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 |stelleEUanno= 
<!-- Sezione dimensioni e pesi --> 
|lunghezza= 3855<ref name="maserati-ufficiale2">{{cita web|url= http://www.maserati.it/maserati/it/it/index/models/heritage/sport/tipo-8c-2800.html|titolo= Dal sito ufficiale Maserati – Specifiche tecniche della 8C 2800|accesso=6 maggio 06-05-2010|urlmorto= sì}}</ref><ref name="maserati-ufficiale">{{cita web|url= http://www.maserati.it/maserati/it/it/index/models/heritage/sport/tipo-8c-3000.html|titolo= Dal sito ufficiale Maserati – Specifiche tecniche della 8C 3000|accesso=9 ottobre 09-10-2009|urlmorto= sì}}</ref> 
|larghezza= 1565 
|altezza= 1200 
|passo=2750 
|peso= 820<ref name="ultimate">{{cita web|url= http://www.ultimatecarpage.com/frame.php?file=car.php&carnum=196|titolo= Maserati 8C 3000 - Ultimate Car|accesso=08-10-8 ottobre 2009}}</ref> 
<!-- Sezione altro --> 
|altre_versioni= 
La 8C fu progettata da [[Alfieri Maserati]] all'inizio degli [[Anni 1930|anni trenta]], ma Alfieri morì prima del completamento del progetto<ref name="ultimate"/>. La [[Autovettura|vettura]] era a [[trazione posteriore]] con [[Motore ad accensione comandata|motore]] anteriore. Lo sviluppo del [[Motore ad accensione comandata|motore]] continuò anche dopo la morte di Alfieri, e la [[Autovettura|vettura]] fu pronta per le competizioni nel [[1932]]. 
  
Nel [[2000]] una Maserati 8C 2800 originale fu venduta in [[Asta (compravendita)|asta]] per 1,65 milioni di [[Dollaro statunitense|dollari]], mentre una Maserati 8C 3000 per 1,08 milioni<ref>{{cita web |url= http://www.cigaraficionado.com/Cigar/CA_Archives/CA_Show_Article/0,2322,1122,00.html |titolo= Auction Report - Cigar Aficionado |accesso=9 ottobre 09-10-2009 |urlmorto= sì |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20071012215030/http://cigaraficionado.com/Cigar/CA_Archives/CA_Show_Article/0,2322,1122,00.html |dataarchivio= 12 ottobre 2007 }}</ref>. 
  
==La 8C 2800== 
Era il risultato finale dell'evoluzione della [[Maserati Tipo 26|Tipo 26]], costruita per gareggiare con l'[[Alfa Romeo 8C|Alfa Romeo 8C Monza]], l'[[Alfa Romeo Tipo A]] e la [[Bugatti Tipo 51, 53, 54 e 59|Bugatti Tipo 51]]<ref name=" maserati-ufficiale2 "/>. Il modello aveva installato il [[Motore ad accensione comandata|motore]] della [[Maserati Tipo 26 M|Tipo 26 M]], con l'aumento dell'[[alesaggio]] di 4 [[Millimetro|mm]] per arrivare alla [[cilindrata]] di 2,8 [[Litro|L]] ed erogare quindi una [[Potenza (fisica)|potenza]] di 205 [[Cavallo vapore|CV]] a 5500 [[giri al minuto]]<ref name=" maserati-ufficiale2 "/>. Il propulsore era stato studiato in collaborazione con l'azienda produttrice di [[Carburatore|carburatori]] [[Weber (azienda)|Weber]]<ref name=" maserati-ufficiale2 "/>. La [[Carrozzeria (meccanica)|carrozzeria]] era compatta e dal profilo basso, che portava ad avere una buona [[aerodinamica]]<ref name=" maserati-ufficiale2 "/>. La [[velocità]] massima era compresa tra i 210 ed i 230 [[Chilometro orario|km/h]]<ref name=" maserati-ufficiale2 "/>. Quattro [[Maserati Tipo 26 M|Tipo 26 M]] dei 14 esemplari prodotti furono fornite di un [[Motore ad accensione comandata|motore]] da 2,8 [[Litro|L]] di [[cilindrata]] e dotate di una rinnovata [[Carrozzeria (meccanica)|carrozzeria]], diventando in questo modo delle “8C 2800”. 
  
L'[[accensione]] era singola con [[magnete]] Scintilla<ref name=" maserati-ufficiale2 "/>. L'[[Impianto d'alimentazione|alimentazione]] era [[Sovralimentazione|forzata]] con [[compressore]] tipo [[Roots (compressore)|Roots]] ed un [[carburatore]] di marca [[Weber (azienda)|Weber]] ASS, montato a monte del compressore stesso<ref name=" maserati-ufficiale2 "/>. La [[Distribuzione (meccanica)|distribuzione]] era a due [[Valvola a fungo|valvole]] per [[Cilindro (meccanica)|cilindro]] disposte a V di 90°, con [[doppio albero a camme in testa]]<ref name=" maserati-ufficiale2 "/>. 
  
