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{{Bio
|Nome = WilliamAttilio
|Cognome = KlingerDepoli
|Sesso = M
|LuogoNascita = Fiume
|LuogoNascitaLink = Fiume (Croazia)
|GiornoMeseNascita = 2422 settembreottobre
|AnnoNascita = 19721887
|LuogoMorte = New YorkGenova
|LuogoMorteLink =
|GiornoMeseMorte = 311 gennaiomarzo
|AnnoMorte = 20151963
|Attività = storico
|Attività2 = politico
|Epoca = 2000
|Attività3 = educatore
|Epoca = 20001900
|Epoca2 =
|Nazionalità = croatoitaliano
|Immagine = Attilio Depoli.jpeg
|DimImmagine = 200
|Didascalia =
|FineIncipit = è stato uno storico [[Croazia|croato]] di nascita, con anche la cittadinanza [[Italia|italiana]]
|FineIncipit =
}}
== Vita==
 
== OpereVita ==
Nato da Pasquale e da Enrichetta Schiavon a [[Fiume (Croazia)|Fiume]], all'epoca ''[[corpus separatum]]'' direttamente soggetto alla [[Terre della Corona di Santo Stefano|Corona di Santo Stefano]] nell'ambito dell'[[Impero Austro-Ungarico]], fu fratello minore di Guido, a sua volta noto studioso di storia locale, nonché [[entomologo]] e [[geografo]]<ref>Tutte le notizie biografiche sono tratte da {{cita | Dassovich 1991}} e {{ cita | Cella 1991}}.</ref>.
==Note==
{{references}}
 
A Fiume frequentò le scuole cittadine e il liceo-ginnasio (''Regio Ungarico Ginnasio Superiore di Stato''). Vinse quindi il concorso per entrare nella Scuola Normale di Budapest, e qui frequentò per quasi due anni la facoltà di lettere. Insofferente dell'ambiente, si trasferì dapprima all'[[Università di Firenze]] e infine a quella di [[Università di Roma La Sapienza|Roma]], ove si laureò nel 1912 con una tesi sul dialetto fiumano, ispirata alle dottrine del [[Wilhelm Meyer-Lübke|Meyer-Lübke]]. A partire dall'anno scolastico 1912-1913 iniziò ad insegnare materie letterarie nelle scuole fiumane.
==Bibliografia==
 
Socio fin dal 1906 del circolo [[irredentismo italiano|irredentistico]] ''La Giovine Fiume'', dopo il suo scioglimento a seguito di una serie di pellegrinaggi patriottici degli italiani dell'Adriatico orientale alla [[tomba di Dante]] a [[Ravenna]] fu fra i fondatori del ''Circolo accademico'' di Fiume, che sostanzialmente continuò l'opera del precedente sodalizio.
==Opere leggibili in internet==
{{portale|biografie|Venezia Giulia e Dalmazia|storia}}
 
Alle elezioni comunali del 1914 venne eletto nelle file degli [[Partito Autonomista|autonomisti]] incarnando al suo interno - assieme ad Armando Hodnig - l'ala dei giovani irredentisti. Fra i suoi primi atti vi fu la contestazione di una serie di deliberazioni adottate dal governatore ungherese di Fiume, [[Amministratori di Fiume|István gróf Wickenburg de Capelló]]. Allo scoppio della guerra con l'Italia, Depoli fu dapprima internato come irredentista nel campo ungherese di [[Kiskunhalas]], poi nel 1917 fu costretto ad arruolarsi e spedito sul [[Fronte orientale (1914-1918)|fronte russo]]. A novembre dello stesso anno fu però rimandato a Fiume a seguito di una malattia. Qui riprese l'insegnamento.
{{Infobox person
| name = William Klinger
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| imagesize =
| birth_date = {{birth date|1972|09|24}}
| birth_place = [[Rijeka]], [[SR Croatia]], [[SFR Yugoslavia]] (now [[Croatia]])
| death_date = {{death date and age|2015|01|31|1972|09|24}}
| death_place = [[New York City]], [[USA]]
| occupation = Historian
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}}
'''William Klinger''' (24 September 1972 − 31 January 2015) was a [[Croats|Croatian]] historian who specialized in modern [[History of Croatia|Croatian]] and [[History of Yugoslavia|Yugoslav history]]<ref name=Kuljis>{{Cite news|title=J. B. Tito - Staljinov agent koji je srušio komunizam |url=http://www.vecernji.hr/vijesti/j-b-tito-staljinov-agent-koji-je-srusio-komunizam-clanak-441000 |last=Kuljiš |first=Denis |newspaper=[[Večernji list]] |date=11 August 2012 |language=Croatian |accessdate=11 August 2012}}</ref> as well as [[history of communism]] and [[nationalism]].
 
