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{{listen|filename=King Crimson - The Court of the Crimson King.ogg|title="The Court of the Crimson King" (1969)|description=37 second sample from King Crimson's "The Court of the Crimson King", demonstrating the sound of the first incarnation of the band, with its classically influenced style and use of the Mellotron instrument.}}
blater blater testo posizionato a sinistra SOPRA blater blater testo posizionato a sinistra blater blater testo posizionato a sinistra blater blater testo posizionato a sinistra blater blater testo posizionato a sinistra blater blater testo posizionato a sinistra blater blater testo posizionato a sinistra blater blater testo posizionato a sinistra blater blater testo posizionato a sinistra blater blater testo posizionato a sinistra
[[File:Characteristic rock drum pattern.png|thumb|Semplice 4/4 di molta musica popolare: {{Audio|Simple duple drum pattern.mid|Play}}]]
[[File:Compound triple drum pattern.png|thumb|right|Compound triple drum pattern: divides three beats into three. {{Audio|Compound triple drum pattern.mid|Play}} Contains repetition on three levels.]]
[[File:Phenakistoscope 3g07690b.gif|thumb|Rhythm, a sequence in time repeated, featured in dance: an [[Phenakistoscope|early moving picture]] demonstrates the [[waltz]].]]
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[[File:Dixieland, Pay Streak, A-Y-P, Seattle, 1909..jpg|thumb|NewOrleans-Jazzband Parade,1909]]
[[File:Maitres jazz classique.jpg|thumb|Berømte jazzmusikere.]]
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[[File:4-bit-linear-PCM.svg|300px|right|thumb|A sound wave, in red, represented digitally, in blue (after [[Sampling (signal processing)|sampling]] and 4-bit [[quantization (signal processing)|quantization]]).]]
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[[file:AtomHeartAtonal.svg|thumb|figura atonale dei fiati da ''Atom Heart Mother'']]
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[[Datei:PinkFloyd1973.jpg|miniatur|Pink Floyd bei einem Auftritt im [[Earls Court Exhibition Centre|Earls Court]], 1973]]
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== Bibliografia (di prova ==
* Eric Tamm, ''Robert Fripp - From Crimson King to Crafty Master'' [http://www.progressiveears.com/frippbook/contents.htm (sito "progressiveears")]
--------------------- prove su voce intera ---------------------
= voce Rock Prog =
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---- modificati capitoli: "italiano" "anni 90 " e "neo-progressive ----
e cioè:
* [[Rock_progressivo#Progressive_italiano]]
* [[Rock_progressivo#Anni_novanta]]
* [[Rock_progressivo#Neoprogressive]]
bla bla ...
{{C|La pagina è letteralmente da rivedere, in quanto le note che linkano al sito "Progarchives" non dimostrano alcunché (ved. talk). Inoltre, tale metodologia giustifica l'inserimento, a fini promozionali, di gruppi non enciclopedici, soprattutto italiani.|rock|maggio 2012}}
{{Genere musicale
|nome = Rock progressivo
|origini_s = [[Rock psichedelico]]<br />[[Baroque pop]]<br />[[Musica leggera]]<br />[[Musica classica]]<ref name= ondarock>
{{cita web|url=http://www.ondarock.it/storiadelrock/progressive.htm|titolo=Ondarock - Storia del rock - Progressive|accesso=12 giugno 2010}}</ref><br />[[Fusion]]<br />[[Jazz]]
|origini_c = fine [[anni 1960|anni sessanta]] nel [[Regno Unito]]
|strumenti = [[Canto (musica)|Voce]]<br />[[Chitarra elettrica|Chitarra]]<br />[[Basso elettrico|Basso]]<br />[[Batteria (strumento musicale)|Batteria]]<br />[[Sintetizzatore]]<br />[[Organo Hammond]]<br />[[Pianoforte]]<br />[[Mellotron]]<br />[[Violino]]<br />[[Flauto traverso]]
|popolarità = Nato in [[Inghilterra]] alla fine degli [[anni 1960|anni sessanta]] e sviluppatosi principalmente nella prima metà degli [[anni 1970|anni settanta]].
|sottogeneri = [[Space rock]] - [[Symphonic rock]] - [[Progressive pop]] - [[Zeuhl]] - [[Avant-progressive]] - [[Heavy progressive]] - [[Progressive romantico]]
|scene = [[Scena di Canterbury]] - [[Rock progressivo in Italia]] - [[Progressive statunitense]]
|generi_d = [[Neoprogressive]] - [[Progressive metal]]
|generi_c = [[Art rock]] - [[Rock psichedelico]] - [[Acid rock]] - [[Fusion]] - [[Krautrock]] - [[Post-rock]] - [[Progressive folk]] - [[Experimental rock]] - [[Blues rock]] - [[Glam rock]] - [[Album rock]] - [[British invasion]] - [[Rock & roll]]
|sfondo = red
|carattere = white
}}
Il '''rock progressivo''' (dall'[[lingua inglese|inglese]] ''progressive rock''), anche noto con l'abbreviazione di '''prog''' o '''prog rock''', è un [[Generi musicali|sottogenere]] della [[rock|musica rock]], evoluto dal [[rock psichedelico]] [[regno Unito|britannico]] degli [[anni 1960|anni sessanta]] e diffusosi in [[Germania]], [[Italia]] e [[Francia]] nel corso del decennio e di quello successivo<ref name=rizzi>{{cita libro|Cesare|Rizzi|Progressive & Underground '67 - '76|2003|Giunti Editore|Firenze}}</ref>.
Similarmente all'[[art rock]], il prog nacque rispondendo all'esigenza di dare alla musica rock maggiore spessore culturale e credibilità<ref>Brown, Arthur (2008), BBC Prog Rock Britannia: An Observation in Three Movements (Televised interview), BBC Four</ref>.
Il nome del genere, considerato da alcuni inadeguato<ref name=ondarock>{{cita web|url=http://www.ondarock.it/storiadelrock/progressive.htm Ondarock.it - Storia del progressive|accesso=2 giugno 2014}}</ref>, indica la progressione del rock dalle sue radici [[blues]], di matrice [[america]]na, a un livello maggiore di complessità e varietà [[composizione musicale|compositiva]], [[melodia|melodica]], [[armonia (musica)|armonica]] e stilistica<ref name= storia>{{cita web|url= http://www.storiadellamusica.it/capitoli/il_progressive_rock_e_canterbury/pagina-3.html|titolo= Storia della musica. Capitolo 16 - Il progressive rock|accesso=2 giugno 2014}}</ref>.
I fautori di tale tendenza si distaccarono dalla struttura musicale [[musica popolare|popolare]] tipica della [[Tin Pan Alley]] in favore di strumentazioni e tecniche compositive frequentemente associate alla [[musica classica]] (o a volte alla [[musica colta]] in genere) e al [[jazz]]<ref>Cleveland, Barry (Mar 2005), "Prog Rock", Guitar Player (NewBay Media LLC)</ref>.
I brani furono così rimpiazzati da lunghe suite musicali, che spesso venivano estese alla durata di 20 o 30 minuti, includendo influenze sinfoniche, temi musicali estesi, ambientazioni e liriche fantasy e complesse orchestrazioni.
Una parte della critica musicale, che considera il concetto alla base del prog «pretenzioso» e le sue sonorità «pompose» e «sopra le righe», tende a sminuire tale genere oppure a ignorarlo del tutto<ref>Lucky, Jerry (2000), Progressive Rock, Burlington, Ontario: Collector's Guide Publishing, Inc.</ref>.
Il rock progressivo conobbe il suo picco di popolarità nella prima metà degli [[anni 1970|anni settanta]], con l'affermazione, anche commerciale, di gruppi quali [[Pink Floyd]], [[Jethro Tull (gruppo musicale)|Jethro Tull]], [[Yes]], [[King Crimson]], [[Genesis]] ed [[Emerson, Lake & Palmer]]<ref name= storia />, tra i più noti e influenti del genere, e furono organizzati gli eventi più popolari di questo ambito.
Vi furono poi una vasta costellazione di gruppi che pur non raggiungendo quella popolarità, furono ugualmente molto influenti.
La popolarità del genere andò sempre più scemando con il finire del decennio.
È opinione comune che la causa principale della fine degli anni d'oro del rock progressivo fu l'affermarsi del [[punk rock]], anche se in realtà i fattori del declino furono molteplici<ref>Hegarty, Paul; Halliwell, Martin (2011), Beyond and Before: Progressive Rock Since the 1960s, New York: The Continuum International Publishing Group, ISBN 978-0-8264-2332-0</ref>.
Il rock progressivo influenzò poi generi successivi come il [[krautrock]] e il [[post-punk]], e si fuse in seguito con altre forme della musica rock creando generi come il [[neo-classical metal]] ed il [[progressive metal]].
Una forma di revival del prog anche noto come [[new progressive]] si sviluppò a cavallo del [[XX secolo|XX]] e del [[XXI secolo]]<ref name= storia />.
== Definizione ed elementi caratteristici ==
La ''corrente progressive'' è una tendenza geograficamente e temporalmente limitata, che ha riguardato principalmente l'[[Europa]] e in particolare paesi come [[Gran Bretagna]], [[Italia]], (ed in misura minore) [[Francia]] e [[Olanda]] negli anni [[1967]]-[[1975]]<ref name=rizzi/>. Essa è stata l'iniziale e, sostanzialmente, unico punto di reale convergenza tra gli aspetti stilistici e di approccio del genere<ref name= storia/>. Il termine "rock progressivo" si identifica con essa: tutto il "progressive" che è stato prodotto dopo il 1977 non riguarda questa corrente, anche se ne verranno richiamati gli aspetti caratteristici.
Nonostante la precisa collocazione temporale e geografica, è difficile definire esattamente i confini del genere, e la stessa accezione del termine ha subito dei mutamenti nel tempo: ad esempio, negli anni settanta la critica musicale etichettava con questo nome anche alcuni gruppi e solisti, come i [[Led Zeppelin]], che attualmente non vengono considerati parte del genere, ma al più influenzati dallo spirito generale di sperimentazione del rock progressivo. Tuttavia vi sono alcuni elementi caratteristici che permettono di delineare uno ''stile progressive'': esso presenta infatti numerosi aspetti peculiari che ne rendono possibile l'identificazione. Tale stile è nato grazie all'''attitudine progressive'' di molti gruppi post-psichedelici, che si basa sull'innovazione e sulla sperimentazione di nuove frontiere. Essa discende direttamente dal [[rock psichedelico]], al quale si fa risalire l'origine del progressive<ref name=storia />.
=== Lo ''stile progressive'' ===
Di seguito si riportano i connotati principali del genere, correlati da titoli di brani e album esemplificativi. Si è appositamente voluto ricorrere a formazioni inequivocabilmente progressive, evitando di includere artisti solo marginalmente legati al genere o cronologicamente successivi al periodo indicato.
