Lacerta viridis e Strada statale 80 del Gran Sasso d'Italia: differenze tra le pagine

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{{Infobox strada
{{Tassobox
|nome = Strada statale 80<br>del Gran Sasso d'Italia
| nome = Ramarro orientale
|tipo = [[Strada statale]]
|statocons=LC
|stato = ITA
| statocons_versione=iucn3.1
|nome secondario =
| statocons_ref=<ref>{{IUCN|summ=61530|autore=Isailovic, J.C., Vogrin, M., Corti, C., Mellado, V.P., Sá-Sousa, P., Cheylan, M., Pleguezuelos, J., Nettmann, H.K., Sterijovski, B. 2005}}</ref>
|simbolo = Strada Statale 80 Italia.svg
| immagine =Lacerta viridis.jpg
|nome precedente =
| regno = [[Animalia]]
|nome successivo =
| dominio = [[Eukaryota]]
|divisione amm 1 = {{IT-ABR}}
| phylum = [[Chordata]]
|divisione amm 2 ={{IT-AQ}}<br>{{IT-TE}}
| classe = [[Reptilia]]
|inizio = [[Strada statale 17 dell'Appennino Abruzzese ed Appulo-Sannitico|SS17]] presso [[L'Aquila]]
| ordine = [[Squamata]]
|fine = [[Strada statale 16 Adriatica|SS16]] presso [[Giulianova]]
| sottordine = [[Sauria]]
|lunghezza = 100,100
| infraordine = [[Scincomorpha]]
|apertura =1928
| famiglia = [[Lacertidae]]
|provvedimento istituzione = [[Legge]] 17/05/1928 n° 1094<ref name="ReferenceA">Elenco delle Strade Statali e delle Autostrade, [[ANAS]], 1992</ref>
| genere = [[Lacerta (zoologia)|Lacerta]]
|gestore = [[ANAS]]
| specie = '''L. viridis'''
|pedaggio =
| binome = Lacerta viridis
|città servite =
| biautore = [[Joseph Nicolaus Laurenti|Laurenti]]
|intersezioni =
| bidata = [[1768]]
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|europea altro =
|mappa = SS 80 percorso.png
|tracciato =
}}
Il '''ramarro orientale''' (''Lacerta viridis'' <span style="font-variant: small-caps">[[Joseph Nicolaus Laurenti|Laurenti]] [[1768]]</span>) è un [[Sauria|sauro]] della [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] dei [[Lacertidae|Lacertidi]], di colore verde brillante, rapidissimo nei movimenti.L'altra caratteristica di tipo fisico sono gli occhi, di colore rosso intenso. Può vivere fino a vent'anni.
 
La '''strada statale 80 del Gran Sasso d'Italia (SS 80)''' è un'importante [[strada statale]] [[italia]]na, compresa interamente nel territorio dell'[[Abruzzo]]. Collega il [[L'Aquila|capoluogo regionale]] alla [[costa adriatica]]. Il tratto centrale che scavalla tra [[Gran Sasso d'Italia]] e [[Monti della Laga]], passando per il [[Passo delle Capannelle]], prende oggi il nome di ''Strada maestra del Parco'', ricalcando il percorso originario dell'antica [[Via Cecilia]].
== Descrizione ==
[[File:2007-05 Eidechse 02.jpg|thumb|left|Lacerta viridis]]
La forma del corpo è quella tipica delle [[lacertilia|lucertole]]. Le dimensioni sono però maggiori: la lunghezza può raggiungere i 45&nbsp;cm (coda compresa), anche se generalmente non supera i 12&nbsp;cm (coda esclusa).
 
==Storia==
Nei maschi, il [[dorso]] è verde brillante; nelle femmine è più scuro e presenta da due a quattro striature longitudinali chiare. Gli occhi sono rossi.
La strada si inserisce nel tratto abruzzese dell'antica [[via Cecilia]] che permetteva il collegamento tra [[Roma]] e Castrum Novum (l'odierna [[Giulianova]]), costituendo un'alternativa alla [[via Tiburtina Valeria]] e alla [[via Salaria]] (di cui la Cecilia era una diramazione) che terminavano rispettivamente più a [[sud]] e più a [[nord]].
 
