Bassenge e Torre Annunziata: differenze tra le pagine

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{{S|centri abitati del Belgio}}
{{Divisione amministrativa
|Nome =Torre BassengeAnnunziata
|Panorama=Torre_Annunziata_-_view_from_the_port.jpg
|Nome ufficiale =
|Didascalia=
|Panorama = Bassenge (Belgien) Saint-Pierre 196.JPG
|Bandiera=Torre_Annunziata-Gonfalone.png
|Didascalia =
|Voce bandiera=
|Bandiera =
|Stemma = Blason BassengeTorre_Annunziata-Stemma.svgpng
|Voce stemma=
|Stato = BEL
|Stato=ITA
|Grado amministrativo = 4
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1 = Vallonia
|Divisione amm grado 2 1= LiegiCampania
|Divisione amm grado 3 2= LiegiNapoli
|Amministratore locale=Ascione Vincenzo
|Capoluogo =
|Partito=[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|Amministratore locale = Josly Piette
|Data elezione=25-6-2017
|Partito =
|Altitudine=
|Data elezione =
|Abitanti=42329
|Data istituzione =
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 novembre 2018.
|Latitudine gradi = 50
|Aggiornamento abitanti=30-11-2018
|Latitudine minuti = 45
|Sottodivisioni=Cipriani, Rovigliano, Sannino, Terragneta
|Latitudine secondi =
|Divisioni confinanti=[[Boscoreale]], [[Boscotrecase]], [[Castellammare di Stabia]], [[Pompei]], [[Torre del Greco]], [[Trecase]]
|Latitudine NS = N
|Zona sismica=2
|Longitudine gradi = 05
|Gradi giorno=1123
|Longitudine minuti = 36
|Nome abitanti=torresi, oplontini<ref>Oplontini da [[Oplontis]] città [[Storia romana|romana]] corrispondente all'attuale Torre Annunziata.</ref> e nunziatesi<ref>Nunziatesi dal nome stesso della città.</ref>
|Longitudine secondi =
|Patrono=Madonna della Neve
|Longitudine EW = E
|Festivo=22 ottobre (festa votiva)<br />5 agosto rievocazione del ritrovamento della Madonna della Neve
|Altitudine =
|PIL=
|Abitanti = 8396
|PIL procapite=
|Note abitanti =
|Mappa=Map of comune of Torre Annunziata (Metropolitan City of Naples, region Campania, Italy).svg
|Aggiornamento abitanti = 01-01-2007
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Torre Annunziata nella [[città metropolitana di Napoli]]
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue =
|Codice ISO =
|Codice statistico =
|Targa =
|Nome abitanti =
|Immagine localizzazione =
|Mappa = BassengeLocatie.png
|Didascalia mappa =
}}
[[File:Oplontis Oecus 15 détail 2.jpg|upright=1.0|thumb|Un affresco negli [[Scavi archeologici di Oplonti|Scavi di Oplonti]]]]
'''Bassenge''' (in [[lingua olandese|olandese]] ''Bitsingen'', in [[lingua vallona|vallone]] ''Bassindje'') è un [[comune belga]] di 8.396 abitanti, situato nella provincia [[Vallonia|vallona]] di [[Liegi (provincia)|Liegi]].
[[File:Oswald Achenbach Feuerwerk in Toree dell Annunziata.jpg|upright=1.0|thumb|Dipinto di Torre Annunziata del 1905 di [[Oswald Achenbach]]]]
'''Torre Annunziata''' (''Torr'Annunziata'' in [[lingua napoletana|napoletano]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]]<ref>Decreto Regio 10 settembre 1936</ref> di {{formatnum:42329}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Napoli]] in [[Campania]].
 
Si estende nell'insenatura più interna del [[golfo di Napoli]] in uno stretto lembo di terra cinta tra il [[Vesuvio]] e il [[mare]]: è infatti municipalità della [[Zona rossa del Vesuvio]], importante centro balneare<ref>{{cita web | url=http://www.scuolamare.eu | accesso=8 dicembre 2011 | titolo=Scuola mare | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080307040959/http://www.scuolamare.eu/ | dataarchivio=7 marzo 2008 }}</ref> e membro del [[Parco regionale Bacino Idrografico del fiume Sarno|Parco regionale del fiume Sarno]], che ne delimita il confine meridionale con la sua [[Sarno (fiume)|foce]].
 
Fin dalla fondazione ha fatto della [[Pesca (attività)|pesca]], del [[commercio]], del [[turismo]] e della [[produzione della pasta]] le principali attività, tanto da essere detta ''Capitale dell'arte bianca'', per la massiccia produzione che toccò il picco nel [[Periodo interbellico|primo dopoguerra]], con oltre sessanta tra [[mulini]] e pastifici<ref>{{cita|Barbagallo|pagg. 47 e 48}}.</ref>, di cui restano in attività, tra i più noti e premiati al mondo<ref>{{Cita news|autore=Luca Fortis|url=http://www.ilgiornale.it/news/cronache/torre-annnunziata-gragnano-culto-pasta-1422807.html|titolo=Da Torre Annnunziata a Gragnano, il "culto" della pasta|pubblicazione=Il Giornale|data=21 luglio 2017}}</ref>, i marchi [[Voiello]] e Setaro. È dal periodo della prima [[rivoluzione industriale]], un importante centro produttivo<ref name="industrie">{{cita web|url=http://bicentenario.provincia.napoli.it/faatinta.html|titolo=Industrie a Torre Annunziata (secoli XIX-XX)|accesso=15 gennaio 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20150115132512/http://bicentenario.provincia.napoli.it/faatinta.html|dataarchivio=15 gennaio 2015}}</ref>, prima nel settore [[Industria metalmeccanica|metalmeccanico]] e [[Siderurgia|siderurgico]], e, ad oggi, [[Cantiere navale|nautico]] e [[Industria farmaceutica|farmaceutico]], oltre che [[Porto|portuale]], accogliendo il terzo [[Porto di Torre Annunziata|porto]] della regione per estensione<ref>{{Cita web|url=http://www.vesuviolive.it/vesuvio-e-dintorni/notizie-di-torre-annunziata/175849-la-grande-torre-annunziata-quella-fu-la-seconda-citta-della-campania/|titolo=Articolo di VesuvioLive}}</ref>. È inoltre sede della [[Reale Fabbrica d'armi di Torre Annunziata|Reale Fabbrica d'armi]], principale fabbrica d'armi dell'intero regno delle due Sicilie, oggi gestita dall'[[Esercito Italiano]]<ref>{{Cita libro|titolo=Brunello de Stefano Manno, Gennaro Matacena, Le Reali Ferriere ed officine di Mongiana, Napoli, casa editrice storia di Napoli e delle due Sicilie, 1979.}}</ref>.
 
Sorge sui resti dell'antica [[Oplontis]], città residenziale imperiale e patrizia, sepolta dall'[[eruzione del Vesuvio del 79]], di cui conserva l'attiva [[Terme|stazione termale]]<ref>{{Cita libro|titolo=R. Liberatore, Nuove ed antiche terme di Torre Annunziata, da Annali civili, Napoli, 1835}}</ref> e il sito archeologico, dal [[1997]] riconosciuto come [[Lista dei patrimoni dell'umanità in Italia|patrimonio dell'umanità]] dall'[[UNESCO]].
 
== Geografia fisica ==
{{Immagine grande|Torre Annunziata panorama.jpg|1100px|{{citazione|''Pranzammo a Torre Annunziata con la tavola disposta proprio in riva al mare.<br />Tutti coloro erano felici d'abitare in quei luoghi, alcuni affermavano che senza la vista del mare sarebbe impossibile vivere. A me basta che quell'immagine rimanga nel mio spirito.''|[[Johann Wolfgang von Goethe]], 13 marzo [[1787]], da ''[[Viaggio in Italia (saggio)|Viaggio in Italia]]''}}}}
=== Territorio ===
Torre Annunziata sorge nel [[Golfo di Napoli]], alle pendici del [[Vesuvio]], estendendosi da [[nord]] ad [[sud]] per una lunghezza di circa sei chilometri, in una piccola insenatura compresa tra Capo Oncino e la foce del [[Sarno (fiume)|fiume Sarno]], posta innanzi allo [[scoglio di Rovigliano]], un turrito faraglione, sotto cui si insediano colonie di [[Anthozoa|corallo]].
 
Il territorio è pianeggiante ed è costituito principalmente da materiale vulcanico eruttato dal [[Vesuvio]] nel corso dei secoli, di cui è testimone l'arenile composto di sabbia nera.
 
==== Idrografia ====
Il fiume Sarno, nell'antichità adorato come [[divinità]], è stato motivo del rigoglio urbano del comune, tanto da essere sottoposto a canalizzazione per fornire il necessario sostentamento ai [[Mulino ad acqua|mulini]] nella prima epoca di produzione della pasta con un'opera voluta dal conte Muzio Tuttavilla verso la fine del XVI secolo.<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.torreannunziata.na.it/zf/index.php/storia-comune/|titolo=Storia del Comune}}</ref>
 
Tuttavia è oggi tra i principali motivi dell'[[inquinamento]] marino, essendo riconosciuto come il corso d'acqua più inquinato d'[[Europa]]<ref>{{Cita web|url=http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed568/pdfbt31.pdf#search=%22sarno%20fiume%20pi%C3%B9%20inquinato%22|titolo=Atto parlamentare del 5 gennaio 2005}}</ref>, a causa di sversamenti illegali e mancanza, in alcuni comuni che il fiume attraversa, di adeguati sistemi di riqualificazione delle acque.
 
Per tale motivo sono in atto opere di depurazione del [[Bacino idrografico|bacino]].
 
====Rischi ambientali====
 
All'inquinamento provocato dal fiume Sarno, si è aggiunto, soprattutto nel secolo scorso, quello provocato dalle attività industriali locali. Si è tuttavia contestualmente formata una sensibilità ambientale, ed ora le condizioni di inquinamento delle acque marine sono in progressivo miglioramento<ref>{{Cita news|autore=Redazione|titolo=Torre Annunziata - Mare balneabile, buoni i dati Arpac sulle acque del litorale|pubblicazione=TorreSette|data=31 maggio 2017}}</ref>.
 