==== Elementi provenienti da altre tradizioni musicali ====
[[File:Genesis-tirrenia-set 82.jpg|thumb|upright=1.4|I [[Genesis]] in un'esibizione del [[1982]]]]
[[File:Yes concert.jpg|thumb|upright=1.4|Gli [[Yes]] dal vivo]]
[[File:Robert Fripp.jpg|thumb|upright=1.4|[[Robert Fripp]], fondatore e chitarrista dei [[King Crimson]]]]
L'influenza di altri generi musicali riguarda specialmente la [[musica classica]], il [[jazz]] ed il [[folk]]; ma anche la [[musica sperimentale]], la [[musica indiana]] e la [[musica elettronica]]. Tra i primi artisti a sperimentare nuovi influssi musicali i più significativi sono i [[Beatles]], che creano uno stile unico, caratterizzato dalle geniali melodie e dai complessi arrangiamenti del periodo [[Sgt. Pepper]]<ref name=rizzi/>. I gruppi progressive hanno continuato la strada iniziata dai ''fab four'': la contaminazione classica si evince infatti in opere come ''[[A Whiter Shade of Pale]]'' dei [[Procol Harum]], ispirata alla celebre ''Aria sulla quarta corda'' dalla [[Suite per orchestra di Johann Sebastian Bach|Suite n° 3 BWV 1068]] di [[Johann Sebastian Bach]]; la ''Toccata per pianoforte'' di [[Alberto Ginastera]] eseguita da [[Emerson, Lake & Palmer]]<ref name= elp>{{cita web |url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=94 |titolo=Progarchives.com - Emerson, Lake & Palmer|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, che peraltro nel [[1971]] registreranno l'album ''[[Pictures at an Exhibition]]'', lavoro quasi totalmente ispirato all'[[Quadri da un'esposizione|opera omonima]] di [[Modest Musorgskij|Musorgskij]]; oppure ''[[Rain and Tears]]'' degli [[Aphrodite's Child]], adattamento in chiave pop del celebre ''[[canone in re maggiore di Pachelbel]]'' o ''[[The Thoughts of Emerlist Davjack]]'', eseguita nel [[1967]] dai [[The Nice]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=264 |titolo=Progarchives.com - Nice|accesso=12 giugno 2010}}</ref> di [[Keith Emerson]]. Seguono nel [[1968]] l'[[Arzachel (album)|omonimo disco]] degli [[Uriel (gruppo musicale)|Arzachel]]<ref name=Arzachel>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=628 |titolo=Progarchives.com - Arzachel|accesso=12 giugno 2010}}</ref> e ''[[The Aerosol Grey Machine]]'' dei [[Van der Graaf Generator]]<ref name=vandergraff>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=343 |titolo=Progarchives.com - Van der Graaf Generator|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, ''Horizons'' dei [[Genesis]], ispirata chiaramente dalla ''Suite per violoncello BWV 1007'' di J.S. Bach, o ancora una ''[[Bourrée]]'' di J.S. Bach riproposta dai [[Jethro Tull (gruppo musicale)|Jethro Tull]] nell'album ''[[Stand Up (Jethro Tull)|Stand Up]]''<ref name= storia/>. Anche i [[Renaissance (gruppo musicale)|Renaissance]] rappresentano l'esempio emblematico di un tentativo di manipolazione di materiale preso dalla tradizione della musica classica occidentale<ref name= Renaissance>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=603 |titolo=Progarchives.com - Renaissance|accesso=12 giugno 2010}}</ref>. Per quanto riguarda la commistione col jazz, è emblematico il [[jazz-rock]] dei [[Soft Machine]]<ref name= TheSoftMachine>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=633 |titolo=Progarchives.com - The Soft Machine|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Hatfield and the North]]<ref name= HatfieldandtheNorth>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=147 |titolo=Progarchives.com - Hatfield and the North|accesso=12 giugno 2010}}</ref> e [[Nucleus]]<ref name= Nucleus>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=1868 |titolo=Progarchives.com - Nucleus|accesso=12 giugno 2010}}</ref>; ma anche in questo caso andrebbero segnalate molte altre formazioni, tra cui i [[King Crimson]] (''[[21st Century Schizoid Man]]''<ref name= storia/>) e i [[Caravan (gruppo musicale)|Caravan]] (''[[Nine Feet Underground]]'')<ref name= Caravan>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=613 |titolo=Progarchives.com - Caravan|accesso=12 giugno 2010}}</ref>.
Per quanto riguarda il folk, infine, basta ricordare i [[Jethro Tull (gruppo musicale)|Jethro Tull]]<ref name=Jethrotull>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=418 |titolo=Progarchives.com - Jethro Tull|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, che con album quali ''[[Aqualung (Jethro Tull)|Aqualung]]'', ''[[Thick as a Brick]]'' e ''[[Songs from the Wood]]'' rappresentano uno dei più importanti esempi di fusione tra la [[musica popolare]] e il progressive<ref name= storia/>.
Queste influenze si manifestano nelle seguenti caratteristiche:
* Forte attenzione agli arrangiamenti, con la creazione di complessi intrecci strumentali (''[[Knots]]'' dei [[Gentle Giant]], ''[[The Gates of Delirium]]'' degli [[Yes]]<ref name= Yes>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=105 |titolo=Progarchives.com - Yes|accesso=12 giugno 2010}}</ref>), abbondanza di assoli e parti prive di cantato, passaggi che richiedono un'elevata tecnica strumentale (come ad esempio in ''[[Tubular Bells]]'' di [[Mike Oldfield]], in cui l'autore si produce in grandi virtuosismi, suonando separatamente una ventina di strumenti e sovrapponendo quindi le diverse tracce) o in ''[[The Six Wives of Henry VIII (album)|The Six Wives of Henry VIII]]'' di [[Rick Wakeman]]. I [[Pink Floyd]], con il supporto di esperti come [[Alan Parsons]], hanno dato un importante contributo alla ricerca sonora, che ha raggiunto i massimi livelli in lavori come ''[[The Dark Side of the Moon]]'' ([[1973]]) e ''[[Wish You Were Here (album Pink Floyd)|Wish You Were Here]]'' ([[1975]]).
* Uso di strumenti classici ([[pianoforte]], [[archi (musica)|archi]], [[fiati]]), etnici ([[sitar]]), elettrici o elettronici ([[organo Hammond]], [[Mellotron]] e [[sintetizzatori]]) in aggiunta e talvolta in sostituzione alla classica combinazione rock di [[chitarra elettrica]], [[basso elettrico]] e [[Batteria (strumento musicale)|batteria]].
* Predilezione per i brani lunghi, di durata superiore ai canonici tre/quattro minuti di gran parte della musica popolare. Tra questi vanno evidenziate le ''[[suite (musica)|suite]]'', ovvero brani composti da una successione di temi musicali più o meno distinti, dal sapore solitamente epico. Nel progressive degli [[anni 1970|anni settanta]], l'espansione dei brani era limitata dalla durata della facciata di un [[33 giri]] (circa 23 minuti), o del disco nel suo complesso, considerando le due facciate come brano unico. Quasi tutti i principali gruppi progressive hanno composto una o più ''suite'' come, ad esempio, ''[[Close to the Edge (brano musicale)|Close to the Edge]]'' degli Yes, ''[[Supper's Ready]]'' dei Genesis, ''[[Funeral for a Friend/Love Lies Bleeding]]'' di [[Elton John]], ''[[A Plague of Lighthouse Keepers]]'' dei Van der Graaf Generator, ''[[Shine On You Crazy Diamond]]'', ''[[Atom Heart Mother (brano musicale)|Atom Heart Mother]]'' ed ''[[Echoes (Pink Floyd)|Echoes]]'' dei [[Pink Floyd]]<ref name= Pinkfloyd>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=364 |titolo=Progarchives.com - Pink Floyd|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, ''[[Lizard (brano musicale)|Lizard]]'' dei [[King Crimson]], ''[[Lady Fantasy]]'' dei [[Camel (gruppo musicale)|Camel]], ''[[Thick as a Brick]]'' e ''[[A Passion Play]]'' dei Jethro Tull, ''[[Song of Scheherazade]]'' dei Renaissance, ''[[Tarkus]]'' degli Emerson, Lake & Palmer, ''Nine Feet Underground'' dei Caravan.
* [[melodia|Melodie]] e [[armonia (musica)|armonie]] lontane dalla consueta progressione blues, spesso classicheggianti e ambiziose, alle volte anche di estremo lirismo e senso epico. A titolo esemplificativo, si possono ricordare per la ricercatezza delle loro melodie ''[[Sixty Years On]]'' di [[Elton John]], ''[[Firth of Fifth]]'', ''[[The Musical Box]]'' e ''In the Cage'' dei Genesis, ''[[Dog's Life]]'' dei Gentle Giant, ''[[And You and I]]'' degli Yes, ''[[Moon in June]]'' di [[Robert Wyatt]] con i Soft Machine, ''[[Lemmings (brano)|Lemmings]]'' dei Van der Graaf Generator, ''[[The Night Watch]]'' dei King Crimson. Questi ultimi, insieme agli [[Henry Cow]]<ref name=Henrycow>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=608 |titolo=Progarchives.com - Henry Cow|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, furono maestri nel creare progressioni armoniche atipiche, come ad esempio in ''[[Larks' Tongues in Aspic (brano musicale)|Larks' Tongues in Aspic]]'' e ''Ruins'', rispettivamente. Nel caso dei Pink Floyd, le melodie tendono ad essere oniriche e proiettate verso il futuro, come nei già citati ''Echoes'' e ''Shine On You Crazy Diamond'', in ''[[Breathe (Pink Floyd)|Breathe]]'' e ''On the Run''.
==== Tempi inconsueti ====
La maggior parte dei brani prog<ref name=rizzi/> è caratterizzata dall'utilizzo di tempi dispari e inconsueti, frequenti cambi di tempo, e variazioni di intensità e velocità nel corso di uno stesso brano. Ad esempio, ''[[Tarkus (brano musicale)|Tarkus]]'' degli [[Emerson, Lake & Palmer]] esordisce in 5/4, ''[[Supper's Ready]]'' dei [[Genesis]] contiene una parte chiamata ''Apocalypse in 9/8'' (dove il 9/8 è un tempo misto suddiviso in modo inconsueto), mentre ''Riding the Scree'' in ''[[The Lamb Lies Down on Broadway]]'' raggiunge il massimo della complessità dinamica, in ''[[Firth of Fifth]]'' troviamo un'alternanza di 13/16 e 15/16 e altri tempi ancora, in ''[[The Cinema Show]]'', con il 7/8 scandito da un complesso arrangiamento per due batterie e chitarra a 12 corde, ''[[The Sleepwalkers]]'' dei [[Van der Graaf Generator]] è in 17/8, ''[[Starless]]'' dei [[King Crimson]] ha un lungo bridge strumentale in 13/8. ''[[Money (Pink Floyd)|Money]]'' dei [[Pink Floyd]] è caratterizzata da un riff di basso in 7/4. Curiosa è anche la gestione degli accenti ritmici in ''[[Drip Drip]]'' dei [[Comus (gruppo musicale)|Comus]]. Tra i gruppi più notevoli nel gestire i cambi vanno segnalati gli [[Yes]], i [[Caravan (gruppo musicale)|Caravan]] (''Can't Be Long Now...''), i [[Camel (gruppo musicale)|Camel]] (''[[Lady Fantasy]]''), i [[Rush (gruppo musicale)|Rush]] (''[[La Villa Strangiato]]'') e gli [[Hatfield and the North]] (''The Yes No Interlude'').
[[File:Emo-Nearfest 06.jpg|left|thumb|upright=1.4|[[Keith Emerson]], uno dei più importanti tastieristi progressive e leader degli [[Emerson, Lake & Palmer]].]]
==== Tastiere e sintetizzatori ====
È dovuto al progressive l'allargamento delle formazioni, che vanno oltre la triangolazione chitarra-basso-batteria. In particolare l'utilizzo massiccio di [[Tastiera elettronica|tastiere]] (in particolare l'[[organo Hammond]]), diventa il tratto distintivo di moltissimi gruppi<ref name=rizzi/>. Anche la diffusione di strumenti [[elettronica|elettronici]] innovativi, sconosciuti alla maggior parte dei gruppi degli [[anni 1960|anni sessanta]], seppur usati saltuariamenti anche dai [[Beatles]], come il [[sintetizzatore]], il [[moog]] ed il [[mellotron]], è una peculiarità del genere. Si veda, per esempio, la mole di tastiere e sintetizzatori di vario genere di cui si circondano nei loro concerti [[Keith Emerson]] o [[Rick Wakeman]] (due tra i maggiori virtuosi e improvvisatori dell'intero panorama rock), per comprendere che la continua ricerca sonora di questi artisti si sviluppa anche verso le nuove frontiere dell'elettronica. Sono celebri i tappeti di organo e tastiere di [[Richard Wright (musicista)|Richard Wright]], tastierista dei [[Pink Floyd]], su cui si sviluppavano gli assoli di chitarra di [[David Gilmour]]. L'uso del [[mellotron]], molto diffuso nel genere prog, rendeva possibili tessuti sinfonici, di cui per es. i [[King Crimson]], in quasi tutte le formazioni avvicendatesi, sono un esempio illuminante.
==== Testi complessi ====
Un'altra innovazione del genere<ref name=rizzi/> è la presenza di testi di un certo spessore culturale, con riferimenti a figure o opere letterarie o teatrali, o allusioni a fatti storici, o con testi di difficile comprensione e a volte impenetrabili, quasi mai politicizzati. La prosa è molto curata, ricca di figure retoriche e riferimenti alla [[fantascienza]] (''[[Watcher of the Skies/Willow Farm|Watcher of the Skies]]'' dei [[Genesis]], ''[[A Plague of Lighthouse Keepers]]'' dei [[Van der Graaf Generator]]), al [[fantasy]] (''[[Winter Wine]]'' dei [[Caravan (gruppo musicale)|Caravan]]), alla [[mitologia]] e alla [[religione]] (''[[The Fountain of Salmacis]]'' dei [[Genesis]], ''[[My God (Jethro Tull)|My God]]'' e ''[[Hymn 43 (Jethro Tull)|Hymn 43]]'' dei [[Jethro Tull (gruppo musicale)|Jethro Tull]], ''[[Close to the Edge (brano musicale)|Close to the Edge]]'' degli [[Yes]], The Only Way (Hymn) degli Emerson, Lake & Palmer, le fiabe di [[Peter Sinfield]], il poeta dei [[King Crimson]]) ed i testi filosofici e psicologici di [[Roger Waters]] o degli [[Area (gruppo musicale)|Area]], spesso ricchi di contenuti duri nei confronti della politica e della società.
==== Assenza della politica ====
Alcuni dei musicisti prog non parlano del contesto sociale e politico in cui vivono: essi hanno come obiettivo la ricerca della bellezza, e pertanto escludono dalla loro musica qualsiasi legame con la quotidianità, esplorando perlopiù mondi fantastici<ref name=rizzi/>. Il progressive non nasce, a differenza del blues o del [[punk rock|punk]], da un disagio sociale; ma si sviluppa generalmente tra gente benestante che ha avuto la possibilità di studiare musica<ref name= ondarock />.
