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{{personaggio
== Produzione ==
|medium = fumetti
[[File:Shinichiro Watanabe 20090703 Japan Expo 01.jpg|thumb|[[Shinichirō Watanabe]], autore della serie.]]
|universo = [[Universo Marvel]]
''Cowboy Bebop'' è stato prodotto dallo studio [[Sunrise (studio)|Sunrise]] sotto il noto [[pseudonimo]] di [[Hajime Yatate]]. Il direttore del team creativo dell'anime era il [[regista]] [[Shinichirō Watanabe]], noto allora per ''[[Macross Plus]]'' e ''[[Mobile Suit Gundam 0083: Stardust Memory]]''<ref name="Cowboy Bebop: The Movie… At Last 1">{{Cita web|cognome=Patten|nome=Fred|titolo='Cowboy Bebop: The Movie'… At Last, Pag. 1|pagina=1|url=http://www.awn.com/articles/anime/icowboy-bebop-moviei-last/page/1%2C1|editore=''[[Animation World Network]]''|data=31 marzo 2003|accesso=19 aprile 2014}}</ref>; mentre gli altri membri erano lo [[sceneggiatore]] [[Keiko Nobumoto]], il [[character designer]] [[Toshihiro Kawamoto]], il [[mecha]] designer [[Kimitoshi Yamane]] e la [[compositrice]] [[Yoko Kanno]]. Molti dei componenti dello staff avevano già lavorato insieme precedentemente<ref name="Cowboy Bebop: The Movie… At Last 2">{{Cita web|cognome=Patten|nome=Fred|titolo='Cowboy Bebop: The Movie'… At Last, Pag. 2|pagina=2|url=http://www.awn.com/articles/anime/icowboy-bebop-moviei-last/page/2%2C1|editore=''[[Animation World Network]]''|data=31 marzo 2003|accesso=19 aprile 2014}}</ref>: Nobumoto aveva sceneggiato ''Macross Plus'', mentre Kawamoto aveva realizzato i personaggi di ''Gundam'' e Kanno aveva composto sia la [[colonna sonora]] di ''Macross Plus'' che quella de ''[[I cieli di Escaflowne]]''. Yamane, invece, non aveva mai lavorato con Watanabe, nonostante avesse precedentemente preso parte allo sviluppo di ''[[Bubblegum Crisis]]'' e ''I cieli di Escaflowne''<ref name="Cowboy Bebop: The Movie… At Last 2"/>.
|lingua originale = inglese
|autore = [[Joe Simon (fumettista)|Joe Simon]]
|autore 2 = [[Jack Kirby]]
|nome = Red Skull
|nome italiano = Teschio Rosso
|alterego = Johann Schmidt
|etichetta = [[Timely Comics]]
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = ottobre [[1941]]
|prima apparizione = ''Captain America Comics''
|prima apparizione nota = (Vol. 1{{Vol}}) n. 7
|editore Italia =
|data inizio Italia =
|prima apparizione Italia =
|prima apparizione Italia nota =
|sesso = M
|data di nascita = [[1914]]<ref name="RS1">''Red Skull'' (Vol. 1) n. 1, settembre 2011.</ref><ref name="Ref1899">Sebbene in ''Captain America'' (Vol. 1) n. 298 (ottobre 1984) il personaggio dichiari di essere nato nel [[1899]].</ref>
|luogo di nascita = [[Germania]]
|etnia = [[Tedeschi|tedesca]]
|razza = [[Homo sapiens|umano]]
|affiliazione =&#32;
*[[Avanzate Idee Meccaniche|A.I.M.]]
*Ciurma degli Scheletri
*[[ULTIMATUM|U.L.T.I.M.A.T.U.M.]]
*[[Roxxon#Sussidiarie|Kronas Corporation]]
*[[HYDRA]]
|abilità =
*intelligenza [[Genio (filosofia)|geniale]]
*insormontabile forza di volontà
*ottimo [[Capo (ruolo)|leader]] e [[politico]]
*superbo manipolatore
*maestro del [[travestimento]]
*esperto di [[spionaggio]]
*enorme forza fisica
*elevata resistenza
*esperto nel [[combattimento corpo a corpo|corpo a corpo]]
*uso di tutte le armi
*[[tiratore scelto]]
|attore = [[Scott Paulin]]
|attore nota = <ref name="film1990">''[[Capitan America (film 1990)|Capitan America]]''</ref>
|attore 2 = [[Hugo Weaving]]
|attore 2 nota = <ref name="CA1V">''[[Captain America - Il primo Vendicatore]]''</ref>
|doppiatore italiano = [[Dario De Grassi]]
|doppiatore italiano nota = <ref name="film1990"/>
|doppiatore italiano 2 = [[Carlo Cosolo]]
|doppiatore italiano 2 nota = <ref name="CA1V"/>
|parenti =
*Hermann Schmidt (padre)
*Martha Schmidt (madre)
*[[Sin (Marvel Comics)|Sinthea Schmidt/Sin]] (figlia)
|immagine =
|larghezza immagine = 250px
|didascalia = Teschio Rosso (a destra) impugna il [[Cubo Cosmico]], disegni di [[Jack Kirby]]
}}
{{Citazione|Avresti potuto avere il potere degli Dèi! Porti una bandiera sul petto e pensi di combattere una battaglia di nazioni! Io ho visto il futuro, Capitano! Non esistono bandiere!|Il Teschio Rosso a [[Capitan America]] nel film ''[[Captain America - Il primo Vendicatore]]''}}
Il '''Teschio Rosso''' (''Red Skull''), il cui vero nome è '''Johann Schmidt''', è un personaggio dei [[Fumetto|fumetti]], creato da [[Joe Simon (fumettista)|Joe Simon]] (testi) e [[Jack Kirby]] (testi e disegni), pubblicato dalla [[Timely Comics]] (in seguito [[Marvel Comics]]). La sua prima apparizione avviene in ''Captain America Comics'' (Vol. 1{{Vol|2}}) n. 7 (ottobre [[1941]]).
 
