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Mirio Cosottini (Figline Valdarno, 9 settembre 1971) è un [[trombettista]], [[filosofo]] e didatta della musica.
== Biografia ==
Si diploma in tromba al [[Conservatorio Luigi Cherubini|Conservatorio di Firenze "Luigi Cherubini”]], perfezionando poi lo studio dello strumento con il trombettista francese Pierre Thibaud. Successivamente s'interessa di [[Improvvisazione (musica)|improvvisazione musicale]] collaborando con il collettivo sperimentale [[TIMET|Timet]], dove riveste il ruolo di esecutore, compositore e teorico musicale. Questa esperienza, portata avanti dal 1996 al 2002, gli consente di conoscere e collaborare con musicisti e artisti italiani e stranieri, fra i quali [[Stefano Bollani]] (con il quale ha successivamente collaborato per la trasmissione radiofonica ''Doctor Djambé'' di [[Rai Radio 3|Radio RAI Tre]] e per ''Le Fanfole'' con Massimo Altomare), Monica Demuru, Beppe Mangione, [[Ares Tavolazzi]], [[Mirko Guerrini]], Letizia Renzini, Fernando Maraghini, [[Raffaella Giordano]], il poeta [[Giancarlo Majorino]], Andres Bosshard, [[Mariposa (gruppo musicale)|Mariposa]], [[Enrico Gabrielli (musicista)|Enrico Gabrielli]], [[Alessandro Fiori]], Andrea de Luca, [[Elliott Sharp]], Zeena Parkins, [[Ikue Mori]], [[Stefano Battaglia]], [[Enrico Rava]], Frank Shulte, Werner Puntigam. Inoltre collabora con musicisti e compositori fra cui Maurizio Ben Omar, [[Oliviero Lacagnina]], Vinko Globocar.
Nel 1998 compone le musiche per il film del regista Carlo Bolli ''Anche le donne hanno perso la guerra'', tratto da un testo teatrale di [[Curzio Malaparte]] e prodotto da [[RaiSat]] con la collaborazione del Comune di [[Prato]].
Nel 1999 si laurea in Filosofia all’[[Università degli Studi di Firenze]] e prosegue gli studi in [[Filosofia della musica|Filosofia della Musica]] ottenendo nel 2019 il Dottorato in Storia delle Società, delle Istituzioni e del Pensiero dal Medio Evo all’Età Contemporanea con una tesi di Filosofia della Musica dal titolo ''Fenomenologia dell'improvvisazione musicale. La prospettiva del performer''.
Nel 2002 è coinvolto da Stefano Bollani, che ne cura produzione e arrangiamenti, a partecipare alle session in studio per il CD di [[Bobo Rondelli]] ''Disperati Intellettuali Ubriaconi''<ref>''recensione - Rockol'', 15 ottobre 2002 - https://www.rockol.it/news-47837/disperati-intellettuali-ubriaconi-nuove-atmosfere-bobo-rondelli</ref>.
Nel 2003 compone la musica per lo spettacolo ''There Where We Were'' prodotto dalla compagnia di danza Deja Donné, fondata nel 1997 da Lenka Flory e Simone Sandroni, e la musica per lo spettacolo teatrale ''No Man's Land'', con testo di [[Sandro Veronesi]] e la regia di Massimo Luconi per una produzione del Teatro Metastasio di Prato.
Nel 2005 fonda il GRIM (Musical Improvisation Research Group) con il fagottista Alessio Pisani, con il quale ha modo di collaborare con musicisti come Gianni Mimmo, Mario Arcari, Angelo Contini, Marco Tindiglia, Francesco Cigana, Luca Cartolari, Filippo Pedol, Andrea Melani, Paolo Botti, Michel Godard; inoltre, come GRIMedia Records, realizzeranno numerose produzioni discografiche e articoli di didattica della musica. Sempre nello stesso anno compone le musiche per la compagnia Sosta Palmizi (''A.Paz'' e ''La favola Esplosa'') collaborando con danzatori come [[Giorgio Rossi]], [[Raffaella Giordano]], Simone Sandroni, Lenka Flory, Masako Noguchi, Teodora Popova; e dal 2005 al 2010 insegna Improvvisazione Musicale al Conservatorio di Padova, periodo nel quale tiene numerosi laboratori d’improvvisazione (Exploratorium, Berlino; Corsi di Alto Perfezionamento di Bertinoro di Romagna; Cantieri di Montepulciano; Conservatorio Bruno Maderna di Cesena, Conservatorio di Musica “L. Cherubini” di Firenze).