Non mancano tuttavia numerose eccezioni: una su tutte ''[[Animals (Pink Floyd)|Animals]]'' dei [[Pink Floyd]], partorito quasi esclusivamente dalla mente di [[Roger Waters]], che in questo lavoro esplicita critiche alla società che verranno ribadite anche nei successivi ''[[The Wall]]'' e ''[[The Final Cut (album)|The Final Cut]]''; altri gruppi prog italiani con contenuti politici sono gli [[Area (gruppo musicale)|Area]] e i [[Banco del Mutuo Soccorso]].
==== Concept album ====
{{vedi anche|Concept album}}
Nel progressive, l'album è un'unità tematica e stilistica fondamentale<ref name=rizzi/>. Questo spiega la diffusione del [[concept album]], nel quale vi è un'idea di fondo che viene esplorata durante tutto il disco. I contenuti sono, spesso, in stretta connessione con l'aspetto grafico, componente fondamentale del prodotto. Tra i più celebri, ''[[The Lamb Lies Down on Broadway]]'' dei [[Genesis]], ''[[Tales from Topographic Oceans]]'' degli [[Yes]], ''[[Darwin!]]'' del [[Banco del Mutuo Soccorso]], ''[[Music Inspired by The Snow Goose]]'' dei [[Camel (gruppo musicale)|Camel]], ''[[The Six Wives of Henry VIII (album)|The Six Wives of Henry VIII]]'', ''[[Journey to the Centre of the Earth]]'' e ''[[The Myths and Legends of King Arthur and the Knights of the Round Table]]'' di [[Rick Wakeman]], ''[[Three Friends (album)|Three Friends]]'' dei [[Gentle Giant]], ''[[The Dark Side of the Moon]]'', ''[[Wish You Were Here (album Pink Floyd)|Wish You Were Here]]'', ''[[Animals (Pink Floyd)|Animals]]'', ''[[The Wall]]'' e ''[[The Final Cut (album)|The Final Cut]]'' dei [[Pink Floyd]].
[[File:DarkSideOfTheMoon1973.jpg|thumb|upright=1.6|I [[Pink Floyd]] dal vivo]]
==== Grafica ====
La ricerca estetica propria del progressive che riguarda l'aspetto musicale si riflette sulla confezione del prodotto musicale, all'epoca esclusivamente LP in vinile. In molti casi, l'aspetto grafico assume una rilevanza particolare<ref name=rizzi/>: sia per le illustrazioni (famose quelle di [[H.R. Giger]] per [[Emerson, Lake & Palmer]], di [[Roger Dean]] per gli [[Yes]] e di [[Paul Whitehead]] per i [[Genesis]] e per i [[Van der Graaf Generator]]), sia per particolari packaging del disco in vinile di prima edizione (si veda il primo disco del [[Banco del Mutuo Soccorso]] a forma di salvadanaio o ''[[L'isola di niente]]'' della [[Premiata Forneria Marconi]], con la copertina di cartone traforata o ancora ''[[Arbeit macht frei (album)|Arbeit macht frei]]'' degli [[Area (gruppo musicale)|Area]] che conteneva una pistola di cartone)<ref name= ondarock />. Celebri sono anche le copertine floydiane di ''[[Atom Heart Mother]]'', rappresentante una mucca che pascola (ed all'interno del vinile una "ricetta psichedelica", rimando all'ultimo brano del disco) e di ''[[The Dark Side of the Moon]]'', figurante un raggio di luce rifratto in un prisma. Una delle copertine più famose è quella di ''[[Thick as a Brick]]'' dei [[Jethro Tull (gruppo musicale)|Jethro Tull]], a forma di giornale, con vere e proprie notizie.
=== L<nowiki>'</nowiki>''attitudine progressive'' ===
L'''attitudine progressive'' costituisce un aspetto fondamentale per inquadrare il progressive. Il movimento, infatti, propone una musica profondamente innovativa e inaudita, cercando di sondare e superare i limiti di quello che al tempo era il rock.
È dunque evidente che qualunque cosa si voglia definire a pieno titolo "progressive" dovrebbe condividere questo spirito di ricerca<ref name= storia/>, che tuttavia non può più manifestarsi tramite le stesse scelte stilistiche di un tempo, per il fatto che quel che era nuovo allora, oggi non lo è più. Ecco dunque che molti altri artisti, che solitamente non vengono considerati progressive, sono accomunati al movimento proprio da questo atteggiamento.
Una nota a parte merita il filone più intellettuale e rivoluzionario del progressive, quello [[avant-prog]], sviluppatosi a partire dal movimento [[Rock In Opposition]]. Proseguendo lungo il solco dell'innovazione, esso ha prodotto lavori di attitudine indubbiamente progressive, incorporando tuttavia elementi anche estremamente lontani da quelli caratteristici del movimento iniziale<ref name=RIO>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/subgenre.asp?style=36 |titolo=Progarchives.com - RIO|accesso=12 giugno 2010}}</ref>.
== Storia ==
=== Anni cinquanta/sessanta ===
Fin dalla metà degli anni cinquanta, il cuore della musica rock sono gli [[Stati Uniti]], dove le classifiche sono dominate da personaggi come [[Bill Haley and his comets]] ed [[Elvis Presley]], ed il rock ha a che fare con il disimpegno, con il divertimento e con lo svago. Dopo il periodo del [[Musica beat|beat]] e con l'avvento della [[musica psichedelica]], a partire dal [[1965]], il genere rock comincia ad esplorare nuovi orizzonti. In America emergono gruppi come [[Jefferson Airplane]], [[Grateful Dead]], [[The Doors]] e [[Velvet Underground]], che, anche grazie all'uso di [[Allucinogeno|sostanze allucinogene]], sperimentano nuove sonorità, nuovi colori prima di allora inesplorati. Furono questi artisti ad ispirare i [[Beatles]]: questi ultimi avevano infatti già tracciato colori e suoni psichedelici nel [[1966]] con ''[[Revolver (The Beatles)|Revolver]]'', ma è nel giugno del [[1967]] che esce il secondo concept album (il primo fu ''[[Freak Out!]]'' di Frank Zappa) della storia della musica rock: ''[[Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band]]''. Il disco è la risposta britannica a ''[[Pet Sounds]]'' dei [[Beach Boys]] e sviluppa intuizioni già avute da [[Donovan]], [[The Yardbirds]], [[The Animals]], [[The Who]], portando il clamore mediatico che fino ad allora aveva circondato l'[[acid rock]] made in USA sull'altra sponda dell'[[Oceano Atlantico|Atlantico]], e alimentando il potenziale commerciale di quel movimento sperimentale [[Europa|europeo]] in musica "leggera" che diventerà il progressive<ref name= ondarock />. Non è infatti un caso che numerosi nomi del progressive abbiano esordito proprio nell'ambito della psichedelia, a cominciare dai [[Pink Floyd]], con ''[[The Piper at the Gates of Dawn]]'', uscito lo stesso anno, od ancora i [[Genesis]] di ''[[From Genesis to Revelation]]'' o i [[Traffic (gruppo musicale)|Traffic]] con ''[[Mr. Fantasy]]''.
[[File:Jethrotull1997.png|left|thumb|upright=1.4|I [[Jethro Tull (gruppo musicale)|Jethro Tull]], formatisi nel [[1967]]]]
Tra il 1967 e il [[1969]], non solo i Pink Floyd, ma anche gruppi come [[The Nice]], [[Procol Harum]], [[Aphrodite's Child]] e [[Moody Blues]] mischiarono al rock tradizionale elementi tipici della musica classica con, in alcuni casi, l'incorporazione dell'organico di intere orchestre. È in questo momento che si rintracciano i primi album propriamente prog: molti fanno infatti risalire la vera data di nascita del genere all'uscita del disco ''[[Days of Future Passed]]'' (1967) dei Moody Blues<ref name= Moodyblues>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=224|titolo=Progarchives.com - Moody Blues|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, per l'esteso utilizzo dell'orchestra. Altri citano invece l'uscita di ''[[In the Court of the Crimson King]]'' dei King Crimson nel gennaio del 1969, e in particolare la traccia d'apertura ''21st Century Schizoid Man'', brano divenuto vero simbolo del progressive. In entrambi i casi si tratta di gruppi inglesi: è infatti in Europa, e in particolare in Inghilterra, che si diffonde il nuovo genere, mentre oltreoceano il rock rimane più legato alle radici [[blues]].
=== Dal 1970 al 1977 ===
Nella prima metà degli anni settanta si ha il periodo di massimo splendore del rock progressivo<ref name=rizzi/>. Band come Genesis, Yes, King Crimson, Emerson, Lake & Palmer, Gentle Giant, Van der Graaf Generator, Jethro Tull, Camel, Renaissance consegnano il movimento alla storia della musica. In questi anni è notevole la popolarità del rock progressivo, che vede molti artisti raccogliere la maggior parte dei consensi tra i lettori delle riviste musicali e riempire le arene, a dispetto della complessità della loro musica e degli standard commerciali.
La musica che li rende protagonisti fu definita allora come "rock sinfonico" o "rock romantico" a causa della contaminazione classica, che all'epoca era un'innovazione. Inoltre, a fianco del prog si sviluppa anche un nuovo genere, il [[progressive folk]], che prenderà spunto dai gruppi sopra citati per unire alla loro musica gli elementi tipici della musica popolare.
La critica riconosce diverse diramazioni nel genere, che appare ben lontano dall'essere un movimento unitario e omogeneo, essendo caratterizzato da un complesso intreccio di scene locali e correnti interne, scambi di elementi fra gruppi, collaborazioni. La diversità tra queste formazioni ne permette una categorizzazione, che identifica vari sottogeneri del prog e permette una più semplice analisi del proliferare dei gruppi che caratterizzarono il decennio. Di seguito si descrive dunque tale divisione.
==== Progressive sinfonico e romantico ====
{{Vedi anche|Symphonic progressive rock|Progressive romantico}}
Entrambi sviluppatisi nella prima metà degli anni settanta, "progressive sinfonico" e "progressive romantico" non sono sinonimi, ma sono strettamente legati. Il primo è caratterizzato dall'essere la corrente prog che più fa affidamento alla [[musica classica]], il secondo dall'avere delle sonorità particolarmente dolci, che non necessariamente sono raggiunte tramite un approccio classico. Basti confrontare ''Tubular Bells'' di Mike Oldfield e ''[[Rain Dances]]'' dei [[Camel (gruppo musicale)|Camel]]<ref name= Camel>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=50 |titolo=Progarchives.com - Camel|accesso=12 giugno 2010}}</ref> per rendersi conto dell'enorme differenza.[[File:2180 - Pittsburgh - Mellon Arena - Genesis - The Carpet Crawlers.JPG|thumb|upright=1.4|I [[Genesis]] in concerto alla Mellon Arena di [[Pittsburgh]]]]
Il motivo per cui queste correnti sono trattate insieme è il fatto che sono state sviluppate principalmente dai medesimi gruppi, che in maniera differente hanno attinto dalla tradizione classica, riprendendone intere opere o le strutture compositive. Queste formazioni sono inoltre tra le più importanti nel panorama progressive, e le uniche ad aver riscosso un notevole successo commerciale.
Già nella seconda metà degli anni sessanta si rintracciano isolati seppure significativi esperimenti in tale direzione: si pensi ad esempio al brano ''[[Eleanor Rigby]]'' dei [[Beatles]], che poggia interamente sull'ormai celebre arrangiamento per ottetto di archi. A livello di più complete suite, già nel 1969 i [[Deep Purple]], con il loro ''[[Concerto for Group and Orchestra]]'', album live realizzato con la [[Royal Philharmonic Orchestra]] di Londra, anticipano la tendenza, sperimentando un connubio fra rock e musica classica, con partiture per orchestra scritte proprio dal tastierista [[Jon Lord]].
In questo contesto, la [[Tastiera elettronica|tastiera]] è l'elemento fondamentale: virtuosi come [[Keith Emerson]], [[Rick Wakeman]], [[Tony Banks]], [[Rick Van Der Linden]], [[Kerry Minnear]] o [[Vittorio Nocenzi]] diventano figure fondamentali nelle rispettive band. Essi, come già detto, fanno largo uso di moog, minimoog, sintetizzatori, piani elettrici e soprattutto del [[Mellotron]], strumento capace di ricreare sonorità preregistrate di archi, fiati e cori.
In realtà molte formazioni non si fanno mancare strumenti classici veri e propri, se non addirittura intere orchestre. Suite come ''[[Supper's Ready]]'' dei Genesis, ''[[Tarkus (brano musicale)|Tarkus]]'' e ''[[Karn Evil 9]]'' di ELP, ''[[Journey to the Centre of the Earth]]'' e ''[[The Myths and Legends of King Arthur]]'' di Rick Wakeman, ''[[Lizard (album)|Lizard]]'' dei King Crimson, ''[[A Plague of Lighthouse Keepers]]'' dei [[Van der Graaf Generator]], ''[[The Snow Goose]]'' dei Camel, ''[[Close to the Edge]]'' e ''[[Awaken]]'' degli Yes, o ''[[Il giardino del mago]]'' del [[Banco del Mutuo Soccorso]] sono capolavori esemplificativi di quanto detto<ref name= storia/>.