[[Gerarca]] [[Nazionalsocialismo|nazista]] addestrato da [[Adolf Hitler]] in persona, il Teschio Rosso è, sin dalla [[seconda guerra mondiale]], il principale e più crudele tra gli avversari di [[Capitan America]], di cui rappresenta l'esatto opposto in quanto eterno nemico dei valori di libertà e democrazia, determinato a [[Dominio del mondo|dominare il mondo]] e ad instituire un [[Teoria del complotto del Nuovo ordine mondiale|nuovo ordine mondiale]] basato su [[totalitarismo]] e controllo delle masse<ref>{{Cita web|url=http://comicbooks.about.com/od/characters/tp/archenemies.htm|titolo=Top Ten Comic Book Archenemies - Superhero and Villain Arch-rivals|cognome=Albert|nome=Aaron|editore=[[About.com]]|accesso=25 giugno 2008|lingua=en}}</ref>. Nel corso della sua vita editoriale il personaggio è stato dato per morto in numerose occasioni ma ha puntualmente fatto ritorno affliggendo il mondo con macchinosi schemi di dominazione e [[genocidio]].
Il progetto rappresenta la prima esperienza da Watanabe come regista dato che fino al [[1997]] aveva sempre svolto la mansione di [[aiuto regista]]. Inizialmente ''Cowboy Bebop'' aveva come [[sponsor]] la divisione [[giocattoli]] della [[Bandai]] nella speranza di vendere modellini delle [[astronavi]] presenti nello show<ref name="Shinichiro Watanabe focus panel">{{Cita web|cognome=Sevakis|nome=Justin|titolo=Shinichiro Watanabe focus panel - Otakon 2013|url=http://www.animenewsnetwork.com/convention/2013/otakon/7|editore=''[[Anime News Network]]''|data=15 agosto 2013|accesso=19 aprile 2014}}</ref>. Stando a Watanabe, la sua sola direttiva fu proprio: «Finché ci saranno delle astronavi [nella serie], potrai fare quello che vuoi.»; tuttavia dopo la realizzazione del materiale di prova diventò evidente che la visione del regista differiva da quella della compagnia, la quale accantonò il progetto ritenendo che non avrebbe mai prodotto del [[merchandise]] nel campo dei giocattoli<ref name="Shinichiro Watanabe focus panel"/>. Successivamente però, la Bandai Visual, recuperò l'idea conferendo a Watanabe piena libertà creativa<ref name="Shinichiro Watanabe focus panel"/>.
 
Nella classifica stilata nel [[2009]] da [[IGN (sito web)|IGN]], si è posizionato al 14º posto come più grande cattivo nella storia dei fumetti<ref>{{cita web|titolo=Red Skull is number 14|url=http://www.ign.com/top/comic-book-villains/14.html|sito=[[IGN (sito web)|IGN]]|accesso=5 settembre 2016|lingua=en}}</ref> e ha raggiunto la 21ª posizione come più grande più grande cattivo di tutti i tempi secondo [[Wizard (periodico)|Wizard]]<ref>{{cita pubblicazione|nome=Pat|cognome=McCallum|titolo=100 Greatest Villains Ever|rivista=[[Wizard magazine|Wizard]]|città=New York|numero=177|anno=2006|mese=luglio|lingua=en}}</ref>.
L'intenzione del regista era di realizzare una serie che non fosse solo per adolescenti ma che si rivolgesse anche agli adulti<ref name="Cowboy Bebop: The Movie… At Last 1"/>. Nonostante il linguaggio usato non si servisse mai di [[turpiloquio]], le situazioni trattate furono rese adatte ad adulti in un ambiente criminale arrivando a trattare, in alcuni episodi, argomenti come la [[droga]] e l'[[omosessualità]]<ref name="Cowboy Bebop: The Movie… At Last 3">{{Cita web|cognome=Patten|nome=Fred|titolo='Cowboy Bebop: The Movie'… At Last, Pag. 3|pagina=3|url=http://www.awn.com/articles/anime/icowboy-bebop-moviei-last/page/3%2C1|editore=''[[Animation World Network]]''|data=31 marzo 2003|accesso=19 aprile 2014}}</ref>. ''Cowboy Bebop'' è stato in seguito definito da Watanabe stesso come: «All'80% storia seria e al 20% umorismo.»<ref name="Watanabe Toonzone">{{Cita web|nome=Todd|cognome=DuBois|url=http://www.toonzone.net/2013/08/otakon-2013-with-shinichiro-watanabe/|titolo=Otakon 2013: Press Conference and Public Q&A With Director Shinichiro Watanabe|editore=''Toon Zone''|data=21 agosto 2013|accesso=19 aprile 2014 }}</ref>. Parlando dello sviluppo della storia, inoltre, il regista ha dichiarato di aver iniziato a realizzarla dai personaggi, spiegando: «La prima immagina che mi serviva era una di Spike, da lì ho provato di costruirgli attorno una storia, cercando di renderlo cool.»<ref name="Shinichiro Watanabe focus panel"/>.
 
== Storia editoriale ==
[[File:Yoko Kanno.jpg|thumb|left|[[Yoko Kanno]], compositrice delle [[Colonne sonore di Cowboy Bebop|colonne sonore di ''Cowboy Bebop'']].]]
Il personaggio è stato concepito da [[Joe Simon (fumettista)|Joe Simon]] quando, valutando varie idee alla ricerca di una nemesi adeguata per [[Capitan America]], vide un [[fudge]] [[sundae]] sciogliersi per il calore notando che somigliava a una figura umana; dopo aver considerato di chiamare il nuovo supercriminale "Hot Fudge", l'artista ha infine optato per "Teshio Rosso" ritenendolo uno pseudonimo più appropriato e venendo ispirato dalla ciliegina sulla punta del dessert, che gli ricordava un [[cranio]] umano<ref>{{cita web|cognome=Reagan|nome=Robot|titolo=From ice cream to Red Skull: Joe Simon explains creation of character|url=http://geektyrant.com/news/2011/6/24/from-ice-cream-to-red-skull-joe-simon-explains-creation-of-c.html|sito=Geektyrant.com|accesso=23 dicembre 2011|lingua=en}}</ref>. Nonostante sia stato originariamente introdotto dall'editore [[Timely Comics]] su ''Captain America Comics'' n. 1, datato marzo [[1941]], ad opera di Joe Simon, [[Jack Kirby]] e [[France Herron]]<ref>{{cita pubblicazione|nome=Bruce|cognome=Hamilton|titolo=interview with JACK KIRBY|rivista=Rocket's Blast ComiCollector||città=New York|numero=81|anno=1970|mese=giugno|lingua=en}}</ref><ref>{{cita libro|nome=Jim|cognome=Steranko|titolo=The Steranko History of Comics Vol. 1|anno=1970|editore=Supergraphics|città=New York|p=53|ISBN=978-0-517-50188-7|lingua=en}}</ref>, per poi comparire anche nel terzo albo della serie (maggio 1941) il suddetto personaggio si rivela essere solo una pedina del vero Teschio Rosso, che esordisce successivamente in via ufficiale su ''Captain America Comics'' n. 7 dell'ottobre 1941, divenendo l'avversario principale e più ricorrente della testata fino al penultimo numero, il 74 (ottobre [[1949]]).
Watanabe ha dichiarato che Yoko Kanno non ha realizzato esattamente le [[musica|musiche]] che egli le richiese<ref name="Watanabe Toonzone"/>, affermando che: «È stata ispirata per conto suo, ha seguito la sua immaginazione, è venuta da me dicendo "queste sono le canzoni che ci occorrono per ''Cowboy Bebop''" e ha composto qualcosa completamente di testa sua.», aggiungendo inoltre che, da queste canzoni, egli stesso si è ispirato per creare nuove scene per la serie<ref name="Watanabe Toonzone"/> le quali a loro volta ispirarono la compositrice nella creazione di nuove musiche<ref name="Watanabe Toonzone"/>. Per dare un esempio della cosa Watanabe ha dichiarato: «Alcune delle canzoni della seconda metà della serie non le avevamo nemmeno chieste, le ha semplicemente realizzate e ce le ha portate.»<ref name="Watanabe Toonzone"/> comportamento che, sebbene Watanabe giudichi normalmente «Imperdonabile e inaccettabile» ritiene che contribuì al successo di ''Cowboy Bebop''. Watanabe ha poi descritto la sua collaborazione con Kanno come: «Una partita a catch tra noi due nello sviluppare le musiche e creare la serie TV ''Cowboy Bebop''.»<ref name="Watanabe Toonzone"/> ed ha in seguito aggiunto che, nonostante il suo lavoro sia spesso influenzato dalla componente musicale, essa non ne sia il nucleo quanto piuttosto parte di una «fusione tra musica, azione e animazione.»<ref>{{Cita web|url=http://jfilmpowwow.blogspot.co.at/2008/06/animation-in-translation-shinichiro.html|titolo=Animation in Translation: Shinichiro Watanabe on the world of anime |nome=Thomas|cognome=Silver|editore=blogspot.co|data=19 giugno 2008|accesso=29 maggio 2014}}</ref>.
 
