Operational Support Systems: differenze tra le versioni
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Gli '''Operational Support
Nei tempi passati, le attività OSS erano svolte principalmente da operatori che si scambiavano materiale cartaceo. Successivamente al [[1985]] si introdussero sistemi informatici (o applicazioni software) che automatizzarono gran parte di queste attività. Ad ogni modo questi sistemi erano isolati tra di loro (si parla spesso di Silos applicativi, ossia di [[applicativi verticali|applicazioni verticali]] che non hanno modo di comunicare tra di esse).▼
▲Gli '''Operational Support Systems''' (Sistemi per il supporto alle operazioni) sono tutti quei sistemi che vengono utilizzati dalle aziende fornitrici di servizi di comunicazione, per il funzionamento delle reti.
Ad esempio, si consideri il caso di un cliente che richiede l'attivazione di una nuova linea telefonica. Il sistema di ordinazione raccoglie i dati dell'utente e della sua richiesta, ma non è in grado di configurare la rete per la realizzazione del servizio. Questa operazione
▲Nei tempi passati, le attività OSS erano svolte principalmente da operatori che si scambiavano materiale cartaceo. Successivamente al [[1985]] si introdussero sistemi informatici (o applicazioni software) che automatizzarono gran parte di queste attività. Ad ogni modo questi sistemi erano isolati tra di loro (si parla spesso di Silos applicativi, ossia di applicazioni verticali che non hanno modo di comunicare tra di esse).
▲Ad esempio, si consideri il caso di un cliente che richiede l'attivazione di una nuova linea telefonica. Il sistema di ordinazione raccoglie i dati dell'utente e della sua richiesta, ma non è in grado di configurare la rete per la realizzazione del servizio. Questa operazione venive svolta manualmente da un operatore umano che trascriveva le informazioni da un sistema all'altro, con l'inefficienza che ne conseguiva. Negli ultimi anni ci si è dunque focalizzati sulla creazione di interfaccie automatizzate tra le applicazioni OSS. A grandi linee si puo' affermare che l'integrazione tra i sistemi OSS in maniera economica e semplice rimane l'obbiettivo fondamentale delle grandi aziende di telecomunicazione.
== Una breve cronistoria delle architetture OSS ==
Una gran parte delle attività svolte sugli OSS si sono concentrate sulla definizione della sua [[architettura]]. Semplificando ci sono 4 elementi chiave in un sistema OSS:
* Processi
** le sequenze di eventi
* Dati
** le informazioni su cui si opera
* Applicazioni
** le componenti che implementano i processi che gestiscono i dati
* Tecnologia
** il modo in cui si implementano le applicazioni.
I primi tentativi di definizione dell'architettura dei sistemi OSS fu fatto dall'[[ITU-T]] con il modello [[
* Business Management Level (BML)
* Service Management Level (SML)
* Network Management Level (NML)
* Element Management Level (EML)
(Nota: spesso viene menzionato un quinto livello relativo agli elementi di rete stessi, ma gli
Il concetto di "Network management" fu ulteriormente definito dall'[[ISO]] usando il modello [[FCAPS]] (Fault, Configuration, Accounting, Performance and Security). Questo modello fu adottato dall'ITU-T TMN come il modello funzionale per la definizione della serie di TMN standards M.3000 - M.3599.
La fase più recente del lavoro sull'architettura OSS è arrivata con il programma [[NGOSS]] del [[TM Forum]]<ref>{{Cita web |url=http://www.tmforum.org/ |titolo=TeleManagement Forum |accesso=16 marzo 2006 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200110123455/https://www.tmforum.org/ |dataarchivio=10 gennaio 2020 |urlmorto=sì }}</ref>, che venne istituito nel [[2000]]. Tale programma stabilì un insieme di principi che un'integrazione OSS doveva adottare, assieme ad un insieme di modelli che fornivano degli approcci standardizzati. I modelli comprendono un [[modello informativo]] (lo Shared Information/Data model, o SID), un [[modello di processo]] (il Telecom Operation Map, o eTOM) e un modello del ciclo di vita. Il TMF descrive NGOSS come un'architettura che è:
* distribuita
* basata sui componenti
assieme ai componenti applicativi funzionanti sui quali può girare un business di Communications Service Provider.
* I componenti interagiscono attraverso un bus di informazioni comune
* I componenti possono essere programmati attraverso l'uso di uno strumento di gestione dei processi per controllare i processi di business del fornitore dei servizi, usando le funzionalità messe a disposizione dai componenti.
Il lavoro fin qui svolto dal TMF è stato principalmente neutro dal punto di vista tecnologico, il che implica che rimane un considerevole lavoro da fare per creare un'implementazione OSS funzionante partendo dai principi NGOSS. Comunque, esistono diverse implementazioni standardizzate e specifiche di NGOSS, delle quali la ''OSS through Java initiative'' (OSS/J)<ref>[http://www.tmforum.org/ossj/ OSS through Java initiative]</ref> è un esempio.
▲*"[[loosely coupled]]"
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{Cita libro
| autore=Columpsi, Gennaro; Leonardi, Marco; Ricci, Alessio
| titolo=UMTS - Tecniche e architetture per le reti di comunicazioni mobili multimediali
| data=2005
| editore=Ulrico Hoepli
| città=Milano
| isbn=88-203-3591-3}}
==
* [[Business Support System]]
* [[Rete Intelligente]]
{{Portale|Informatica|ingegneria|Telefonia|Telematica}}
[[Categoria:Servizi di telecomunicazione]]
[[Categoria:Sistemi informativi]]
|