Tra i principali artefici di questa corrente vi sono i [[Genesis]], che realizzano un rock suonato secondo [[partitura]], battuta per battuta, allo stesso modo della musica classica. I testi sono fantastici e surreali, e le loro esibizioni sono degli autentici spettacoli [[teatro|teatrali]], con [[Peter Gabriel]] che tramite maschere e travestimenti recita album come ''[[Nursery Cryme]]'', ''[[Foxtrot (album)|Foxtrot]]'', ''[[Selling England by the Pound]]'' e soprattutto ''[[The Lamb Lies Down on Broadway]]'' doppio concept album che costituirà il perno centrale dell'ultimo tour prima dell'abbandono dello stesso [[Peter Gabriel]]. Fondamentale nel loro sound è l'uso delle tastiere suonate da [[Tony Banks]], ma, grazie a [[Steve Hackett]], anche la chitarra elettrica ha un ruolo importante, in pezzi come ''[[The Musical Box]]'' o ''[[Firth of Fifth]]''.
[[File:Camel In Concert.jpg|left|thumb|upright=1.4|I [[Camel (gruppo musicale)|Camel]] in concerto]]
Anche gli [[Emerson, Lake & Palmer]]<ref name= elp/> sono tra i principali esponenti del progressive sinfonico: Keith Emerson, con il suo bagaglio di studi classici, ripropone in chiave rock opere come ''[[Pictures at an Exhibition]]'', rivisitazione dei celebri ''[[Quadri da un'esposizione]]'' di [[Modest Petrovič Musorgskij]], alternate alle romantiche ballate di [[Greg Lake]]; il tutto sostenuto dall'eccezionale batteria di [[Carl Palmer]].
Altra pietra miliare sono gli [[Yes]]<ref name= Yes/>: essi propongono un mix di tecnica, creatività compositiva e citazioni classiche che sintetizzano la maggior parte degli elementi caratteristici del prog, portato a livelli di eccellenza. La formazione classica a cinque, che comprende la particolarissima voce di [[Jon Anderson]], la chitarra di [[Steve Howe]], le tastiere di [[Rick Wakeman]], l'innovativo basso di [[Chris Squire]] e la batteria di [[Bill Bruford]] o [[Alan White (batterista 1949)|Alan White]], produce capolavori come ''[[Close to the Edge]]'', ''[[Fragile (Yes)|Fragile]]'', ''[[Going for the One]]'', ''[[Relayer]]'' o ''[[The Yes Album]]'' (questi ultimi due, rispettivamente, con i tastieristi [[Patrick Moraz]] e [[Tony Kaye (musicista)|Tony Kaye]]).
Anche i [[King Crimson]] rappresentano un punto di riferimento in questo ambito: grazie soprattutto al chitarrista [[Robert Fripp]], la band realizza ''[[In the Court of the Crimson King]]'', uno dei punti fermi del genere e tra gli album più rappresentativi dell'intero panorama progressive.
Vi sono inoltre i [[Gentle Giant]] ed i [[Van der Graaf Generator]]<ref name=vandergraff/>, che propongono molti passaggi in stile barocco e fanno uso di un'ampia gamma di strumenti. In particolare i secondi si distinguono per le ardite e drammatiche esecuzioni all'[[Organo (strumento musicale)|organo]] e al [[sassofono|sax]], e per la figura del cantante [[Peter Hammill]]. Vi sono poi l'[[Electric Light Orchestra]] (nota anche con l'acronimo ELO) di [[Jeff Lynne]], gli olandesi [[Focus (gruppo musicale)|Focus]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=658 |titolo=Progarchives.com - Focus|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, i [[Renaissance (gruppo musicale)|Renaissance]]<ref name=Renaissance/>, che condotti dalla voce di [[Annie Haslam]] rispolverano in chiave moderna diversi brani classici; i [[Camel (gruppo musicale)|Camel]], che propongono un progressive romantico grazie anche alla chitarra di [[Andrew Latimer]], ed i [[Barclay James Harvest]].
[[File:GilliSmyth.jpg|thumb|[[Gilli Smyth]] e [[Daevid Allen]] in concerto all'[[Hyde Park]] il 29 giugno del [[1974]]]]
Si rimanda alla sezione dedicata al progressive italiano per approfondire la corrente sinfonica della penisola.
È da ricordare la suite ''[[Atom Heart Mother (brano musicale)|Atom Heart Mother]]'' ([[1970]]), dei [[Pink Floyd]], scritta in collaborazione con il compositore sperimentale [[Ron Geesin]], dove il gruppo è affiancato da cori, archi e da un'imponente orchestra di fiati, che esegue il tema principale del brano, lungo quasi 24 minuti.
Infine, una figura rilevante è [[Elton John]]: nonostante all'apice della sua carriera abbia maturato un'attitudine più ''pop'', grazie ai suoi primi lavori, influenzati dell'educazione [[Musica classica|classica]] ricevuta alla Royal Academy of Music di Londra, rappresenta un significativo esempio di symphonic progressive: in essi l'orchestra ha un ruolo centrale e la presenza del grande arrangiatore [[Paul Buckmaster]] (oltre che di altri validi session men quali il già citato [[Rick Wakeman]] e [[Mick Ronson]]) si rivela fondamentale. Album come ''[[Elton John (album)|Elton John]]'' e ''[[Madman Across the Water]]'', portano a livelli elevati il barocco folk-rock sinfonico, con pezzi come ''[[I Need You to Turn To]]'', ''[[Take Me to the Pilot]]'', ''[[First Episode at Hienton]]'', ''[[Sixty Years On]]'', ''[[The Greatest Discovery]]'', ''[[The King Must Die]]'', ''[[Levon]]'', ''[[Madman Across the Water (brano musicale)|Madman Across the Water]]'' e ''[[Indian Sunset]]''. ''[[Funeral for a Friend/Love Lies Bleeding]]'' rappresenta infine un notevole esempio di suite progressive recante tracce [[Richard Wagner|wagneriane]]; e la sua importanza è stata riconosciuta da autorevoli riviste<ref>{{cita web|url=http://www.eltonjohnitaly.com/goodbyeyellow.html |titolo=Eltonjohnitaly.com - Goodbye Yellow Brick Road|accesso=12 giugno 2010}}</ref>.
==== La scena di Canterbury ====
{{Vedi anche|Scena di Canterbury}}
Uno dei filoni più prolifici del progressive inglese, collegato ai gruppi fioriti attorno alla cittadina di [[Canterbury]], si sviluppa nella contea del [[Kent]]. Caratterizzata dalla contaminazione col [[jazz]] e da atmosfere più lisergiche e sobrie, la scena si sviluppa a partire dalla formazione embrionale dei [[Wilde Flowers]], da cui provengono quasi tutti i suoi principali esponenti. In essa figurano infatti [[Pye Hastings]], [[Richard Sinclair|Richard]] e [[Dave Sinclair]], che formeranno i [[Caravan (gruppo musicale)|Caravan]]<ref name= Caravan/>; vi sono poi [[Kevin Ayers]] e [[Robert Wyatt]], fondatori dei [[Soft Machine]]<ref name= TheSoftMachine/>, nei quali figura anche [[Daevid Allen]], chitarrista che sarà poi leader dei [[Gong (gruppo musicale)|Gong]]<ref name= Gong>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=848 |titolo=Progarchives.com - Gong|accesso=12 giugno 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/subgenre.asp?style=12 |titolo=Progarchives.com - Canterbury Scene|accesso=12 giugno 2010}}</ref>.
I primi di questi ad avvicinarsi al progressive, nel 1968, sono i Soft Machine, con ''[[The Soft Machine]]''; album contaminato ancora da beat e psichedelia, ma comunque significativo. Il sound ''canterburyano'' si comincia a palesare con ''[[Volume Two (Soft Machine)|Volume Two]]'', del 1969, anche se le porte del progressive saranno varcate l'anno successivo con ''[[Third (Soft Machine)|Third]]'', il capolavoro del gruppo. Il disco contiene lunghe esecuzioni, perlopiù strumentali, caratterizzate da un sofisticato jazz-rock ad elevato contenuto tecnico, che spiana la strada ai successivi ''[[Fourth]]'' ([[1971]]), ''[[Fifth]]'' ([[1972]]), ''[[Six (Soft Machine)|Six]]'' ([[1973]]) e ''[[Seven (Soft Machine)|Seven]]'', dello stesso anno. Il gruppo continuerà con altri lavori nello stesso stile, anche dopo l'abbandono di Robert Wyatt, il quale fonderà i Matching Mole. Questi ultimi producono ''[[Matching Mole (album)|Matching Mole]]'' e ''[[Little Red Record]]'', entrambi del '72. Dopo un incidente, che gli causerà la perdita dell'uso delle gambe, Wyatt realizzerà ''[[Rock Bottom (Robert Wyatt)|Rock Bottom]]'', prodotto da [[Nick Mason]], considerato il suo capolavoro.
Per quanto riguarda i Caravan, essi realizzano un prog più romantico e dolce rispetto ai Soft: se nel primo album il prog è quasi assente, con ''[[If i could do it all over again I'd do it all over you]]'' esso si delinea perfettamente. Ma è con ''[[In the Land of Grey & Pink]]'' (1971) che il gruppo entra nella storia: questo lavoro raggiunge il culmine con ''[[Nine Feet Underground]]'', una suite di oltre 22 minuti dai toni fantastici. L'album è seguito dall'ottimo ''[[Waterloo Lily]]'' ed un [[Tournée|tour]] mondiale.
Oltre a queste formazioni, vi sono anche gli [[Hatfield and the North]]<ref name= HatfieldandtheNorth/>, che pubblicheranno due lavori di notevole interesse come l'[[Hatfield and the North (album)|omonimo album]] e ''[[The Rotters' Club]]''. Nonostrante l'altissima qualità il loro successo commerciale è scarso, ed il gruppo si scioglie nel [[1977]]. La continuazione del gruppo da parte di alcuni suoi componenti prende il nome di [[National Health]], formazione che produrrà ottimi album esclusivamente strumentali.
Per quanto riguarda i già citati Gong, sotto la guida di Allen e [[Gilli Smyth]] producono un'eccellente [[space rock]], che si discosterà però dal progressive dopo i primi lavori.
[[File:PFM1.jpg|thumb|upright=1.4|La [[Premiata Forneria Marconi]] dal vivo]]
Di Canterbury vi sono inoltre gli [[Henry Cow]]<ref name= Henrycow/>, ai quali si deve la nascita del movimento [[R.I.O.]] (Rock in Opposition). Essi non abbracciano il sound canterburiano, ma costruiranno le fondamenta dell'[[avant-prog]].
Altri gruppi che caratterizzano la scena di Canterbury sono i [[Delivery (gruppo musicale)|Delivery]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=1070 |titolo=Progarchives.com - Delivery|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, gli [[Uriel (gruppo musicale)|Arzachel]]<ref name=Arzachel/>, gli [[Egg (gruppo musicale)|Egg]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=665 |titolo=Progarchives.com - Egg|accesso=12 giugno 2010}}</ref> e i [[Khan (gruppo musicale)|Khan]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=1172 |titolo=Progarchives.com - Khan|accesso=12 giugno 2010}}</ref>.
==== Progressive italiano ====
{{Vedi anche|Rock progressivo in italia}}
L'[[Italia]] vanta nel corso degli [[anni 1970|anni settanta]] una diffusione del progressive seconda solo a quella inglese<ref name=Gaboli>{{cita libro|Gaboli|Alessandro|Progressive italiano|2007|Giunti Editore| |coautori=Giovanni Ottone}}</ref>. Solo recentemente il filone del progressive italiano, anche noto come ''spaghetti prog''<ref name=Gaboli/>, è stato rivalutato, addirittura con il riconoscimento della sua influenza da parte di artisti di livello internazionale più accreditati: lo stesso Peter Gabriel ha dichiarato d'averne tratto ispirazione ai tempi in cui militava nei Genesis. In Italia sono nate alcune fra le formazioni più importanti del progressive, come la [[Premiata Forneria Marconi]], che riscosse un notevole successo all'estero, in particolare negli [[Stati Uniti]], il [[Banco del Mutuo Soccorso]], [[Goblin (gruppo musicale)|Goblin]], [[Le Orme]] e [[Area (gruppo musicale)|Area]].
