Rapid application development: differenze tra le versioni

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LaIn [[informatica]] il '''Rapidrapid application development''' (oindicato anche con l'[[acronimo]] '''RAD'''), letteralmente '''sviluppo rapido delle applicazioni''')<ref>{{cita|Sommerville|p. 394}}.</ref> è una [[metodologia di sviluppo del software]] introdotta inizialmente da [[James Martin (informatico)|James Martin]] negli [[Anni 1980|anni ottanta]]. Questa metodologia coinvolge [[Metodologie iterative|modelli di sviluppo iterativi]], la costruzione di [[Prototipo (programmazione)|prototipi]] e l'utilizzo di strumenti [[Computer-aided software engineering|CASE]]. Solitamente questo approccio allo sviluppo comporta compromessi tra [[usabilità]], funzionalità e velocità d'esecuzione.

== Storia ==

Lo sviluppo del software fa riferimento allo sviluppo di applicazioni per la programmazione e differisce dalla [[Programmazione (informatica)|programmazione]] in sé e per sé dato che prevede maggiori responsabilità, includendo la comprensione dei requisiti e la fase di [[Collaudo del software|testing]].<ref>''Cos'è lo sviluppo di applicazioni'' {{FactCitazione necessaria|date=February 2007}}</ref>

NacqueIl RAD nacque in risposta alle metodologie di programmazione sviluppate negli [[Anni 1970|anni settanta]], come ad esempio il [[modello a cascata]], che soffrivano principalmente del problema della lentezza di sviluppo. Spesso accadeva che i requisiti dell'applicazione cambiassero ancor prima che questa fosse stata completata, rendendola di fatto inusabileinutilizzabile. Sulla base delle idee di [[Brian Gallagher (informatico)|Brian Gallagher]], [[Barry Boehm]] ande [[Scott Shultz]], [[James Martin (informatico)|James Martin]] sviluppò l'approccio RAD durante gli anni ottanta presso [[IBM]] ed infine lo formalizzò pubblicando un libro sull'argomento nel [[1991]].

Lo sviluppo del software fa riferimento allo sviluppo di applicazioni per la programmazione e differisce dalla [[programmazione]] in sé per sé dato che prevede maggiori responsabilità, includendo la comprensione dei requisiti e la fase di testing.<ref>''Cos'è lo sviluppo di applicazioni'' {{Fact|date=February 2007}}</ref>

Una compagnia incentrata sullo sviluppo della programmazione RAD, la [[Magic Software Enterprises|Magic Software]], sviluppò un paradigma unico che abilitò sia i [[programmatore|programmatori]] che i non-programmatori a scrivere rapidamente programmi sofisticati, tramite la definizione di "business rules" in tabelle, piuttosto che scrivere del nuovo codice o riusarne dell'altro. A metà degli anni '90 si tenne un evento dedicato alla programmazione, il [[Droege Computing Services|Droege]][http://www.droegecomputing.com/] Competition, in cui programmatori di tutto il mondo si sfidarono nel completare una un'applicazione utilizzando linguaggio e piattaforma di loro scelta. Il paradigma della Magic Software non solo vinse la competizione tutti e cinque gli anni in cui questa ebbe luogo, ma dominò tutte le prime posizioni con uno schiacciante distacco daisui secondi. Il paradigma della Magic Software stava per diventare uno stabileun [[ambiente di sviluppo integrato|IDE]] constabile lagrazie alla capacità di ridurre significativamente non solo i tempi di programmazione, ma anche quelli della manutenzione su progetti di livello aziendale.

Nacque in risposta alle metodologie di programmazione sviluppate negli [[Anni 1970|anni settanta]], come ad esempio il [[modello a cascata]], che soffrivano principalmente del problema della lentezza di sviluppo. Spesso accadeva che i requisiti dell'applicazione cambiassero ancor prima che questa fosse stata completata, rendendola di fatto inusabile. Sulla base delle idee di [[Brian Gallagher]], [[Barry Boehm]] and [[Scott Shultz]], [[James Martin]] sviluppò l'approccio RAD durante gli anni ottanta presso [[IBM]] ed infine lo formalizzò pubblicando un libro sull'argomento nel [[1991]].