L'area è stata interessata dal [[Terremoto dell'Irpinia del 1980|sisma del 1980]], che provocò numerosi sfollati ed aprí una crisi nella statica di alcuni edifici, in particolare nel ''Rione Carceri'', che è ancora in atto e non manca di destare l'interesse nazionale<ref>{{Cita web|url=http://www.video.mediaset.it/video/striscialanotizia/servizio/485819/rione-carceri-a-torre-annunziata-na-.html|titolo=Servizio Striscia}}</ref>.
 
Il principale rischio ambientale è, però, di natura vulcanica, per cui il comune è posto nella cosiddetta [[Zona rossa del Vesuvio|zona rossa]]<ref>{{cita web|http://www.portanapoli.com/Ita/luoghi/vesuvio.html|data=5 dicembre 2001|Vesuvio-Le zone}}</ref>, quella a maggior rischio di catastrofe nel caso di ripresa dell'attività eruttiva.
 
=== Clima ===
Torre Annunziata gode di un clima tipicamente [[clima mediterraneo|mediterraneo]], con temperature estive che oscillano tra i 18 ed i 29 gradi, mentre le medie invernali sono comprese tra i 7 ed i 14 gradi. Essendo posta in riva al mare è molto ventilata dalle correnti marine ed è ben protetta dal massiccio del [[Vesuvio]] dai venti freddi che provengono dall'entroterra campano.
 
{{ClimaAnnuale
| nome = Torre Annunziata<!-- Se non indicato, apparirà "Mese" -->
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 13
| tempmax02 = 13
| tempmax03 = 14
| tempmax04 = 18
| tempmax05 = 22
| tempmax06 = 26
| tempmax07 = 29
| tempmax08 = 29
| tempmax09 = 26
| tempmax10 = 22
| tempmax11 = 17
| tempmax12 = 14
<!-- Temperature medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmedia01 = <!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| tempmedia02 =
| tempmedia03 =
| tempmedia04 =
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| tempmedia07 =
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| tempmedia11 =
| tempmedia12 =
<!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmin01 = 7
| tempmin02 = 7
| tempmin03 = 8
| tempmin04 = 11
| tempmin05 = 14
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| tempmin07 = 20
| tempmin08 = 20
| tempmin09 = 18
| tempmin10 = 15
| tempmin11 = 12
| tempmin12 = 9
<!-- Temperature massime assolute mensili e relativo anno di rilevazione (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempassmax01 = <!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| annotempassmax01 = <!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| tempassmax02 =
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| annotempassmax03 =
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<!-- Temperature minime assolute mensili e relativo anno di rilevazione (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempassmin01 = <!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| annotempassmin01 = <!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
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| annotempassmin02 =
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| annotempassmin03 =
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| annotempassmin10 =
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| annotempassmin11 =
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| annotempassmin12 =
<!-- Piovosità totali mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in mm), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| pioggia01 = 69
| pioggia02 = 57
| pioggia03 = 57
| pioggia04 = 39
| pioggia05 = 34
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| pioggia08 = 38
| pioggia09 = 48
| pioggia10 = 70
| pioggia11 = 102
| pioggia12 = 87
<!-- I giorni di pioggia (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| giornipioggia01 = 10
| giornipioggia02 = 11
| giornipioggia03 = 10
| giornipioggia04 = 9
| giornipioggia05 = 7
| giornipioggia06 = 5
| giornipioggia07 = 2
| giornipioggia08 = 3
| giornipioggia09 = 7
| giornipioggia10 = 10
| giornipioggia11 = 11
| giornipioggia12 = 13
<!-- Nevosità totali mensili (numero anche con cifre decimali, misurate in cm), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| neve01 = <!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| neve02 =
| neve03 =
| neve04 =
| neve05 =
| neve06 =
| neve07 =
| neve08 =
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| neve11 =
| neve12 =
<!-- I giorni di neve (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| giornineve01 = <!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| giornineve02 =
| giornineve03 =
| giornineve04 =
| giornineve05 =
| giornineve06 =
| giornineve07 =
| giornineve08 =
| giornineve09 =
| giornineve10 =
| giornineve11 =
| giornineve12 =
<!-- Le onde di calore (numero di giorni, anche con cifre decimali, con T.<small>max</small> ≥ 30°C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| warm01 = <!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| warm02 =
| warm03 =
| warm04 =
| warm05 =
| warm06 =
| warm07 =
| warm08 =
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| warm10 =
| warm11 =
| warm12 =
<!-- I giorni di gelo (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| giornigelo01 = <!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| giornigelo02 =
| giornigelo03 =
| giornigelo04 =
| giornigelo05 =
| giornigelo06 =
| giornigelo07 =
| giornigelo08 =
| giornigelo09 =
| giornigelo10 =
| giornigelo11 =
| giornigelo12 =
<!-- I giorni di nebbia (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| giorninebbia01 = <!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| giorninebbia02 =
| giorninebbia03 =
| giorninebbia04 =
| giorninebbia05 =
| giorninebbia06 =
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| giorninebbia08 =
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| giorninebbia10 =
| giorninebbia11 =
| giorninebbia12 =
<!-- Umidità percentuali medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in %), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| umido01 = <!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| umido02 =
| umido03 =
| umido04 =
| umido05 =
| umido06 =
| umido07 =
| umido08 =
| umido09 =
| umido10 =
| umido11 =
| umido12 =
<!-- Nuvolosità giornaliere medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in ottavi), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| nubi01 = <!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| nubi02 =
| nubi03 =
| nubi04 =
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| nubi06 =
| nubi07 =
| nubi08 =
| nubi09 =
| nubi10 =
| nubi11 =
| nubi12 =
<!-- Insolazioni giornaliere medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in h), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| elio01 = 4
| elio02 = 5
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| elio07 = 10
| elio08 = 10
| elio09 = 8
| elio10 = 6
| elio11 = 4
| elio12 = 3
<!-- Pressioni atmosferiche medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in hPa), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| pressione01 = <!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| pressione02 =
| pressione03 =
| pressione04 =
| pressione05 =
| pressione06 =
| pressione07 =
| pressione08 =
| pressione09 =
| pressione10 =
| pressione11 =
| pressione12 =
<!-- Ventosità medie mensili, direzione (S-E-N-W-SSW-SSE-NNW-ecc.)
e valore (numero anche con cifre decimali, misurato in m/s), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| vento01 =
| intensità01 = <!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| vento02 =
| intensità02 =
| vento03 =
| intensità03 =
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| intensità04 =
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| intensità05 =
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| intensità06 =
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| intensità07 =
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| intensità08 =
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| intensità09 =
| vento10 =
| intensità10 =
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| intensità11 =
| vento12 =
| intensità12 =
}}
 
* Classificazione climatica: zona C, 1123 GG<ref>{{cita web | url=http://www.confedilizia.it/clima-CAMPANIA.htm | accesso=8 dicembre 2011 | titolo=Dati Confedilizia | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090315131108/http://confedilizia.it/clima-CAMPANIA.htm | dataarchivio=15 marzo 2009 }}</ref>
 
== Storia ==
=== Età antica: Lo splendore di Oplontis ===
{{Vedi anche|Oplontis}}
[[File:Tabula Peutingeriana Golfo di Napoli.jpg|upright=2.3|thumb|Oplontis sulla Tabula Peutingeriana]]
Località segnata sulla [[Tabula Peutingeriana]] con la simbologia usata per i siti termali. I primi abitanti della costa vesuviana e della [[valle del Sarno]] furono i Sarrastri mescolati ai [[Pelasgi]], poi gli [[Osci]]. Nell'[[VIII secolo a.C.]] seguirono i [[Greci]] e poi gli [[Etruschi]]. Verso la fine del [[V secolo a.C.|V secolo]] iniziò in Campania la dominazione dei [[Sanniti]], spazzata via dai [[Storia romana|Romani]] solo nell'[[89 a.C.]]
 
=== Età medievale: la Silva mala e il Nemus Regalis ===
 
==== Tardo Antico e Alto Medioevo ====
 
L'[[eruzione del Vesuvio del 79]] distrusse tutto, dando inizio ad un periodo oscuro di circa un [[millennio]] durante il quale comparve una fitta vegetazione, il luogo fu così denominato ''[[Silva mala]]'', poiché infestata da belve e ladroni. Il territorio fu altresì razziato da [[Genserico]] (da qui il culto della [[Festa dei Gigli]] di [[Nola]]); subì devastazioni durante la [[Guerra gotica (535-553)]] e le incursioni dei [[Saraceni]], che saccheggiarono il monastero di [[scoglio di Rovigliano|Rovigliano]] nel [[989]]. Verso l'[[anno 1000]] si ebbero alcuni stanziamenti di abitanti presso il mare, dediti alla [[Pesca (attività)|pesca]] e all'[[agricoltura]], che man mano ripopolarono tutta la zona. E i boschi del sito divennero riserva reale di caccia. Il quartiere Terravecchia è sorto sul territorio di ''[[Silva mala]]'' (poi "Bosco delle tre Case") e il quartiere Grazie in quello di "''Nemus Regalis''" (Bosco Reale) e il quartiere Annunziata al centro tra i due da cui era separato da due rii.
 
==== La fondazione ====
 
Il 19 settembre [[1319]], [[Carlo, Duca di Calabria|Carlo d'Angiò]] donò con diploma emesso in [[Aversa]] per Don [[Bartolomeo di Capua]] Ministro di Stato e Protonotario del Regno, quattro [[Moggio (unità di misura)|moggia]] di terra a dei fedeli, Guglielmo di Nocera, Puccio Franconi di Napoli, Andrea Perrucci di Scafati, Matteo di Avitaya (Avitabile) che fondarono una chiesa dedicata alla [[Annunciazione|Vergine Annunziata]], un piccolo monastero e un ospizio nel luogo detto ''"La Calcarola"''.
 