In antichità l'itinerario è stato molto importante per ragioni legate soprattutto alla [[pastorizia]], essendo percorso di [[transumanza]] per le [[Pastorizia|greggi]] che dai [[pascolo|pascoli]] teramani del massiccio del [[Gran Sasso]] andavano a svernare nella piana romana; anche l'origine del nome del [[Passo delle Capannelle]], il valico tra i due versanti aquilano e teramano, sarebbe da riferirsi alle capanne utilizzate dai pastori che vi si trovavano a passare.
Le parti ventrali tendono al giallo. Nei maschi il pene è di color giallo ocra.
 
Fino alla realizzazione del [[traforo del Gran Sasso]] a servizio dell'[[autostrada A24 (Italia)|autostrada A24]], ha costituito il collegamento principale tra [[L'Aquila]], [[Teramo]] e la costa adriatica. In seguito all'apertura del tratto autostradale è divenuta meta turistica ambita soprattutto da ciclisti e motociclisti; il suo tratto centrale, probabilmente il più tortuoso e caratteristico, che va dalle rovine di [[Amiternum]] sino a [[Montorio al Vomano]] prende oggi il nome di [[Strada maestra del Parco]] ed è connessa ai principali itinerari turistici del [[Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga]] tra cui l'[[Ippovia del Gran Sasso]].
Nel periodo degli amori, la gola dei maschi diventa azzurra.
 
In seguito al [[decreto legislativo n. 112 del 1998]], dal [[2001]], la gestione del tratto [[L'Aquila]] - [[Teramo]] è passata dall'[[ANAS]] alla [[Abruzzo|Regione Abruzzo]], che ha ulteriormente devoluto le competenze alla [[Provincia dell'Aquila]] e alla [[Provincia di Teramo]].
I maschi si distinguono inoltre dalle femmine per le dimensioni della testa (più grossa) e per una maggiore larghezza della base della coda.
Attualmente è ad ogni modo gestita interamente dall'[[ANAS]].
 
La strada statale 80 del Gran Sasso d'Italia rientra tra le prime 139 statali, perciò è stata istituita con la legge n. 1094 del 17 maggio 1928.
== Biologia ==
I ramarri sono animali [[territorio|territoriali]] con abitudini diurne. Frequentano di preferenza i pendii assolati, i prati con cespugli, le boscaglie e i bordi di strade e sentieri. Non è facilmente visibile a causa della sua indole timida che lo spinge a nascondersi in presenza dell'uomo. Contrariamente alla [[Lucertola muraiola]] non si arrampica volentieri, ma preferisce restare mimetizzato tra l'erba. Il ramarro passa inattivo il periodo invernale in anfratti del terreno.
 
Nel [[2006]] è stato aperta la [[Strada statale 80 racc di Teramo|prosecuzione]] dell'[[autostrada A24 (Italia)|autostrada A24]] tra [[Teramo]] e l'allacciamento con l'[[autostrada A14 (Italia)|autostrada A14]] nei pressi di [[Mosciano Sant'Angelo]] e da quel momento l'intero percorso della statale 80 dispone di una variante a caratteristiche autostradali.
=== Alimentazione ===
I ramarri si nutrono di [[insetti]] e altri piccoli [[artropodi]], ma anche di piccoli [[vertebrati]] (serpenti, altri rettili ecc.) e di [[Uovo (biologia)|uova]] di [[uccelli]]. La loro alimentazione è integrata da [[bacca|bacche]] e altri prodotti vegetali.
 
==Percorso==
Se nati in cattività, si possono adattare a cibarsi di carne, venendo meno all'istinto di catturare solo animali vivi.
[[File:Rovine_di_Amiternum.JPG|thumb|Rovine di [[Amiternum]]]]
[[File:Passo_delle_Capannelle_1.jpg|thumb|La strada al [[passo delle Capannelle]]]]
[[File:Monte San Franco..jpg|thumb|right|[[Monte San Franco]] in [[primavera]] visto dal bivio per [[Campotosto]]]]
La strada statale 80 ha origine dalla periferia occidentale dell'[[L'Aquila|Aquila]]; da ''viale Corrado IV'' (tratto urbano della [[Strada statale 17 dell'Appennino Abruzzese ed Appulo-Sannitico|SS 17]]) si dirama verso [[nord]]-[[ovest]] e, superando l'ingresso all'[[autostrada A24 (Italia)|autostrada A24]], tocca le [[Frazioni dell'Aquila|frazioni aquilane]] di [[Pettino (L'Aquila)|Pettino]], Cansatessa e [[San Vittorino (L'Aquila)|San Vittorino]] sino ad arrivare alla località Cermone. Qui giunge la diramazione per [[Preturo]] e [[Scoppito]] (ufficialmente Strada statale 80 dir, meglio nota come ''via Amiternina'') che ricalca l'antico allacciamento della [[via Cecilia]] alla [[via Salaria|Salaria]] passando per [[Antrodoco]] e [[Rieti]].
 
