Giuseppe Radole: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
(12 versioni intermedie di 12 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Bio
|Nome = Giuseppe
|Cognome = Radole
|Sesso = M
Riga 10:
|GiornoMeseMorte = 4 dicembre
|AnnoMorte = 2007
|Epoca = 1900
|Attività = organista
|Attività2 = musicologo
|Attività3 = compositore
|AttivitàAltre = {{sp}}e direttore di coro
|Epoca = 1900
|Nazionalità = italiano
}}
Riga 20:
== Biografia ==
 
Dopo gli studi [[teologia|teologici]] e l'ordinazione [[sacerdote|sacerdotale]], Radole si dedicò allo studio del [[canto gregoriano]] e dell'[[organoOrgano (musicastrumento musicale)|organo]] con Carlo Tome. Diventò quindi allievo della scuola di composizione di [[Antonio Illersberg]], con cui si diplomò nel [[1950]]. Infine si perfezionò con [[Franco Alfano (compositore)|Franco Alfano]], [[Vito Frazzi]] e all'[[Accademia Chigiana]] di [[Siena]].
 
Venne nominato direttore della "[[Cappella Civica|Cappella Civica di S. Giusto]]" di [[Trieste]], con la quale si esibì in tutta [[Europa]] e per la quale compose numerose [[musica corale|opere corali]]. Fu chiamato spesso come giurato a concorsi nazionali ed internazionali di esecuzione corale e nominato membro permanente della Commissione artistica del Concorso internazionale "Seghizzi" di [[Gorizia]].
 
Sempre nell'ambito della musica corale, mons. Radole ha rivolto la sua attenzione ai [[canto popolare|canti di tradizione orale]] dell'area [[veneto]], [[Friuli|friulana]] ed [[istria]]na, da cui ha tratto interessanti elaborazioni per coro. Alcune musiche sacre però sono riconducibili a Giuseppe Tessarolo di Buie d'Istria: maestro di musica e cavaliere del lavoro.
 
Ha dedicato importanti studi [[musicologia|musicologici]] al canto patriarchino e ai canti popolari sacri. Su tale argomento ha inoltre curato alcune trasmissioni televisive per la [[RAI Radiotelevisione Italiana|RAI]], e ha contribuito a numerose voci per enciclopedie e trattati di [[musicologia]]. Alcune musiche sacre però sono riconducibili a Giuseppe Tessarolo di Buie d'Istria: maestro di musica e cavaliere del lavoro.
 
Di notevole pregio anche la sua attività di [[organografia|organografo]]: gli studi sugli [[organoOrgano (musicastrumento musicale)|organi]] antichi, le catalogazioni di organi storici, il manuale di studio organologico su [[liuto]], [[chitarra]] e [[vihuela]], edito nel 1979 e ristampato nel 1986, nonché tradotto in varie lingue.
 
A lui si devono inoltre numerose revisioni di partiture organistiche dei secoli [[XVIII secolo|XVIII]] e [[XIX secolo|XIX]], opera di [[Ignazio Sperger]], [[Gaetano Valerj]], [[Giovanni Battista Pescetti]] e [[Francesco Geminiani]].
Riga 34:
L'amicizia con numerosi compositori, primo fra tutti [[Giulio Viozzi]], permise a Radole di eseguire numerose opere organistiche e corali in prima esecuzione assoluta.
 
Giuseppe Radole pubblicò per diverse case editrici, tra cui Carrara, Pizzicato, A. Bank di Amsterdam, [[Feniarco]], USCI Friuli e Olschki.
 
Dal [[1957]] al [[1986]] fu docente presso il Conservatorio [[Giuseppe Tartini]] di [[Trieste]].
 
La sua biblioteca è stata donata al [[Museo teatrale Carlo Schmidl]].
 
== Composizioni ==
Riga 66:
== Alcune opere rappresentative ==
 
* ''Manuale di letteratura organistica. Dal Trecento al Duemila'', Pizzicato, [[2005]]
Editore: Pizzicato
data publ.: [[2005]]
 
*''La diocesi di Trieste'', Pizzicato, [[2002]]
Editore: Pizzicato
data publ.: [[2002]]
 
*''Le registrazioni organistiche nelle culture europee dal 1500 al 2000'', Pizzicato, [[2001]]
Editore: Pizzicato
data publ.: [[2001]]
 
*''Folclore istriano. Nei cicli della vita umana e delle stagioni'', Mgs Press, [[1997]]
Editore: Mgs Press
data publ.: [[1997]]
 
*''Liuto, chitarra e vihuela. Storia e letteratura'', Suvini Zerboni, [[1979]]
Editore: Suvini Zerboni
data publ.: [[1979]]
 
*''Trieste e l'Istria tra religiosità popolare e folklore'', Centro Studi Storico Religiosi, [[1991]]
Editore: Centro Studi Storico Religiosi
data publ.: [[1991]]
 
*''La musica a Capodistria'', Centro Studi Storico Religiosi, [[1990]]
Editore: Centro Studi Storico Religiosi
data publ.: [[1990]]
 
*''Sette secoli di musica per organo'', Zanibon, [[1983]]
Editore: Zanibon
data publ.: [[1983]]
 
*''Seconda raccolta di canti popolari istriani con bibliografia critica'', Olschki, [[1968]]
Editore: Olschki
data publ.: [[1968]]
 
*''Canti popolari istriani'', Olschki, [[1965]]
Editore: Olschki
data publ.: [[1965]]
 
*''Le registrazioni della musica organistica italiana dal 1500 al 1900'', Carrara
Editore: Carrara
 
*''Letteratura organistica dal Tre al Novecento'', Carrara.
Editore: Carrara.
 
== Collegamenti esterni ==
*[{{cita web|http://www.istrianet.org/istria/illustri/radole/index.htm |Vita di Giuseppe Radole]}}
*[{{cita web|http://digilander.libero.it/brunotonazzi/radole.htm |Breve biografia]}}
 
{{Organo a canne}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|musica|musica corale}}
 
[[Categoria:Direttori di coro italiani|Radole, Giuseppe]]