==== Turris Sanctissima Annunciatae de Scafata ====
 
Con la [[Angioini|dinastia Angioina]], [[Raimondo Orsini del Balzo]] conte di [[Nola]] fece costruire una prima Torre per la difesa. Tutto il casale (uno dei 33 casali di Napoli) prese, quindi, il nome di "Torre dell'Annunciata" e si sviluppò a fianco di quello di "Terra Vecchia", a nord, parte dello Stato di Valle, feudo dei [[Piccolomini]]. Nel periodo Aragonese ([[1415]]) la regina [[Giovanna II d'Angiò]] donò il Casale e parte della [[Silva mala]], in [[feudo]] ad un amalfitano, Conte Nicolò D'Alagno o d'Alagna o Alaneo, come scritto nell'[[epigrafe]] sotto l'arma, posta sul muro dello scalone lateranense (Arma Magnifici Militis Nicolai de Alaneo de Napoli Senatoris MCCCCVIII) primo feudatario (padre di [[Lucrezia d'Alagno|Lucrezia]] favorita del re [[Alfonso d'Aragona]]), che costruì una seconda Torre ben più robusta.
 
=== Età moderna: Due feudi, due Principi ===
[[File:Torre Annunziata lapide toponimi.JPG|thumb|Lapide dei toponimi in piazza Nicotera]]
 
==== Torre Nunziata ====
Al dominio come [[feudo]] rustico della famiglia d'Alagna ([[1419]]-[[1512]]) succedettero i Galluccio di [[Tora (città antica)|Tora]] ([[1512]]-[[1517]]), gli spagnoli ''de Bucchis'' italianizzato in Bucca ([[1517]]-[[1592]]-[[1608]]), i franco-normanni [[Storia di Sarno#I conti Tuttavilla|Tuttavilla]] [[conti di Sarno]] ([[1592]]- [[1614]]).
Nel [[XVII secolo]] si susseguirono le famiglie romane dei [[Colonna (famiglia)|Colonna]] principi di Gallicano e duchi di [[Zagarolo]] ([[1624]]-[[1653]]) e dei [[Barberini]] principi di [[Palestrina]] ([[1662]]-[[1705]]) che acquistarono il feudo all'asta il 26 dicembre [[1662]].
Ultimi feudatari furono i toscani Massarenghi (1705-1714) e gli amalfitani [[Dentice (famiglia)|Dentice del Pesce principi di Frasso]] (1714-1806).
Il feudo si estese, furono costruiti mulini e la Real [[Zecca (moneta)|Zecca]] alla foce del Canale del Sarno ([[1597]], consulente l'architetto [[Domenico Fontana]]) per sfruttare le sue acque.
 
==== Torre dell'Annunciata ====
Il feudo di Torre Annunziata era completamente circondato dallo Stato di Valle dei principi [[Piccolomini]] in continuum abitativo territoriale e le dispute sui confini si protrassero per secoli. La [[borgata]] di Torre dell'Annunciata si ampliò urbanisticamente con la costruzione, prima di nuove chiese e poi di case e opifici, la Real Polveriera ([[1652]]). L'[[eruzione del Vesuvio del 1631]] distrusse quasi completamente tutta la zona e le borgate, ma la ricostruzione iniziò subito, richiamando gente principalmente dalla costiera Sorrentina e da tutte le parti d'Italia, finanche dall'estero. [[Carlo di Borbone, re di Napoli|Carlo III]] diede un importante impulso industriale facendovi costruire nel [[1758]] la [[Reale Fabbrica d'armi di Torre Annunziata|Real Fabbrica d'armi]] (che vide la luce grazie prima a [[Francesco Sabatini]], della scuola [[Luigi Vanvitelli|vanvitelliana]] e poi a [[Ferdinando Fuga]]), la Real Ferriera ([[1791]]), che si affiancò allo sviluppo dei mulini e dei pastifici per l'afflusso sempre maggiore di popolazione, segnando così l'inizio dell'Ottocento, secolo d'oro della città.
 
=== Età contemporanea: Gioacchinopoli ===
[[File:Murat2.jpg|thumb|Ritratto di [[Gioacchino Murat]]. Dal 1810 al 1815, Torre Annunziata tramutò il nome in ''Gioacchinopoli''.]]
==== Gli anni d'oro ====
[[File:Torre Annunziata 1896.jpg|thumb|Prestito Unificato di Torre Annunziata del 1896]]
 
Nel [[1806]] sotto il regno di [[Giuseppe Bonaparte]] cessò ogni dominio feudale. Dal [[1810]] al [[1815]], regnando a Napoli [[Gioacchino Murat]], Torre Annunziata divenne Gioacchinopoli (fusione dei casali di Torre Annunziata e Terravecchia).
 
Nel [[1842]] sotto [[Regno delle Due Sicilie#La restaurazione borbonica|la restaurazione borbonica]] si prolungò [[Ferrovia Napoli-Portici#Storia|la ferrovia da Portici fino a Torre Annunziata]]. Con il [[Regno d'Italia]] fu prolungata fino in Calabria. Nel [[1871]] furono terminati i lavori del porto e dello scalo marittimo delle ferrovie. Si ebbe un notevole sviluppo commerciale con importazione di grano e carbone e un'esportazione mondiale di paste alimentari. Si aggregarono al comune di Torre Annunziata le frazioni Oncino e Grazie. Alla fine dell'Ottocento Torre Annunziata era un immenso pastificio che assorbiva il 60% della [[forza lavoro]]. Nel [[1887]] nasce la Ferriera del Vesuvio e nel [[1898]] la [[Ferrovia Circumvesuviana|Circumvesuviana]]. Le attività industriali fiorirono fino alla [[seconda guerra mondiale]], nonostante le [[Eruzione del Vesuvio del 1906|eruzioni del Vesuvio del 1906]] e la [[prima guerra mondiale]].
 
==== La Grande Torre Annunziata ====
 
Il 13 aprile [[1928]] si costituì il comune autonomo di [[Pompei]], Torre Annunziata cedette le frazioni La Civita di Valle e Pontenuovo, ovvero l'intero territorio degli [[Scavi archeologici di Pompei]] fino al [[Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei]]. Il [[1943]] fu l'anno della crisi dell'"arte bianca". Nel [[1946]] i comuni di [[Boscotrecase]] e [[Boscoreale]], aggregati in precedenza alla "Grande Torre Annunziata", seconda città della [[Campania]] per popolazione e sviluppo, riottennero l'autonomia. La richiesta di compensazione territoriale con l'aggregazione della frazione Santa Maria La Bruna ([[Torre del Greco]]) e di [[Trecase]], all'epoca frazione di Boscotrecase, non ebbe esito.
 
==== Storia recente ====
Negli [[anni 1980|anni ottanta]], dagli ambienti della [[malavita]] napoletana, fu portato a compimento l'omicidio del [[giornalista]] [[Giancarlo Siani]], che operava come corrispondente in città. Per l'omicidio nessun membro dei clan locali è stato ritenuto responsabile, il boss [[Valentino Gionta]] è stato assolto con formula piena per ''non aver commesso il fatto''<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/06/24/delitto-siani-assolto-il-super-boss-gionta.html|titolo=Delitto Siani, assolto il super boss Gionta - la Repubblica.it|pubblicazione=Archivio - la Repubblica.it|accesso=11 novembre 2017}}</ref>''.''
 
A partire dagli [[anni 1990|anni novanta]], l'intervento pubblico, per fronteggiare la crisi economica e sociale che ha riguardato l'intera area con la chiusura dei principali stabilimenti localizzati a Torre Annunziata, si è espresso attraverso la Programmazione negoziata ovvero la stipula con le parti sociali di un Contratto d'Area "Torrese-Stabiese" al fine di riutilizzare le aree industriali dismesse con nuove iniziative imprenditoriali e fronteggiare la disoccupazione a livello locale. Il contratto d'area è stato gestito dalla TESS<ref>[http://www.tesscostadelvesuvio.it/body.php Il sito ufficiale della "TESS COSTA VESUVIO s.p.a."] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080924201231/http://www.tesscostadelvesuvio.it/body.php |data=24 settembre 2008 }}.</ref> che attualmente, divenuta agenzia di sviluppo locale, si occupa di un'area più vasta denominata "Costa del Vesuvio" che unisce l'area torrese-stabiese e quella attigua precedentemente interessata dal Patto territoriale del [[Miglio d'Oro]].
 
=== Stemma ===
{{doppia immagine|right|Torre Annunziata-Stemma.png|110|Torre Annunziata-Gonfalone.png|70|Stemma|Gonfalone}}
D'azzurro al castello al naturale, aperto di nero, merlato alla guelfa e fiancheggiato da due torri finestrate di nero e parimenti merlato, terrazzato sulla pianura di verde attraversata in palo dalla strada di accesso al naturale. Il tutto sormontato da una stella d'argento a cinque punte.
{{clear}}
 
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine=Corona_di_città.svg
|nome_onorificenza=Titolo di Città
|collegamento_onorificenza=Titolo di città
|motivazione=Regio decreto<ref>{{cita web|url=http://www.comune.torreannunziata.na.it/re/re_p_cerca.php?ente=c063083|titolo=Statuto comunale di Torre Annunziata, art. 4|accesso=3 novembre 2012}}</ref>
|luogo=[[10 settembre]] [[1936]]
}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
==== Chiese Santa Maria Del Buon Consiglio ====
 
===== Chiese cattoliche nell'Arcidiocesi di Napoli =====
{{Vedi anche|Arcidiocesi di Napoli}}
 
Quartieri ''Terravecchia'', ''Fuori Porta'' e ''Oncino'':
 
* [[Santuario]] dello [[Spirito Santo]] - Chiesa Comunale del Carmine ([[1787]]) (vi si venera [[Felicio martire|San Felicio]])
* [[Immacolata Concezione]] ([[1635]])
* [[Pasquale Baylón|San Pasquale]] e [[Teresa di Lisieux|Santa Teresa]] (già di [[Madonna di Costantinopoli|Santa Maria di Costantinopoli]] e S. Giuseppe) ([[1637]])
* [[Sacro Cuore di Gesù]]
* [[Trinità (cristianesimo)|Santissima Trinità]]
*{{cita web | 1 = http://www.smbuonconsiglioesantantonio.it | 2 = Parrocchia Santa Maria del Buon Consiglio e S. Antonio | accesso = 5 agosto 2019 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180116065232/http://www.smbuonconsiglioesantantonio.it/ | dataarchivio = 16 gennaio 2018 | urlmorto = sì }}
 