Anni dopo, nel corso della [[Silver Age]] la [[Atlas Comics (anni cinquanta)|Atlas Comics]], erede della Timely, ripropone il personaggio come antagonista di Capitan America nei numeri 24 (dicembre [[1953]]) e 27 (aprile [[1954]]) di ''Young Men'' sebbene venga poi rivelato tramite [[retcon]] in ''Captain America Annual'' n. 13, del settembre [[1994]], che la versione del personaggio apparsa nei suddetti racconti è un impostore [[comunista]] in quanto il Teschio Rosso originale è stato dato per morto al termine della [[seconda guerra mondiale]] così come Capitan America.
L'atmosfera dei [[Pianeta|pianeti]] e dei [[gruppi etnici]] di ''Cowboy Bebop'' è stata concepita quasi integralmente da Watanabe con la collaborazione occasionale di [[Isamu Imakake]], [[Shōji Kawamori]] e [[Dai Satō]]. Lo staff d'animazione decise l'atmosfera dei pianeti nelle prime fasi di produzione e solo successivamente si concentrò sul gruppo etnico che vi avrebbe abitato. La disomogeneità delle etnie presenti nella serie fu un esplicità volontà di Watanabe<ref name="AnimeGuide4p64">{{Cita libro|autore=[[Newtype]]|titolo=Cowboy Bebop Anime Guide Volume 4|data=21 maggio 2002|pagine=64|editore=''[[Tokyopop]]''|ISBN=1-931514-08-9}}</ref>. Nel corso delle vicende narrate in ''Cowboy Bebop'', [[Marte (astronomia)|Marte]] è il pianeta usato più di frequente poiché, come spiegato dal responsabile delle [[scenografia|scenografie]] [[Satoshi Toba]], gli altri erano: «Inaspettatamente difficili da usare.»; difatti ogni pianeta aveva delle charatteristiche uniche che gli sceneggiatori dovevano tenere in considerazione nel corso della storia. Toba ha inoltre aggiunto che sebbene la drammatica scena finale dovesse avvenire su [[Venere (astronomia)|Venere]] lo staff, non potendo servirsi del pianeta, ha ripiegato su Marte anche in quell'occasione<ref name="AnimeGuide4p64"/>.
 
In seguito al revival [[Marvel Comics]] di Capitan America negli [[Anni 1960|anni sessanta]] il Teschio Rosso fa ufficialmente ritorno su ''[[Tales of Suspense]]'' n. 79 (luglio [[1966]]) rivelando di essere rimasto in animazione sospesa per decenni esattamente come la sua nemesi, che torna ad affrontare in tutti i successivi volumi{{Vol|3}} dedicati al supereroe. Il volto del personaggio, oscurato per la maggior parte della sua vita editoriale, viene mostrato per la prima volta nell'ottobre [[1984]], sul numero 298 di ''Captain America'', sebbene nelle pubblicazioni successive raramente sia stato raffigurato di nuovo.
A proposito della longevità dell'opera, Watanabe ha dichiarato che, fin dalla prime fasi di produzione di ''Cowboy Bebop'', ha cercato di motivarne il team creativo affermando che stavano lavorando a qualcosa che sarebbe stato ricordato da li ai prossimi 10, 20 o forse addirittura 30 anni. Sebbene molti fossero scettici allora, il regista si dice soddisfatto di aver dimostrato la veridicità della sua previsione ed ha ironizzato che, se allora la Bandai Visual non fosse intervenuta: «Ora starei lavorando dietro alla cassa di un supermercato.»<ref name="Shinichiro Watanabe focus panel"/>.
 
Tra settembre [[2011]] e gennaio [[2012]] viene pubblicata una [[miniserie (fumetto)|miniserie]] di cinque numeri incentrata sulle origini del personaggio ed intitolata semplicemente ''Red Skull''.
== Genere e riferimenti culturali ==
La principale fonte d'ispirazione di [[Shinichirō Watanabe|Watanabe]] per la realizzazione di ''Cowboy Bebop'' è stato il noto anime [[anni 1970|anni '70]]-[[anni 1980|'80]] ''[[Lupin III]]''<ref name="Cowboy Bebop: The Movie… At Last 1"/>. Come affermato dal regista inoltre, nella serie sono stati inseriti numerosi tributi alle sue pellicole e serie TV americane preferite tra quelle trasmesse in giappone all'epoca, come: ''[[Butch Cassidy (film)|Butch Cassidy]]'', i film di [[Bruce Lee]], con colonne sonore [[blues]] o [[jazz]] e di [[blaxploitation]]. Inoltre sono presenti [[pastiche]] a film come ''[[Alien]]'' e ''[[Prima di mezzanotte]]''<ref name="Cowboy Bebop: The Movie… At Last 2"/><ref name="Chapman"/>.
 
