Tozama daimyō: differenze tra le versioni

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Un {{nihongo|'''''tozama daimyo'''''|外様大名|tozama daimyō|lett. feudatario esterno}} era un {{nihongo|signore feudale|大名|[[daimyō]]}} [[giappone]]se che non apparteneva alla cerchia degli alleati degli ''[[shōgun]]'', i dittatori militari che governarono il [[Giappone]] per diversi secoli. Il termine fu introdotto nel [[periodo Kamakura]] (1185-1333) e restò in uso fino alla fine del [[periodo Edo]] (1603-1868).
{{T|inglese|storia|luglio 2008}}
[[Immagine:Date Masamune statue.jpg|thumb|right|[[Date Masamune]], un importante tozama daimyō]]
Un '''{{nihongo|Tozama daimyō|外様大名|tozama daimyō}}''' era un [[daimyō]] che era considerato un estraneo alle leggi del [[Giappone]]. Il termine entrò in uso nel [[periodo Kamakura]] e continuò fino al [[periodo Edo]].
 
==Periodo EdoPremesse ==
Dopo un lungo periodo di instabilità politica, contrassegnato da diverse guerre civili, il ''daimyo'' [[Ieyasu Tokugawa]] riunificò il Giappone. Decisiva fu la [[battaglia di Sekigahara]] del 1600, in cui Ieyasu ed i suoi alleati sconfissero i rivali. Nel 1603, Ieyasu fu insignito dall'imperatore [[Go-Yōzei]] del titolo di [[shōgun]], con il quale iniziò la dittatura militare, conosciuta come [[shogunato Tokugawa]], ed il [[periodo Edo]] della storia giapponese.
I ''daimyō'' che si sottomisero allo [[shogunato Tokugawa]] dopo la [[Battaglia di Sekigahara]] vennero classificati come ''tozama''. Molti dei feudi più vasti erano governati dai ''tozama''. Il più grande era il [[clan Maeda]] di [[Kaga]] con un valore di 1.000.000 di [[koku]]. Altri erano la [[famiglia Shimazu]] del [[dominio Satsuma|Satsuma]], il [[clan Mōri]], la [[famiglia Date]], il [[clan Hachisuka]], e il [[clan Uesugi]]. Molte, ma non tutte, di queste famiglie avevano vissuto nella stessa regione per secoli prima dello shogunato Tokugawa.
 
== Periodo Edo ==
[[Tokugawa Ieyasu]] aveva trattato i grandi vassalli ''tozama'' amichevolmente, ma in seguito, fra il 1623 e il 1626, [[Tokugawa Iemitsu]] era stato meno tollerante con loro. In particolare nel Giappone occidentale , i ''tozama daimyō'' trassero grandi profitti dal commercio con gli stranieri nella metà del diciassettesimo secolo. Il loro crescente successo era una minaccia per lo shogunato, che rispose proibendo ai porti del Giappone occidentale e di [[Kyūshū]] di commerciare.
Con l'avvento dei Tokugawa, i feudi vennero riorganizzati e presero il nome di {{nihongo|domìni|藩|[[Han (Giappone)|han]]}}, con a capo i ''daimyō'', che vennero divisi in categorie. I ''daimyō'' che si erano sottomessi al potere dello [[shogunato Tokugawa]] dopo Sekigahara, vennero classificati come ''tozama'' (esterni). Si differenziavano dai feudatari vassalli di [[Ieyasu Tokugawa]], che furono suoi alleati storici prima della battaglia. A questi fu conferito il più importante titolo di {{nihongo|''[[fudai daimyō]]''|譜代大名|fudai daimyō}} e vennero riservate cariche a cui i ''tozama'' non poterono quasi mai accedere.<ref>{{Cita libro |autore = John Whitney Hall |url = http://books.google.co.jp/books?id=6RBXXJixf-sC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false |titolo = The Cambridge History of Japan. Volume 4: Early modern Japan |pagine = 186-195 |città = <!--Cambridge--> |editore = [[Cambridge University Press]]<!--, ristampa illustrata del 28 giugno 1991 - 976 pagine--> |isbn = 0-521-22355-5 |accesso = 7 gennaio 2016}}</ref>
 
Molti dei territori più vasti erano governati dai ''tozama''. Il più grande era il [[dominio di Kaga]] del [[clan Maeda]], che si estendeva nelle province di [[Kaga (provincia)|Kaga]], [[Etchu (provincia)|Etchu]] e [[Noto (provincia)|Noto]]. Con una produzione annua di 1.000.000 di ''[[koku]]'' (circa 150.000 tonnellate) di riso, era secondo solo al dominio di Ieyasu Tokugawa.<ref>{{Cita|Conrad Totman (1993), ''Early Modern Japan''|p. 119|Totman}}.</ref> Altro importante feudo era il [[dominio di Satsuma]] del [[clan Shimazu]], che produceva circa 770.000 ''koku'' annui. Altri ''tozama daimyō'' furono i rappresentanti dei [[clan Mōri]], [[clan Date|Date]], [[clan Hachisuka|Hachisuka]] e [[clan Uesugi|Uesugi]]. Molte, ma non tutte, di queste famiglie avevano vissuto nella stessa regione per secoli prima dello shogunato Tokugawa.
Per tenere in scacco i ''tozama'', lo shogunato collocò [[fudai daimyō]] in postazioni strategiche, incluso lungo le maggiori strade e vicino ad importanti città. Per gran parte del [[periodo Edo]], lo shogunate ordinariamente non pose ''tozama'' in posizioni eminenti nel governo. Queste andarono invece ai [[fudai daimyō]]. Questo iniziò a cambiare nel periodo del [[Bakumatsu]]; un ''tozama daimyō'' ([[Matsumae Takahiro]]) divenne persino un ''[[rōjū]]''.
 