===== Chiese cattoliche nella Diocesi di Nola =====
{{Vedi anche|Diocesi di Nola}}
 
Quartieri ''Annunziata'', ''Grazie'', ''Carminiello'':
 
* [[Basilica Ave Gratia Plena|Basilica Pontificia Ave Gratia Plena]] - Santuario della [[Madonna della Neve]], dove è conservata l'immagine della "Madonna della Neve" [[File:Madonna della Neve - Torre Annunziata.jpg|thumb|Madonna della Neve]]
* [[Sant'Alfonso Maria de' Liguori]]
* [[Beata Vergine Maria del Monte Carmelo|Maria SS. del Carmelo]]
* [[San Francesco di Paola]]
* [[San Giuseppe]], sita alla via Plinio 361 in località Croce di Pasella, ai confini con Pompei, fu costruita nel [[1907]] come cappella gentilizia di una nota famiglia della zona. Completata dal venerabile Eustachio Montemurro e dal [[beato]] [[Bartolo Longo]], venne eretta a parrocchia nel [[1967]] e restaurata totalmente nel [[2006]]
* [[San Michele Arcangelo]]
 
===== Chiese di altri culti =====
* [[Chiesa Evangelica Luterana in Italia]] (quartiere Carminiello)
 
===== Arciconfraternite e cappelle =====
Quartiere Annunziata:
* [[Confraternita (chiesa cattolica)|Arciconfraternita]] del Suffragio, fondata nel [[1650]]
Borgata del Principio:
* Cappella di Santa Maria del Principio [[XVI secolo]]
 
Quartiere Terravecchia:
* [[Confraternita (chiesa cattolica)|Arciconfraternita]] del [[Rosario]], fondata nel [[1664]]
* [[Confraternita (chiesa cattolica)|Arciconfraternita]] di [[Sant'Agostino]] e [[Santa Monica]], detta del Carmine
* [[Confraternita (chiesa cattolica)|Arciconfraternita]] del [[Santissimo Sacramento]]
 
===== Monasteri e conventi =====
Quartiere Annunziata:
* Ex Convento dei [[Congregazione dei Celestini|Celestini]] ([[1448]] poi Orfanotrofio Comunale, fa parte del complesso monumentale della Basilica Ave Gratia Plena - Santuario della Madonna della Neve)
 
Borgata del Principio:
* Ex Ospizio degli [[Agostiniani]] ([[1631]])
 
Quartiere Terravecchia:
* Foresteria del Convento degli [[Alcantarini]] (XVII secolo), già dei [[Ordine dei Carmelitani Scalzi|Carmelitani]] e degli [[Olivetani]]
* Ex Convento (poi Ospedale Civile)
* Ex Convento dei [[Francescani]] (sede della [[Guardia di Finanza]])
* [[Chiesa palatina]] di [[San Gennaro]] ([[1645]], sconsacrata)
 
===== Edicole votive =====
[[File:Crocifisso Torre Annunziata.png|thumb|Il crocifisso di piazza Cesare Battisti]]
Le [[Edicola|edicole]] votive, talvolta veri tempietti, sono oltre cento tra quelle affrescate, maiolicate, in [[Cotto (materiale)|cotto]], in [[bronzo]], contenenti statuine e dipinti.
* Crocefisso eretto dai fratelli Paolo ed Emilio Ricciardi nel [[1919]] in piazza [[Cesare Battisti]].
 
==== Cimiteri ====
* Cimitero Comunale, costruito nel [[1830]] e benedetto nel [[1832]]
* Cappella dell'Arciconfraternita del Santissimo Sacramento ([[1856]])
* Ex Cappella de ''La Ville Sur Yllôns''
* Cappella dell'Arciconfraternita dei SS. Agostino e Monica (Carmine Vecchio e Nuovo) ([[1871]])
* Cappella del Rosario ([[1861]])
* Cappella della Congrega del Suffragio ([[1863]])
* [[Ipogeo]] della Cappella della Pietà
* [[Ipogeo]] di Santa Maria delle Grazie
* [[Ipogeo]] di Santa Maria Addolorata
 
=== Architetture civili ===
==== Palazzi, ville, masserie ====
Quartiere Annunziata:
* Palazzo della Taverna Grande alla Marina
 
Quartiere Grazie:
* Palazzo del Principe di Genzano - de Marino (già Taverna di Basso, detto "Palazzo della Caccia al Bufalo")
* Masseria Grande della Baronal Corte, detta del Gioco
* Villa Fiorenza
[[File:Torre Annunziata Palazzo Criscuolo.JPG|thumb|Palazzo Criscuolo]]
 
Quartiere Terravecchia:
* Palazzo Colonna (già Taverna di Sopra o del Principe)
* [[Palazzo Criscuolo]] (già Palazzo Gargano, sede del municipio dal [[1897]])
* Palazzo Fondaco Montella (sede dei [[Plebisciti risorgimentali|plebisciti]] del 21 ottobre [[1860]] e sede del municipio dal [[1842]] al [[1876]])
* [[Palazzo Pignatelli di Monteleone]] (già ''[[Piccolomini]] d'[[Aragona]]'' sede del municipio dal [[1876]] al [[1897]])
* Palazzo Stallo del Principe di Valle
* Palazzo [[Ernesto Cesàro|Cesaro]] (Viceconsolato del Regno di Danimarca)
* Palazzo [[Antonio Amodio|Amodio]] (Viceconsolato dell'Impero russo)
* Palazzo Dati
* Palazzo Vasquez
* Belvedere Vasquez
 
Quartiere Fuori Porta:
* Palazzo delle Regie Scuderie, già "Regia Posta in Porta Napoli", denominato anche "Lo Stallone"
* Palazzo e Villa Storta - Rota, complesso formato da tre edifici, "Villa [[monte Parnaso]]" ([[XVI secolo]]) e "Palazzo e Villa [[Carlo Avallone|Avallone]]" ([[XVIII secolo]]), edificate nei pressi della "Villa di Caio Siculi" (I secolo d.C.)
* [[Palazzo Coccoli]]
* Palazzo delle Terme Manzo, edificio termale riadattato a pastificio
* Palazzo Pagano e Cirillo, edificio termale riadattato a pastificio
* Villa Vitelli
 
Quartiere Boscomonaco:
* Villa Cardola
* Palazzo Ferrara
* Palazzo Castellano
 
Quartiere Oncino:
* [[Palazzo di Giustizia (Torre Annunziata)|Palazzo di Giustizia]]
* Palazzo Fusco ([[1885]]), già di [[Nicola Salvatore Dino]]
* Palazzo Jovino
* Palazzo [[Voiello]]
* Villa Diana poi Ciniglio
* Villa Carlotta Rossi [[Filangieri]]
* Villa, Teatro e Cappella, Carlo Rossi [[Filangieri]]
* Villa Luisa Faraone Mennella
* Masseria Villarosa ([[XVII secolo]])
* Villa Pagano
* Villa Lettieri
* Villa Jovino
* Villa Colavolpe
* Villa Imperato
* Masseria Imperato
* Villa Lauritano ([[1845]]), in località Scogli di Prota
 
==== Teatri ====
 
* Palazzina dei Concerti Rossi [[Filangieri]] (poi Villa Tiberiade)
* Teatro Metropolitan (già Terzo Ordine del Molini del Conte)
* Teatro Moderno
* Teatro Politeama
* Opera dei Pupi-Teatro Corelli
 
=== Architetture militari ===
==== Torri, castelli ====
Quartiere Annunziata:
* Torre La Nunziata (XV secolo, scomparsa)
* [[Castello]] dei [[Lucrezia d'Alagno|d'Alagno]] (poi "Palazzo [[Dentice (famiglia)|Dentice]] di Frasso-Massarenghi")
 
Contrada La Torretta:
* Torretta de' Sena (XV secolo)
 
Quartiere Grazie:
* [[Fortezza|Fortino]] Dedon (XVIII secolo, rovinato)
* [[Masseria]] Mezza Torre (trasformata)
* Masseria dei [[Giorgio Castriota Scanderbeg|Castriota]]
 
Quartiere Oncino:
* Fortino dell'Oncino - Villa Guarracino (già "Teresa Rossi [[Filangieri]] ")
 
Quartiere [[Rovigliano (Torre Annunziata)|Rovigliano]]:
* Torre di [[Scoglio di Rovigliano|Rovigliano]] (XV secolo, ruderi del Real Fortino di Rovigliano, costruito con i laterizi della preesistente [[Abbazia]])
 
==== Opifici militari ====
* Real Polveriera ([[1652]])
* [[Reale Fabbrica d'armi di Torre Annunziata|Real Fabbrica d'Armi]] ([[1758]])
* Real Ferriera ([[1791]])
 
=== Luoghi d'interesse dell'archeologia industriale ===
 
* [[Canale Conte di Sarno]] detto anche ''Fosso del Conte'' ([[1592]])
* [[Canale Bottaro]]
* Real Polveriera ([[1652]])
* [[Reale Fabbrica d'armi di Torre Annunziata|Real Fabbrica d'Armi]] ([[1758]])
* Sala d'Armi<ref>[http://realfabbricadarmi.wix.com/realfabbricaarmi1752 Sala d'armi]</ref>
* Real Ferriera ([[1791]])
* Ferrodotto Borbonico ([[1842]])
* Ferriere del Vesuvio ([[1887]])
* Circumvesuviana ([[1898]])
* Magazzini Generali
* Molini e Pastifici<ref>{{Cita web |url=http://www.pastafest.it/ |titolo=Pastafest-Portale sull'arte bianca di Torre Annunziata |accesso=5 agosto 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180325090850/http://pastafest.it/ |dataarchivio=25 marzo 2018 |urlmorto=sì }}</ref>
 
=== Strade e piazze principali ===
[[File:Monumento all'Arma dei Carabinieri a Torre Annunziata.png|thumb|upright=1.7|Monumento all'[[Arma dei Carabinieri]] in piazza [[Enrico De Nicola]]]]
;Strade:
Corso [[Umberto I]], Via [[Gino Alfani]], Via [[Vittorio Veneto]], Via [[Carlo Poerio]], Via Vincenzo Gambardella, Via Pasquale Fusco, Via Caravelli, Via Prota, Corso [[Vittorio Emanuele III]], Via Roma, Corso [[Giuseppe Garibaldi]], Via dei Mille, Via C. E. Maresca, Traversa Maresca, Via [[Vesuvio]], Via Epitaffio, Via Sepolcri, Via Alfredo Simonetti, Via [[Giuseppe Tagliamonte]], Viale [[Guglielmo Marconi]], Viale [[Cristoforo Colombo]], Via Porto, Via Riviera Caracciolo, Via d'Angiò, Via Dogana, Via Diodato Bertone, Via Castello, Via Roma, Viale Manfredi, via Plinio, Via Terragneta e Rampe [[Vito Nunziante]].
;Piazze:
Piazza [[Ernesto Cesaro]], Piazza [[Giovanni Nicotera]], Piazza [[Giacomo Matteotti]], Piazza [[Cesare Battisti]], Piazza [[Enrico De Nicola]], Piazzale Gargiulo già Kennedy, Piazza [[Matteo Renato Imbriani]], Piazza [[Risorgimento]], Piazza [[Giovanni XXIII]] della Pace, Largo Fabbrica d'Armi, Largo Ferriera Vecchia, Piazza [[Paolo Morrone]], Largo Genzano.
 