Nel 2007 compone le musiche per il documentario storico ''And They Came To Chicago: The Italian American Legacy'', prodotto da Gia Amelia e con la voce narrante di Joe Mantegna. Il documentario è premiato al WTTW11 (PBS) e al NBC5, mentre la colonna sonora vince il Telly Awards del 2008.
Nel 2008 è con Mirko Guerrini nell'ensemble che accompagna Massimo Altomare e Stefano Bollani per i concerti legati al disco ''Le Fanfole'', canzoni composte su testi del poemetto metasemantico di [[Fosco Maraini]] ''Gnosi delle Fanfole''; inoltre, a fine anno, appare nella classifica Top Jazz della rivista Musica Jazz come miglior strumentista dell'anno per la categoria ottoni.
Nel 2009 è in classifica come Miglior Disco dell'anno con EASilence, Cono di Ombra e Luce, come Musicista dell'Anno, come Miglior Nuovo Talento e come Strumentista dell'Anno (categoria Ottoni) nella rivista Musica Jazz.
Nel 2010 compone le musiche per ''Il Dolore'', dall'opera di [[Marguerite Duras]]. Uno spettacolo con [[Mariangela Melato]], la regia di Massimo Luconi e con la produzione del [[Teatro Comunale di Firenze]] e il [[Teatro Stabile di Genova]] e dal quale, nel 2013, venne realizzato un DVD pubblicato per il [[Corriere delle Sera]]. Inoltre, nello stesso anno, risulta al nono posto come Miglior Strumentista dell'Anno (categoria Ottoni) nella classifica Top Jazz della rivista Musica Jazz ed è anche presente come Miglior Disco dell'Anno con ''Flatime'' e come Miglior Formazione dell'Anno con EA Silence.
Nel 2011 compone le musiche per ''Sarabanda'', spettacolo teatrale con Luciana Lo Jodice, la regia di Massimo Luconi e la produzione del Teatro Metastatio di Prato.
Nel 2014 realizza le musiche per il CD ''Le radici e le ali - Omaggio a Senghor'' con la partecipazione di Dialy Maly Cissoko dell'[[Orchestra di Piazza Vittorio]] e il percussionista Papi Thiam. La musica è realizzata all’interno di performance coordinate dal regista Massimo Luconi e con la presenza di musicisti come [[Paolo Fresu (musicista)|Paolo Fresu]] e [[Uri Caine]].
Nel 2018 costituisce insieme al trombonista Niccolò Pontenani il Free Chamber Brass un ensemble di musica improvvisata e successivamente compone le musiche per lo spettacolo ''Prometeo'', per la regia di Massimo Luconi e la produzione del [[Teatro Stabile di Napoli]].
Nel 2019 partecipa con [[Arlo Bigazzi]], [[Pier Luigi Andreoni]] e Blaine L. Reininger, co-fondatore dei [[Tuxedomoon]], alla realizzazione della colonna sonora per la wordless novel del disegnatore Luca Brandi, edita dalla Hollow Press di [[Foggia]]. Il CD ''Tribæ Soundtrack'' è invece pubblicato dalla [[Materiali Sonori]] di [[San Giovanni Valdarno]]<ref>Salvatore Esposito, ''recensione - BlogFoolk n.418'', 26 luglio 2019 - https://www.blogfoolk.com/2019/07/arlo-bigazzi-feat-blaine-lreinger-pier.html</ref>.
=== La collaborazione con De Franceschi ===
La collaborazione con il compositore Bruno De Franceschi ha prodotto numerose performance in Italia e all’estero con il gruppo Tacitevoci Ensemble (Cristiana Arcari, Elena Arcuri, Enrico Fink) a cui prendono parte altri musicisti fra cui Paolino Dalla Porta, Francesco Pinetti, Damiano Puliti, Marco Papeschi, Oliviero Lacagnina.
=== Il sodalizio con Guerrini ===
Dalla collaborazione con il sassofonista [[Mirko Guerrini]] nascono i ''Ritratti Sonori'', un progetto di ritrattistica sonora costituita attorno ad alcuni vincoli fisionomici e zodiacali che ha avuto eco in una trasmissione radiofonica di Radio3 dal titolo ''Alza il Volume''. L'esperimento fu anche commissionato da [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] e pubblicato sul sito Repubblica TV nel giugno del 2012<ref>Madonna, il 'ritratto sonoro' - Repubblica Tv - la Repubblica.it - http://video.repubblica.it/edizione/firenze/madonna-il-ritratto-sonoro/98227/96609?ref=search</ref>.