== Biografia del personaggio ==
Il [[Genere (arte)|genere]] dell'opera va dalla [[commedia]], al [[noir]] passando per l'[[Azione (genere)|azione]] e perfino il [[Thriller (genere)|thriller]]; mentre i vari generi musicali sono [[Enfasi|enfatizzati]] nei titoli degli episodi, rigorosamente in inglese ("''Asteroid Blues''", "''Jupiter Jazz''", "''Waltz for Venus''", ecc...)<ref name="Cowboy Bebop: The Movie… At Last 2"/>. Lo stesso termine "[[bebop]]" nel titolo fa riferimento a un tipo di jazz nato negli [[anni 1940|anni '40]]. L'anime attinge pesantemente dalla cultura occidentale, in particolare gli [[western]], la [[Pulp magazine|narrativa pulp]] e i [[film noir]]; vi sono però anche forti influenze dai film [[heroic bloodshed]] di [[Hong Kong]], come ''[[The Killer (film 1989)|The Killer]]''<ref name="BAIGENT"/><ref>{{Cita web|nome=Dustin Blaine|cognome=Javier|url=http://www.mania.com/cowboy-bebop-vol-1_article_80691.html|titolo=Cowboy Bebop Vol. #1|editore=Mania.com|data=7 febbraio 2002|accesso=26 maggio 2012}}</ref> o ''[[Hard Boiled (film 1992)|Hard Boiled]]''<ref>{{Cita web|nome=Deni|url=http://www.heroic-cinema.com/reviews/cowboy-bebop-2000|titolo=Review: Cowboy Bebop (2000)|editore=''Heroic Cinema''|data=25 gennaio 2006|accesso=26 maggio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.edmundyeo.com/2008/07/saturday-epic-anime-scene-final.html|titolo=''Saturday Epic Anime Scene - Final Shootout in Cowboy Bebop''|data=20 luglio 2008|accesso=26 maggio 2012}}</ref>, entrambi di [[John Woo]].
=== Origini ===
Nato nel [[1914]]<ref name="RS1"/><ref name="Ref1899"/> in un imprecisato villaggio della [[Germania]] da Hermann e Martha Schmidt<ref name="Capv1n298">''Captain America'' (Vol. 1) n. 298, ottobre 1984.</ref>, Johann rimane immediatamente orfano in quanto la madre muore dandolo alla luce e il padre si suicida dopo aver tentato invano di affogarlo in preda alla rabbia<ref name="Capv1n298"/>; cresciuto di conseguenza in un orfanotrofio a [[Monaco di Baviera]] durante la [[Repubblica di Weimar]]<ref name="RS1"/>, nel [[1923]], dopo aver assistito a una marcia del [[partito nazista]] sfociata in violenza, Schmidt raccoglie una pistola da terra e tenta di uccidere il direttore dell'istituto per poi fuggire a [[Berlino]]<ref name="RS1"/> andando a vivere come un senzatetto per il viale di [[Kurfurstendamm]] rubando, ed occasionalmente mendicando, per sopravvivere<ref name="ToS66">''[[Tales of Suspense]]'' (Vol. 1) n. 66 (giugno 1965)</ref><ref name="Capv1n298"/> finché, tre anni dopo, viene brevemente accolto da un negoziante ebreo e da sua figlia che, successivamente, abbandona al loro destino durante un raid nazista<ref>''Red Skull'' (Vol. 1) n. 2, ottobre 2011.</ref> derubandoli e massacrando la ragazza con una pala<ref name="Capv1n298"/>.
 
Nel [[1933]] Schmidt, entrato al servizio di un boss criminale come [[sicario]], rincontra il suo unico amico dell'orfanotrofio, Dieter Lehmann, divenuto un attivista politico filocomunista<ref name="RS3">''Red Skull'' (Vol. 1) n. 3, novembre 2011.</ref> tuttavia, pochi giorni dopo, in seguito all'[[incendio del Reichstag]], il partito nazista consolida definitivamente il suo potere addossando la colpa ai comunisti, sopprimendo i [[diritti civili]] dei cittadini tedeschi e ottenendo oltre 1.6 milioni di nuovi iscritti, tra cui lo stesso Schmidt<ref name="RS3"/>, che milita come [[Sturmabteilung|camicia bruna]] fino a quando, desideroso di entrare nelle [[SS]] per essere autorizzato ad usare una pistola dando liberamente sfogo ai suoi impulsi omicidi<ref>''Red Skull'' (Vol. 1) n. 4, dicembre 2011.</ref>, uccide il suo superiore nel corso della [[notte dei lunghi coltelli]] ed inganna Deiter dicendo di volerlo aiutare ad assassinare [[Hitler]] sebbene, una volta raggiunto l'hotel Hanselbauer di [[Bad Wiessee]] e penetrato nella stanza dell'uomo assieme all'amico, lo tradisce sparandogli alla testa di fronte al Führer che, rimanendone impressionato, fa del giovane il suo pupillo e braccio destro<ref>''Red Skull'' (Vol. 1) n. 5, gennaio 2012.</ref> rendendolo, nel giro di pochi anni, il perfetto superuomo idealizzato dal [[nazismo]]: un agente subordinato solo ad Hitler, impiegato in tattiche d'[[intimidazione]], [[spionaggio]], [[terrorismo]] e [[sabotaggio]] per conto del [[Terzo Reich]], caratterizzato da una maschera a forma di teschio e noto col nome di "Teschio Rosso" (in [[Lingua tedesca|tedesco]]: ''Roter Schädel'')<ref name="ToS66"/><ref name="Capv1n298"/>.
Il continuo prendere in prestito da generi e prodotti culturali occidentali ha garantito un accesso facilitato del pubblico europeo e americano allo show e ne spiega in parte la popolarità. Il senso di familiarità che aleggia nello show è enfatizzato dai continui riferimenti alla cultura popolare, tra cui i film di [[kung-fu]]: nella "Session 2: Stray Dog Strut" il combattimento finale tra [[Spike Spiegel|Spike]] e Hakim si ispira a ''[[L'ultimo combattimento di Chen]]'', mentre nella "Sesion 8: Waltz for Venus" la lezione di [[Jeet Kune Do]] fatta a [[Personaggi di Cowboy Bebop#Rocco Bonnaro|Rocco Bonnaro]] è simile a quella de ''[[I 3 dell'Operazione Drago]]''<ref name="BAIGENT"/>.
 
