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Fu anche allievo del padre gesuita polacco prof. ''Ludwik Semkowski'', Rettore del [[Pontificio Istituto Biblico]] di [[Gerusalemme]].
Profondo conoscitore delle principali lingue moderne, delle [[lingue classiche]]([[greco]] e [[latino]]), e delle [[lingue semitiche]]: [[accadico]], [[Lingua ugaritica|ugaritico]], [[siriaco]], [[ebraico]], [[aramaico]], [[arabo]].
Dal [[1945]] insegnò [[Esegesi biblica]] e [[Lingue orientali bibliche]] nel [[Seminario]] Maggiore arcivescovile e nella [[Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale ]] a [[Capodimonte]], [[Napoli]].
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Durante il [[Concilio ecumenico]] Vaticano II fu Assistente del [[Cardinale]] tedesco [[Augustin Bea]]. Per la sua facondia fu invitato a tenere gli [[esercizi spirituali]] ai membri della Curia vaticana, tra cui i Cardinali [[Alfredo Ottaviani]] e [[Pietro Parente]].
Nel [[1971]] [[Papa]] [[ Paolo VI]] lo nominò [[Abate]] nullius della [[Reale cappella del tesoro di San Gennaro]] nel [[Duomo di Napoli]], con tutti i diritti e privilegi concessi agli Abati cassinesi,come recita la [[Bolla]] di [[Papa]] [[Pio XI]] ''Neapolitanae Civitatis Gloria'' del 15 agosto 1927,che abbinava a questo ufficio anche il titolo di Abate della soppressa [[Badia]] di [[Mirabella Eclano]].
Il [[Cardinale]] [[Arcivescovo]] di [[New York]], [[Terence James Cooke]], dopo una visita a [[Napoli]], lo invitò negli [[USA]], dove predicò in lingua inglese nella [[Cattedrale di San Patrizio]] e fu nominato Member della [[Civil Defense]] of [[Connecticut]].
Nel [[1976]], dopo alcuni anni di ricerche, pubblicò uno studio intitolato ''Il Monumento a [[Priapo]] nelle [[Catacombe di San Gennaro]]'', Marietti, [[1976]], opera di [[epigrafia]] storico-comparata greco-ebraica, con la quale riuscì a dimostrare la falsità storica dell’epigrafe, risalente al [[secolo XV]]. Infatti nell’opera sono passate in rassegna critica le diverse precedenti interpretazioni ad opera di insigni studiosi del [[XVIII]] e [[XIX secolo]], che si erano cimentati nel decifrare l'epigrafe, come l’erudito sacerdote napoletano del tempo, ''Alessio Aurelio Pelliccia'' (1744-1823), [[decano]] della Regia [[Università degli studi di Napoli]]; l’orientalista austriaco [[Joseph von Hammer-Purgstall]], lo storico e [[archeologo]] italiano ''Giuseppe Sanchez'' (1771-1838), lo storico e archeologo tedesco [[Hans Achelis]] (1865-1937), l’archeologo e storico italiano padre [[gesuita]] [[Raffaele Garrucci]] (1812-1885), il [[Rabbino]] piemontese ''Salomone De Benedetti'' (1822-1977). E riuscì scientificamente a demolire anche le considerazioni espresse sul caso dal [[teologo]] e studioso di [[epigrafia]] [[Christian Friedrich Bellermann ]] (1793-1863) e dal grande [[teologo]] e biblista tedesco [[Albrecht Alt]] (1883-1956). Ancora all'inizio degli [[anni 70]] il prof. [[Raphael Jehuda Zwi Werblowski]] dell' [[Università Ebraica di Gerusalemme]] dichiarò che ''le parole dell'iscrizione sono assolutamente prive di significato''.
La [[Pontificia Accademia Tiberina]] volle ricompensarlo per i suoi studi e ricerche nominandolo Socio ordinario nel [[1978]] con una cerimonia svoltasi al [[Collegio Augustinianum ]]di [[Roma]].
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*Varet G., ''Manuel de bibliographie philosophique'',PUF, Paris, 1956, p.205
*Ephemerides liturgicae, Edizioni liturgiche, Roma, 1958, p.71
*''Rivista Biblica'',Vol.7, pp.92,282,284,Roma,1959
*Eissfeldt O., ''Die Genesis der Genesis: Vom Werdegang des ersten Buches der
*Elenchus bibliographicus biblicus: Vol.51,p.95, Morelli G.,Serekh ha.Yahad-Regola della Congregazione (1QSa),trascrizione e traduzionne italiana con note e analisi filologica,Marietti,1968;
*Repertorium Biblicum Medii Aevi: vol.8,p.64, G.Morelli, Sepher ha'eda,Regola della Congregazione (1QSa), Torino,1968;
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