[[Tokugawa Ieyasu]] aveva trattato i grandi vassalli ''tozama'' amichevolmente, ma in seguito i suoi successori esercitarono maggiore autorità. Il figlio e successore di Ieyasu, fra[[Tokugawa Hidetada]], istituì la legge della {{nihongo|"presenza alternata"|参勤交代|[[sankin kōtai]]}}, che obbligava i daimyō a soggiornare a [[Edo (città)|Edo]], sede dello shogun ed odierna [[Tōkyō]], un anno sì ed un anno no. Le loro famiglie dovevano risiedervi in pianta stabile, venivano così scongiurate ribellioni ed evasioni fiscali. Fra il 1623 e il 1626, [[Tokugawa Iemitsu]], erafiglio statoe successore di Hidetada, fu meno tollerante condel loro.padre Ine particolaredel nelnonno. Nel Giappone occidentale , i ''tozama daimyō'' trassero grandi profitti dal commercio con gli stranieri nella metà del diciassettesimo secolo. Il loro crescente successo era una minaccia per lo shogunato, che rispose proibendochiudendo aii porti del Giappone occidentale e di [[Kyūshū]] dial commercio commerciareestero.
I ''tozama daimyō'' di [[Han di Satsuma|Satsuma]] e di [[Han di Choshu|Choshu]] (rispettivamente i clan Shimazu e Mōri) furono responsabili della caduta dello [[Shogunato Tokugawa]] durante il periodo [[Bakumatsu]]. Guadagnando altri tozama alla loro causa, combatterono contro lo shogunato, l'[[Han di Aizu|Aizu]], e il [[Ōuetsu Reppan Dōmei]] durante la [[Guerra Boshin]] del 1868-69. Molte personalità di Satsuma e Choshu furono i dominatori della politica nelle decadi seguenti, fino anche nel XX secolo.
 
Per tenere in scacco i ''tozama'', lo shogunato collocò i più fidati ''[[fudai daimyō]]'' in postazioni strategiche, incluso lungo le maggiori strade e vicino ad importanti città. Per gran parte del [[periodo Edo]], lo shogunateshogunato ordinariamente non pose ''tozama'' in posizioni eminenti neldi governo., Questeche andarono invece ai [[fudai daimyō]]. QuestoLe iniziòcose acambiarono cambiarenegli nelultimi anni dello shogunato, periodo delconosciuto come [[Bakumatsu]];, unquando al ''tozama daimyō'' ([[Matsumae Takahiro]]) divennevenne assegnata l'alta carica persinogovernativa undi ''[[rōjū]]''.
==Bibliografia==
*Ooms, Herman (1975). ''Charismatic Bureaucrat''. Chicago: University of Chicago Press.
 
I ''tozama daimyō'' di [[Handominio di Satsuma|Satsuma]] e di [[Han di Choshu|ChoshuChōshū]] (rispettivamente i clan Shimazu e Mōri) furono responsabilidecisivi dellanella caduta dello [[Shogunato Tokugawa]] durantealla ilfine del periodo [[Bakumatsu]]. Guadagnando altri ''tozama'' alla loro causa, combatterono contro lo shogunato, l'[[Haned i suoi alleati daimyō di Aizu|[[Aizu]], e il dell'[[Ōuetsu Reppan Dōmei]] (alleanza settentrionale) durante la [[Guerraguerra Boshin]] del 1868-69. MolteMolti personalitàmembri dei clan di Satsuma e ChoshuChōshū furono tra i dominatori della politica nellenei decadidecenni seguentisuccessivi, fino ancheagli nelinizi del XX secolo.
[[Categoria:Storia del Giappone]]
 
== Note ==
[[en:Tozama daimyo]]
<references />
[[es:Tozama-daimyō]]
 
[[ja:外様大名]]
== Bibliografia ==
[[ko:도자마 다이묘]]
* {{Cita libro |autore = Herman Ooms |anno = 1975 |titolo = Charismatic Bureaucrat |url = https://archive.org/details/charismaticbureaucrat00002460_k1i4 |città = Chicago |editore = University of Chicago Press |isbn = 0-226-63031-5}}
[[pl:Tozama daimyō]]
* {{Cita libro |autore = Louis-Frédéric Nussbaum |autore2 = Käthe Roth |url = http://books.google.com/books?id=p2QnPijAEmEC&client=firefox-a |titolo = Japan encyclopedia |città = Cambridge (Massachusetts) |editore = [[Harvard University Press]] |anno = 2005 |isbn = 0-674-01753-6}}
[[uk:Тодзама]]
* {{Cita libro |autore = Conrad Totman |titolo = Early Modern Japan |città = Berkeley |editore = University of California Press |anno = 1993 |isbn = 0-520-08026-2 |cid = Totman}}
[[zh:外樣大名]]
 
== Voci correlate ==
* [[es:Tozama-Fudai daimyō]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|Giappone}}
 
[[Categoria:Storia del Giappone]]
[[Categoria:Titoli nobiliari giapponesi]]