Il percorso prosegue verso [[nord]] in direzione [[Arischia]] e diventa tipicamente montano con l'ingresso nel [[Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga]]; a 1299 m s.l.m. si passa il [[Valico delle Capannelle]] e si entra nella [[Valle del Vomano]] costeggiando il piccolo lago di Provvidenza, importante sito dell'[[centrale idroelettrica|industria idroelettrica]] connesso al vicino [[Lago di Campotosto]], e la frazione di [[Campotosto]] denominata Ortolano.
=== Riproduzione ===
I ramarri depongono da 5 a circa 20 uova dal guscio non rigido, lunghe 15–18&nbsp;mm. Le uova vengono collocate in buche scavate nel terreno, al riparo della vegetazione, e si schiudono dopo 2-3 mesi circa.
Nella stagione riproduttiva, i maschi lottano tra loro sollevando la parte anteriore del corpo, in modo da evidenziare il sottogola azzurro, e avanzano frustando l'aria con la [[Coda (anatomia)|coda]], finché il rivale non dà segni di sottomissione. Una volta conquistata la femmina, durante l'accoppiamento, queste vengono trattenute dai maschi tramite un morso sul fianco: in primavera è quindi possibile riscontrare sul loro corpo evidenti cicatrici a forma di "V".
 
La strada continua verso [[est]] immettendosi nella [[provincia di Teramo]], attraversando i comuni di [[Crognaleto]], [[Fano Adriano]] (dove è sita la stazione sciistica di pratoselva) [[Montorio al Vomano]](dove si incontra la [[strada statale 150 della valle del vomano]] in direzione [[Roseto degli Abruzzi]]) e Villa Tordinia. Al chilometro 51,600 si incontra lo svincolo per [[Pietracamela]] dove è sita la stazione sciistica di prati di tivo. Passato questi comuni l'itienerario torna ad essere pianeggiante sino a confondersi nella viabilità di [[Teramo]]. La città è attraversata da [[ovest]] ad [[est]] dalla statale 80 che qui rappresenta il collegamento principale tra il centro storico e le frazioni di Colleatterrato, Piano d'Accio e [[San Nicolò a Tordino]]. La recente variante SS 80 var permette di evitare il centro urbano, iniziando il suo percorso distaccandosi dalla strada principale in prossimità della periferia ovest e terminando presso lo svincolo Teramo ovest dell'A24 cui è direttamente collegata, permettendo di proseguire poi sulla Teramo-mare.
== Distribuzione ==
[[File:Distribution of Lacerta bilineata and Lacerta viridis.png|thumb|{{legend|#0080FF|Lacerta viridis}}{{legend|green|Lacerta bilineata}}{{legend|#FFFF00|Zona di ibridazione}}]]
 
Superato il tratto urbano il tracciato si fa pianeggiante e scorrevole e si pone parallelo alla [[Strada statale 80 racc di Teramo|superstrada Teramo-mare]]. Si attraversano gli scali di [[Bellante]] e [[Notaresco]] e si arriva all'ingresso dell'[[autostrada A14 (Italia)|autostrada A14]] nei pressi di [[Mosciano Sant'Angelo]]. La strada termina con l'immissione sulla [[strada statale 16 Adriatica]] a [[Giulianova|Giulianova Lido]].
Il ramarro orientale è distribuito nelle regioni a [[clima]] temperato dell'[[Europa orientale]] ([[Austria]], [[Germania]], [[Slovenia]], [[Bosnia ed Erzegovina]], [[Croazia]], [[Repubblica di Macedonia|Macedonia]], [[Serbia]], [[Kosovo]], [[Montenegro]], [[Albania]], [[Grecia]], [[Bulgaria]], [[Repubblica Ceca]], [[Slovacchia]], [[Ungheria]], [[Moldavia|Moldova]], [[Polonia]], [[Romania]], [[Ucraina]]) ed in [[Turchia]].<br />
In [[Friuli-Venezia Giulia]] e nella parte orientale del [[Veneto]] il suo areale si sovrappone parzialmente a quello della ''[[Lacerta bilineata]]'', diffusa in [[Europa occidentale]].
 