Il progressive italiano è prevalentemente di stampo sinfonico-romantico, fortemente influenzato da King Crimson, Genesis ed Emerson, Lake & Palmer (anche se non mancano gruppi ispirati dal Canterbury Sound come i [[Picchio dal Pozzo]] o all'hard prog come [[Il Rovescio della Medaglia]] e [[Balletto di Bronzo]]); è spesso caratterizzato da ricchi intrecci di tastiere e contaminazioni con la musica classica, uniti ad un cantato che si rifà in pari misura alla tradizione italiana e al [[Musica beat|beat]]<ref name=Gaboli/>. Negli anni settanta si assiste ad un fiorire di schiere di nuovi gruppi, alcuni dei quali scompaiono dopo una prova discografica solitaria e a volte memorabile, come [[La Locanda delle Fate]], i [[Buon vecchio Charlie]], i [[Campo di Marte (gruppo musicale)|Campo di Marte]], i [[Maxophone]] e gli [[Alphataurus]]. Un caso particolare è quello dei [[I Giganti|Giganti]], che pubblicano ''Terra in Bocca - poesia di un delitto'' ([[1971]]): una cruda storia di mafia è narrata musicalmente in questo [[concept album]] trasmesso un'unica volta per radio e in seguito boicottato dalla [[RAI]] a causa del tema trattato. L'insuccesso commerciale dell'album porterà il gruppo allo scioglimento.
Fra gli altri gruppi vi sono [[New Trolls]], [[Acqua Fragile]], [[Quella Vecchia Locanda]], [[Biglietto per l'Inferno]], [[Celeste (gruppo musicale)|Celeste]], i [[Trip]], gli [[Ibis (gruppo musicale)|Ibis]], i [[Museo Rosenbach]], i [[metamorfosi (gruppo musicale)|Metamorfosi]]<ref name="metamorfosi_italianprog">{{cita web|url=http://www.italianprog.com/it/a_metamorfosi.htm ||Italianprog.com - Metamorfosi|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, i [[De De Lind]]<ref name="de_de_lind_italianprog">{{cita web|url=http://www.italianprog.com/it/a_dedelind.htm |titolo=Italianprog.com - De De Lind|accesso=12 giugno 2010}}</ref>. Diversi [[cantautori]] furono influenzati dalle sonorità progressive; per esempio [[Claudio Rocchi]], [[Alan Sorrenti]], [[Angelo Branduardi]] e [[Franco Battiato]]. Anche i [[Pooh]] compirono una significativa incursione all'interno di questo genere con l'album ''[[Parsifal (album)|Parsifal]]'', pubblicato nel 1973<ref name=pooh_italianprog>{{cita web|url=http://www.italianprog.com/it/a_pooh.htm |titolo=Italianprog.com - Pooh|accesso=12 giugno 2010}}</ref> in seguito all'ingresso del nuovo bassista [[Red Canzian]], già noto per la sua militanza tra le file dei [[Capsicum Red]], e chiamato a sostituire [[Riccardo Fogli]]. Sonorità progressive si avvertono nitidamente anche nei lavori successivi, come il brano ''[[Se sai, se puoi, se vuoi]]''. [[Lucio Battisti]] si interessò a questo genere musicale nell'album ''[[Anima latina]]'' del [[1974]], considerato un disco «senza il quale non si può dire di conoscere il progressive italiano»<ref>{{cita web|url=http://www.rockit.it/pub/a.php?x=00000576 |titolo=Rockit.it - Lucio Battisti|accesso=12 giugno 2010}}</ref> anche se l'artista aveva già mostrato influenze di questo genere in ''[[Amore e non amore]]'', del 1971. Un altro artista influenzato dalle sonorità prog, ma dal lato più commerciale, è [[Renato Zero]], sempre negli anni settanta.
Anche in Italia il progressive concluse il suo periodo di massima popolarità verso la fine degli anni settanta, e cadde per un po' nel dimenticatoio, per riemergere poi, dapprima come fenomeno più circoscritto ed elitario, nella forma del [[new progressive]], con gruppi come [[Aton's]], [[Nuova Era]], Ezra Winston, [[Finisterre (gruppo musicale)|Finisterre]], [[Mary Newsletter]], [[Il Castello di Atlante]], [[Notturno Concertante]], [[Hostsonaten]] e altri; poi con una forte rivalutazione del periodo d'oro, testimoniata sia da un accanito fenomeno di collezionismo, sia dalla popolarità del genere nei siti specialistici più noti.
==== Avant-prog ====
{{Vedi anche|Avant-progressive rock|Rock In Opposition}}
In questa categoria rientrano gruppi dallo stile anche molto eterogeneo, per la maggior parte dell'[[Europa]] continentale, la cui musica è solitamente più ostica, spigolosa e indirizzata alla sperimentazione rispetto a quella del resto del progressive<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/subgenre.asp?style=36 |titolo=Progarchives.com - RIO/Avant-Prog|accesso=12 giugno 2010}}</ref>.
Il 12 marzo [[1978]], a [[Londra]], si tiene un festival dal nome R. I.O., acronimo di Rock In Opposition. Tale manifestazione è organizzata dagli inglesi [[Henry Cow]]<ref name= Henrycow/>, ed il suo obiettivo è spiegato da [[Chris Cutler]], animatore dell'evento, che in un volantino distribuito durante l'esibizione scrive: "''I discografici prendono le loro decisioni basandosi sul profitto ed il prestigio... essi hanno orecchie solo se si tratta di rubare denaro, cuori che pompano sangue di chi assassinano''". Il testo si conclude con l'emblematica frase "''L'indipendenza è un primo passo valido solo se seguirà una rivoluzione''". L'obiettivo è quindi opporsi alla logica delle case discografiche creando una musica indipendente, lontana da obiettivi commerciali.
Oltre agli Henry Cow, al sodalizio aderiscono gli [[Univers Zero]]<ref name= universzero>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=342 |titolo=Progarchives.com - Univers Zero|accesso=12 giugno 2010}}</ref> dal [[Belgio]], gli italiani [[Stormy Six]]<ref name= stormysix>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=2561 |titolo=Progarchives.com - Stormy Six|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, i [[Samla Mammas Manna]]<ref name= Samla>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=621 |titolo=Progarchives.com - Samla Mammas Manna|accesso=12 giugno 2010}}</ref> dalla Svezia ed i francesi [[Etron Fou Leloublan]]<ref name= Etron>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=999 |titolo=Progarchives.com - Etron Fou Leloublan|accesso=12 giugno 2010}}</ref>. Tutti questi artisti, nonostante la diversità della musica proposta, hanno in comune una continua ricerca musicale ed un'impostazione di stampo jazzistico.
[[File:Magma concert strasbourg 1.jpg|left|thumb|upright=1.4|I [[Magma (gruppo musicale)|Magma]] in concerto]]
Nonostante l'evidenza dell'idea politica del contesto, i testi non ne vengono particolarmente influenzati, in linea con la caratteristica propria del prog di non "contaminare" la musica con la politica. Il movimento si ritrovò in varie occasioni nei cinque paesi dai quali venivano i gruppi, e svanì nei primi anni ottanta.
==== Zeuhl ====
{{Vedi anche|Zeuhl}}
In Francia si diffonde invece il cosiddetto [[Zeuhl]] (che significa "celestiale"), lo stile ideato dai [[Magma (gruppo musicale)|Magma]]<ref name= Magma>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=646 |titolo=Progarchives.com - Magma|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, che incorpora elementi propri del [[free jazz]] e della musica di [[Béla Bartók|Bartók]], [[Igor Stravinskij|Stravinskij]] e [[Carl Orff]] in un impianto progressive e [[fusion]], creando lunghe composizioni dall'atmosfera epica e misteriosa. Il gruppo francese, guidato dal suo leader [[Christian Vander]], oltre che per la musica, è innovativo anche sotto il profilo linguistico: è loro l'invenzione del ''kobaiano'', una nuova lingua usata nei testi delle loro canzoni<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/subgenre.asp?style=11 |titolo=Progarchives.com - Zeuhl|accesso=12 giugno 2010}}</ref>.
Il primo album del genere è ''[[Magma (Magma)|Magma]]'' (1970), in cui i Magma inseriscono tempi dispari, intervalli di quinta diminuita e sequenze armoniche reiterate prese in prestito dalla musica classica novecentesca. Il tutto suonato da un organico che si avvicina alla definizione di orchestra in un gruppo rock. La musica è difficile, complessa e piena di dissonanze; i testi sono fantastici ed immaginari. La strada aperta dal primo album caratterizza gran parte dei successivi, facendo dei Magma il capostipite di questa corrente.
[[File:Kraftwerk live in Stockholm.jpg|thumb|upright=1.4|I [[Kraftwerk]] in concerto a [[Stoccolma]]]]
Altri gruppi minori sono, tra i tanti, [[Zao (gruppo musicale francese)|Zao]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=1090 |titolo=Progarchives.com - Zao|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Offering]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=2719 |titolo=Progarchives.com - Offering|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Weidorje]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=1075 |titolo=Progarchives.com - Weidorje|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Eskaton]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=1089 |titolo=Progarchives.com - Eskaton|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Potemkine]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=1203 |titolo=Progarchives.com - Potemkine|accesso=12 giugno 2010}}</ref>.
==== Heavy progressive ====
{{Vedi anche|Heavy progressive}}
La musica riconducibile a questo ramo, chiamata anche "hard progressive", è caratterizzata da possenti riff di chitarra, basso e batteria incalzanti, un suono e un cantato più ruvido rispetto al resto del progressive e tastiere che contribuiscono a creare un'atmosfera tetra e inquietante (si parla in questo caso anche di ''dark prog'')<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/subgenre.asp?style=41 |titolo=Progarchives.com - Heavy Prog|accesso=12 giugno 2010}}</ref>. Alcuni nomi di spicco sono [[Atomic Rooster]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=1290 |titolo=Progarchives.com - Atomic Rooster|accesso=12 giugno 2010}}</ref> dei primi due LP, [[High Tide (gruppo musicale)|High Tide]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=1659 |titolo=Progarchives.com - High Tide|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Black Widow (gruppo musicale)|Black Widow]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=1059 |titolo=Progarchives.com - Black Widow|accesso=12 giugno 2010}}</ref> in [[Gran Bretagna]]; [[Nektar]] e [[Amon Düül II]] in Germania; [[Il Rovescio della Medaglia]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=303 |titolo=Progarchives.com - Il Rovescio della Medaglia|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Il Balletto di Bronzo]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=37 |titolo=Progarchives.com - Il Balletto di Bronzo|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Jacula (gruppo musicale)|Jacula]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=172 |titolo=Progarchives.com - Jacula|accesso=12 giugno 2010}}</ref> e [[Devil Doll]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=79 |titolo=Progarchives.com - Devil Doll|accesso=12 giugno 2010}}</ref> in Italia.
Si possono un po' forzatamente includere in questo raggruppamento anche formazioni caratterizzate da un suono piuttosto duro, come i [[King Crimson]] di ''[[Larks' Tongues in Aspic]]'', ''[[Starless and Bible Black]]'' e ''[[Red (King Crimson)|Red]]''; o gruppi dalla forte dominante blues come i [[Catapilla]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=614 |titolo=Progarchives.com - Catapilla|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, i [[Jethro Tull (gruppo musicale)|Jethro Tull]] di ''[[Aqualung (Jethro Tull)|Aqualung]]'', ''[[A Passion Play]]'' o ''[[Minstrel in the Gallery]]''.
==== Space rock ====
{{Vedi anche|Space rock}}
Lo space rock è definito da sonorità e testi che suggeriscono atmosfere [[fantascienza|fantascientifiche]]. L'espressione venne coniata in origine per riferirsi a gruppi dei primi [[anni 1970|anni settanta]] come [[Pink Floyd]] e [[Gong (gruppo musicale)|Gong]]<ref name= Gong/>, il cui sound era caratterizzato dall'uso sperimentale di suoni distorti di [[chitarra elettrica]] e di [[sintetizzatore|sintetizzatori]], non raramente accompagnati da versi a tema fantascientifico. In molti casi questi primi esempi di space rock presentano molti elementi di contatto con il [[rock psichedelico]], dal quale attingono molti gruppi fra i tardi anni sessanta e i primi anni settanta. Fra gli album nel complesso più rappresentativi del genere si deve citare ''[[Space Ritual]]'' degli Hawkwind. Sia i Pink Floyd che gli Hawkwind, negli spettacoli dal vivo, enfatizzavano le atmosfere fantascientifiche dei loro brani utilizzando scenografie suggestive, in cui comparivano luci [[laser]] e costumi di scena surreali<ref>{{cita web|url=http://www.sonorika.com/v2/musica/genere/space_rock|titolo= Sonorika.com - Space rock|accesso=12 giugno 2010}}</ref>.
[[File:Jethro Tull - America Tour - 2007 - 1.jpg|left|thumb|upright=1.4|[[Ian Anderson]], leader polistrumentista dei Jethro Tull]]
==== Progressive folk ====
{{Vedi anche|Progressive folk}}
Negli anni sessanta, su entrambe le sponde dell'Atlantico, vi fu una riscoperta del [[folk]]: si pensi a [[Bob Dylan]] o [[Joan Baez]] in America, a [[Neil Young]] e [[Joni Mitchell]] in Inghilterra<ref name=progfolk2/>.