Alla vigilia della dissoluzione dell'Impero Austrungarico, Depoli fu una delle personalità più impegnate nelle attività clandestine che - nell'ambito del duplice e contrapposto irredentismo italiano e croato - si apprestavano a chiedere l'inserimento di Fiume vuoi nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], vuoi nel costituendo [[Stato dei Serbi, Croati e Sloveni]] che alla fine del 1918 divenne il [[Regno dei Serbi, Croati e Sloveni]].
==Biography==
Klinger was born on 24 September 1972 in [[Rijeka]],<ref>[http://www.ffzg.unizg.hr/vijece/vijece_dnr_2001-06-18.html Izvješće - Filozofski fakultet - Sveučilište u Zagrebu]</ref> but the family originates from [[Pakrac]]. He graduated summa cum laude from the [[University of Trieste]] in 1997 with a BA in history, while attending also the [[University of Klagenfurt]] due to a stipend he received from the [[Austrian government]]. He gained masters degree at the [[Central European University]] in [[Budapest]] and doctoral degree at the [[European University Institute]] in [[Florence]], where he wrote his doctoral dissertation titled "Negotiating the Nation: Fiume, from Autonomism to State making 1848-1924".<ref name=Kuljis/>
 
Attilio Depoli entrò quindi a far parte del ''Consiglio Nazionale Italiano'' presieduto da [[Antonio Grossich]], che il 30 ottobre 1918 proclamò il desiderio dei fiumani italiani (che in città erano la maggioranza degli abitanti) di unirsi alla Madrepatria, in nome del diritto all'[[audodecisione]] espresso solennemente l'8 gennaio 1918 dal presidente americano [[Woodrow Wilson]] all'interno di un discorso poi chiamato dei ''[[Quattordici punti]]''.
Klinger lived in the Italian town of [[Gradisca d'Isonzo]]. An independent researcher, he was employed by the ''Centro di Ricerche Storiche di Rovigno'' (Center for Historical Research of Rovinj).<ref name=Kuljis/>
 
All'attività politica, Depoli coniugò in quei frangenti un'intensa attività storica e pubblicistica, scrivendo una serie di studi, [[pamphlet]] ed articoli giornalistici a sostegno della posizione annessionistica italiana, espressa nel corso delle trattative nell'ambito della [[Conferenza di pace di Parigi (1919)|Conferenza di pace di Parigi]].
Beside his native [[Croatian language|Croatian]], Klinger also spoke [[Italian language|Italian]], [[German language|German]], [[English language|English]], [[Furlan language|Furlan]], [[Russian language|Russian]] and [[Slovene language|Slovene]].<ref name=Kuljis/>
 
Nel periodo dell'[[Impresa di Fiume]] (settembre 1919 - dicembre 1920) Depoli da un lato - assieme ad una parte del Consiglio Nazionale Italiano - cercò di moderare le intemperanze dannunziane e di porre un argine contro le sue "evasioni celebrative e verbali [...] [con] un richiamo costante alla realtà effettuale, alle necessità impreteribili dell'amministrazione efficiente e rispettosa dei diritti dei cittadini, all'esigenza di una certezza del diritto"<ref>{{cita pubblicazione | autore = Enrico Burich | titolo = Ricordo di Attilio Depoli | rivista = Fiume | volume = X | numero = 1-2 | editore = Società di Studi Fiumani | città = Roma | data = gennaio-giugno 1963 }}.</ref>, dall'altro - quando D'Annunzio proclamò la [[Reggenza italiana del Carnaro]] (8 settembre 1920) - vi si oppose recisamente, propugnando il mantenimento della linea annessionistica. Quando infine lo [[Stato Libero di Fiume]] venne costituito in seguito al [[Trattato di Rapallo (1920)|Trattato di Rapallo]] del 12 novembre 1920 fra Regno d'Italia e Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, Depoli si oppose alla cessione a quest'ultimo di [[Porto Baross]], che finora era stato parte integrante del complesso portuale di Fiume.
He was found shot in the head on 31 January 2015 in [[Astoria Park]] in [[New York City]], where he was attending a conference on [[SFR Yugoslavia|former Yugoslavia]], the [[Second World War]] and the post-war Balkans.<ref name=death>{{Cite news|title=Ucciso William Klinger |url=http://editfiume.com/lavoce/politica/11573-ucciso-william-klinger |last= |first= |newspaper=[[La voce del popolo]] |date=2 February 2015 |language=Italian |accessdate=2 February 2015}}</ref> Klinger died of his wound in [[Elmhurst Hospital Center|Elmhurst Hospital]], where he was taken after he was found lying near the park’s public pool.<ref name=nydaily>{{Cite news|title=Cops: Man fatally shot in Queens park |url=http://www.nydailynews.com/blogs/theshack/queens-park-sets-stage-murder-cops-blog-entry-1.2098945 |last=Cullen |first=Terence |last2=Tracy |first2=Thomas |newspaper=[[New York Daily News]] |date=31 January 2015 |accessdate=2 February 2015}}</ref>
 