=== La collaborazione con Miano ===
Dal 2008 collabora con il pianista e didatta Tonino Miano, con il quale sviluppa teorizzazioni sul rapporto tra Linearità e Nonlinearita nella musica, che poi i due sviluppano e applicano realizzando alcuni cd e pubblicati per la Impressus Records e GRIMedia Records.. ''The Curvature of Pace'' del 2008. ''Cardinal'' del 2009, che si avvale della partecipazione di Alessio Pisani e Andrea Melani, un progetto dove i quattro musicisti si muovono pacatamente per le loro vie, variando direzioni e anche versi, ascoltandosi sempre, ma con dialoghi liberi e mai serrati<ref>cfr. AAJ Italy Staff, All About Jazz, 19 aprile 2010 - https://www.allaboutjazz.com/cardinal-mirio-cosottini-pinnacle-records-review-by-aaji-staff.php</ref>. ''The Inner Life of Residue'' del 2014, più coerente con un idioma jazzistico<ref>cfr. Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 14 giugno 2013 - http://ettoregarzia.blogspot.com/2013/06/cosottinimiano-inner-life-of-residue.html</ref>
===La collaborazione con Tempo Reale===
Dal 2015 collabora con il centro di ricerca [[Tempo Reale (associazione)|Tempo Reale]], che si occupa del rapporto tra musica e nuove tecnologie e fondato nel 1987 da [[Luciano Berio]]. In maniera particolare lavora con il direttore [[Francesco Giomi]] e i musicisti Francesco Canavese e Monica Benvenuti. Realizza inoltre la partitura grafica ''Dettagli - per tre esecutori'', che consiste di una mappa e ottantuno carte con segni grafici codificati, dove la mappa e le carte sono i “veicoli” e il modo in cui si legge la grafia genera molteplici possibilità musicali; e poi la partitura grafica ''I-Silence - per ensemble'', che in seguito sarà pubblicata e distribuita in digitale dall’etichetta TRema.
===L'incontro con Gagel===
Dal 2013 collabora con l’Exploratorium di Berlino e con il pianista, ricercatore e insegnante di musica Reinhard Gagel. Approfondisce i temi della didattica dell’improvvisazione con il saggio ''Sound Invariance, Graphic and Improvisation'', curato da Gagel stesso, e insieme pubblicano il CD ''Piece Without Memory'', una creazione dialogica di suoni del tutto libera e interamente legata all'istante, tale da produrre composizioni dallo sviluppo verticale, non direttamente legate allo sviluppo nel tempo<ref>cfr. Neri Pollastri, All About Jazz, 24 giugno 2015 - https://www.allaboutjazz.com/pieces-without-memory-mirio-cosottini-irc-improvisation-research-center-review-by-neri-pollastri.php</ref>. Le note di copertina sono del filosofo Alessando Bertinetto e con lui, Cosottini, continuerà una proficua collaborazione filosofico/musicale all’interno dell’Università di Udine/Trieste.
=== La filosofia e la musica ===
I suoi studi si sono concentrati sulla filosofia della musica e sulla pedagogia dell’improvvisazione musicale, scrivendo numerosi saggi per riviste specializzate come Musica Domani, Perspectives of New Music, Aisthesis, Musicheria e la rivista online De Musica. Inoltre, nel 2015, pubblica ''Playing with Silence'' per la Mimesis International, un libro sul silenzio e sulle sue potenzialità performative, mentre nel 2017 dà alle stampe per la ETS ''Metodologia dell'Improvvisazione Musicale. Tra Linearità e Nonlinearità'', un libro di metodologia dell’improvvisazione musicale nel quale Cosottini teorizza la dicotomia tra Lineairtà e Nonlineairtà come strumento per l’analisi dell’improvvisazione musicale.
