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'''Troiano Spinelli''', (natotalvolta ascritto '''Trojano Spinelli''' ([[Laurino]], il [[22 dicembre]] [[1712]] - morto a [[Napoli]], il [[1 gennaio]] [[1777]]), duca di [[Aquara]] e di Laurino, fuè stato un [[filosofo]], [[economista]] e [[storico]] [[Italia|italiano]] del [[Settecento]], appartenente alla nobile famiglia napoletana degli [[Famiglia Spinelli|Spinelli]].
 
==Biografia==
Figlio unico di Giuseppe Spinelli, ottavo duca di Laurino, e di Giovanna [[Famiglia Caracciolo|Caracciolo]], figlia di Ottavio, terzo Principe di [[Forino]], ereditò i titoli paterni nel [[1764]]. Nel [[1738]], sposo' in prime nozze Beatrice Caterina Pinto y Mendoza, terza Principessa di [[Montaguto|Montacuto]], figlia ed erede del Principeprincipe Gregorio. Nel [[1750]], sposo' in seconde nozze Donna Ottavia Tuttavilla, figlia di Vincenzo II, sesto Ducaduca di [[Calabritto]].
 
Allievo del filosofo [[Giambattista Vico]], si formò al [[Collegio Clementino]] a [[Roma]] e poi all'Accademia di [[Loreto]] dove studiò matematica, fisica e ingegneria. Ritornato a Napoli, divenne amico di vari [[Illuminismo in Italia|illuministi napoletani]], quali [[Gaetano Filangieri]] e [[Ferdinando Galiani]]. Fu autore di varie opere di stampo illuministico, in particolare nei campi della storia e dell'economia. La sua opera più importante, le ''Riflessioni politiche sopra alcuni punti della scienza della moneta'', fu data alle stampe nel 1750 : rappresenta uno dei primi tentativi di metodo geometrico applicato all'economia. In questo opuscolo, si oppone alle teorie monetarie di [[Carlo Antonio Broggia]]. Spinelli fece attivamente parte della [[massoneria]] napoletana, all'epoca diretta dal principe di Sansevero, [[Raimondo di Sangro]].
 
Nel [[1759]], Troiano Spinelli fu nominato cavalerie del [[Real Ordine di San Gennaro]].
 
A Napoli, fece ristrutturare il palazzo di famiglia tra il [[1766]] e il [[1768]], il [[palazzo Spinelli di Laurino]], trasformandolo in una delle più suggestive realizzazioni del Settecento napoletano. Morì a Napoli nel [[1777]] e venne sepolto nella cappella di famiglia nella [[chiesa di Santa Caterina a Formiello]].
 
==Opere principali==
* ''Degli Affetti umani'', Napoli, Stamperia Muziana, [[1741]].
* ''Riflessioni politiche sopra alcuni punti della scienza della moneta'', Napoli, [[1750]].
* ''Saggio di tavola cronologica de' principi e più ragguardevoli ufficiali che anno [!] signoreggiato, e retto le provincie, che ora compongono il regno di Napoli'', Napoli, stamperia di Giuseppe Di Bisogni, [[1762]].
* ''Della nobiltà'', dalle stampe del Porsile, [[1776]].
* ''Lettera nella quale si dimostra non esser nota di falsità, che nel diploma di fondazione della chiesa di Bagnara si ritrovi l'anno 1085 segnato coll'indizione sesta correndo l'ottava del computo volgare'', s. d.
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==Collegamenti esterni==
* [http://www.treccani.it/enciclopedia/trojano-spinelli/ Trojano Spinelli sul sito dell'Enciclopedia Treccani]
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