Bleach bypass: differenze tra le versioni

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Il '''Bleach Bypassbypass''' è un procedimento di sviluppo della [[pellicola cinematografica]] natoa da un errorecolori.

Si ottiene non eseguendo il passaggio di [[bleaching|bleaching]] (sbiancaturain [[Lingua italiana|italiano]]: "sbianca"), condopo conseguentela ritenzionefase dell’di "rivelazione" che ha trasformato gli alogenuri esposti alla luce in argento metallico e generato contemporaneamente i pigmenti colorati. In questo modo, i cristalli d'[[argento]], neiche coloriandrebbero sciolti nel bagno di sbianca, restano nello strato di celluloidegelatina della [[Pellicola cinematografica|pellicola]].

Questa tecnica consente di ottenere un maggiore [[contrasto]], a scapito della [[Saturazione cromatica|saturazione]] dei colori, generando un'immagine di aspetto "anticato" od "onirico".

Il ''Bleach Bypass'' è diventato in poco tempo uno degli effetti più utilizzati in campo [[cinema|cinematografico]]: è stato utilizzato, ad esempio, in ''[[Salvate il soldato Ryan]]'' ([[1998]]) e ''[[Minority Report]]'' ([[2002]]) entrambi di [[Steven Spielberg]], ''[[Se7en]]'' ([[1995]]) di [[David Fincher]], e ''[[300 (film)]]'' ([[2006]]) di [[Zack Snyder]].

Nato negli [[anni 1960|anni sessanta]], è stato via via più impiegato: ad esempio, in ''[[Orwell 1984]]'', ''[[Salvate il soldato Ryan]]'', ''[[Minority Report]]'', ''[[Seven]]'' e ''[[300 (film)|300]]''.

Più marginale è il suo utilizzo in campo [[fotografia|fotografico]].

== Altri progetti ==

{{interprogetto}}

==Collegamenti esterni==

* {{cita web|http://www.clipscorner.net|Clipscorner.net}}

{{portale|cinema|fotografia}}

[[Categoria:Tecniche fotografiche]]

[[Categoria:Tecnica cinematografica]]