Negli States nacquero numerosi gruppi, primi fra tutti i [[Byrds]], che univano il rock alla musica popolare, seguendo le orme di Dylan<ref name=progfolk/>. Nel Regno Unito questa tendenza venne influenzata dalla nascente corrente progressive: nel 1969, infatti, viene alla luce ''[[Liege & Lief]]'' dei [[Fairport Convention]], album al quale si fa coincidere l'inizio del progressive folk.
Dal 1972 comincia il momento di maggior popolarità della corrente, che si sviluppa durante la prima parte degli anni settanta. A differenza del progressive rock, il progressive folk subisce in maniera lieve l'avvento del punk nel '77, ed album come ''[[Songs from the Wood]]'' , ''[[Heavy Horses]]'' e ''[[Stormwatch]]'' dei Jethro Tull, rispettivamente del 1977, 1978 e 1979, ne sono la testimonianza. Inoltre, proprio in questo periodo, appaiono gruppi anche al di fuori dell'Inghilterra e dell'Europa, come quelli sopra citati.
Il prog-folk è un genere che si sviluppa parallelamente al progressive inglese, al quale unisce la tradizione [[folk]]<ref name=progfolk2>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/subgenre.asp?style=6 |titolo=Progarchives.com Prog Folk|accesso=12 giugno 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://psychedelicfolk.homestead.com/Psychedelicfolk.html |titolo=Psychedelicfolk.homestead.com - Psychedelic Folk Music|accesso=12 giugno 2010}}</ref>. A differenza del neoprogressive e del progressive metal, esso condivide il momento di maggior prolificità con il prog, e l'influenza tra i due è reciproca<ref name=progfolk>{{cita web|url=http://www.ondarock.it/forum/index.php?topic=1734.40;wap2|titolo= Ondarock.it - Progressive folk|accesso=12 giugno 2010}}</ref>.
La corrente è caratterizzata da una musica prevalentemente acustica, spesso con cantato femminile e profondi agganci, sia stilistici che tematici, con la tradizione popolare medievale<ref name=progfolk/>. A distinguere la corrente prog all'interno del folk sono essenzialmente la lunghezza e la complessità dei brani, che possono essere divisi in parti ed incorporare elementi jazz o [[musica indiana|indiani]]<ref name=progfolk2/>.
Dal punto di vista degli strumenti utilizzati, oltre ai classici strumenti rock compaiono il flauto traverso (si veda [[Ian Anderson]] dei [[Jethro Tull (gruppo musicale)|Jethro Tull]], capostipite del genere), mandolino, violino ed altri strumenti tipici del folk. Oltre ai Jethro Tull, vi sono i [[Renaissance (gruppo musicale)|Renaissance]]<ref name= Renaissance/>, gli [[Steeleye Span]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=4010 |titolo=Progarchives.com - Steeleye Span|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, i [[Fairport Convention]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=2162 |titolo=Progarchives.com - Fairport Convention|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, i [[Pentangle]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=2127 |titolo=Progarchives.com - Pentangle|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, i [[Dando Shaft]], la [[Incredible String Band]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=3657 |titolo=Progarchives.com - The Incredible String Band|accesso=12 giugno 2010}}</ref> e gli [[Strawbs]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=589 |titolo=Progarchives.com - Strawbs|accesso=12 giugno 2010}}</ref>. Altre band importanti sono collocate nel resto del mondo: in Germania gli [[Hoelderlin]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=150 |titolo=Progarchives.com - Hölderlin|accesso=12 giugno 2010}}</ref> (si veda in particolare il loro album di debutto), gli [[Emtidi]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=591 |titolo=Progarchives.com - Emtidi|accesso=12 giugno 2010}}</ref> e gli [[Ougenweide]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=1834 |titolo=Progarchives.com - Ougenweide|accesso=12 giugno 2010}}</ref>; in [[Cile]] i [[Los Jaivas]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=1014 |titolo=Progarchives.com - Los Jaivas|accesso=12 giugno 2010}}</ref> e gli [[El Congreso]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=3251 |titolo=Progarchives.com - Congreso|accesso=12 giugno 2010}}</ref>; in [[Québec (provincia)|Québec]] gli [[Harmonium (gruppo musicale)|Harmonium]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=619 |titolo=Progarchives.com - Harmonium|accesso=12 giugno 2010}}</ref>; in Francia i [[Tangerine (gruppo musicale)|Tangerine]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=3550 |titolo=Progarchives.com - Tangerine|accesso=12 giugno 2010}}</ref> e in Spagna o [[Triana (gruppo musicale)|Triana]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=828 |titolo=Progarchives.com - Triana|accesso=12 giugno 2010}}</ref> e gli [[Itoiz]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=641 |titolo=Progarchives.com - Itoiz|accesso=12 giugno 2010}}</ref>. Tutti questi gruppi si rifanno alle tradizioni dei rispettivi paesi d'origine.
==== Krautrock ====
{{Vedi anche|Krautrock}}
[[File:Faust (band) May2007.jpg|thumb|upright=1.4|I [[Faust (gruppo musicale)|Faust]] nel [[2007]]]]
Il termine, letteralmente ''rock da crauti'' o ''rock di crauti'', è nato da una definizione denigratoria sulle pagine del settimanale inglese [[Melody Maker]].<ref>{{cita web|url=http://www.rocksbackpages.com/Library/Subject/krautrock|titolo=rock'sbackpages - Krautrock|accesso=21 marzo 2014}}</ref>
L'intera corrente musicale si autodefiniva invece ''corrieri cosmici'' o '' musica cosmica'' ad indicare la sperimentazione e la ricerca sonora dei suoi esponenti<ref name =kraut >{{cita web|url=http://www.storiadellamusica.it/capitoli/il_kraut_rock/pagina-2.html |titolo=Storia della musica. Capitolo 17 - Il kraut rock |accesso=2 giugno 2014}}</ref>, e fu ampiamente ispirata e promossa dal giornalista tedesco [[Rolf-Ulrich Kaiser]], uno dei personaggi chiave dell'ambiente.
Il Krautrock nasce a [[Berlino]] grazie a tre musicisti: [[Edgar Froese]], [[Klaus Schulze]] e [[Conrad Schnitzler]], che sotto il nome di [[Tangerine Dream]] producono ''[[Electronic Meditation]]'' (1970), album dai suoni abrasivi e sperimentali. Dopo questo lavoro i tre si dividono e nei Tangerine rimane solo Froese, che l'anno successivo, con una formazione rivisitata, produce ''[[Alpha Centauri (album)|Alpha Centauri]]'': è questo il primo lavoro in cui la critica parla di Krautrock, definendolo "The first electronic space album in history" ("Il primo album di musica elettronica spaziale della storia"). Nel 1972 arrivano i due album più significativi del genere: ''[[Irrlicht]]'' di Schulze e ''[[Zeit]]'', sempre dei Tangerine, entrambi innovativi per l'epoca, caratterizzati dall'onnipresenza dell'elettronica e, nel primo caso, da un'orchestra "filtrata" in studio. La strada della formazione di Froese prosegue con il più melodico ''[[Phaedra (album)|Phaedra]]'', seguito da molti altri lavori di minor rilevanza. Del '73 è invece ''[[The Faust Tapes]]'', dei Faust (di [[Amburgo]]), nati dalla mente di [[Uwe Nettelbeck]], che con questo disco entrano tra i maggiori esponenti della corrente. Altre importanti figure berlinesi, oltre ai complessi già citati, sono gli [[Agitation Free]] e lo sperimentatore [[Dieter Moebius]]. Vi sono anche altre due città importanti per quanto riguarda lo sviluppo del genere: si tratta di [[Düsseldorf]] e [[Monaco di Baviera]]. Nella prima si affermano gruppi come i già menzionati Kraftwerk e Neu!, mentre di Monaco sono invece i Popol Vuh, gli Amon Duul e gli [[Embryo]].
Il Krautrock è un genere che a partire dal rock progressivo e dalla [[musica elettronica]] tedesca dei decenni precedenti, come ad esempio [[Karlheinz Stockhausen]], crea uno stile che mischia l'improvvisazione alla ricerca sonora avendo come denominatore comune le potenzialità offerte dall'elettronica, che negli anni settanta è in pieno sviluppo. L'ampia gamma di suoni che le nuove tecnologie mettono a disposizione e l'influenza del prog, che in quel periodo è all'apice della popolarità, fanno sì che il panorama dei corrieri cosmici sia notevolmente vario e diversificato, aprendo numerose strade che verranno riprese nei decenni successivi con il definitivo affermarsi della musica elettronica. Il Krautrock comprende gruppi spesso diversissimi tra loro, che vanno dallo sperimentalismo dei [[Faust (gruppo musicale)|Faust]] alle derive cosmiche dei [[Tangerine Dream]] e dei [[Cluster (gruppo musicale tedesco)|Cluster]], dalle anticipazioni di [[musica new age]] degli [[Ash Ra Tempel]] e dei [[Popol Vuh (gruppo musicale)|Popol Vuh]]alla proto-[[new wave (musica)|new wave]] dei [[Can]] e dei [[Neu!]], dalla nascita della [[techno]] tramite i [[Kraftwerk]] al rock apocalittico degli [[Amon Düül]] I e II; fino alle improvvisazioni ''freak'' dei [[The Cosmic Jokers|Cosmic Jokers]].
[[File:Nick Barrett at BalticProgFest (2008-07-25)2.jpg|thumb|upright=1.4|[[Nick Barrett]], leader dei [[Pendragon (gruppo musicale)|Pendragon]]]]
[[File:Marillion warszawa2007.jpg|thumb|upright=1.4|I [[Marillion]] in concerto]]
=== L'avvento del Punk ===
Con l'avvento del [[punk rock]], nel [[1977]], i gusti del pubblico e della critica si spostarono bruscamente verso uno stile più semplice ed aggressivo<ref name=storia2>{{cita web|url=http://www.storiadellamusica.it/capitoli/il_punk_inglese/pagina-2.html |titolo=Storia della musica. Capitolo 29 - Il punk inglese|accesso=2 giugno 2014}}</ref>, attribuendo al rock progressivo aggettivi come "pomposo" e "pretenzioso". Emblematica fu la maglietta indossata in un concerto da [[Johnny Rotten]] dei [[Sex Pistols]], capostipite della rivoluzione punk, che recitava "I Hate Pink Floyd" ("Odio i Pink Floyd")<ref name=storia2 />. Anche l'avvento della musica da discoteca, complice ''[[La febbre del sabato sera]]'' dei [[Bee Gees]], contribuì a spostare l'attenzione del pubblico verso una musica più facile e grezza. Di fatto, nel '77 comincia il periodo più buio del prog, anche se non mancheranno le dovute eccezioni (si veda ''[[The Wall]]'' dei [[Pink Floyd]], che nel 1979 riuscì a rimanere in testa alle classifiche americane per 15 settimane, o il live dei [[Genesis]] ''[[Seconds Out]]'', caratterizzato da un'ottima qualità audio e arraggiamenti influenzati dal [[jazz-rock]], che proprio nel '77 ottenne il disco d'oro nel [[Regno Unito]] e in [[Germania]]).
Solo la [[New wave (musica)|new wave]] che seguì recuperò alcuni aspetti del progressive meno noti al grande pubblico, ma alla lunga distanza più duraturi: i [[Public Image Ltd.]] e altri ripresero molto dal krautrock tedesco, ed il diffondersi dell'elettronica fece tesoro dell'opera pionieristica di personaggi come [[Brian Eno]], Klaus Schulze e soprattutto i Kraftwerk. Alcuni brani di questi ultimi fornirono persino le basi per i primi successi di [[Afrika Bambaataa]]. In altri gruppi, come i [[Duran Duran]], gli [[Ultravox]] e gli [[Spandau Ballet]] ed addirittura i [[Soft Cell]] (gruppo di dance-elettronica), invece, erano chiaramente avvertibili elementi melodici e uso di tastiere elettroniche proprie del progressive di alcuni anni prima.
Se questa crisi colpisce principalmente l'Europa, nel resto del mondo il prog si sta invece affermando: in Giappone come negli Stati Uniti il genere è una novità. In questo periodo sorgono moltissimi gruppi, che prolifereranno soprattutto nel decennio seguente, che prendono spunto dalla scena europea per ottenere un notevole successo in patria. Esempio emblematico è quello dei [[Canada|canadesi]] [[Rush (gruppo musicale)|Rush]]che sfornano album pregiatissimi come ''[[2112 (album)|2112]]'' o ''[[A Farewell to Kings]]''.
