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[[File:West_Bank-46.jpg|miniatura| Ragazze palestinesi a [[Nablus]] ]]
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[[File:Interior_of_the_House_of_a_Christian_Family_in_Jerusalem.jpg|miniatura| Illustrazione di una casa cristiana palestinese a Gerusalemme, circa 1850. Di [[William Henry Bartlett|WH Bartlett]] ]]
|name = Immigrazione in Italia
|title = [[Immigrazione in Italia]]
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|group1 = Europa
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<small>[[Albanesi in Italia|Albanesi]]{{,}}
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[[Ucraini in Italia|Ucraini]]</small>
 
Attualmente l'Autorità nazionale palestinese (Anp), insieme con gli Stati Uniti, l'Unione europea, e la Lega araba, prevedono la creazione di uno Stato di Palestina a comprendere in tutto o parte della Cisgiordania, la striscia di Gaza e Gerusalemme Est, in modo da vivere in pace con Israele nel quadro di un governo democraticamente eletto e trasparente. L'[[Autorità Nazionale Palestinese|ANP]], tuttavia, non rivendica la sovranità su qualsiasi territorio e, pertanto, non vi è governo dello "Stato di Palestina" proclamato nel 1988.
|group2 = Africa
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<small>[[Algerini in Italia|Algerini ]]{{,}}
[[Capoverdiani in Italia|Capoverdiani ]]{{,}}
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[[Egiziani in Italia|Egiziani ]]{{,}}
[[Ghanesi in Italia|Ghanesi]]{{,}}
[[Marocchini in Italia|Marocchini ]]{{,}}
[[Nigeriani in Italia|Nigeriani ]]{{,}}
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[[Somali in Italia|Somali]]{{,}}
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[[Tunisini in Italia|Tunisini]]</small>
 
Il proclamato ''Stato di Palestina'' è stato immediatamente riconosciuto dalla [[Lega araba]], e circa la metà di tutti i governi del mondo oggi lo riconoscono. Esso mantiene ambasciate (che sono generalmente le delegazioni OLP) in questi paesi. Lo Stato di Palestina è stato riconosciuto dalle [[Nazioni Unite]] nel 2012, quando vi è stato ammesso come ''Stato osservatore''. L'Unione europea, così come la maggior parte degli Stati membri, mantiene rapporti diplomatici con l'[[Autorità nazionale palestinese]], istituita nell'ambito degli [[accordi di Oslo]]. Leila Shahid, rappresentante del ANP in Francia dal 1984, è stato nominato nel novembre 2005 il rappresentante del ANP per l'Europa.
|group3 = Asia
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<small>[[Bengalesi in Italia|Bengalesi ]]{{,}}
[[Cinesi in Italia|Cinesi]]{{,}}
[[Filippini in Italia|Filippini ]]{{,}}
[[Indiani in Italia|Indiani]]{{,}}
[[Nepalesi in Italia|Nepalesi ]]{{,}}
[[Pakistani in Italia|Pakistani]]{{,}}
[[Srilankesi in Italia|Srilankesi]]</small>
 
|group4 = Americhe e Australia
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<small>[[Australiani in Italia|Australiani]]{{,}}
[[Boliviani in Italia|Boliviani]]{{,}}
[[Brasiliani in Italia|Brasiliani]]{{,}}
[[Cubani in Italia|Cubani]]{{,}}
[[Dominicani in Italia|Dominicani ]]{{,}}
[[Ecuadoriani in Italia|Ecuadoriani]]{{,}}
[[Paraguaiani in Italia|Paraguaiani]]{{,}}
[[Peruviani in Italia|Peruviani]]{{,}}
[[Uruguaiani in Italia|Uruguaiani]]</small>
 
 
|below =
 
}}<noinclude>
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[[Categoria:Template di navigazione - Italia]]
 
</noinclude>
 
Le varie tappe della Palestina dopo il mandato furono, in conseguenza dell'immigrazione di ebrei [[sionisti]] che scappavano dalle persecuzioni, soprattutto dall'Europa (i futuri israeliani) e delle lotte per il territorio ingaggiate con gli arabi presenti:
* Il 29 novembre [[1947]], l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approva il [[Piano di partizione della Palestina]]
 
* 1947-1948, 1ª [[guerra arabo-israeliana del 1948|guerra arabo-israeliana]], gli stati confinanti non accettano che gli abitanti arabi abbiano la minoranza del territorio dell'ex mandato britannico della Palestina sebbene con un loro Stato; sulla parte della Palestina mandataria assegnata dall'ONU si costituisce lo Stato di Israele; Israele vince la guerra e molti palestinesi arabi sono costretti ad abbandonare la loro terra natia
* 1964, nascita dell'[[OLP]]
 
La maggioranza di queste proposte hanno come obiettivo la creazione di uno Stato indipendente per il popolo [[palestinese]], che sono gli [[arabi]] di Palestina, e che erano la maggioranza nella zona prima della nascita dello [[Israele|Stato d'Israele]], nella [[Striscia di Gaza]], che è controllata da [[Hamas]], e in parti della [[Cisgiordania]], che invece è gestita dalla [[Autorità Nazionale Palestinese]]. Il diritto di esistenza di uno Stato di Palestina è riconosciuto da 136 paesi<ref>{{cita web|url=http://imeu.net/news/article0065.shtml|titolo=How many countries recognize Palestine as a state?|editore=imeu.net|lingua=en|accesso=17 ottobre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071011090548/http://imeu.net/news/article0065.shtml|dataarchivio=11 ottobre 2007}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.pna.gov.ps/Government/gov/recognition_of_the_State_of_Palestine.asp|editore=web.archive.org|titolo=International Recognition of the State of Palestine|lingua=en|accesso=17 ottobre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060404211437/http://www.pna.gov.ps/Government/gov/recognition_of_the_State_of_Palestine.asp|dataarchivio=4 aprile 2006}}</ref>, anche se a vario titolo, dalle [[Nazioni Unite]] (secondo la risoluzione del 1948) e dall'[[Unesco]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/31/unesco-si-alladesione-della-palestina-gli-usa-minacciano-la-sospensione-dei-finanziamenti/167539/|titolo=Unesco, sì all’adesione della Palestina. Gli Usa minacciano la sospensione dei finanziamenti|editore=ilfattoquotidiano|accesso=31 ottobre 2011}}</ref>.