== Note Curiosità==
All'Aquila all’inizio della strada è visibile la vecchia indicazione in pietra indicante l’origine della strada.
 
Al chilometro 26,300 è possibile visitare la sorgente del fiume Vomano
 
L’antica [[Via Cecilia]] segue il percorso della statale 80 fino alla località Paladini, frazione di [[Campotosto]], per proseguire verso [[Poggio Umbricchio]] e [[Valle San Giovanni]]
 
Dopo l’incrocio con la strada provinciale per [[Fano Adriano]], in direzione [[Teramo]], si incontra sulla sinistra la [[Centrale idroelettrica di San Giacomo]] sita sul [[lago di Piaganini]].
 
La galleria Paladini fino al 2011 era senza illuminazione; poi si è reso necessario illuminarla per alcuni incidenti provocati da animali che entravano in galleria.<ref>{{Cita web|url=https://www.stradeanas.it/it/abruzzo-anas-aggiudicati-i-lavori-di-realizzazione-del-nuovo-impianto-di-illuminazione-e-di|titolo= Abruzzo, Anas: aggiudicati i lavori di realizzazione del nuovo impianto di illuminazione e di segnaletica luminosa nella galleria Paladini, sulla strada statale 80 “del Gran Sasso di Italia”}}</ref>
 
== Strada statale 80 dir del Gran Sasso d'Italia ==
{{Infobox strada
|nome = Strada statale 80 dir<br>del Gran Sasso d'Italia
|tipo = [[Strada statale]]
|stato = ITA
|nome secondario =
|simbolo = Strada Statale 80dir Italia.svg
|nome precedente =
|nome successivo =
|divisione amm 1 = {{IT-ABR}}
|divisione amm 2 ={{IT-AQ}}
|inizio = SS 80 presso ponte Cermone
|fine = SS 17 presso il bivio per Scoppito
|lunghezza = 5,542
|apertura =
|provvedimento istituzione = [[Decreto del Presidente della Repubblica|D.P.R.]] 27/05/1953 art. 4 - [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.]] 246 del 26/10/1953<ref name="ReferenceA"/>
|gestore = [[ANAS]]
|pedaggio =
|città servite =
|intersezioni =
|europea1 =
|europea2 =
|europea3 =
|europea altro =
|mappa =
|tracciato =
}}
 
La '''strada statale 80 dir del Gran Sasso d'Italia (SS 80 dir)''', per un periodo classificata come '''strada regionale 80 dir del Gran Sasso d'Italia (SR 80 dir)''', è una [[strada statale]] [[italia]]na, diramazione della strada statale 80 del Gran Sasso d'Italia.
La strada ha inizio in località Cermone e consente il collegamento tra la già citata strada statale 80 del Gran Sasso d'Italia e la [[strada statale 17 dell'Appennino Abruzzese e Appulo Sannitico]] eliminando di fatto l'attraversamento urbano dentro [[L'Aquila]]. Il tracciato è rettilineo e si dirama da [[nord]] verso [[sud]] toccando il sito archeologico di [[Amiternum]] e la [[Frazioni dell'Aquila|frazione aquilana]] di [[Preturo]], dove nella frazione di Cese è sito l’[[Aeroporto dell'Aquila-Preturo|Aeroporto dei Parchi]]. Termina nel Bivio di Scoppito, all'interno del territorio comunale di [[Scoppito]].
 
In seguito al [[decreto legislativo n. 112 del 1998]], dal [[2001]], la gestione passò dall'[[ANAS]] alla [[Abruzzo|Regione Abruzzo]], che devolvé ulteriormente le competenze alla [[Provincia dell'Aquila]].
 
Dal [[2018]] la tratta stradale è tornata sotto la competenza dell'ANAS.
 
