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{{Ricorrenza 
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|immagine=[[Immagine:Mamma Nostra.JPG|180px|Primo piano della statua di Mamma Nostra]] 
|data= 
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|celebrata in=[[Bivongi]] ([[Provincia di Reggio Calabria|RC]]) 
|religione=[[Cattolicesimo]] 
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|tradizioni= 
|tradizioni religiose=Novena, esposizione, messa, processione 
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La '''Festa di Maria SS Mamma Nostra''' è una festa cattolica che si celebra a [[Bivongi]] ([[RC]]) dove la [[Madonna]] è venerata col titolo di ''Mamma Nostra''.  La festività s'inserisce nel panorama religioso e folkloristico dell’[[Italia]] meridionale, e più in particolare in quello calabrese.  Si celebra due volte l’anno, tradizionalmente la seconda domenica di [[Settembre]] e il [[5 Febbraio]].  Si articola in vari momenti inseriti in un ricco programma religioso e civile che comprende:  processioni, esibizioni musicali di vario genere, fuochi artificiali. Può essere considerata la solennità più importante per il paese di [[Bivongi]], molto sentita dagli abitanti del luogo e dei paesi limitrofi.  Ogni anno, soprattutto nell’edizione estiva, la festa richiama a Bivongi centinaia di emigrati provenienti da tutta [[Italia]] e da Paesi esteri, che ritornano per fede, tradizione e/o senso di appartenenza al luogo d'origine<ref>Damiano Bova OP, ''Maria SS. Mamma Nostra di Bivongi - Origini e storia del culto'', pagine 11,65, Bivongi 2010</ref>. 
==Programma== 
Le due edizioni della festa, quella estiva e quella invernale, presentano alcuni aspetti comuni ma anche delle differenze.   
Nei giorni della festa il paese di Bivongi viene decorato con archi luminosi per le sue vie principali.    
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In mattinata un complesso bandistico (che può variare di anno in anno) sfila per le vie del paese eseguendo un repertorio di marce sinfoniche.  Successivamente la [[banda]] si esibisce su un palco nella piazza principale del paese (''Piazza del Popolo'') in un concerto sinfonico.   
Nel pomeriggio avviene l’esposizione della statua di Mamma Nostra.  Questa è incoronata di uno stellario e poi portata in una breve processione attraverso le navate della chiesa:  dalla posizione in cui è collocata tutto l’anno a un baldacchino nella navata centrale allestito  
Le celebrazioni religiose proseguono con la Novena e la messa, e quelle civili con un secondo concerto sinfonico in piazza. In serata avviene l’esecuzione di un terzo concerto sinfonico che conclude il primo giorno di festa<ref>{{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=McIt0ZnC6xA|titolo=Video del venerdì sera su Youtube|accesso=22 giugno 2013}}</ref>. 
In serata avviene l’esecuzione di un terzo concerto sinfonico che conclude il primo giorno di festa.<ref>{{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=McIt0ZnC6xA|titolo=Video del venerdì sera su Youtube|accesso=22 giugno 2013}}</ref>▼ 
====II Giorno:  Sabato della Festa==== 
Tradizionalmente la mattinata del sabato della festa è dedicata ai bambini.  Solitamente si celebra una messa per i fanciulli che precede l'omaggio floreale dei bambini alla Madonna.  Ogni bambino porta un mazzo di fiori da lanciare al segnale del sacerdote verso la statua della ''Madonnina'' sita su un'obelisco poco distante dalla chiesa<ref>Damiano Bova OP, ''Maria SS. Mamma Nostra di Bivongi - Origini e storia del culto'', pagine 66-67, Bivongi 2010</ref>. 
Anche durante la mattinata del secondo giorno la [[banda]] sfila per le vie del paese per poi esibirsi in un concerto sinfonico in piazza.  Un secondo e un terzo concerto sono tenuti nel pomeriggio e alla sera.  Inoltre, una seconda messa è generalmente celebrata nel pomeriggio. 
▲ 
====III Giorno:  Domenica della Festa==== 
Il giorno principale della festa di Maria SS Mamma Nostra è la domenica in cui culminano i festeggiamenti. 