=== Anni ottanta ===
Gli [[anni 1980|anni ottanta]] rappresentano il periodo più buio del prog, che si ritrova sopraffatto dalla dance e dal punk. Alcuni gruppi storici modificano la loro musica, semplificandola e introducendo spesso elementi più "elettronici": nel [[1983]] i Genesis conquistano il successo internazionale con la canzone ''Mama'' che dà forte enfasi alla batteria elettronica. Nel [[1984]] gli Yes ottengono a sorpresa una ''hit'' con la canzone ''Owner of a Lonely Heart'' che, pur contenendo moderni effetti elettronici, è sufficientemente orecchiabile e ritmata da poter essere suonata nelle [[discoteca|discoteche]]. Anche [[Steve Hackett]] e [[Anthony Phillips]] proseguono sulla loro via, realizzando ottimi dischi. Si ha tuttavia una perdita di creatività generale, e la maggior parte dei gruppi che non si sciolgono cedono alle regole del mercato per sopravvivere: emblematici sono i Genesis di [[Phil Collins]] o la PFM, con ''[[Suonare suonare]]'', lontani dai fasti del decennio precedente. I [[Pink Floyd]] cambiano radicalmente sound con l'abbandono di [[Roger Waters]] e la guida di [[David Gilmour]]. ''[[A Momentary Lapse of Reason]]'', del [[1987]], ha sonorità meno acustiche e più pop rispetto ai precedenti lavori. È da ricordare il megaconcerto a [[Venezia]] della band il 15 luglio [[1989]], seguito in mondovisione. Anche Waters, con il suo ''[[Radio K.A.O.S.]]'' ([[1987]]) si sposta verso musiche più pop senza però dimenticare l'impegno pacifista che ha caratterizzato molti suoi lavori.
Se il progressive vive un periodo di decadenza, si sviluppa in questo periodo, sempre in Inghilterra, il [[neoprogressive]], un "revival" del genere, guidato da gruppi come i [[Marillion]], [[iQ (gruppo musicale)|iQ]], [[Twelfth Night]], [[Pallas (gruppo musicale)|Pallas]]<ref name=Pallas>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=283 |titolo=Progarchives.com - Pallas|accesso=12 giugno 2010}}</ref> e [[Pendragon (gruppo musicale)|Pendragon]]<ref name=Pendragon>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=288 |titolo=Progarchives.com - Pendragon|accesso=12 giugno 2010}}</ref>. Essi, contro ogni logica commerciale, tentano di recuperare il discorso interrotto dal Punk, e sulla strada del prog sinfonico rispolverano le vie cominciate dai King Crimson, dai Genesis, dagli Yes, mantenendo vivo il prog in un periodo di decadenza.
[[File:Steve Hackett 1977.jpg|left|thumb|[[Steve Hackett]] in concerto]]
Come precedentemente anticipato, una scena particolarmente interessante si sviluppa in [[Giappone]], dove ha luogo una vera e propria riscoperta degli anni settanta ed una rivalutazione del progressive, con una costellazione di gruppi che si avvicinano in particolare al symphonic prog, e che agitano un pubblico finora profano, interessato tra l'altro anche al progressive italiano.
Anche in [[Svezia]] ci sono gruppi interessanti, come gli [[Isildurs Bane]]<ref name= IsildursBane>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=169 |titolo=Progarchives.com - IsildursBane|accesso=12 giugno 2010}}</ref> e i [[Kultivator]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=982 |titolo=Progarchives.com - Kultivator|accesso=12 giugno 2010}}</ref>. Dal Canada arrivano i [[Miriodor]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=248 |titolo=Progarchives.com - Miriodor|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, dall'[[Ungheria]] i [[Solaris (gruppo musicale)|Solaris]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=256 |titolo=Progarchives.com - Solaris|accesso=12 giugno 2010}}</ref> e dai [[Paesi Bassi]] i [[Flairck]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=3496 |titolo=Progarchives.com - Flairck|accesso=12 giugno 2010}}</ref>.
Un'altra importante formazione che dal 1987 popola la scena progressive, e che ne è tra i principali esponenti nel decennio successivo, è quella dei [[Porcupine Tree]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=290 |titolo=Progarchives.com - Porcupine Tree|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, guidati dal cantante e chitarrista [[Steven Wilson]].
=== Anni novanta ===
Gli [[anni 1990|anni novanta]] vedono una rinascita dello ''stile progressive'', che prende forma in un rock più spigoloso e duro rispetto a quello degli anni settanta. La scena è variopinta: il prog viene ripreso in tutte le sue forme, viene mischiato con altri generi e si diffonde in tutto il globo. Nasce il [[progressive metal]], che unisce il [[metal]] alle strutture del progressive, facendo largo uso di tastiere e sintetizzatori. Esso vede come capostipite i [[Dream Theater]]<ref name=dream>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=378 |titolo=Progarchives.com - Dream Theater|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, affiancati da molte altre formazioni che proliferanno anche nel nuovo millennio. Vi è inoltre un rispolvero del neoprogressive del decennio precedente e la rinascita di alcuni protagonisti del prog anni settanta, che si mostrano capaci di riproporre ottima musica dopo un lungo silenzio<ref name= ondarock />.
All'inizio del decennio molte nuove band cominciano a riproporre la ricetta del progressive, che appare lontano dal new prog e ricco di novità: tra il [[1990]] ed il [[1993]] vi sono gli italiani Ezra Winston, [[Nuova Era]], [[Eris Pluvia]], [[Asgard (gruppo musicale)|Asgard]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=30 |titolo=Progarchives.com - Asgard|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Notturno Concertante]]; i francesi [[Minimum Vital]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=246 |titolo=Progarchives.com - Minimum Vital|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Versailles (gruppo musicale francese)|Versailles]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=1409 |titolo=Progarchives.com - Versailles|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Jean Pascal Boffo]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=2754 |titolo=Progarchives.com - Jean Pascal Boffo|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Edhels]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=141 |titolo=Progarchives.com - Edhels|accesso=12 giugno 2010}}</ref>; i brasiliani [[Quaterna Requiem]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=294 |titolo=Progarchives.com - Quaterna Requiem|accesso=12 giugno 2010}}</ref> e [[Blezqi Zatsaz]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=727 |titolo=Progarchives.com - Blezqi Zatsaz|accesso=12 giugno 2010}}</ref>; sulla scena del rock Canadese [[The Tea Party]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=6121 |titolo=Progarchives.com - The Tea Party|accesso=2 marzo 2012}}</ref>
Nel 1992 [[Roger Waters]], ex Pink Floyd, pubblica ''[[Amused to Death]]'', attualmente ultimo disco progressive del bassista britannico. Il disco ottiene un successo maggiore rispetto ai lavori precedenti e il brano ''Perfect Sense'' viene portato in tour fino al 2007.
Tra il [[1994]] e il [[1996]] si osserva il momento di maggior splendore del decennio: [[Änglagård]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=18 |titolo=Progarchives.com - Anglagard|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Isildurs Bane]]<ref name= IsildursBane/>, [[White Willow]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=350 |titolo=Progarchives.com - White Willow|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Landberk]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=196 |titolo=Progarchives.com - Landberk|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Anekdoten]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=17 |titolo=Progarchives.com - Anekdoten|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Hoyry-Kone]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=154 |titolo=Progarchives.com - Hoyry-Kone|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Sinkadus]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=316 |titolo=Progarchives.com - Sinkadus|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Finisterre (gruppo musicale)|Finisterre]], [[Quasar Lux Symphoniae]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=293 |titolo=Progarchives.com - Quasar Lux Symphoniae|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Germinale (gruppo musicale)|Germinale]]<ref name= Germinale>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=127 |titolo=Progarchives.com - Germinale|accesso=12 giugno 2010}}</ref> e [[Deus ex Machina]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=78 |titolo=Progarchives.com - Deus Ex Machina|accesso=12 giugno 2010}}</ref> e i già menzionati Porcupine Tree riportano il progressive a livelli di eccellenza.
Da segnalare anche il ritorno in scena, dopo sette anni dall'ultimo disco, dei Pink Floyd, con ''[[The Division Bell]]'', che raggiunge il primo posto nelle classifiche e vende oltre 10 milioni di copie. Il tour che segue è uno dei più maestosi e celebri della storia del rock, caratterizzato da spettacolari giochi di luce e dall'impressionante raffinatezza delle esecuzioni. Nel 1994 si assiste anche alla pubblicazione dell'album ''[[Talk (Yes)|Talk]]'' degli [[Yes]], che segue parzialmente i canoni del rock progressivo classico.
Dal [[1997]] in poi si assiste invece ad un calo improvviso del genere, dovuto anche allo scioglimento di molte formazioni importanti, che durerà almeno fino al [[2000]]. Nel 1997 si segnala l'uscita di ''[[Calling All Stations]]'' dei [[Genesis]] (ultimo lavoro in studio del gruppo) con il nuovo cantante Ray Wilson e di ''[[OK Computer]]'' dei [[Radiohead]]: pur non essendo un disco prettamente prog, ne ricalca alcuni aspetti, in particolare i più sperimentali, soprattutto nella lunga ''[[Paranoid Android]]'', con sezioni molto diverse tra loro e temi ripetuti.
[[File:Sx-russell-3-small.JPG|thumb|[[Russell Allen]], voce dei [[Symphony X]], in un concerto a [[Porto Rico]]]]
=== Nuove frontiere ===
Il lavoro di artisti contemporanei come [[Radiohead]], [[Sigur Rós]] e [[Godspeed You! Black Emperor]], incorpora alcuni degli elementi più sperimentali del rock progressivo, soprattutto di matrice psichedelica e floydiana, talvolta combinati con la sensibilità estetica dell'hard rock per produrre una musica che molti trovano intrigante, innovativa e immaginifica. Altri interpreti rimangono più legati alla tradizione prog, come il gruppo olandese degli [[Ayreon]], il cui leader [[Arjen Lucassen]] si adopera con grande successo alla realizzazione di opere rock con illustri partecipazioni esterne.
Il rock progressivo del periodo classico gode di questa recente riscoperta e di una nuova attenzione, dovuta anche al ricambio generazionale e alle riedizioni in [[compact disc]], a volte anche in edizioni speciali cartonate, di numerosi album fondamentali del genere, un tempo introvabili e adesso molto più diffusi. Per contro, quello più recente continua ad essere creato ed ammirato da un solido nucleo di entusiasti, ma sembra non ricevere alcun'attenzione dalla stampa più commerciale, e non riceve praticamente nessuno spazio sulle [[radio (mass media)|radio]], che si dedicano, al più, al rispolverare i vecchi miti del genere.
Con il nuovo millennio, oltre ad alcuni superstiti dell'epoca d'oro, vi sono nuove band, come gli italiani [[Lethe (gruppo musicale)|Lethe]], [[PropheXy]], [[Periferia del Mondo]] e [[JetLag (gruppo musicale)|Jet Lag]], i norvegesi [[Mikromidas]], [[Kvazar]] e [[Circles End]] e gli inglesi [[Magenta (gruppo musicale)|Magenta]]. Si affermano inoltre gruppi come [[Moongarden]], [[Germinale (gruppo musicale)|Germinale]]<ref name=Germinale/>, [[Isildurs Bane]]<ref name= IsildursBane/>, Diane and the shell, [[Haikara]], [[DFA (gruppo musicale)|D.F.A.]] e [[After Crying]] e [[The Mars Volta]].
In questi anni si assiste a due riunioni importanti: quella dei [[Pink Floyd]] al [[Live 8]] londinese nel 2005 e dei [[Genesis]] nel 2007, con un tour mondiale che si concluderà al [[Circo Massimo]] di [[Roma]] di fronte a 500.000 spettatori.
Da ricordare anche il disco di [[David Gilmour]] (chitarrista dei Floyd) ''[[On an Island]]'' nel 2006, al quale segue un tour dove, con [[Richard Wright (musicista)|Richard Wright]] alle tastiere, Gilmour ripropone vecchi classici del gruppo londinese. Continuano a salire sul palco anche altri vecchi esponenti del genere come [[Roger Waters]] (ex [[Pink Floyd]]), [[Steve Hackett]] (ex [[Genesis]]) e [[Jethro Tull (gruppo musicale)|Jethro Tull]].
Molte "vecchie glorie" si dedicano, in questo periodo, alla produzione di [[musica classica]]: Waters scrive l'opera ''[[Ça Ira]]'' ([[2005]]), Hackett incide ''[[Tribute (Steve Hackett)|Tribute]]'' ([[2008]]) per chitarra classica e [[Tony Banks]] (tastierista dei [[Genesis]]) realizza la suite per orchestra ''Seven'' ([[2003]]).
== Generi derivati ==
Lo stile progressive è stato ripreso negli anni successivi al 1975 da altri artisti: essi, non appartenenti alla corrente progressive in senso stretto, hanno incorporato nella loro musica la quasi totalità degli aspetti tipici dello stile, dando origine a [[neoprogressive]] e [[progressive metal]].
=== Neoprogressive ===
{{Vedi anche|Neoprogressive}}
Il neoprogressive è un genere che nasce dalla nostalgia del progressive classico, in particolare quello sinfonico<ref name=neoprog2>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/subgenre.asp?style=18 |titolo=Progarchives.com - Neo Progressive|accesso=12 giugno 2010}}</ref>: nonostante di esso ne vengano richiamati la maggior parte degli aspetti, il neo-prog ha la capacità di evolversi ed acquistare una fisionomia propria, che fa di esso un genere a parte.