=== Monumenti e altri beni culturali ===
Monumenti:
[[File:Torre Annunziata Monumento ai Caduti 1915-18.jpg|thumb|Il Monumento ai Caduti]]
* Monumento ai Caduti della Grande Guerra, opera in bronzo dell'architetto [[Francesco Jerace]], risalente al [[1929]] realizzato nelle fonderie Chiaruzzi e inaugurato il 19 gennaio [[1930]] in piazza [[Ernesto Cesaro]], cura gestita dall'A.N.M.I.L.<ref>[http://www.anmil.it Sito ufficiale dell'"Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi sul Lavoro (ANMIL)"].</ref>
* Monumento ai Caduti di tutte le guerre
* Monumento all'Arma dei Carabinieri in via Jacono
 
Monumenti funebri:
* Sepolcro di Nicola I d'Alagno, padre di Ugo d'Alagno conte di Borrello e di [[Lucrezia d'Alagno|Lucrezia]], opera in marmo di [[Jacopo della Pila]], risalente alla seconda metà del XV secolo.
 
Lapidi:
* Bando di Re Ferdinando IV di Borbone, lapidi in marmo affisse sulla via promiscua tra due feudi, risalenti al 28 aprile [[1785]]
* Lapide commemorativa eruzione [[1906]]
* Lapide a [[Vincenzo Rocco]] [[Medaglia d'oro al Valor Militare]]
[[File:Vincenzo Rocco lapide.jpg|thumb|La lapide a Vincenzo Rocco sulla casa natale a Torre Annunziata]]
 
Statue:
* Statua di [[San Vincenzo de' Paoli]]
* Statua di [[Santa Barbara]], patrona della [[Reale Fabbrica d'armi di Torre Annunziata|Fabbrica d'Armi]]
 
Busti:
* Busto di Michelangelo Cattori
* Busto di [[Ernesto Cesaro]]
* Busto di [[Gino Alfani]]
* Busto dell'avvocato Manfredi
* Busto del Capitano Amedeo Iovane
* Busto di Afredo Simonetti
* Busto di Carlo Nunziante Cesàro
 
Aree verdi cittadine:
* Villa Comunale, realizzata tra il [[1928]] - [[1933]], caratterizzata da altissime palme d'epoca coloniale, e dall'autoctona [[palma nana]]
* Ex Villa Comunale Santa Lucia, zona portuale, passeggiata rialberata. Si sono perse le tracce della "Cassa Armonica"
* Giardini pubblici in piazza [[Ernesto Cesaro]], piazzale Gargiulo, piazzetta [[Enrico De Nicola]], piazza [[Giacomo Matteotti]], piazza [[Cesare Battisti]], via Caravelli
* Parco delle "Villa [[monte Parnaso]]" (ex "Cristo Re"), [[giardino all'italiana]] rustico (frutteto, agrumeto, e uliveto) e [[giardino all'inglese]]
* Parco di Villa Guarracino, [[bosco]] mediterraneo, polmone verde della città.
* Parco della Palazzina dei Concerti, pineta
* Lido Azzurro, palmeto tropicale e giardino esotico
 
=== Siti d'interesse archeologico: ville romane, terme ===
 
[[File:Oplontis Oecus 15 détail 4.jpg|thumb|Affresco della Villa di Poppea]]
{{vedi anche|Scavi archeologici di Oplonti}}
Nell'area di Torre Annunziata sono state rinvenute diverse costruzioni risalenti all'epoca romana, vestigia dell'antica città di [[Oplontis]]: i primi sporadici scavi iniziarono nel [[XVII secolo]], la fase più consistente, tuttavia, si avrà solo a partire dal [[1968]]. Sono state riportate alla luce diverse costruzioni tra cui una delle più ricche e sfarzose ville di epoca romana, risalente al [[I secolo a.C.]] e presumibilmente appartenuta alla Gens Poppaea e forse dimora estiva di ricchi pompeiani: in particolare si crede che tale villa sia appartenuta a [[Poppea|Poppea Sabina]], seconda moglie di [[Nerone]]. In anni più recenti è stata scavata e riportata alla luce un'altra imponente costruzione rustica d'epoca romana, chiamata villa di Lucio Crasso Tertius, tra le cui mura sono stati rinvenuti gioielli e monili forgiati con ammirevole tecnica orafa: la villa non è aperta al pubblico. Si conosce inoltre la presenza di un'ulteriore villa, quella di Lucio Crasso Tertius, rinvenuta durante la costruzione della [[Ferrovia Napoli-Salerno|ferrovia Napoli - Salerno]], in seguito nuovamente sotterrata ed oggi ancora interrata.
 
Nella zona inoltre è possibile riconoscere altri tipi di ritrovamenti come i ruderi delle terme di Marco Crasso Frugi, situati nei pressi delle attuali Terme Vesuviane oppure le Saline Erculee, poste lungo la costa verso la foce del [[Sarno (fiume)|fiume Sarno]]: qui sorgeva il pago delle saline, cioè il sobborgo delle cave di sale. Dal [[1997]] il sito archeologico di [[Oplontis]] è entrato a far parte della [[lista dei patrimoni dell'umanità]] dell'[[UNESCO]]
 
* ''Villa di Poppea''
* ''Villa di Lucio Crasso Tertius''
* ''Villa di Caio Siculi''
 
Antiche terme:
* ''Terme del console Marco Crasso Frugi'' ([[64 d.C.]]), visibili i ruderi lungo la via Litoranea Marconi e all'interno delle attuali Terme Vesuviane.
 
[[File:Torre Annunziata Terme Vesuviane.jpg|thumb|Le Terme Vesuviane]]
[[File:Isolotto di Rovigliano.jpg|thumb|L'isolotto di Rovigliano]]
 
=== Terme ===
* Terme Vesuviane, già ''Terme Nunziante'' e Terme Nunziante-Manzo, fondate dal [[generale]] [[Vito Nunziante]] nel [[1831]] sul luogo delle antiche terme.
* Terme Manzo, site all'angolo tra via Vesuvio e corso Umberto I, poi trasformate in pastificio. Resta ancora l'iscrizione sulla facciata del palazzo.
* Terme Montella, site al corso Umberto I, poi trasformate in molino e pastificio, eclettica la facciata del palazzo, scomparsa la torretta esagonale.
* Terme Filangieri.
 
==== Acque minerali ====
* Acqua Santa Lucia (Villa Comunale S. Lucia al [[molo]] di Levante)
* Acqua Filangieri (Terme Filangieri)
* Acqua Cestilia (Terme Manzo)
* Acqua Nathanson Duché & Co. (Ferriera del Vesuvio)
* Acqua Dati (Pastificio Dati)
* Acqua Minerva (Pastificio Jennaco)
* Acqua Vesuviana Nunziante (Terme Vesuviane)
* Acqua Oplontina (Pastificio Orsini)
* Acqua Montella (Terme Montella)
 
=== Luoghi d'interesse ambientale e paesaggistico ===
* [[Parco regionale Bacino Idrografico del fiume Sarno]]
* [[Parco Nazionale del Vesuvio]]
* [[Riserva naturale Tirone Alto Vesuvio]]
* [[Parco Nazionale del Vesuvio|Sentiero n°6 - "La strada Matrone"]], itinerario paesaggistico di visita al parco
* [[Scoglio di Rovigliano]]
* Scogli di Prota
{{clear}}
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Torre Annunziata}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 1º gennaio [[2016]] a Torre Annunziata risultano residenti 557 cittadini stranieri, che rappresentano l'1.3% della popolazione<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.tuttitalia.it/campania/25-torre-annunziata/statistiche/cittadini-stranieri-2016/|titolo=Cittadini Stranieri 2016 - Torre Annunziata (NA)|sito=Tuttitalia.it|accesso=20 febbraio 2017}}</ref>. Le comunità più numerose sono:
 
# [[Ucraina]], 247<ref name=":0" />
# [[Bulgaria]], 57<ref name=":0" />
# [[Polonia]], 50<ref name=":0" />
 
=== Tradizioni e folclore ===
==== Maria SS. Della Neve ====
{{cn|Un'antica tradizione narra che nel [[XIV secolo]] alcuni pescatori torresi videro una cassa galleggiare sulle onde del mare presso lo [[scoglio di Rovigliano]]; la raccolsero ed in essa rinvennero, con grande meraviglia, un'icona di Maria. L'immagine era di terracotta, di tipo [[Grecia antica|greco]], a busto: la [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]] stringeva con il braccio sinistro il [[Bambino Gesù]]. L'immagine fu trasportata nella chiesetta della SS. Annunziata.}}
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Biblioteche e archivi ====
* Biblioteca Civica [[Ernesto Cesaro]], che conserva la "Platea dei Beni del Principe Dentice di Frasso" del [[1748]], il "Fondo Antico del Padri Alcantarini", il "fondo Amodio", l'[[emeroteca]] della stampa locale, e l'editoria storica torrese
* Archivio Storico Comunale
* Archivio Storico Parrocchiale dell'Ave Gratia Plena
* Archivio Storico Parrocchiale dello Spirito Santo
 
==== Scuola ====
==== Università ====
[[File:Logo-uniparthenope.gif|right|100px]]
[[File:Torre Annunziata Università Parthenope.jpg|upright=1.4|thumb|L'ingresso dell'Università, opera di [[Luigi Vanvitelli]]]]
In città è presente una Facoltà di Economia dell'[[Università degli Studi di Napoli "Parthenope"]] sita in via Simonetti.
 