Il [[Motore ad accensione comandata|motore]] era un [[Motore in linea a otto cilindri|otto cilindri in linea]] con una [[cilindrata]] di 2811,9 [[Centimetro cubo|cm³]]<ref name=" maserati-ufficiale2 "/>. L'[[alesaggio]] e la [[Corsa (meccanica)|corsa]] erano rispettivamente di 69 e 94 [[Millimetro|mm]], ed il [[rapporto di compressione]] era di 5,5:1<ref name=" maserati-ufficiale2 "/>. La [[lubrificazione]] era forzata con [[Pompa|pompe]] di mandata e recupero<ref name=" maserati-ufficiale2 "/>. Il [[Impianto di raffreddamento|sistema di raffreddamento]] era a [[Raffreddamento a liquido|circolazione di acqua]] con [[pompa centrifuga]]. 
  
La [[Carrozzeria (meccanica)|carrozzeria]] era biposto in [[alluminio]]<ref name=" maserati-ufficiale2 "/>. Il [[Telaio (meccanica)|telaio]] era formato da due [[Longherone|longheroni]] con [[Traversa (ingegneria)|traverse]] in profilati d'[[acciaio]]<ref name=" maserati-ufficiale2 "/>. 
  
I [[Freno|freni]] erano [[Freno a tamburo|a tamburo]] sulle ruote con comando meccanico, mentre le [[Sospensione (meccanica)|sospensioni]] erano con [[Balestra (meccanica)|balestre]] e [[Ammortizzatore|ammortizzatori]] a frizione<ref name=" maserati-ufficiale2 "/>. Lo [[sterzo]] era a vite senza fine e settore dentato<ref name=" maserati-ufficiale2 "/>. La [[Trasmissione (meccanica)|trasmissione]] era formata da un [[Cambio (meccanica)|cambio]] a quattro rapporti più la retromarcia. 
  
La prima gara fu il 21 giugno [[1931]] al [[Gran Premio di Francia]]<ref name=" maserati-ufficiale2 "/>. 
Nel [[1933]] il modello vinse il [[Gran Premio di Francia]] con [[Giuseppe Campari]]<ref name=" maserati-ufficiale "/>, e [[Henry Birkin]] conquistò la terza posizione nel [[Gran Premio di Tripoli]]. Non si aggiudicò altre gare. Altri piloti furono [[Luigi Fagioli]] e [[Baconin Borzacchini]]. 
  
Il propulsore aveva una [[cilindrata]] di 2991,4 [[Centimetro cubo|cm³]]<ref name=" maserati-ufficiale "/> che erogava 220 [[Cavallo vapore|cavalli]] di [[Potenza (fisica)|potenza]] a 5500 [[giri al minuto]]<ref name=" maserati-ufficiale "/>. Era a [[Motore in linea a otto cilindri|otto cilindri in linea]] ed era ispirato al [[Motore in linea a quattro cilindri|quattro cilindri in linea]] montato sulla [[Maserati 4CTR]]<ref name=" maserati-ufficiale "/>. L'[[alesaggio]] era di 69 [[Millimetro|mm]], mentre la [[Corsa (meccanica)|corsa]] di 100 mm<ref name=" maserati-ufficiale "/>. Il [[rapporto di compressione]] era di 5,26:1<ref name=" maserati-ufficiale "/>. La [[Autovettura|vettura]] raggiungeva una [[velocità]] massima compresa tra i 220 e i 240 [[Chilometro orario|km/h]]<ref name=" maserati-ufficiale "/>. L'[[accensione]] era a [[magnete]] Bosch o Scintilla, mentre l'[[Impianto d'alimentazione|alimentazione]] era [[Sovralimentazione|forzata]] con [[compressore]] tipo [[Roots (compressore)|Roots]] con un [[carburatore]] [[Weber (azienda)|Weber]] 55AS1 a monte del compressore stesso<ref name=" maserati-ufficiale "/>. La [[Distribuzione (meccanica)|distribuzione]] era a due [[Valvola a fungo|valvole]] per [[Cilindro (meccanica)|cilindro]] a 90° con [[Doppio albero a camme in testa|due assi a camme in testa]]<ref name=" maserati-ufficiale "/>. 
  
Il [[Telaio (meccanica)|telaio]] era il medesimo di quello montato sulla [[Maserati Tipo 26M|Tipo 26M]]<ref name=" maserati-ufficiale "/>, vale a dire a due [[Longherone|longheroni]] con traverse in profilati d'acciaio<ref name=" maserati-ufficiale "/>. Il [[Cambio (meccanica)|cambio]] era manuale a quattro rapporti e aveva parecchi punti in comune con quello montato sulla [[Fiat 522]]<ref name=" maserati-ufficiale "/>. Fu motivo di lamentele da parte dei piloti per le intense vibrazioni della leva. Gli [[Pneumatico|pneumatici]] usati furono in un primo momento i [[Dunlop]], poi sostituiti dai [[Pirelli & C.|Pirelli]]. La [[Carrozzeria (meccanica)|carrozzeria]] era biposto in [[alluminio]]. Le [[Sospensioni (meccanica)|sospensione]] erano a [[Balestra (meccanica)|balestra]] con [[Ammortizzatore|ammortizzatori]] a frizione. Lo [[sterzo]] era a vite senza fine e settore dentato. 
  
Entrambi gli esemplari esistono tuttora<ref name=" maserati-ufficiale "/>. Un motore fu installato su un [[Telaio (meccanica)|telaio]] di una [[Bugatti]]<ref name=" maserati-ufficiale "/>. 
  
==Note== 
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