A differenza dei loro predecessori, i gruppi neoprogressive hanno tipicamente scarse velleità di successo commerciale, e mirano invece a conquistare l'apprezzamento del "sommerso" pubblico del progressive. Dal 1985-86 fino alla fine degli anni novanta questo movimento di artisti di nuova generazione si mantiene molto prolifico, schierando gruppi come i [[Marillion]], gli [[IQ (gruppo musicale)|IQ]], i [[Twelfth Night]], i [[Pendragon (gruppo musicale)|Pendragon]]<ref name=Pendragon/> e i [[Pallas (gruppo musicale)|Pallas]]<ref name=Pallas/>.
==== Definizione ed elementi caratteristici ====
Fra l'inizio e la metà degli anni ottanta iniziano ad apparire sulla scena gruppi progressive di nuova generazione, tipicamente fondati da musicisti che erano stati ''fan'' dei grandi gruppi del decennio precedente, che cercano abbastanza esplicitamente di emularne lo stile. Inizialmente l'imitazione è spesso piuttosto esplicita, tuttavia è errato considerare il new progressive una mera imitazione e [[manierismo]]<ref name=neoprog2/>: molti di questi gruppi, infatti, seppero realizzare opere che divennero veri e propri "classici" per i fautori del rock progressivo. La trilogia iniziale dei già citati Marillion, ''[[Script for a Jester's Tear]]'', ''[[Fugazi (Marillion)|Fugazi]]'' e ''[[Misplaced Childhood]]'', è per esempio, considerata di grandissimo valore artistico; lo stesso si può dire di album degli IQ come ''[[The Wake (IQ)|The Wake]]'' e ''[[Tales from the Lush Attic]]'', o l'album dal vivo ''[[Live and Let Live]]'' dei [[Twelfth Night]]. Quest'ultimo gruppo è un'evidente testimonianza della capacità di innovazione del movimento neoprogressive: le loro esibizioni dal vivo (e i loro album in studio in misura minore) univano musicalità progressive ad elementi [[New wave (musica)|new wave]] o addirittura [[punk rock|punk]], all'[[politica|impegno politico]] e ad una teatralità che potrebbe ricordare [[Frank Zappa]].
==== Storia ====
Il neoprogressive assume una propria identità verso la metà degli anni ottanta, periodo nel quale compare il primo ed unico gruppo capace di "sfondare" il muro fra il progressive ed il pop commerciale: i Marillion. Il loro singolo ''[[Kayleigh]]'' raggiunge la posizione numero 2 nelle classifiche inglesi (e vende bene in tutto il mondo), ed anche l'album si piazza nelle top ten di vari stati. Nel tour successivo i Marillion riescono a riempire grandi teatri e arene in gran parte d'Europa. Il fenomeno del successo di pubblico dei Marillion è però una parentesi piuttosto breve, ed in seguito il new progressive torna ad essere alimentato da un pubblico elitario, non numeroso ma fedele e molto attivo. Nonostante ciò i più importanti gruppi neoprogressive degli anni ottanta riescono a trovare i mezzi per dare vita a discografie molto ricche, e la maggior parte di essi sono ancora attivi.
Il tardo neoprogressive (anni novanta ed il primo decennio del nuovo millennio) vede gli IQ produrre ''[[Ever]]'', i Marillion confezionare ''[[Brave (Marillion)|Brave]]'' e i Pendragon sfornare ''[[The World (Pendragon)|The World]]''. Si assiste inoltre alla fine del predominio della scena della musica britannica e l'emergere di numerosissime realtà locali, fra cui molte italiane, come [[Aton's]], Diane and the shell, [[Nuova Era]], Ezra Winston, [[Eris Pluvia]], [[Finisterre (gruppo musicale)|Finisterre]], [[Mary Newsletter]], [[Il Castello di Atlante]], [[Notturno Concertante]]; e straniere, come i polacchi [[Quidam]], [[Collage (gruppo musicale polacco)|Collage]] e [[Albion (gruppo musicale)|Albion]], gli spagnoli [[Dracma (gruppo musicale)|Dracma]] e [[Rivendel]], i francesi [[Afterglow (gruppo musicale)|Afterglow]] e [[Drama (gruppo musicale)|Drama]], e i messicani [[Cast (gruppo musicale messicano)|Cast]].
[[File:Metal band Opeth live at Tuska (Finland) 2006.jpg|left|thumb|upright=1.4|Gli [[Opeth]] nel [[2006]]]]
In questo periodo, infine, la diffusione di [[Internet]] e la possibilità di acquistare musica [[commercio elettronico|online]] hanno avuto l'effetto di consentire una notevole proliferazione di gruppi noti solo ai cultori del genere che, svincolati da qualsiasi velleità di tipo commerciale, si stanno rivelando, secondo alcuni critici, molto interessanti, e promettono di esplorare nuove vie del rock progressivo.
=== Progressive metal ===
{{Vedi anche|Progressive metal}}
Negli anni novanta il ritrovato splendore del prog suggerì ad alcuni artisti di coniugare le sue sonorità con quelle dell'[[heavy metal]], ed il risultato è stato denominato progressive metal.
==== Definizione ed elementi caratteristici ====
Con il progressive metal tutti gli elementi tipici del rock progressivo vengono reinterpretati ed uniti alla tradizione dell'heavy metal: dal progressive sono attinti il virtuosismo dei singoli strumentisti, in alcuni casi portato a livelli estremi; la durata dei brani, che va oltre la media dei 4-5 minuti; l'utilizzo molto frequente di tempi dispari e scale di derivazione classica, le dissonanze del jazz e i tempi sincopati della fusion. Dal metal vengono riprese le sonorità dure, la rumorosità della batteria e lo stile chitarristico, affiancato da suoni molto distorti e freddi.
I [[Dream Theater]], indipendentemente dalle preferenze musicali, vengono considerati il gruppo di punta di questo genere, ma sarebbe sbagliato considerarli come gli inventori del prog metal, in quanto non hanno fatto altro che recuperare le lezioni dei gruppi precedenti a loro e, a cominciare dal successo di ''[[Images and Words]]'', porre i canoni di questo nuovo stile di musica, che verrà in seguito ripreso da molte altre formazioni. Gli [[Opeth]], invece, sono il gruppo più rappresentativo della corrente [[progressive death metal]], il più importante sottogenere del progressive metal, al quale unisce le sonorità tipiche del [[death metal]].
==== Storia ====
Già negli anni settanta si assiste al tentativo di unire le peculiarità del prog al rock più duro: i [[Rush (gruppo musicale)|Rush]], gruppo da cui i Dream Theater hanno tratto gran parte del loro stile, hanno unito le tecniche del progressive rock al loro background, basato sull'hard rock dei [[Led Zeppelin]], creando un nuovo stile che, rispetto al progressive rock inglese, era caratterizzato da suoni molto più duri. I King Crimson, poi, hanno trasformato il progressive sinfonico degli esordi in un genere molto più duro, in particolare con l'utilizzo di dissonanze e suoni più graffianti, che hanno reso la loro musica più aggressiva. Un'operazione contraria, che dall'hard rock conduce al progressive, viene svolta dai [[Deep Purple]], che grazie allo stile di [[Ritchie Blackmore|Blackmore]] e [[Jon Lord|Lord]] hanno contribuito alla diffusione dell'utilizzo, da parte di gruppi rock, di sonorità vicine alla musica classica, che sarebbero state riprese dai [[Rainbow (gruppo musicale)|Rainbow]]e utilizzate da chitarristi come [[Yngwie Malmsteen]] e i gruppi di speed metal o metal sinfonico (genere che in alcuni casi, come [[Angra]] o [[Symphony X]] è difficile separare nettamente dal progressive metal).
[[File:Queensrÿche in Barcelona.jpg|thumb|upright=1.4|I [[Queensrÿche]] a [[Barcellona]]]]
Nonostante questi esperimenti, il primo embrione di progressive metal vede la luce solo agli inizi degli [[anni 1980|anni ottanta]] grazie ai [[Fates Warning]]ed ai [[Queensrÿche]], i quali propongono un heavy metal arricchito con elementi tipici del rock progressivo. Le influenze di queste due band contribuirono alla nascita di molte formazioni, tra cui i [[Dream Theater]], ai quali si attribuisce il merito di aver definito i principali canoni dello stile grazie al loro album ''[[Images and Words]]''. Altri gruppi significativi sono gli [[Shadow Gallery]], i [[Threshold (gruppo musicale)|Threshold]], i [[Vanden Plas]], i [[Royal Hunt]] e i [[Tool (gruppo musicale)|Tool]]. Il genere subì modifiche nei paesi [[scandinavia|scandinavi]], come [[Norvegia]] e soprattutto [[Svezia]], grazie ai lavori di band come gli [[Evergrey]], i [[Pain of Salvation]] e gli [[Andromeda (gruppo musicale)|Andromeda]]. Anche in [[Italia]] il prog trovò solide basi in gruppi come [[DGM (gruppo musicale)|DGM]], [[Secret Sphere]]<ref>{{cita web|url=http://www.metal-archives.com/band.php?id=1069 |titolo=Metal-archives.com - Secret Sphere|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Vision Divine]]<ref>{{cita web|url=http://www.icedtears.com/musica/metal_band_vision_divine|titolo= Icedtears.com|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Labÿrinth]], [[Eldritch]], [[Time Machine (gruppo musicale)|Time Machine]].
Come già accennato, un'operazione più estrema viene compiuta dagli [[Atheist]] con il loro ''[[Piece of Time]]''<ref>{{cita web|url=http://www.metal-observer.com/articles.php?lid=1&sid=1&id=8896 |titolo=Metal-observer.com - Piece of Time|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, e dagli Opeth, qualche anno dopo, con ''[[Orchid (album)|Orchid]]''. Essi creano il progressive death metal, del quale ne analizzano e sviluppano due lati differenti: gli Atheist quello maggiormente tecnico, dando vita, assieme ai connazionali [[Cynic]], a quello che poi sarebbe stato chiamato [[technical death metal]]; gli Opeth quello maggiormente melodico ed atmosferico, infarcendo le loro produzioni musicali di espliciti riferimenti al rock progressivo e concentrando l'attenzione dell'ascoltatore sulla continua alternanza tra melodia e distorsione.
{{clear}}
== Note ==
{{references|3}}
== Bibliografia ==
=== Titoli generali ===
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=== Scena di Canterbury ===
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* Alessio Marino''Terzo Grado - Indagine sul pop progressivo italiano'', Tsunami Edizioni, 2015
== Voci correlate ==
* [[Art rock]]
* [[Concept album]]
* [[Mitologia Gong]]
{{MultiCol}}
=== Correnti ===
* [[Avant progressive]]
* [[Rock In Opposition]]
* [[Krautrock]]
* [[Progressive romantico]]
* [[Progressive statunitense]]
* [[Rock progressivo in Italia]]
* [[Scena di Canterbury]]
* [[Space rock]]
* [[Symphonic progressive rock]]
* [[Zeuhl]]
=== Generi derivati ===
* [[Neoprogressive]]
* [[Progressive folk]]
* [[Progressive metal]]
=== Grafica ===
* [[Roger Dean]]
* [[Hans Ruedi Giger]]
{{ColBreak}}
=== Origini stilistiche ===
* [[Blues]]
* [[Musica classica|Classica]]
* [[Hard rock]]
* [[Jazz]]
* [[Rock psichedelico]]
=== Strumenti tipici ===
* [[Basso elettrico|Basso]]
* [[Batteria (strumento musicale)|batteria]]
* [[Chitarra elettrica|Chitarra]]
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* [[Moog]]
* [[Sintetizzatore]]
* [[Tastiera elettronica|tastiere]]
* [[Canto (musica)|Voce]]
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Progressive rock groups}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|lingua=en|url=http://www.progarchives.com |titolo=Prog Archives}} - Archivio completo del progressive.
* {{cita web|lingua=en|url=http://acidrago.club.fr/ad2.htm Acid | titolo=Dragon magazine}} - Magazine dedicata al progressive.
* {{cita web|url=http://www.arlequins.it | titolo=Arlequins}} - Recensioni di dischi progressive, forum e altro.
* {{cita web|url=http://www.italianprog.com | titolo=ItalianProg}} - Portale italiano dedicato al progressive italiano.
* {{cita web|lingua=en|url=http://www.progbibliography.de/bandslist.htm| titolo= Progbibliographye}} - Bibliografia sul progressive.
* {{cita web|url=http://www.wonderoustories.it | titolo=Wonderous Stories}} - Rivista italiana sul progressive.
* {{cita web|url=http://altremuse.xoom.it| titolo=AltreMuse}} - Sito italiano dedicato al Rock Progressivo
* {{cita web|url=http://classikrock.blogspot.com| titolo=John's Classic Rock}} - Progressive italiano anni settanta tra musica e società. Analisi sociopolitiche e monografie dettagliate.
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