== Vantaggi e svantaggi ==

Una compagnia incentrata sullo sviluppo della programmazione RAD, [[Magic Software Enterprises|Magic Software]], sviluppò un paradigma unico che abilitò sia i programmatori che i non-programmatori a scrivere rapidamente programmi sofisticati, tramite la definizione di "business rules" in tabelle, piuttosto che scrivere del nuovo codice o riusarne dell'altro. A metà degli anni '90 si tenne un evento dedicato alla programmazione, il [[Droege Computing Services|Droege]][http://www.droegecomputing.com/] Competition, in cui programmatori di tutto il mondo si sfidarono nel completare una applicazione utilizzando linguaggio e piattaforma di loro scelta. Il paradigma della Magic Software non solo vinse la competizione tutti e cinque gli anni in cui questa ebbe luogo, ma dominò tutte le prime posizioni con uno schiacciante distacco dai secondi. Il paradigma della Magic Software stava per diventare uno stabile [[ambiente di sviluppo integrato|IDE]] con la capacità di ridurre significativamente non solo i tempi di programmazione, ma anche quelli della manutenzione su progetti di livello aziendale.

== Pro e Contro del RAD ==

Pro:

* Maggiore velocità di sviluppo attraverso metodi includenti la [[prototipizzazione rapida|rapid prototyping]], la virtualizzazione delle procedure correlate al sistema, l'utilizzo di [[strumenti CASE|CASE tool]], e altre tecniche.

* ''Ridotte'' funzionalità per l'utente finale (derivante da una più mirata progettazione), da cui una ridotta complessità.

* Maggiore enfasi sulla semplicità e l'usabilità del design delle [[GUI]] (''Graphic User Interface'').

Contro:

* Ridotta [[Scalabilità|Scalability]], e ridotte funzionalità quando una un'applicazione sviluppata tramite RAD inizia come [[prototipo|prototype]] ed evolve in una applicazione completa.

* Ridotte funzionalità si presentano a causa del [[time boxing]] quando queste sono accelerate verso la nuova versione allo scopo di ultimare in tempi brevi la release del software.{{FactCitazione necessaria|date=February 2007}}

== Note ==

<references/>

== RiferimentiBibliografia ==

* {{cita libro|autore=James Martin: ''|titolo=Rapid Application Development'', |anno=1991|url=https://archive.org/details/rapidapplication00mart|editore=Macmillan Coll Div, ISBN |isbn=0-02-376775-8}}

* {{cita libro|autore=Ian Sommerville|titolo=Ingegneria del software|edizione=8|editore=Addison-Wesley, Pearson PLC|data=aprile 2007|curatore=Stefano Gaburri|isbn=978-88-7192-354-3|pagine=394-402|cid=Sommerville|url=https://books.google.it/books?id=h-hCKFMbqNMC&pg=PA394}}

== Voci correlate ==

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==Collegamenti esterni==

*[http://www.blueink.biz/RapidApplicationDevelopment.aspx blueink.biz - Rapid Application Development] - More details on RAD including the process and lifecycle stages, and Rapid Application Development tools

*[http://csweb.cs.bgsu.edu/maner/domains/RAD.htm More details on RAD]

*[http://www.nconstruct.com NConstruct - Windows & Web RAD tool]

{{Portale|informatica}}

[[Categoria:Metodologie_di_sviluppo]]

[[Categoria:Metodi di sviluppo software]]

[[ca:Rapid Application Development]]

[[de:Rapid Application Development]]

[[en:Rapid application development]]

[[es:Desarrollo rápido de aplicaciones]]

[[eu:RAD]]

[[fi:Nopean kehityksen malli (RAD)]]

[[fr:Développement rapide d'applications]]

[[hu:Gyors alkalmazásfejlesztés]]

[[id:Rapid Application Development]]

[[ja:RAD (計算機プログラミング環境)]]

[[ko:고속 개발 도구]]

[[nl:Rapid application development]]

[[pl:RAD]]

[[pt:Rapid Application Development]]

[[ru:RAD (программирование)]]

[[uk:Швидка розробка програмного забезпечення]]