La fama e l'efferatezza del Teschio Rosso, nonché gli effetti [[Propaganda|propagandistici]] delle sue violente imprese, spingono gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] a contrastarlo creando un perfetto supersoldato che gli si potesse opporre: [[Capitan America]]<ref name="Capv1n298"/>.
Il genere wester riveste comunque la maggiore influenza all'interno dello show, generando una perpetua sensazione di assenza di legge palpabile sia per i ricercati che per i membri stessi della [[Personaggi di Cowboy Bebop#Ciurma del Bebop|ciurma del Bebop]]<ref name="BAIGENT"/>. Gli esempi di tale influenza sono molteplici; in primo luogo ''[[Personaggi di Cowboy Bebop#Punch e Judy|Big Shot]]'', inconcludente [[show televisivo]] per cacciatori di taglie seguito dai protagonisti in quasi ogni puntata; dopodiché vi è la costante presenza di [[saloon]], [[deserto|paesaggi desertici]], scontri all'[[arma da fuoco]] e [[stallo alla messicana|stalli alla messicana]]<ref name="BAIGENT"/>.
 
=== Seconda guerra mondiale ===
Similmente, l'influenza fantascientifica gioca un ruolo importante in ''Cowboy Bebop'', non soltanto per l'ambientazione o le astronavi; nella "Session 11: Toys in the Attic" ad esempio viene omaggiato ''Alien'', mentre nella "Session 19: Wild Horses" prevale l'influenza di ''[[Guerre stellari]]''<ref name="BAIGENT"/>.
Nel corso della [[seconda guerra mondiale]] il Teschio Rosso prende personalmente il comando di diverse operazioni naziste nel [[Teatro europeo della seconda guerra mondiale|teatro europeo]], ordinando e supervisionando occupazioni, stermini e saccheggi di intere città<ref>''The Marvels Project'' (Vol. 1) n. 5, marzo 2010.</ref>, inoltre organizza uno squadrone di sommergibili direttamente ai suoi ordini incaricati di predare ed affondare le navi coi rifornimenti per gli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]]<ref name="ToS66"/>. Intanto, venuto a sapere della creazione di Capitan America, il Teschio Rosso incarica un suo sottoposto, [[#George Maxon|George Maxon]], di impersonarlo e assassinare una serie di ufficiali a Camp Lehigh scontrandosi con l'eroe a stelle e strisce e con [[Bucky Barnes|Bucky]]<ref>''Captain America Comics'' (Vol. 1) n. 1, marzo 1941.</ref><ref>''Captain America Comics'' (Vol. 1) n. 3, maggio 1941.</ref> i quali, dopo aver scoperto di aver affrontato un impostore si recano in Germania per affrontare il vero Teschio, che tuttavia riesce a catturare Capitan America assumendo il controllo della sua mente grazie a un siero sperimentale e mandandolo ad assassinare un generale americano di stanza a [[Londra]], piano vanificato dall'intervento di Bucky, che riesce a far tornare in sé il Capitano<ref>''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 66-68, giugno-agosto 1965.</ref>. Qualche mese dopo, il Teschio Rosso ordina l'arresto del geniale scienziato tedesco di discendenze ebraiche Eric Schmitt<ref>''Marvels Project'' (Vol. 1) n. 8, luglio 2010.</ref> che, prima di morire in prigione, consegna al suo compagno di cella [[Union Jack (personaggio)#Brian Falsworth|Brian Falsworth]] il segreto della [[Siero del supersoldato#Primi tentativi di replica|sua versione del siero del supersoldato]], rendendosi così indirettamente responsabile della nascita del primo [[Distruttore (Timely Comics)#Modern Age|Distruttore]]<ref>''Invaders'' (Vol. 1) n. 18, luglio 1977.</ref>.
 
Successivamente recatosi negli Stati Uniti per assassinare personalmente tutti i soldati di Camp Lehigh, il gerarca nazista affronta Capitan America precipitando in un fiume nel corso dello duello e venendo dato per morto<ref>''Captain America Comics'' (Vol. 1) n. 7, ottobre 1941.</ref>, sebbene in realtà riesca a sopravvivere scontrandosi in seguito con gli [[Invasori]]<ref>''Invaders'' (Vol. 1) n. 5-6, marzo-maggio 1976.</ref>, la [[Legione della Libertà]]<ref>''[[Marvel Premiere]]'' (Vol. 1) n. 29-30, aprile-giugno 1976.</ref> e gli [[Howling Commandos]]<ref>''Sgt Fury and his Howling Commandos'' (Vol. 1) n. 25, dicembre 1965.</ref>, svolgendo inoltre numerose ricerche nell'ambito del paranormale nella speranza di trovare un modo per vincere la guerra servendosi di forze soprannaturali<ref>''Fear Itself: Book of the Skull'' (Vol. 1) n. 1, maggio 2011.</ref>.
I toni noir, infine, permeano ''Cowboy Bebop'' in particolare nel personaggio di [[Jet Black]], disilluso ex-detective che si è battuto contro la [[corruzione]] nel suo dipartimento unicamente per ritrovarsi a preferire agire al di fuori della legge. La [[morale]] di quasi tutti i personaggi è quantomai ambigua, come evidente in particolar modo nella, spesso doppiogiochista, [[Faye Valentine]]. Nel paesaggio, l'influenza del genere noir si può notare principalmente con la città [[inquinamento|inquinata]] e [[pioggia|piovosa]] della "Session 10: Ganymede Elegy" e nelle inquadrature della "Session 20: Pierrot Le Fou"<ref name="BAIGENT"/><ref>{{Cita web|nome=L. B.|cognome=Jeffries|url=http://www.popmatters.com/pm/feature/115481-the-film-noir-roots-of-cowboy-bebop|titolo=The Film Noir Roots of Cowboy Bebop|editore=''PopMatters''|data=19 gennaio 2010|accesso=25 gennaio 2012}}</ref>.
 
