Locomotiva FS 421: differenze tra le versioni

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{{Box treno/Vapore
|Nome=Locomotiva FS Grgr. 421<br />già KPEV G 7<sup>1</sup> e KPEV G 7<sup>2</sup>
|Immagine= 55 669 1.jpg
|Didascalia= Locomotiva tedesca corrispondente alle 421 FS
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|Anno_Costruzione=[[1892]] - [[1916]]
|Anni_di_Esercizio=[[1919]]- fine anni trenta
|Quantità_Prodotta= 16 + 32 immatricolate dalle FS
|Costruttore= Vulcan, Hanomag, Orenstein & Koppel
}}
{{Box treno/Dati
|Tipo_elemento=
|Dimensioni= 16.613 x 2.905 x 4.200 mm
|Capacità=
|Piano_del_Ferro=
Riga 25:
|Tipo_motore=[[motore a vapore|a vapore]]
|Alimentazione=carbone
|Velocità_Massima= 45
|Rodiggio= 0-4-0
|Diametro_Ruota= 1.250
Riga 40:
|Superficie_riscaldamento= 149,37 /136,61
|Superficie_surriscaldamento=
|Pressione_in_caldaia= 12
|Pressione_massima= 12
|Potenza_Massima=
|Potenza_Continuativa= 485 [[Chilo (prefisso)|k]][[Watt|W]]
|Forza_di_trazione_massima=
|Sforzo_Trazione_Massimo=
|Forza_allo_spunto=
|Sforzo_Avviamento=
}}
{{Box treno/Chiusura
|Dati_tratti_da=Enrico Mascherpa, ''Le locomotive tedesche in Italia (1919-1925)'', in Ferrovie ''Italmodel ferrovie'' n. 198}}
Le '''locomotive gruppo 421''' erano [[locomotiva a vapore|locomotive a vapore]] delle [[Ferrovie dello Stato]], proveniente dalle ferrovie tedesche e acquisite in conto riparazioni di guerra nel [[1919]], provenienti dalle ferrovie tedesche. Il gruppo incorporava eterogeneamente locomotive a 2 cilindri esterni a vapore saturo e a semplice espansione e locomotive a doppia espansione, rispettivamente ex KPEV G 7<sup>1</sup> e [[Locomotiva Prussiana G 7.2|KPEV G 7<sup>2</sup>]].
 
==Storia==
{{Vedi anche|Locomotiva Prussianaprussiana G 7.1|Locomotiva Prussianaprussiana G 7.2}}
Il gruppo [[Ferrovie dello Stato Italiane|FS]] 421 era stato costituito con macchine, progettate dalla Vulcan di Stettino e costruite da varie industrie dell'epoca per conto delle [[KPEV]] (Koniglich Preussische Eisenbahn-Verwaltung), del gruppo G 7.1 a semplice espansione e macchine del gruppo G 7.2 a doppia espansione. Di tali locomotive, in seguito all'ottimo risultato nell'esercizio non disgiunto dalla semplicità costruttiva, ne erano state costruite oltre 1000 unità a semplice espansione e oltre 1600 a doppia espansione. In seguito alla sconfitta della Prussia 48 unità dei due tipi erano pervenute nel [[1919]] alle [[Ferrovie dello Stato Italiane|FS]] in conto riparazioni di [[prima guerra mondiale|guerra]]. Le locomotive G 7.1 erano in parte di costruzione anteguerra (1900-1908) e in parte (le unità 421.001, 004, 005, 006, 009, 011, 013, 040 e 048) costruite nel [[1916]]. Contemporaneamente si erano aggiunte ulteriori 32 locomotive simili ma a doppia espansione ex KPEV G 7.2 immatricolate (sempre come 421) con i numeri 014-039 e 041-046. Queste erano tutte anteguerra, di costruzione tra [[1896]] e [[1911]]. Una Un'ulteriore unità la FS 421.049 si era aggiunta nel [[1925]] in seguito ad unaa un'operazione di scambio con la [[Francia]].
 