Dall'anno accademico 2012/2013 l'Università Parthenope ha chiuso il punto d'ascolto di Torre Annunziata.
 
=== Musei, pinacoteche e cripte ===
* ''Museo storico delle Armi'': è un museo storico-militare sorto nel [[1823]] nella ''Sala Borbonica'' della ''[http://realfabbricadarmi.wix.com/realfabbricaarmi1752 Real Fabbrica d'Armi]'' ([[1758]]), l'attuale stabilimento militare Spolettificio dell'Esercito, in cui ha sede questo particolarissimo museo. Scenico il ''Cortile Vanvitelliano''.
* ''Museo dell'Energia Solare'': è un museo scientifico-ecologista (privato).
* ''Ori di Oplontis'': itineranti per mostre in tutto il mondo, sono in attesa di una collocazione definiva che avverrà con la creazione di un museo ''ad hoc''.
* Casa del [[Servo di Dio]] Giuseppe Ottone: è una Casa-museo.
* Pinacoteca della Basilica di ''Ave Gratia Plena'' - Santuario della Madonna della Neve: è un museo storico artistico, parte del complesso monumentale della Basilica - Santuario.
* Cripta dell'Annunziata: è un museo chiesastico, parte del complesso monumentale della Basilica - Santuario.
* Cripta del Carmine: sottostante il Santuario dello Spirito Santo, è l'antica cappella del Carmine sepolta dall'eruzione del 1631, è un museo chiesastico.
 
=== Media ===
==== Radio ====
==== Stampa locale ====
A Torre Annunziata sono pubblicati diversi periodici: ''La Voce della Provincia'' dal [[1968]], ''Lo Strillone''<ref>[http://www.lostrillone.tv Sito ufficiale de Lo Strillone ]</ref> dal [[1994]], ''Torre Sette''<ref>[http://www.torresette.it/ Sito ufficiale di Torresette] dal [[2003]]</ref>, ''Nuovevoci''<ref>[http://www.nuovevoci.it Sito ufficiale Radio Nuovevoci]</ref> dal 2006, ''Noi Ex'', ''Tg Cooper'' e ''Alè Savoia''.
Dal [[2007]] è sede del quotidiano regionale ''[[Metropolis (quotidiano)|Metropolis]]''<ref>[http://www.metropolisweb.it/ Sito ufficiale di Metropolis]</ref>, che prima aveva sede nella vicina [[Castellammare di Stabia]] e di quello sportivo ''Resport''.<ref>[http://www.resport.it/redazione.aspx Resport sito ufficiale] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120109153922/http://www.resport.it/redazione.aspx |data=9 gennaio 2012 }}</ref>
 
==== Stampa locale storica ====
Tra il [[XIX secolo|XIX]] ed il [[XX secolo]] in città erano presenti varie testate. Vale la pena di ricordare ''A Trummetta'' del [[1881]], ''La Tromba'' del [[1898]], ''Il Voto'' del [[1887]], ''Il Moschettiere'' del [[1900]], ''La Riscossa'' ed infine ''È Permesso?'' del [[1919]].
 
==== Televisione ====
In città è presente l'emittente televisiva ''Metropolis TV'' in onda sia sul [[digitale terrestre]] che sulla [[piattaforma televisiva]] di [[Sky Italia]].
In passato, negli [[anni 1980|anni ottanta]], era attiva l'emittente ''Antenna Vesuvio''.
 
=== Teatro ===
 
{{Citazione|Se hai successo al Metropolitan di Torre, il pubblico ti accoglierà bene in ogni altro teatro italiano!|Totò, interviste<ref>{{Cita news|url=http://notizie.comuni-italiani.it/08625|titolo=Cinema “Metropolitan”, com’è oggi e come era ieri {{!}} Torre Annunziata Notizie|pubblicazione=Comuni-Italiani.it|accesso=11 novembre 2017}}</ref>.}}
 
L'attività teatrale è ben radicata grazie ad un elevato numero di compagnie amatoriali, da esse è partita la carriera attoriale di [[Maria Nazionale]], candidata come miglior attrice non protagonista al [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]<ref>{{Cita web|url=http://www.mymovies.it/biografia/?a=119032|titolo=Scheda Maria Nazionale}}</ref> e, precisamente dalla filodrammatica Salesiana, quella di [[Gea Martire]]<ref>{{Cita news|nome=Federico|cognome=Orsini|url=https://www.ilgazzettinovesuviano.com/2015/11/16/spaccanapoli-times-con-gea-martire-al-teatro-san-ferdinando-di-napoli/|titolo=“Spaccanapoli Times” con Gea Martire al teatro San Ferdinando di Napoli|pubblicazione=Il Gazzettino vesuviano {{!}} IGV|data=16 novembre 2015|accesso=11 novembre 2017}}</ref>.
 
==== Premi ====
Il premio Città di Torre Annunziata, articolato in diverse sezioni, viene assegnato ogni anno alla migliore compagnia amatoriale in una rassegna che si svolge presso il teatro Politeama.
 
=== Cinema ===
La presenza di Torre Annunziata nel [[cinema]] è legata principalmente ai pregi paesaggistici, all'importanza storica e alla sua peculiare lingua, che hanno interessato diversi cineasti fino a fare della città la protagonista nelle opere più recenti. Una delle più importanti famiglie di produttori mondiali, i De Laurentiis, è originaria della città, dove sono nati [[Dino De Laurentiis]], vincitore del [[Oscar alla memoria Irving G. Thalberg|premio Oscar alla memoria Irving G. Thalberg]] nel [[2001]] e [[Luigi De Laurentiis|Luigi]] fondatore della [[Filmauro]].
[[File:Dino de laurentiis crop.jpg|miniatura|Dino De Laurentiis, [[Premio alla memoria Irving G. Thalberg]] nel 2001]]
Una prima rappresentazione, forse la prima in assoluto, è datata 1906, [[Eruzione del Vesuvio (film)|Eruzione del Vesuvio]], un [[documentario]] [[film muto|muto]] italiano diretto da [[Roberto Troncone]], che mostrò le distruzioni arrecate dal vulcano alle abitazioni.<br>
Una seconda rappresentazione si trova in uno dei film più importanti del [[XX secolo|Novecento]], [[Due soldi di speranza]], capostipite del filone del [[Neorealismo (cinema)|neorealismo rosa]], girato nel 1952 tra [[Napoli]] e [[Boscotrecase]] da [[Renato Castellani]] e selezionato tra i [[100 film italiani da salvare]]. Nel 2002 la parlata di Torre Annunziata nel film [[Incantesimo napoletano]], diretto da [[Paolo Genovese]] e [[Luca Miniero]], viene ironicamente definita ''nu napulitano accusì stritto ca nun se capiscono manco lloro'', ovvero una tipologia di flessione napoletana così complessa da essere incomprensibile agli stessi parlanti; il film narra di una bambina napoletana, Assuntina, nata in una famiglia tradizionale di pescatori, che ha però cadenza e preferenze alimentari [[Milano|milanesi]]. Per tale motivo viene tentata invano dai genitori, come ultima insperata soluzione, la permanenza della figlia presso parenti di Torre Annunziata, dove potrà apprendere [[Dialetti italiani meridionali|lingua]] e usi partenopei, ma con scarso successo. Nel film viene fatta oggetto di ironia la cultura cittadina, fortemente radicata al proprio luogo di origine: gli zii, interpretati da [[Salvatore Misticone]] e [[Clotilde De Spirito]], si presenteranno dicendo ''nuje simme d'a Taurre, simme nate a Taurre e ce vulimme murì.''
 
Le pellicole del [[2002]] e del [[2009]], rispettivamente [[E io ti seguo]], diretto da [[Maurizio Fiume]], e [[Fortapàsc]], diretto da [[Marco Risi]], trattano della tragica fine del giornalista [[Giancarlo Siani]], corrispondente da Torre Annunziata de [[Il Mattino]] negli [[anni 1980|anni ottanta]]. Il porto, le spiagge e i vicoli sono le principali ambientazioni cittadine dei lungometraggi, il secondo dei quali offre una più approfondita ricostruzione della storia politica del primo lustro degli [[Anni 1980|anni '80]], rappresentando il consiglio comunale, lo scandalo degli appalti e le attività della camorra autoctona, nella figura di [[Valentino Gionta]], fino alla [[strage di Torre Annunziata]].
[[File:Fortapash.png|miniatura|267x267px|{{Citazione|Poteva essere bella quella pioggia. Poteva fare un poco di pulizia. Ma a Torre anche l’acqua si trasformava subito in fango|[[Giancarlo Siani]], interpretato da [[Libero De Rienzo]] nel film [[Fortapàsc]] del [[2009]]}}]]
Nel [[2017]] i [[Manetti Bros.]] presentano alla [[Mostra internazionale d'arte cinematografica]] di [[Venezia]] il film campione d'incassi<ref>{{Cita news|autore=Regina Ada Scarico|url=https://www.cronachedellacampania.it/2017/10/record-di-incassi-per-ammore-e-malavita-dei-manetti-bros/|titolo=Record di incassi per Ammore e Malavita dei Manetti Bros.|pubblicazione=Cronache Campania|data=9 ottobre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.ilnapolista.it/2017/10/ammore-e-malavita-ha-superato-il-milione-di-incassi/|titolo=“Ammore e malavita” ha superato il milione di euro di incassi - ilNapolista|pubblicazione=ilNapolista|data=16 ottobre 2017|accesso=11 novembre 2017}}</ref>, [[Ammore e malavita]]. Il protagonista Ciro, interpretato da [[Giampaolo Morelli]], è un giovane oplontino, rimasto orfano dopo l'omicidio del padre e in seguito arruolato da Don Vincenzo Strozzalone, boss napoletano, che si adopera affinché egli diventi esperto in numerose tecniche di combattimento, fino a divenire invincibile. L'impossibilità di eseguire un ordine di omicidio nei confronti di un'infermiera, che Ciro riconosce come Fatima, interpretata da [[Serena Rossi]], suo primo e unico amore di gioventù a Torre Annunziata, lo spingerà a riparare nella città di origine, dove lo zio, che per anni si è occupato di contrabbando di sigarette, ora si è concentrato su quello dei [[fuochi d'artificio]]. Nella ricerca dei fuggitivi i sicari del boss verranno a cercarlo in città in una soluzione narrativa che si rileva un ennesimo omaggio alla lingua nunziatese, il napoletano più ''stretto e incomprensibile,'' nella recitazione di [[Patrizio Rispo]] nel ruolo di un cartolaio<ref>{{Cita news|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/speciale-venezia-74/venezia-74-applausi-e-risate-per-ammore-e-malavita-musical-contro-il-gomorrismo-_3093096-201702a.shtml|titolo=Venezia 74: applausi e risate per "Ammore e Malavita", musical contro il "gomorrismo" - Tgcom24|pubblicazione=Tgcom24|accesso=11 novembre 2017}}</ref>. Queste ultime scene sono state girate presso una storica edicola cittadina, che, assieme al tratto di costa prospiciente l'arenile, il porto e le sue rampe, colleganti il corso al mare, ripropongono il meglio del paesaggio urbano nella cinematografia nazionale.
 