Dopo aver scoperto la vera identità di Capitan America, il Teschio Rosso sottrae il suo costume e compie numerosi crimini spacciandosi per lui, sebbene questi riesca a dimostrare la sua innocenza, riappropriarsi dell'uniforme, metterlo in fuga<ref>''Captain America Comics'' (Vol. 1) n. 16, luglio 1942.</ref> e successivamente rintracciarlo con l'aiuto dei Giovani Alleati e di [[Golden Girl (personaggio)|Golden Girl]] ingaggiandolo in uno scontro al termine del quale apparentemente muore precipitando da un dirupo<ref>''Young Allies'' (Vol. 1) n. 4, estate 1942.</ref>; salvo poi rivelarsi ancora vivo<ref>''Captain America Theater of War: America the Beautiful'' (Vol. 1) n. 1, marzo 2009.</ref> e recarsi brevemente in [[Russia]] assieme a [[Master Man]] per svolgere alcuni esperimenti con un [[raggio della morte]]<ref>''Captain America'' (Vol. 5) n. 5, maggio 2005.</ref>. Una volta fatto ritorno in Europa, il Teschio Rosso rapisce Bucky per portandolo a cospetto di Hitler ma viene fermato da Capitan America<ref>''Captain America's Bicentennial Battles'' (Vol. 1) n. 1, giugno 1976.</ref>, con cui si scontra diverse altre volte, sia direttamente<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 262, ottobre 1981.</ref><ref>''All-Select Comics'' (Vol. 1) n. 2, inverno 1943.</ref><ref>''Captain America Comics'' (Vol. 1) n. 37, aprile 1944.</ref> che assistito da Master Man<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 616, maggio 2011.</ref> o con atti di sabotaggio<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 219, marzo 1978.</ref><ref>''All Winners'' (Vol. 1) n. 12, primavera 1944.</ref> finché, nel dicembre [[1943]], presso [[Montecassino]]<ref>''Avengers / Invaders'' (Vol. 1) n. 1, luglio 2008.</ref>, entra casualmente in possesso del [[Cubo Cosmico]] servendosene per riplasmare la realtà a sua immagine instaurando un dominio nazista globale, venendo tuttavia ostacolato dai [[Potenti Vendicatori]] e dai [[Nuovi Vendicatori]], giunti dal futuro in soccorso degli Invasori<ref>''Avengers / Invaders'' (Vol. 1) n. 9-11, maggio-luglio 2009.</ref>, che riescono a sconfiggerlo riportando il mondo alla normalità e rimuovendo ogni ricordo dell'evento dalla memoria del Teschio<ref>''Avengers / Invaders'' (Vol. 1) n. 12, agosto 2009.</ref>.
Ambientazione futuristica e tecnologia lo inquadrano nel genere della fantascienza anche se lo stile è spesso [[retrò]]<ref>{{cita|Napier|p. 135}}</ref>.
 
Un anno dopo, il Teschio Rosso rapisce il giovane scienziato americano [[Howard Stark]] per costringerlo a costruire [[armi nucleari]] alla Germania ma questi si rifiuta e viene poi liberato da Capitan America, Bucky e gli Howling Commandos, che lo riportano in patria<ref>''Captain America Annual'' (Vol. 1) n. 9, settembre 1990.</ref>; in seguito all'occupazione di [[Latveria]] da parte dell'esercito nazista, il criminale rinviene frammenti e progetti di un robot giunto dal futuro<ref>''Captain America: 65th Anniversary Special'' (Vol. 1) n. 1, maggio 2006.</ref> che, una volta rielaborati dagli scienziati tedeschi, divengono il prototipo di tre automi chiamati "Dormienti"<ref name="ToS72">''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 72, dicembre 1965.</ref>.
== Stile ==
Nella serie diversi pianeti e stazioni spaziali sono stati realizzati ad immagine della [[Terra]]: le strade degli [[Oggetto celeste|oggetti celesti]], come [[Ganimede (astronomia)|Ganimede]], somigliano alle moderne [[Porto|città portuali]]; mentre [[Marte (astronomia)|Marte]] è pieno di [[Centro commerciale|centri commerciali]], [[Parco tematico|parchi tematici]], [[casinò]] e [[megalopoli]]. L'universo narrativo di ''Cowboy Bebop'' è costituito da numerosi video player, gate [[Iperspazio|iperspaziali]], eco-politica, fiere, [[astronavi]] e [[Sciamanismo|sciamani]] [[Nativi americani degli Stati Uniti d'America|nativi americani]]. Elementi futuristici e moderni sono abilmente combinati «Permettendo allo spettatore di connettersi con facilità al mondo di ''Cowboy Bebop''»<ref name="BAIGENT">{{Cita web|titolo=Cowboy Bebop: Complete Sessions Collection Review|cognome=Baigent|nome=Robert|editore=''Graduate Journal of Asia-Pacific Studies''|url=http://www.arts.auckland.ac.nz/webdav/site/arts/shared/Departments/asian-studies/gjaps/docs-vol2/Baigent1.pdf|data=2004|accesso=13 maggio 2012}}</ref>.
 
Contemporaneamente a tutto ciò il potere del Teschio Rosso all'interno della Germania nazista si consolida fino al punto da venire considerato il secondo uomo più potente del Reich e, prevedendo l'imminente disfatta del Führer, approfitta della sua influenza per far fuggire in [[Giappone]] il [[Barone Strucker]], condannato a morte dalla [[Gestapo]] per i numerosi fallimenti, ordinandogli di trovare un centro di potere alternativo<ref>''Marvel Universe'' (Vol. 1) n. 1, giugno 1998.</ref> e mettendo in moto gli eventi che portano alla fondazione dell'[[HYDRA]].
In una recensione della serie, il capo redattore di iSugoi.com, [[Miguel Douglas]], ne ha descritto lo stile dicendo:
{{Citazione|la serie si stabilisce chiaramente al di fuori del regno della tradizionale [[Anime|animazione giapponese]] scegliendo invece di creare il proprio percorso. Con un ambientazione di tipo [[fantascienza|fantascentifico]], la serie offre saggiamente un mondo che appare del tutto realistico considerato il nostro tempo. Libera da molti degli elementi che generalmente accompagnano la fantascienza - che siano [[Extraterrestre|alieni]], [[robot]] giganti o pistole laser - la serie stessa si delega di presentare un mondo molto simile al nostro sebbene con alcuni progressi tecnologici. Certamente non l'incontaminato futuro che avremmo visto in altre serie o film, ''Cowboy Bebop'' decide di consegnare un futuro che rispecchia da vicino quello del nostro tempo. Questo aspetto di familiarità fa miracoli in termini di relazione con lo spettatore, e presenta un mondo che assomiglia certamente al nostro<ref>{{Cita web|titolo=Anime Review: Cowboy Bebop - カウボーイビバップ - Kaubōi Bibappu|data=1° settembre 2010|cognome=Douglas|nome=Miguel|editore=''iSugoi''|url=http://www.isugoi.com/cowboy-bebop-review/|accesso=15 maggio 2012}}</ref>.}}
 