Fece parte del governo provvisorio dello Stato Libero, con la carica di "rettore" all'istruzione pubblica. Alle elezioni per l'Assemblea Costituente fiumana del 24 aprile 1921 si presentò fra i candidati del "blocco nazionale", che in qualche modo riproduceva su scala locale la politica dei [[Blocchi Nazionali]] italiani, contrapposto al blocco degli "autonomisti" (indipendentisti), capeggiati da [[Riccardo Zanella]] e per questo chiamati anche "zanelliani". Le elezioni vennero vinte proprio dai zanelliani che formarono di conseguenza il governo, mentre Depoli fu nominato vicepresidente dell'assemblea. Il 3 marzo 1922 l'ala più intransigente dei nazionali, alla guida di [[Giovanni Host-Venturi|Nino Host Venturi]] e [[Riccardo Gigante]] rovesciò il governo, con l'appoggio dei [[fascismo|fascisti]] locali. Zanella e il suo governo furono costretti all'esilio e ad Attilio Depoli - che non aveva partecipato al colpo di stato - venne chiesto dall'assemblea di assumere le funzioni di capo provvisorio dello Stato o - secondo le sue stesse parole - di "dittatore involontario": ''"Sono il primo ad augurarmi che questo mandato sia di brevissima durata, restando inteso che si riferisce unicamente all'ordinaria amministrazione e che per questioni importanti mi riservo di convocare l'Assemblea"''<ref>{{cita pubblicazione | autore = Attilio Depoli | titolo = Incontri con Facta e Mussolini | rivista = Fiume | volume = IV | numero = 3-4 | editore = Società di Studi Fiumani | città = Roma | data = luglio-dicembre 1952 }}.</ref>
==Bibliography==
* “Antonio Grossich e la nascita dei movimenti nazionali a Fiume”, ''Quaderni'', Centro ricerche storiche Rovigno, 1999 (XII).
* “La genesi dei movimenti nazionali a Fiume”, in ''Fiume nel secolo dei grandi mutamenti; Atti del convegno'', Edit, Fiume 2001.
* “Cesare Durando: frammenti della corrispondenza consolare (1887)”, ''Atti'', Volume XXXII, Centro ricerche storiche Rovigno, 2002.
* “La Carta del Carnaro: una costituzione per lo “Stato libero di Fiume (1920)”, ''Quaderni'', Volume XIV, Centro ricerche storiche Rovigno, 2003.
* “La storiografia di Fiume (1823 - 1924): una comunità immaginata?” ''Quaderni'', Volume XV, Centro ricerche storiche Rovigno, 2004.
* “Dorotićeva policijska izvješća o Adamiću”, in ''Adamićevo Doba (1780. - 1830.)'' Vol. I Muzej grada Rijeke, Rijeka, 2005, pp.&nbsp;223–231.
* “Adamić i Hudelist: Doba restauracije”, in ''Adamićevo Doba (1780. - 1830.)'' Vol. I Muzej grada Rijeke, Rijeka, 2005, pp.&nbsp;233–239.
* “Prva globalizacija: kolonijalna ekspanzija i privilegirane trgovačke kompanije”, in ''Adamićevo Doba (1780. - 1830.)'' Vol. II, Muzej grada Rijeke, Rijeka, 2006.
* “Emilio Caldara e Fiume”, ''Quaderni'', Centro ricerche storiche Rovigno, 2006 (XVII): 445-480.
* “Quando è nazione? Una rivisitazione critica delle teorie sul nazionalismo”, ''Quaderni'', Centro ricerche storiche Rovigno, 2006 (XVII): 399-420.
* “Le macchinazioni ragusee da repristinazione della loro Repubblica vanno sempre più realizzandosi: la tentata restaurazione della Repubblica di Ragusa nel 1814”, ''Atti'', Centro ricerche storiche Rovigno, 2009 (XXXVIII): 127-160.
* “Nascita ed evoluzione dell’apparato di sicurezza jugoslavo: 1941-1948”, ''Fiume - Rivista di studi adriatici'', 2009 (19): 13-49.
* “Lussino, dicembre 1944: operazione “Antagonise”, ''Quaderni'', Centro ricerche storiche Rovigno, 2009 (XX)
* “A.L.Adamich nei rapporti della Polizei-Hofstelle del 1810, ''Atti'', Centro ricerche storiche Rovigno, 2009 (XXXIX): 331-358.
* “Roberto Oros di Bartini (Fiume 1897 - Mosca 1974)”, ''La Ricerca'', Centro ricerche storiche Rovigno, 2009.
* “Alcune considerazioni sulla guerra partigiana jugoslava 1941-1945”, ''Fiume - Rivista di studi adriatici'' 2010 (21): 107-117.