==== Premi ====
 
Ogni anno viene organizzato un festival del cortometraggio ideato dall'associazione culturale Esseoesse, il [[Cortodino|CortoDino - Premio Internazionale del Cortometraggio Dino De Laurentiis]]<ref>{{Cita web|url=http://www.cortodino.it/|titolo=www.cortodino.it|sito=www.cortodino.it|accesso=16 gennaio 2017}}</ref>, dedicato alla memoria del produttore cinematografico Dino De Laurentiis.
 
== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
[[File:Torre Annunziata chiesa di San Michele.jpg|thumb|La Chiesa di San Michele a [[Rovigliano (Torre Annunziata)|Rovigliano]]]]
{{chiarire|La frazione [[Rovigliano (Torre Annunziata)|Rovigliano]]|Chiarire...la voce ancillare lo identifica come quartiere}} è situata lungo la costa, nella parte orientale, al confine con [[Castellammare di Stabia]] e [[Pompei]]. Conta circa ottomila abitanti. È collegata al capoluogo, oltre che dagli autobus cittadini, anche dal treno, trovandosi sulla linea [[ferrovia Torre Annunziata-Castellammare di Stabia-Gragnano|Torre Annunziata-Castellammare di Stabia-Gragnano]] con la [[Stazione di Rovigliano|stazione]] di via Schito. Esistono corse metropolitane che la collegano a tutti i comuni costieri della [[città metropolitana di Napoli]] fino ad arrivare a [[Stazione di Napoli Campi Flegrei|Napoli Campi Flegrei]]. A Rovigliano sorge la [[Chiesa di San Michele Arcangelo a Torre Annunziata|Chiesa di San Michele Arcangelo]] e sono distaccati alcuni uffici comunali.
 
=== Altre località del territorio ===
Le altre frazioni, Sannino e Cipriani, a nord dell'[[Autostrada A3 (Italia)|autostrada Napoli-Reggio Calabria]] al confine con [[Boscotrecase]] e [[Boscoreale]], sono divenute nel corso dei decenni parte integrante del comune. Infine Terragneta, sul litorale poco prima della stessa Rovigliano, dove anticamente erano impiantate le [[salina|saline]] divenne in seguito la zona industriale di Torre.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
==== Autostrade ====
* Torre Annunziata è attraversata dall'autostrada [[Autostrada A3 (Italia)|A3 Napoli-Reggio Calabria]] facente parte della [[Strada Europea E45]]. È servita dai caselli di ''Torre Annunziata Nord'' e ''Torre Annunziata Sud''.
 
==== Strade statali e provinciali ====
* [[Strada statale 18 Tirrena Inferiore]], che da [[Napoli]] conduce a [[Reggio Calabria]], e l'intero tratto che l'attraversa è divenuta parte integrante della rete viaria cittadina. A causa di ciò il tratto non è più a gestione [[ANAS]] ma è gestito dalla [[città metropolitana di Napoli]].
* Strada Provinciale 15 ''Schiti'' che collega Torre Annunziata con [[Castellammare di Stabia]].
* Strada Provinciale 171 ''Andolfi'' che collega Torre Annunziata con [[Boscotrecase]].
* Strada Provinciale 282 ''Prota'' che segna il confine tra Torre Annunziata e [[Torre del Greco]].
* Strada Provinciale 252 ''Solferino-Mortelleto'' che collega la frazione di ''Terragneta'' con il quartiere di [[Rovigliano (Torre Annunziata)|Rovigliano]].
* Strada Provinciale 216 ''Vesuvio'' che collega Torre Annunziata con [[Trecase]].
* Strada Provinciale 317 ''Torretta di Siena'' che collega Torre Annunziata con [[Boscotrecase]].
* Strada Provinciale 329 ''Ercole Ercole'' che collega la [[Strada statale 18 Tirrena Inferiore]] con la Strada Provinciale 15 ''Schiti''
 
=== Ferrovie ===
[[File:Stazione Torre Annunziata Centrale.jpg|thumb|L'edificio della stazione di Torre Annunziata Centrale]]
La ferrovia raggiunse Torre Annunziata il 1º agosto [[1842]], quando la [[Ferrovia Napoli-Portici|Napoli-Portici]] fu prolungata fino a Castellammare di Stabia. Torre Annunziata divenne nodo ferroviario nel [[1844]] quando proprio da Torre fu costruita la diramazione per [[Pompei]] e [[Nocera Inferiore]]. Il 1º maggio [[1885]] invece, ci fu l'inaugurazione della linea [[Ferrovia Torre Annunziata-Cancello|Torre Annunziata-Cancello]] dismessa nel [[2006]], mentre il 15 aprile [[1886]] venne attivato il [[Raccordo ferroviario di Torre Annunziata|raccordo ferroviario per Torre Annunziata Marittima]].
 
Il 28 dicembre [[1904]] con l'inaugurazione della [[ferrovia Napoli-Pompei-Poggiomarino]], Torre Annunziata fu raggiunta anche dalla [[Ferrovia Circumvesuviana|Circumvesuviana]], che divenne nodo ferroviario quando nel [[1948]] fu inaugurata la [[ferrovia Torre Annunziata-Sorrento|Napoli-Torre Annunziata-Sorrento]]: su quest'ultima tratta, nel 2017, è stata inaugurata la [[Stazione di Villa Regina-Antiquarium|fermata di Villa Regina - Antiquarium]].
Di seguito sono riportate le stazioni presenti sul territorio comunale:
 
{| class="wikitable"
|+ Stazioni
|-
! Nome
! Gestore
! Stato attuale
! Servizio
|-
| [[Stazione di Torre Annunziata Centrale|Torre Annunziata Centrale]]
|align=center|<div align="center">[[Ferrovie dello Stato Italiane|FS]]</div>||<div align="center">In uso</div>||<div align="center">Passeggeri</div>
|-
| [[Stazione di Torre Annunziata Città|Torre Annunziata Città]]
|align=center|<div align="center">[[Ferrovie dello Stato Italiane|FS]]</div>||<div align="center">In uso</div>||<div align="center">Passeggeri</div>
|-
| [[Stazione di Torre Annunziata Marittima|Torre Annunziata Marittima]]<ref>Non utilizzata ma non ancora dismessa</ref>
|align=center|<div align="center">[[Ferrovie dello Stato Italiane|FS]]</div>||<div align="center">Non in uso</div>||<div align="center">Merci</div>
|-
| [[Stazione di Rovigliano|Rovigliano]]
|align=center|<div align="center">[[Ferrovie dello Stato Italiane|FS]]</div>||<div align="center">In uso</div>||<div align="center">Passeggeri</div>
|-
| [[Stazione di Torre Annunziata Oplonti|Torre Annunziata Oplonti]]
|align=center|<div align="center">[[Ente Autonomo Volturno|EAV]]</div>||<div align="center">In uso</div>||<div align="center">Passeggeri</div>
|-
| [[Stazione di Villa Regina-Antiquarium|Villa Regina - Antiquarium]]
|align=center|<div align="center">[[Ente Autonomo Volturno|EAV]]</div>||<div align="center">In uso</div>||<div align="center">Passeggeri</div>
|}
 
=== Porti ===
{{vedi anche|Porto di Torre Annunziata}}
 
=== Mobilità urbana ===
* Autobus urbani e circondariali, gestiti dalla EAV BUS<ref name=eav>{{cita web|url=http://www.eavbus.it/opencms/eavbus/index.html|data=|accesso=9 dicembre 2011|titolo=Sito ufficiale EAV Bus}}</ref>
* Autobus extraurbani, gestiti dalla EAV BUS<ref name=eav/>
 
== Amministrazione ==
{{vedi anche|Sindaci di Torre Annunziata}}
 
=== Gemellaggi ===
Torre Annunziata è gemellata con:
* {{Gemellaggio|Francia|La Ciotat}}
* {{Gemellaggio|Germania|Emmendingen}}
* {{Gemellaggio|Italia|Benevento|1966}}
Il porto della città ha accordi di collaborazione con:
* {{Gemellaggio|Spagna|Valencia}}
 
