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{{F|centri abitati della Toscana|gennaio 2015}}
{{Frazione
{{Divisione amministrativa
|nomeFrazione =Colleoli
|Nome=Colleoli
|immagine =
|Nome ufficiale=
|didascalia =
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|siglaRegione =TOS
|Didascalia=
|siglaProvincia =PI
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|nomeDelComune =Palaia
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|Grado amministrativo=4
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|Divisione amm grado 1=Toscana
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|Nome abitanti=colleolese, colleolesi<ref>Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, ''Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani'', Bologna, Pàtron Editore, 1981, p.&nbsp;167.</ref>
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}}
 
'''Colleoli''' (già ''Colle Leoli'') è un anticouna [[borgoFrazione (geografia)|frazione]] appartenente aldel [[comune italiano]] di [[Palaia]], innella [[provincia di Pisa]]., in [[Toscana]].
 
==Storia==
Le origini del '''Palazzo al Borgo di Colleoli''' risalgono all'alto [[medioevoAlto Medioevo]], come si evince dalla struttura di [[castello]] trasformato successivamente in una villa. La costruzione viene fatta risalire ai [[Legoli]] (o Leoli), [[feudatario|feudatari]] del castello di Colleoli insieme agli Agostini, a cui la proprietà è intestata dalla fine del [[XIV secolo]] e che lo trasformarono in villa e tenuta di campagna.
 
I Legoli ottennero la [[Cittadinanza (diritto)|cittadinanza]] pisana nel [[1494]] con Andrea di ser Betto di Giovanni Maria. Lo [[stemma]] Legoli è ancora visibile nel Palazzo di via Toselli all'angolo di via Garofani a [[Pisa]]: ''di rosso alla banda d'oro, accostata in capo da uno scudetto rotondo d’argentod'argento caricato di aquila imperiale''.
 
Numerosi documenti attestano la struttura dell'edificoedificio e descrivono i numerosi complessi costruiti nella tenuta dalla metà del [[XV secolo]], tra cui una fornace a cui si attribuisce l'utilizzo per la raffinazione del salnitro (o [[nitrato di potassio]] ). Il salnitro veniva utilizzato nella produzione della [[polvere da sparo]] che i pisani usarono contro l'assedio [[Firenze|fiorentino]] di [[Vicopisano]] e per la cottura delle decorazioni in cotto del [[Palazzo Agostini (Pisa)|Palazzo dell'Ussero]] a Pisa.
 
Gli [[Agostini (famiglia)|Agostini]] ottennero la cittadinanza pisana nel [[1293]] con ser Bacciameus, [[Priore]] della [[Repubblica Pisana]] nel [[1293]], [[1296]], [[1316]] e [[1336]]. Lo stemma Agostini è visibile sull'ingresso principale della villa e della chiesa di Colleoli: ''di rosso al capo d'azzurro, caricato di tre stelle di otto raggi d’orod'oro''. La proprietà di Colleoli fu alienata agli Ogna dal conte Alessandro di Alfredo Agostini nel [[1921]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|nome=Giuseppe|cognome=Caciagli|titolo=Pisa e la sua provincia|editore=Colombo Cursi Editore|città=Pisa|volume=vol.&nbsp;2|anno=1972|pagine=720–721}}
 
{{Valdera}}