]] medievale, I-II'',Il Cairo 1935.
*''La Nubia medievale, III-IV'', Il Cairo 1957 [postumi].
*''Aksum. Ricerche di topografia generale'', Roma 1938.
*''Storia della Nubia cristiana'', Roma 1938.
*''Le chiese della Mesopotamia'', Roma 1940.
*''La Nubia romana'', Roma 1941.
*''Lo studio dell'Islam in Europa nel XII e nel XIII secolo'', Città del Vaticano 1944.
*''Il libro delle peregrinazioni nelle parti d'Oriente...'', Roma 1948.
*''Liber peregrinationis di Jacopo da Verona'', Roma 1950.
*''Le pitture musulmane al soffitto della Cappella Palatina di Palermo'', Roma 1950.
*''Le leggende orientali sui [[Re magi|Magi]] evangelici'', Città del Vaticano 1952.
*''L'arte iranica'', Milano 1954.
 
== Bibliografia ==
* [[Giorgio Levi Della Vida]], "Ugo Monneret de Villard", ''Rivista degli Studi Orientali'', XXX (1955), pp.&nbsp;172–181 (rist. in: G. L. d. V., ''Aneddoti e svaghi arabi e non arabi'', Milano-Napoli, Ricciardi, 1959, pp.&nbsp;310–320).
* Silvia Armando, "Ugo Monneret de Villard et la découverte de l'Oriente entre Croce et Strzygowski" in Mercedes Volait (dir.), ''Le Caire. Dessiné et photographié au XIXe siècle'', Paris : Picard; CNRS, 2013, pp.&nbsp;361–392.
* Silvia Armando, "Ugo Monneret de Villard (1881–1954) and the Establishment of Islamic Art Studies in Italy", ''Muqarnas,'' 30 (2013), pp.&nbsp;35–71.
 
== Voci correlate ==
*[[Stele di Axum]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web |url = http://www.archeologica.librari.beniculturali.it/index.php?it/169/fondo-ugo-monneret |titolo = Fondo Ugo Monneret |sito = Archeologica.Librari.BeniCulturali.it – Beni culturali on line |editore = [[Ministero dei Beni e delle Attività Culturali]] |data = 20 maggio 2011 |accesso = 24 febbraio 2015}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|ingegneria}}
 
[[Categoria:Franco-italiani]]