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In [[psicologia]], '''differimento''' indica il rinvio di un'azione rispetto alla stimolazione interna o esterna che la promuove. Il termine è impiegato in psicologia sperimentale e in [[psicoanalisi]].▼
▲In [[psicologia]] '''differimento''' indica il rinvio di un'azione rispetto alla stimolazione interna o esterna che la promuove. Il termine è impiegato in psicologia sperimentale e in [[psicoanalisi]].
1)# PsicologiaIn [[psicologia sperimentale]]: I.M.L. Hunter, obbligando la cavia ad agire qualche tempo dopo la cessazione dello stimolo, ha quantificato, grazie al differimento dell'azione, il tempo in cui lo stimolo rimane in memoria.
2)# PsicoanalisiIn [[psicoanalisi]]: Il differimento si riferisce alla soddisfazione della pulsione il cui rinvio segna il passaggio dal [[principio di piacere]] al [[principio di realtà]]. Il differimento va distinto dalla posposizione, che è uno spostamento temporale della reazione affettiva allo scopo di difendersi dall'affetto.
Nella teoria di S.[[Sigmund Freud]] il differimento del soddisfacimento consente l'esecuzione di esperimenti mentali che saggiano le diverse vie possibili di soddisfacimento.