* “Josip Broz Tito (1892-1980): un’intervista con Geoffrey Swain”, ''Quaderni'', Centro ricerche storiche Rovigno, 2010 (XXI): 377-425.
* “Note sulla presenza storica della Foca monaca nell'Adriatico”, ''La Ricerca'', Centro di ricerche storiche – Rovigno 2010 (57): 6–10.
* “Due memoriali inediti di Riccardo Zanella al Consiglio dei ministri degli esteri di Londra del settembre 1945”, ''Fiume. Rivista di studi adriatici'' 2011 (23): 61 - 68.
* “Giuseppe Ludovico Cimiotti (1810-1892) e le problematiche origini della storiografia fiumana”, ''Fiume. Rivista di studi adriatici'' 2011 (24): 49 - 64.
* “Nazionalismo civico ed etnico in Venezia Giulia”, ''Ricerche Sociali'', Centro di ricerche storiche – Rovigno 2011 (18):39-45
* “Le origini dei consigli nazionali: una prospettiva euroasiatica”, ''Atti'', Centro di ricerche storiche – Rovigno 2011 (XXXX): 435-473.
* ''GERMANIA E FIUME La questione fiumana nella diplomazia tedesca (1921-1924)'', Deputazione di Storia Patria per la Venezia Giulia, Trieste, 2011.
* “La Cunard nel Quarnero: la linea Fiume - New York (1904-1914)”, ''Quaderni'' 2011 (XXII): 7-45.
* “Catture di Squalo Bianco (Carcharodon carcharias, Linnaeus, 1758) nel Quarnero 1872 – 1909”, ''Atti'', Centro di ricerche storiche – Rovigno 2011 (XLI): 479-524.
* “A vent’anni dalla dissoluzione della Jugoslavia: le radici storiche”, ''Fiume. Rivista di studi adriatici'' 2012 (25): 67 - 71.
* “Crepuscolo adriatico. Nazionalismo e socialismo italiano in Venezia Giulia (1896 – 1945)”, ''Quaderni'', Centro ricerche storiche Rovigno, 2012 (XXIII): 79 - 126.
* ''IL TERRORE DEL POPOLO Storia dell'OZNA, la polizia politica di Tito'', Italo Svevo, Trieste, 2012.
* “Dall’autonomismo alla costituzione dello Stato - Fiume 1848-1918”, in ''Forme del politico. Studi di storia per Raffaele Romanelli'', a cura di Emmanuel Betta, Daniela Luigia Caglioti, Elena Papadia, Viella, Roma 2012: 45 - 60.
* “Continuity Man: la visita di Stane Dolanc a Londra nel 1977”, ''la battana'', 187 (2013): 77 - 90.
* “Organizzazione del regime fascista nella Provincia del Carnaro (1934-1936)”, ''Quaderni'', Centro ricerche storiche Rovigno, 2013 (XXIV): 191 - 210.
* with Denis Kuljiš ''TITO - NEISPRIČANE PRIČE'', Nezavisne novine, Banja Luka, 2013.
* (in press) “L’irredentismo impossibile: Fiume e l'Italia (1823 – 1923)”, ''Atti e memorie della Società dalmata di storia patria'', Roma 2013 (XXXV):
* (in press) “Jugoslavismo e nazionalismo nel carteggio Milovan Đilas - Mate Meštrović (1961-1981)”, ''Ricerche Sociali'', Centro di ricerche storiche – Rovigno 2014 (21):
* (in press) “Socialismo e questione adriatica dalla Grande guerra al Secondo conflitto mondiale”, Perugia, 2014.
* (in press) “Un fronte unico da Trieste a Salonicco: La Venezia Giulia nella «Federazione Balcanica» (1918 – 1928)” ''Quaderni'', Centro ricerche storiche Rovigno, 2014 (XXV):
 
==ReferencesNote==
{{references}}
;Citations
 
{{Reflist}}
== Opere principali ==
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro | autore = Mario Dassovich | titolo = Attilio Depoli | curatore = Francesco Semi | editore = [[Del Bianco Editore]] | città = Udine | anno = 1991 | volume = II | opera = Istria e Dalmazia. Uomini e tempi. Istria e Fiume | pp = 474-477 | cid = Dassovich 1991}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web | url = http://www.treccani.it/enciclopedia/attilio-depoli_(Dizionario-Biografico)/ |titolo = DEPOLI, Attilio | autore = Sergio Cella | sito = Dizionario Biografico degli Italiani | editore = Treccani | data = 1991 | cid = Cella 1991 |accesso = 21 ottobre 2018}}
 
{{portale|biografie|Venezia Giulia e Dalmazia|storia}}