== Strada Maestra del Parco ==
La '''Strada Maestra del Parco''' si trova nel cuore del [[parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga|comprensorio del Gran Sasso e Monti della Laga]].
 
È un segmento della vecchia strada statale 80 [[Teramo]]-[[L'Aquila]], nel tratto che collega [[Montorio al Vomano]] ad [[Amiternum]], ricalcando grosso modo il tracciato dell'antica strada romana [[Via Cecilia]]. Questo percorso viene ritenuto come uno dei più belli d'Italia.<ref>{{Cita web|url=http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/notizie/2018-07-09/una-chicca-ciclisti-e-centauri-161820.shtml?uuid=AEjb6FJF&refresh_ce=1|titolo=Una chicca per ciclisti e centauri - Il Sole 24 Ore|sito=mobile.ilsole24ore.com|accesso=2018-08-07}}</ref>
 
=== Descrizione ===
[[File:Strada Statale 80 Italia.svg|thumb|Simbolo della strada]]
Il percorso si sviluppa lungo la [[valle del Vomano]] fino al [[passo delle Capannelle]] (quota 1300 m) per poi riscendere nel versante aquilano fino alla località archeologica di [[Amiternum]] passando nel mezzo tra la catena del [[Gran Sasso]] a sud e quella dei [[monti della Laga]] a nord.
 
Il 1º dicembre 1984 fu inaugurato il [[traforo del Gran Sasso]] e il traffico di attraversamento di questa parte degli [[Appennini]] non ha più interessato questa vecchia arteria che da quel momento è stata utilizzata solo dal traffico locale e turistico a la direzione del parco nazionale ha rinominato la strada in Strada Maestra del Parco.
 
Numerosi paesi vengono lambiti da questa strada o si trovano nei pressi di essa: [[Montorio al Vomano]], [[Pietracamela]], [[Fano Adriano]], [[Senarica]], [[Aprati]], [[Tintorale]], [[Cesacastina]], [[Piano Vomano]], [[Nerito (Crognaleto)|Nerito]], [[Arischia]], [[Amiternum]], il percorso inoltre percorre la valle del Chiarino arriva al [[lago di Campotosto]] e le [[stazione sciistica|località sciistiche]] di [[Prati di Tivo]] e di [[Prato Selva]].
 
Attorno ad essa si sviluppa uno degli 11 distretti ambientali turistico Culturali del Parco Gran Sasso e Monti della Laga, a cui ha dato il nome<ref>p 72-73, I. Vinci (2005)</ref>.
 
Con la creazione del distretto le vecchie [[casa cantoniera|case cantoniere]] sono state ristrutturate per destinarle a punti informativi e lungo il percorso sono state create aree di sosta attrezzate per far sì che sulla strada si sviluppi un turismo a due ruote, sia in [[bicicletta]] che in [[motocicletta|moto]].
 
==Note==
<references/>
 
== Voci correlateBibliografia ==
*Ignazio Vinci,''Piani e politiche territoriali in aree di parco: cinque modelli di innovazione a confronto'', FrancoAngeli editore, 2007
* [[Rettili in Italia]]
 
* [[Lacerta bilineata]]
==Voci correlate==
* [[Passo delle Capannelle]]
* [[Via Cecilia]]
* [[Valle del Vomano]]
* [[Valle del Tordino]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichetta=ramarro|wikt=ramarro}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.abruzzoinbici.it/ruotalibera/itinerari/itinerario_strada_maestra_del_parco.htm|La strada Maestra del Parco in bicicletta}}
* {{cita web|http://www.piste-ciclabili.com/itinerari/99-strada-maestra-del-parco-gran-sasso-monti-della-laga|La strada Maestra del Parco, il percorso su Pisteciclabili.com}}
* [http://www.cresa.it/pubblicazioni/StradaMaestra/StradaMaestra.pdf Pubblicazione del Cresa sulla Strada Maestra]
* [http://www.gransassolagapark.it/Pdf/progetti/PNGSLprogetti98-1.pdf Cartografia del Distretto della Strada Maestra del Parco]
 
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[[Categoria:LacertidaeStrade statali della provincia dell'Aquila| 080]]
[[Categoria:FaunaStrade europeastatali della provincia di Teramo| 080]]
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