Al mattino si celebra la [[messa solenne]], a cui partecipano anche le autorità civili locali (Sindaco o Vicesindaco).  Al termine della messa comincia la processione della statua di Mamma Nostra che viene portata a spalla dal gruppo dei ''portatori di Maria SS Mamma Nostra''.  Il momento più significativo della mattinata è l’uscita della statua dal portale principale della chiesa accolta dagli applausi dei fedeli.  La [[banda]] intona la marcia del ''Mosè'' (dall’opera “[[Mosè in Egitto]]” di [[Gioacchino Rossini]]), le campane suonano a festa e si sparano alcuni colpi di mortaretti<ref>{{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=wYMHF3it0cs|titolo=Video dell'uscita della Madonna dalla chiesa su Youtube|accesso=23 giugno 2013}}</ref>.  La processione si avvia per la parte bassa del paese organizzata in un ordine prestabilito.  Due file di fedeli precedono la statua, questa è seguita dalla banda e infine dal resto della comunità.  I canti popolari e la recita del [[Rosario]] si alternano alle marce sinfoniche che accompagnano la processione.  Arrivati a uno spiazzo sul versante destro del torrente ''Melodari'',  la statua viene deposta temporaneamente.  Qui si cantano le [[Litanie]], alternando il canto vocale all’accompagnamento musicale della banda.  Al termine delle Litanie vi è uno spettacolo pirotecnico diurno.  La processione della mattina si conclude in chiesa per poi essere ripresa nel tardo pomeriggio<ref name= programma > Damiano Bova OP, ''Maria SS. Mamma Nostra di Bivongi - Origini e storia del culto'', pagine 65-69, Bivongi 2010 </ref> 
Nel pomeriggio, dopo una seconda messa, prosegue la processione che si dispiega per le vie del centro storico di Bivongi.  Essa si conclude, di nuovo in chiesa dopo il tramonto<ref>{{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=Od74ZajDUHM|titolo=Video del ritorno in chiesa su Youtube|accesso=23 giugno 2013}}</ref><ref name= programma />.   
La domenica è quasi intermente occupata dai festeggiamenti religiosi.  Il programma civile della festa riprende in serata con un concerto di musica leggera. 
====Lunedì della Festa e Conclusione==== 
Il lunedì della festa è caratterizzato dalla tradizionale fiera che popola il paese fino al primo pomeriggio.  Questo giorno segna la fine delle festività estive di Bivongi<ref name= programma />..    
Il periodo della festa si conclude con la deposizione della statua e del quadro ai loro posti originali, il sabato o la domenica della settimana successiva. 
===Festa di Febbraio=== 
La festa di febbraio è celebrata per ricordare il [[terremoto della Calabria del 1783]].  Il [[5 febbraio]] è l’anniversario della prima scossa.  Secondo la leggenda, Mamma Nostra avrebbe salvato il popolo di Bivongi non permettendo vittime tra i Bivongesi.  In memoria di questo è stata instituita l’edizione invernale della festa.  Le celebrazioni hanno un tenore minore sia per quanto riguarda l’aspetto liturgico che per quello dei festeggiamenti civili<ref>Damiano Bova OP,''Maria SS. Mamma Nostra di Bivongi - Origini e storia del culto'', pagina 71, Bivongi 2010</ref>.   
La Novena comincia ogni anno il [[26 gennaio]].  Il [[4 febbraio]] avviene l’esposizione della statua<ref>{{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=4WGFdbSTRww|titolo=Video dell'esposizione a febbraio su Youtube|accesso=23 giugno 2013}}</ref> e il giorno seguente la messa solenne e la processione per le vie del paese<ref>{{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=URgk8Neuu3s|titolo=Video dell'uscita della Madonna del 5 febbraio su Youtube|accesso=23 giugno 2013}}</ref>.  La processione segue lo stesso percorso di quella di settembre (inclusi gli spari diurni), ma è eseguita intermente in mattinata.  Per quanto riguarda i festeggiamenti civili, questi si limitano all’esecuzione di marce sinfoniche nei giorni del 4 e 5 febbraio da parte di un complesso bandistico.  Il pomeriggio del 5 esso si esibisce nella piazza principale del paese.  Anche a questa edizione della festa è presente la fiera che si limita al giorno del 5 febbraio. 
==La Legenda== 
==Cenni Storici== 
==La Novena== 
==Il Culto di Mamma Nostra all'Estero== 
==Curiosità== 
* Nel passato per decidere chi avrebbe dovuto portare la statua si svolgeva l’incanto (u ncantu):  una gara d’asta tra vari gruppi di portatori che raccoglievano fondi per la festa.  La pratica è stata ormai superata<ref name= programma />. 
== Note == 
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