Svolte alcune operazioni sull'[[Oceano Pacifico]] assistito da [[Warrior Woman (Marvel Comics)|Warrior Woman]]<ref>''Captain America Annual'' (Vol. 1) n. 2000, novembre 2000.</ref> e scontratosi in numerose altre occasioni con Capitan America<ref>''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 69-71, settembre-novembre 1965.</ref><ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 600, agosto 2009.</ref><ref>''Twelve: Spearhead'' (Vol. 1) n. 1, maggio 2010.</ref>, il Teschio Rosso realizza che l'[[Potenze dell'Asse|Asse]] sta per perdere la guerra, motivo per cui incarica il geniale biochimico nazista [[Arnim Zola]] di ideare un modo per mantenersi giovane e in forze al termine del conflitto<ref name="Fury">''Fury'' (Vol. 1) n. 1, maggio 1994.</ref>, finanzia l'HYDRA di Strucker affinché ricopra la funzione di forza armata nazista dopo il crollo del Reich<ref name="Fury"/> e predispone l'operazione nota come "Il Giorno" (in [[Lingua tedesca|tedesco]]: ''Der Tag'') nascondendo varie attrezzature tecnologiche, risorse economiche e strumenti bellici in diverse strutture segrete per servirsene a tempo debito facendo risorgere le forze naziste<ref>''Captain America Annual'' (Vol. 1) n. 13, settembre 1994.</ref> tuttavia, mentre si trova in uno dei suddetti [[bunker]], viene localizzato dal [[Jeffrey Mace|Patriota]], lo [[Spirito del '76]], il [[Guardiano Rosso#Aleksey Lebedev|Guardiano Rosso]] originale e Capitan America, con cui ha un'ultimo scontro al termine del quale viene ferito gravemente da una [[granata]], rimanendo poi sepolto vivo dopo che gli eroi lasciano la scena e gli Alleati bombardano la struttura; l'accidentale esposizione del suo corpo ad un gas sperimentale di Zola durante il crollo lo lascia tuttavia in uno stato di [[animazione sospesa]] mantenendolo giovane e guarendone completamente le ferite<ref name="ToS72"/><ref name="Capv1n298"/>.
[[Daryl Surat]] di Otaku USA ha commentato il fascino di ampio respiro della serie dandone merito al suo stile:
{{Citazione|''Cowboy Bebop'' era quel raro tipo di fantascienza "accessibile". Al contrario di molti altri anime, non si si aspettava che gli spettatori conoscessero la cultura asiatica - i nomi dei personaggi, i segni, e simili erano principalmente in [[Lingua inglese|inglese]] per cominciare - o avessero già visto altre serie anime<ref>{{Cita web|titolo=Cowboy Bebop: Reflections on a Modern-Day Anime Relic|data=16 dicembre 2010|cognome=Surat|nome=Daryl|editore=''[[Otaku USA]]''|url=http://www.otakuusamagazine.com/SearchAudience/News1/Cowboy_Bebop_3984.aspx|accesso=13 maggio 2012}}</ref>.}}
 
=== Risveglio ===
[[Susan J. Napier]] scrive, sul suo libro ''Anime from Akira to Princess Mononoke: Experiencing Contemporary Japanese Animation'', che sempre di più gli anime «Esistono in un punto di connessione nella cultura globale... un amorfo, nuovo territorio mediatico che attraversa e intreccia i confini nazionali.», Napier ha inoltre aggiunto che diversi critici giapponesi si riferiscono agli anime col termine "''mukokuseki''" (ossia: [[apolidi]])<ref>{{Cita libro|cognome=Napier|nome=Susan J.|titolo=Anime from Akira to Howl’s Moving Castle: Experiencing Japanese Animation|editore=''Palgrave Macmillan''|data=2001|pagine=22–23|ISBN=1-4039-7052-1}}</ref>. Ciò implica che molti anime non sono specificamente giapponesi e, per tanto, mancano di una distinta identità nazionale. Napier conclude che «Proprio questa qualità di apolidia esercità un attrazione crescente nella nostra cultura globale.», è stato stabilito che il riflettere questo fenomeno ha avuto una parte importante nell'attrattiva esercitata da ''Cowboy Bebop''<ref name="BAIGENT"/>.
Ritrovato decenni dopo dall'[[Associazione sovversiva|organizzazione sovversiva]] nota come [[Avanzate Idee Meccaniche|A.I.M.]]<ref>''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 79, luglio 1966.</ref>, il Teschio Rosso assume il controllo di una loro cellula servendosene per impadronirsi del Cubo Cosmico divenendo pressoché onnipotente e tornando ad affrontare Capitan America per la prima volta dopo anni venendo infine nuovamente sconfitto<ref>''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 80-81, agosto-settembre 1966.</ref>. Determinato a conquistare il mondo e riuscire dove Hitler ha fallito, il Teschio entra in conflitto col suo emulo [[comunismo sovietico|comunista]] [[#Albert Malik|Albert Malik]]<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 383, marzo 1991.</ref> facendolo uccidere dal [[Flagello dei criminali]]<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 347, novembre 1988.</ref>, dopodiché tenta di impadronirsi dell'isola di [[Manhattan]]<ref>''Tales of Suspense'' (Vol. 1) n. 88-91, aprile-luglio 1967.</ref> venendo ostacolato dall'eroe a stelle e strisce, che attira quindi sull'Isola degli Esuli<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 101-104, maggio-agosto 1968.</ref> dove, reimpadronitosi del Cubo Cosmico, tenta prima di impadronirsi del suo corpo e poi di farlo uccidere da [[Falcon (Marvel Comics)|"Snap" Wilson]], giovane criminale cui fornisce poteri sovrumani ma che, successivamente, si redime divenendo la nuova spalla del Capitano e contribuendo a sconfiggere il Teschio Rosso<ref>''Captain America'' (vol. 1) n. 111-119, marzo-novembre 1969.</ref> che, una volta cacciato dall'isola, tenta di invadere Latveria venendo tuttavia ostacolato dal Dottor Destino<ref>''Astonishing Tales'' (Vol. 1) n. 4-5, febbraio-aprile 1971.</ref>.
 
