Colleoli: differenze tra le versioni

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{{F|geografiacentri abitati della Toscana|gennaio 2015}}
{{Divisione amministrativa
|Nome=Colleoli
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|Divisione amm grado 2=Pisa
|Divisione amm grado 3=Palaia
|Latitudine gradi=43
|Latitudine minuti=37
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|Latitudine NS=N
|Longitudine gradi=10
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|Note superficie=
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|Note abitanti=
|Aggiornamento abitanti=
|Codice postale=56036
|Prefisso=0587
|Fuso orario=+1
|Codice catastale=
|Nome abitanti=colleolese, colleolesi<ref>Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, ''Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani'', Bologna, Pàtron Editore, 1981, p.&nbsp;167.</ref>
|Nome abitanti=
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|Festivo=
}}
 
'''Colleoli''' (già ''Colle Leoli'') è un anticouna [[borgoFrazione (geografia)|borgofrazione]] appartenente aldel [[Comunecomune italiano|comune]] di [[Palaia]], innella [[provincia di Pisa]]., in [[Toscana]].
 
==Storia==
Le origini del '''Palazzo al Borgo di Colleoli''' risalgono all'[[Alto Medioevo]], come si evince dalla struttura di [[castello]] trasformato successivamente in una villa. La costruzione viene fatta risalire ai [[Legoli]] (o Leoli), [[feudatario|feudatari]] del castello di Colleoli insieme agli Agostini, a cui la proprietà è intestata dalla fine del [[XIV secolo]] e che lo trasformarono in villa e tenuta di campagna.
 
I Legoli ottennero la [[Cittadinanza (diritto)|cittadinanza]] pisana nel [[1494]] con Andrea di ser Betto di Giovanni Maria. Lo [[stemma]] Legoli è ancora visibile nel Palazzo di via Toselli all'angolo di via Garofani a [[Pisa]]: ''di rosso alla banda d'oro, accostata in capo da uno scudetto rotondo d’argentod'argento caricato di aquila imperiale''.
 
Numerosi documenti attestano la struttura dell'edificio e descrivono i numerosi complessi costruiti nella tenuta dalla metà del [[XV secolo]], tra cui una fornace a cui si attribuisce l'utilizzo per la raffinazione del salnitro (o [[nitrato di potassio]] ). Il salnitro veniva utilizzato nella produzione della [[polvere da sparo]] che i pisani usarono contro l'assedio [[Firenze|fiorentino]] di [[Vicopisano]] e per la cottura delle decorazioni in cotto del [[Palazzo Agostini (Pisa)|Palazzo dell'Ussero]] a Pisa.
 
Gli [[Agostini (famiglia)|Agostini]] ottennero la cittadinanza pisana nel [[1293]] con ser Bacciameus, [[Priore]] della [[Repubblica Pisana]] nel [[1293]], [[1296]], [[1316]] e [[1336]]. Lo stemma Agostini è visibile sull'ingresso principale della villa e della chiesa di Colleoli: ''di rosso al capo d'azzurro, caricato di tre stelle di otto raggi d’orod'oro''. La proprietà di Colleoli fu alienata agli Ogna dal conte Alessandro di Alfredo Agostini nel [[1921]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|nome=Giuseppe|cognome=Caciagli|titolo=Pisa e la sua provincia|editore=Colombo Cursi Editore|città=Pisa|volume=vol.&nbsp;2|anno=1972|pagine=720–721}}
 
{{Valdera}}