=== Altre informazioni amministrative ===
{{...|centri abitati}}
 
== Sport ==
{{Vedi categoria|Persone del mondo dello sport legate a Torre Annunziata}}
[[File:Torre Annunziata lapide A.C. Savoia 1908.jpg|thumb|Lapide ricordo della finale tra Savoia e Genoa]]
L'attività sportiva principale praticata è il [[calcio (sport)|calcio]], che a Torre Annunziata conta circa 600 iscritti.<ref>{{cita web | 1 = http://www.lacostavesuviana.it/content/2010/02/09/torre-annunziata-la-giunta-premia-atleti-e-societa-sportive-piu-meritevoli/ | 2 = Torre Annunziata atleti e società sportive | 3 = 04-02-2012 | urlmorto = sì }}</ref> Altri sport praticati in città sono [[pallacanestro]], [[pallavolo]], [[tennis]], [[boxe]], [[taekwondo]], [[vela (sport)|vela]] ed [[atletica leggera]].
La società sportiva cittadina più rappresentativa è il {{Calcio Savoia|N}}, una delle più antiche società di calcio in [[Campania]] ed una delle più antiche d'[[Italia]].
[[File:Stadio Giraud Interno.jpg|thumb|left|Lo stadio comunale Alfredo Giraud]]
Nel [[1924]] ha conteso lo [[scudetto (sport)|scudetto]] al [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]], ed ha disputato vari campionati di [[Serie A]] e [[Serie B]]. La squadra di [[calcio femminile]] ''Real Lady Savoia'' milita nel campionato di Serie B. In ambito pallavolistico, la società cittadina ''Vesuvio Oplonti Volley'' milita nel campionato nazionale maschile di serie B2.
Molto importanti sono anche le associazioni di Boxe quali: [[la Pugilistica Oplonti]] e la [[Boxe Vesuviana]]. Tra gli sportivi torresi illustri ricordiamo [[Ernesto Bergamasco]], olimpionico, e [[Alfonso Pinto]] vicecampione olimpico ad [[Giochi della XXVIII Olimpiade|Atene 2004]]. Inoltre in città è presente dal [[1930]] una sezione dell'[[Associazione Italiana Arbitri]], che nei decenni ha formato centinaia di arbitri, molti dei quali hanno calcato i campi della [[Serie A]] come ad esempio [[Francesco De Robbio]], [[Virginio Quartuccio]] e [[Marco Guida]].
=== Impianti sportivi ===
La maggior struttura comunale è lo [[Stadio Alfredo Giraud]]. La città non ha grandi strutture sportive, data anche l'esiguità del territorio comunale. Inaugurata nel 2017 la Palestra Comunale in via Provinciale Schiti, un primo passo verso la creazione di un [[Palazzetto dello Sport]], dato che molte società sportive praticano le loro attività nelle palestre delle scuole cittadine.
 
==Galleria d'immagini==
<gallery>
File:Riding on a Sherman from The Scots Greys in Torre Annunziata, on the road to Naples.jpg|Un carro armato inglese nelle vie cittadine durante l'ultimo conflitto
File:Monte Faito 13.jpg|Panorama della città dal Monte Faito
File:Torreannunziata01.jpg|Arenile
File:Panorama di Torre Annunziata dal Palazzo delle Catene.jpg|Panorama dai palazzi di Via Vittorio Veneto
File:L'organo "Giuseppe Rotelli" (Cremona) anno 1922.jpg|Il monumentale organo a trasmissione elettro - pneumatica costruito da Giuseppe Rotelli di Cremona nel 1922 nella Parrocchia" Ave Grazia Plena" (Basilica della Madonna della Neve) con tre tastiere, pedaliera, 33 registri, unioni, secondo organo, campane tubolari.
File:Giuseppe Carelli.gif|Dipinto di Giuseppe Carelli, ''Da Torre Annunziata verso Napoli''
File:Scorcio di Torre Annunziata.jpg|Scorcio di Torre Annunziata
File:Torre Annunziata, Statua di Gesù.jpg|Statua di Gesù
File:Liceo Statale Benedetto Croce, Torre Annunziata.jpg|Il liceo Benedetto Croce
</gallery>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=Liberatore|nome=Raffaele|altri=Articolo inserito nel fascicolo 12 degli Annali civili del Regno delle Due Sicilie|titolo=Delle nuove ed antiche terme di Torre Annunciata|anno=1835|città=Napoli}}
* {{cita libro|cognome=Ilardi|nome=Nicola|titolo=Istoriografia Politico-Civile-Chiesastica di Torre Annunziata|anno=1873|editore=Tipografia Di Martino}}
* {{cita libro|cognome=Valente|nome=Angela|altri=Collana: ''Biblioteca di cultura storica (8)''|titolo= Gioacchino Murat e l'Italia meridionale|anno=1941|editore=Einaudi|città=Torino}}
* {{cita libro|cognome=Dati|nome=Francesco|titolo=Indagini storiche su Torre Annunziata|anno=1962|editore=Tipografia Laurenziana|città=Napoli}}
* {{cita libro|cognome=Malandrino|nome=Carlo|titolo=Torre Annunziata tra storia e leggenda|anno=1970|editore=Ed. Loffredo|città=Napoli}}
* {{cita libro|cognome=Malandrino|nome=Carlo|titolo=Oplontis|anno=1978|editore=Ed. Loffredo|città=Napoli}}
* {{cita libro|cognome=Barbagallo|nome= Francesco|titolo= Mezzogiorno e questione meridionale (1860-1980)|anno=1980|editore=Guida Editori|città=Napoli|ISBN=88-7042-025-6}}
* {{cita libro|cognome=Di Martino|nome=Giovanni|coautori= Salvatore Russo|titolo= Torre Annunziata: la vocazione industriale e il canale conte di Sarno|anno=1983|editore= D'Amelio|città=Torre Annunziata}}
* {{cita libro|cognome=Colaps|nome=Gennaro|titolo=Il movimento operaio e socialista: Torre Annunziata: 1900-1905|anno=1986|editore= D'Amelio|città=Torre Annunziata}}
* {{cita libro|cognome=Di Martino|nome=Giovanni|editore=D'Amelio Editore|titolo=Torre Annunziata tra vicoli e piazze: storia di territorio e urbanesimo|anno=1986|città=Fuorni (SA)|ISBN=|coautori=Carlo Malandrino}}
* {{cita libro|cognome=Meo|nome=Fioravante|coautori=Salvatore Russo|titolo=Torre Annunziata Oplonti (dalle origini ai giorni nostri)|anno=1995|editore=Ed. Libreria Rosati|città=Torre Annunziata}}
* {{cita libro|cognome=Guzzo|nome= Pier Giovanni|coautori=Lorenzo Fergola|altri=Fotografie di Diego Motto|titolo= Oplontis. La villa di Poppea|anno=2000|editore=Federico Motta|città=Milano|ISBN=88-7179-243-2}}
* {{cita libro|cognome=Abenante|nome=Angelo|titolo=Maccaronari|anno=2002|editore=Novus Campus|città=Napoli}}
* {{cita libro|cognome=Squitieri|nome=Maria|titolo=Una leggenda marinara|anno=2004|editore=Editrice Ferraro|città=Napoli|ISBN=88-7271-568-7}}
* {{cita libro|curatore=Enrica Morlicchio|titolo=Il suono delle sirene spente. Deindustrializzazione, conflitto e ideologia a Torre Annunziata|anno=2006|editore=Dante & Descartes|città= Napoli}}
* {{cita libro|cognome=Marasco|nome=Vincenzo|coautori=Carmine Alboretti|titolo=Torre Annunziata 21 gennaio 1946|anno=2008|editore=|città=Torre Annunziata|url=http://www.vesuvioweb.com/new/article.php3?id_article=572|urlmorto=sì}}
* {{cita libro|cognome=De Gregorio|nome=Lino|titolo=L'appassionante storia dell'organo "Giuseppe Rotelli" di Cremona : cento anni: tra "glorie e sventure"|anno=2016|editore=Edizioni Fusco|città=Salerno|ISBN= 978-88-99927-00-4}}
* {{cita libro|cognome=De Gregorio|nome=Lino|titolo=Gli organisti municipali del secolo 19. in servizio presso le principali chiese di Torre Annunziata : una professione svolta tra precarietà e conflitti d'interesse, idonea "quasi sempre" al supporto della preghiera e sublimare l'animo dei fedeli col suono dell'organo|anno=2018|editore=Edizioni Serassi|città=Reggio Emilia|ISBN= 978-88-989587-6-4}}
{{cita libro|cognome=|nome=|editore=|titolo=|anno=|città=|ISBN=|coautori=}}
 
== Voci correlate ==
* {{Calcio Savoia|N}}
* [[Disastro di Torre Annunziata]]
* [[Eruzione del Vesuvio]]
* [[Oplontis]]
* [[Porto di Torre Annunziata]]
* [[Reale Fabbrica d'armi di Torre Annunziata]]
* [[Rovigliano (Torre Annunziata)]]
* [[Stadio Giraud]]
* [[Stazione di Rovigliano]]
* [[Stazione di Torre Annunziata Centrale]]
* [[Stazione di Torre Annunziata Città]]
* [[Stazione di Torre Annunziata Marittima]]
* [[Stazione di Torre Annunziata Oplonti]]
* [[Zona rossa del Vesuvio]]
* [[Canale Conte di Sarno]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Bassenge}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.comune.torreannunziata.na.it|Sito istituzionale del Comune}}
* {{cita web | 1 = http://torreannunziata.asmenet.it | 2 = Portale dei servizi telematici pubblici del Comune | accesso = 5 agosto 2019 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090724000846/http://torreannunziata.asmenet.it/ | dataarchivio = 24 luglio 2009 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://www.culturacampania.rai.it/site/it-IT/Patrimonio_Culturale/Aree_archeologiche/Scheda/torre_scavi_di_oplontis_villa_di_poppea.html?link=percorsi/|titolo=Villa di Poppea|urlmorto=sì}}
 
{{Archeologia vesuviana}}
{{Parco regionale del Fiume Sarno}}
{{Comuni della città metropolitana di Napoli}}
{{Patrimoni Unesco|Italia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Campania|Patrimoni dell'umanità}}
 
<!--Lo spazio vuoto qui non va rimosso. È lo STANDARD-->
{{Comuni della provincia di Liegi}}
{{Portale|Belgio}}
 
[[Categoria:BassengeTorre Annunziata| ]]