Fomentato da dietro le quinte l'odio razziale a [[New York]]<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 143, novembre 1971.</ref>, il Teschio Rosso assume il controllo della fazione dell'HYDRA di [[Las Vegas]] scontrandosi con [[Kingpin (personaggio)|Kingpin]]<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 147-148, marzo-aprile 1972.</ref>; successivamente uccide [[Roscoe Simons|il quinto Capitan America]]<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 182-186, febbraio-giugno 1975.</ref>, si scontra una seconda volta col Dottor Destino<ref>''Super-Villain Team-Up'' (Vol. 1) n. 10-12, febbraio-giugno 1977.</ref>, ricrea il cervello di Hitler con l'aiuto di Arnim Zola tentando senza successo di impiantarlo nel corpo di Capitan America<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 210-212, giugno-agosto 1977.</ref>, trasforma interi squadroni di agenti dello [[S.H.I.E.L.D.]] in schiavi dal viso scheletrico<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 226-227, ottobre-novembre 1978.</ref>, si allea con il [[Seminatore d'odio]] intrappolandolo poi in un Cubo Cosmico difettoso<ref>''Super-Villain Team-Up'' (Vol. 1) n. 16-17, maggio-giugno 1979.</ref> e assume brevemente il comando dell'Ordine Nichilista<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 261-263, settembre-novembre 1981.</ref>. Contemporaneamente a tutto ciò, desideroso di avere un erede, il criminale mette incinta una lavandaia generando una figlia, [[Sin (Marvel Comics)|Sinthea Schmidt]], cui accellera artificialmente la crescita facendole sviluppare poteri psichici tramite modifiche genetiche<ref name="Capv1n298"/> per poi renderla una sua luogotenente col nome di battaglia di "Madre Superiora"<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 290, febbraio 1984.</ref>.
Vari critici si sono soffermati sui molteplici generi tra cui l'opera si dirama<ref name="animecritic">{{cita web|url=http://www.animecritic.com/cowboybebop/anr-cowboybebop.html|titolo=Cowboy Bebop|editore=Animecritic.com|autore=Pete Harcoff|data=26 maggio 2003|accesso=27 maggio 2014|lingua=en}}</ref>; Watanabe stesso ha dichiarato di aver dedicato la sua cariera alla realizzazione di anime non convenzionali<ref name="Chapman">{{Cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/interview/2013-09-03/interview-shinichiro-wantanabe|titolo=Interview: Shinichiro Watanabe|nome=Hope|cognome=Chapman|editore=Anime News Network|data=3 settembre 2013|accesso=29 maggio 2014}}</ref>, cosa che si rispecchia nel [[sistema solare]] presentato in ''Cowboy Bebop'' «un terzo diaspora cinese e due terzi selvaggio west»<ref>{{cita|Clements, McCarthy|p. 113}}</ref>, con un sapiente accostamento di generi e stili diversi: grattacieli, kung fu, richiami a ''[[Blade Runner]]'', elementi di dramma epico, di commedia [[slapstick]] ed azione allo [[John Woo]]; caratteristiche che portano la serie ben al di fuori della tradizionale fantascienza, rendono difficile classificarne il genere con esattezza e facendo si che molti fan abbiano coniato, per descriverla, il termine "space western"<ref name="animecritic"/>.
 
Anni dopo gli effetti del gas che sopprime l'invecchiamento del Teschio Rosso svaniscono e questi inizia ad invecchiare rapidamente, motivo per il quale decide di organizzare la sua ultima battaglia con Capitan America, sequestrando tutti i suoi amici ed alleati per attirarlo in trappola, farlo invecchiare a sua volta tramite una tossina<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 293-297, maggio-settembre 1984.</ref>, narrargli la storia della sua vita<ref name="Capv1n298"/> ed affrontarlo in uno scontro all'ultimo sangue che intende culminare nella morte di entrambi<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 299, novembre 1984.</ref>. Cap riesce però ad avere la meglio evitando il fato riservatogli dal Teschio, che rimane vittima di un arresto cardiaco nel corso del combattimento e muore tra le braccia del suo acerrimo nemico<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 300, dicembre 1984.</ref>.
== Note ==
<references/>
 
=== DatiResurrezione ===
Poco tempo dopo, Arnim Zola trasferisce il cervello del Teschio Rosso in un nuovo corpo clonato sulla base del DNA di Capitan America e dunque dotato sia del suo stesso aspetto che delle capacità del [[siero del supersoldato]]<ref name="Capv1n350">''Captain America'' (Vol. 1) n. 350, febbraio 1989.</ref>; entusiasta per aver ingannato la morte, il criminale si nasconde sotto l'identità del magnate "John Smith" (anglicizzazione del suo vero nome) ed abbandona l'ideologia nazista realizzando che il modo migliore di distruggere l'America sia farla crollare dall'interno grazie al [[capitalismo]], motivo per cui si stabilisce a [[Washington]] assumendo in gran segreto il controllo della Commissione per le Attività Superumane<ref name="Capv1n350"/>, un ente governativo che monitora le azioni dei supereroi, attraverso il quale costringe Steve Rogers a rinunciare al costume e allo scudo di Capitan America, consegnandoli ad un sostituto dall'indole più aggressiva, [[U.S.Agent|John Walker]]<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 332-333, agosto-settembre 1987.</ref>, che porta progressivamente ad impazzire finanziando da dietro le quinte gruppi quali [[ULTIMATUM|U.L.T.I.M.A.T.U.M.]], i [[Cani da guardia (fumetto)|Cani da guardia]] e il Flagello dei criminali per tormentarlo ed assassinargli i genitori<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 345, settembre 1988.</ref> trasformandolo in un violento omicida a sangue freddo<ref>''Captain America'' (Vol. 1) n. 346-348, ottobre-dicembre 1988.</ref> manovrandolo poi con l'inganno affinché si scontri con il Capitan America originale<ref name="Capv1n350"/>.
* [[Cowboy Bebop]]
* [[Utente:WalrusMichele/Anime e manga]]
 
Terminata la battaglia tra Rogers e Walker, il Teschio si presenta dinnanzi ai due rivelando le sue manovre ed ammettendo quanto fatto loro e alla reputazione di Capitan America, dopodiché cercare di uccidere Rogers con il gas mortale contenuto nella sua sigaretta, la "polvere rossa", che uccide le vittime lasciando la testa delle vittime simile a un cranio rosso. Prima però che riesca nel suo inteno Walker, intuendo le sue intenzioni, lo colpisce col suo scudo costringendolo a inalare il veleno e, nonostante il siero del supersoldato nel suo sangue gli permetta di sopravvivere, la sua testa si tinge di un colorito roso perdendo tutti i capelli e il suo volto si raggrinzisce assumendo una forma scheletrica che lo rende identico all'orribile maschera da cui prende il nome<ref name="Capv1n350"/>.
;Interviste
 
*http://bebopattic.weebly.com/interviews.html
== Note ==
*http://www.animenewsnetwork.com/interview/2013-09-03/interview-shinichiro-wantanabe
{{references}}
*http://www.otakunews.com/us/article.php?story=2093
*http://www.crunchyroll.com/anime-news/2013/05/26-1/video-rare-english-interview-with-cowboy-bebop-director-shinichiro-watanabe
*http://www.anigamers.com/posts/shinichiro-watanabe-space-dandy-otakon-2013-press-conference/
*http://www.jazzmess.com/misc/articles.html
*http://www.animeclick.it/news/36472-shinichiro-watanabe-intervista-tra-passato-e-futuro
*http://www.mangaforever.net/100443/intervista-a-shinichiro-watanabe-regista-di-cowboy-bebop
*http://articles.latimes.com/2003/mar/30/entertainment/ca-solomon30
*http://jazzmess.com/misc/animeinvasion.txt
*http://jazzmess.com/sessions/session0.html
*http://www.teevee.org/2002/06/anime-for-the-rest-of-us.html