==Opere==
2008 - ''Musical research Through Young Bodie'' in ''Perspectives of New Music'', Volume 46/1<br/>
2009 - ''Non-linearità per aprirsi all’improvvisazione musical'' in ''Musica Domani'', trimestrale della Società Italiana per l’Educazione Musicale, Anno XXXIX, N.151, EDT<br/>
2010 - ''Studio del silenzio in contesti non lineari”, su ''DE MUSICA'', annuario a cura del Seminario Permanente di Filosofia della Musica dell’Università di Milano, rivista online diretta da Carlo Serra<br/>
2010 - ''La Non-linearità dell’ElectroAcousticSilence'', website All About Jazz Italia<br/>
2011 - con A. Pisani ''Metodi non lineari e l’improvvisazione'' in ''Musica Domani'' trimestrale della Società Italiana per l’Educazione Musicale, Anno XLI, N.158, EDT<br/>
2012 - ''Non linearità e segno grafico'' in ''Musica Domani''trimestrale della Società Italiana per l’Educazione Musicale, n. 164-165, EDT<br/>
2013 - ''Ascolto creativo e scrittura creativa di un’improvvisazione musicale'' in ''Percorsi Musicali'', blog di Ettore Garzia<br/>
2013 - ''Five Improvisations'' in ''Ontologie Musicali'', a cura di Alessandro Bertinetto e Alessandro Arbo, Aisthesis – Università di Firenze<br/>
2015 - ''Invarianza, tempo e improvvisazione musicale'' in ''Itinera'', rivista online di filosofia e di teoria delle arti. DOI<br/>
2015 - ''Quando improvvisiamo, siamo tutti ciechi'', 7/12/2015, ''Musicheria.net - rivista di educazione musicale''<br/>
2015 - ''Playing with Silence'', Mimesis International, ISBN 978-88-5752-665-2<br/>
2016 - ''Sound Invariance, Graphic and Improvisation'' in ''Improvisation enforschen'' – Improvisierend forschen, eds. Gagel and Schwabe, Transcript, ISBN 978-3-8376-3188-3<br/>
2017 - ''Metodologia dell’improvvisazione musicale. Tra Linearità e Nonlinearità'' Edizioni ETS, ISBN 978-8-8467-46993<br/>
2019 - ''L’estetica dell’improvvisazione tra suono e silenzio'' in ''Musica Domani'', n.180<br/>
==Discografia==
1994 - Fulvio Caldini ''Data - Hands'' Ariston<br/>
1996 - Timet ''Cicli di Sintesi'' PerBox<br/>
1997 - Timet ''Quadri di schermo vivo'' Arti Elettroniche<br/>
1997 - Timet ''Colazione con la pietra'' Arti Elettroniche<br/>
1997 - Andrea Chimenti - Fernando Maraghini ''Qoelet'' Consorzio Produttori Indipendenti<br/>
1998 - Timet ''La via negativa'' I Dischi Forma<br/>
1998 - V.A. ''Snowdoniani baccelloni attaccano Megaton 4'' (con Timet) Snowdonia<br/>
1998 - Tacitevoci Ensemble - Naqqâra Ensemble ''La mutazione'' Tve<br/>
1999 - Timet ''Restituzioni'' I Dischi Forma<br/>
2000 - Timet ''Carne capitata Matrix-I'' Dischi Forma<br/>
2001 - V.A. ''Come fiori in Mare – Luigi Tenco, Riletto'' (con Marco Parente) Lilium Produzioni<br/>
2002 - Timet ''Zaratustra'' I Dischi Forma<br/>
2002 - Bobo Rondelli ''Disperati Intellettuali Ubriaconi'' Venus<br/>
2003 - Giorgio Gaber ''Io non mi sento italiano'' CGD<br/>
2003 - Irene Grandi ''Prima di partire'' CGD<br/>
2004 - Marco Parente ''L’attuale giungla'' Mescal<br/>
2006 - Kao Cissoko, Mirio Cosottini ''Le Radici e le Ali'' Teatro Metastasio di Prato<br/>
2007 - EAQuartett ''Electroacousticquartett'' Grimedia Rec.<br/>
2008 - Mirio Cosottini Tonino Miano, ''The Curvature of Pace'' Impressus Records<br/>
2009 - EA Silence ''Cono di Ombra e Luce'' Grimedia Rec., Amirani Rec.<br/>
2009 - Mirko Guerrini ''Il bianco e l'augusto'' Emarcy Universal<br/>
2009 - Mirio Cosottini, Alessio Pisani, Tonino Miano, Andrea Melani ''Cardinal'' Impressus Records, Grimedia Records<br/>
2010 - EA Silence ''Flatime'' Grimedia Records Amirani Rec.<br/>
2013 - Mirio Cosottini ''Mantras'' IRC Discs<br/>
2013 - regia Massimo Luconi, musiche Mirio Cosottini ''Il Dolore'' Corriere della Sera DVD<br/>
2014 - Mirio Cosottini, Tonino Miano ''The Inner Life of Residue'' Impressus Rec.<br/>
2015 - Neurodeliri '' Nuova Era'' autoproduzione<br/>
2015 - Reinhard Gagel, Mirio Cosottini ''Pieces without Memory'' IRC Discs<br/>
2016 - Tempo Reale Electroacoustic Ensemble ''Open Music N.1''<br/>
2018 - Arlo Bigazzi featuring Mirio Cosottini, Blaine L. Reininger, Pier Luigi Andreoni ''Tribæ Soundtrack'' Materiali Sonori<br/>
== Note ==
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