Le macchine in ragione delle loro buone qualità vennero poste in esercizio negli impianti di tutto il nord Italia e in alcuni del centro ma ebbero il serio problema della mancanza di ricambi e della manutenzione per cui molte di esse furono inviate, per i relativi lavori, in varie officine tedesche. Quasi tutte ebbero presto disattivato il [[preriscaldatore Knorr|preriscaldatore di acqua Knorr]]. Nel [[1928]] le FS studiarono anche una [[generatore di vapore|caldaia]] adatta per il ricambio di quella vecchia <ref>L'ing. Mascherpa precisa che non è chiaro se venne applicata alle macchine</ref>
 
La loro carriera in Italia tutto sommato fu breve. Terminarono il loro servizio verso la fine degli [[anni 1930|anni trenta]] quando vennero accantonate e in seguito demolite. Solo una locomotiva, la 421.047, che durante la [[seconda guerra mondiale|guerra]] era stata noleggiata alle ferrovie tedesche per il trasporto di carbone dalla [[Slesia]] e si trovava fuori dai confini nazionali sopravvisse fino al [[1952]]<ref name="ReferenceA">{{Cita|Mascherpa|IF 200|pp.16-17}}.</ref>. Le tre unità 421.018, 037 e 041 rimaste dopo la fine della [[seconda guerra mondiale|guerra]] oltre il confine jugoslavo, in seguito agli [[accordi di Belgrado]] del [[18 dicembre]] [[1954]], furono cedute alle [[Jugoslovenske Železnice|ferrovie dello stato jugoslave]] (JZ) e immatricolate nel '''gruppo JZ 23''' con numeri da da 35 a 37<ref name="ReferenceA"/>.
 
==Caratteristiche tecniche==
La locomotiva fu costruita con il [[rodiggio]] "D" (0-4-0); era una macchina a vapore saturo a 2 cilindri esterni a semplice (ex-G 7.1) o doppia espansione (ex-G 7.2) con distribuzione del tipo Allan interna al telaio.
La locomotiva era costituita da un carro su cui erano disposte le quattro [[ruota|ruote motrici]] accoppiate del diametro di 1.250 &nbsp;mm; allo scopo di facilitarel'inscrizione in curva della locomotiva il secondo e il quarto asse potevano traslare trasversalmente mentre il terzo aveva il bordino di sezione ridotta <ref name="ReferenceA"/>.
 
Sul carro poggiava la [[caldaiaCaldaia (trasporti)a tubi di fumo|caldaia]] per la produzione di [[vapore]]. Alla locomotiva era accoppiato un [[tender (treno)|tender]] a tre assi della lunghezza di 6,25 &nbsp;m con ruote del diametro di 1.000 &nbsp;mm.
La potenza continuativa di 610 &nbsp;CV sviluppata a 40 &nbsp;km/orari permetteva il traino di treni di 1400 &nbsp;t in piano e ben 400 &nbsp;t su pendenze del 10 per mille. La versione a doppia espansione sviluppava una potenza maggiore, 670 &nbsp;CV.
 
==Note==
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== Bibliografia ==
*{{cita pubblicazione
| autore = Erminio Mascherpa
| anno = 1976
| mese = novembre
| titolo = Le locomotive tedesche in Italia (1919-1925)
| rivista = [[Italmodel Ferrovie ]]
| volumenumero = 198
| numeropp = 198593-600
| paginecid = pp. 593-600iF198
| cid = iF198
}}
*{{cita pubblicazione
| autore = Erminio Mascherpa
| anno = 1977
| mese = gennaio
| titolo = Le locomotive tedesche in Italia (1919-1925)
| rivista = [[Italmodel Ferrovie ]]
| volumenumero = 200
| numerop = 20016
| paginecid = p. 16iF200
| cid = iF200
}}
*{{Cita libro|Giovanni|Cornolò|Locomotive di preda bellica. In relazione alla Prima Guerra Mondiale, pp.128-129|2009|Parma|Ermanno Albertelli Editore}} ISBN |isbn=978-88-87372-74-8}}
 
==Voci correlate==
*[[Lista dei rotabiliRotabili italiani]]
*[[Locomotiva GruppoFS 422]]
*[[Locomotiva Prussianaprussiana G 7.1]]
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|https://scalaenne.wordpress.com/2013/03/30/vapore-italiano-gr-422/|FS Gr.421 nel modellismo - scala N}}
 
{{ferrovia}}
{{portale|trasporti}}
 
[[Categoria:Locomotive a vapore FS|421]]