Andrej Mráz: differenze tra le versioni

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==Biografia==
Nato in una famiglia della minoranza slovacca della [[Vojvodina]], Andrej Mráz frequentò i ginnasi di [[Vrbas (Serbia)|Vrbas]], [[Békéscsaba]] e [[Novi Sad]], dove conseguì la maturità nel 1925. Dal 1925 al 1929 studiò presso la facoltà di filosofia dell'[[Università Comenio di Bratislava]], conseguendovi il dottorato. Nel 1929-1930 fu drammaturgo per il teatro di prosa del [[Teatro Nazionale Slovacco]] di Bratislava, dal 1930 al 1938 fu responsabile del dipartimento di storia della letteratura della [[Matica Slovenská]], a [[Martin (Slovacchia)|Martin]], dal 1932 al 38 fu direttore della prestigiosa rivista culturale ''Slovenské pohľady''.
 
Insegnò dal 1938 al 1964, a partire dal 1953 fu capo della cattedra di [[lingua slovacca|lingua]] e [[letteratura slovacca]] della facoltà di filosofia dell'Università Comenio di Bratislava<ref>{{sk}} [https://fphil.uniba.sk/katedry-a-odborne-pracoviska/ksllv/z-historie-katedry/ ''Z historie katedry'']</ref>.
 
Ancora studente universitario pubblicò la sua prima monografia su [[Svetozár Hurban Vajanský]] (1926). Fra una moltitudine di critici letterari, articoli e trattati, si distinse come critico intergenerazionale e come promotore del metodo realistico in letteratura. Prestò molta attenzione alla questione delle relazioni letterarie e culturali tra cechi e slovacchi. Il fulcro del suo lavoro scientifico risiede nelle opere sulla storia della letteratura.
 
Fu autore di uno studio monografico su [[Jozef Škultéty]] (1933), una monografia sulla [[Matica Slovenská]] fra il 1863 e il 1875 e su [[Ján Kalinčiak]] (1936), una monografia sull'opera letteraria di [[Terézia Vansová]] (1937), opere successive su [[Gustav Maršal Petrovský]], [[Hugolín Gavlovič]], [[Ján Čajak]], [[Andrej Truchl-Sytnianský]], [[Mikuláš Štefan Feriančík]], [[Ján Kollár]]; scrisse il saggio ''Povojnový slovenský román'' ("Il romanzo slovacco dopo la guerra", 1938) si gettò nella polemica sul romanzo ''Odkaz mŕtvych'' di [[Martin Rázus]] (1942).
 
In altre opere esplorò le relazioni tra letteratura slovacca e quella [[letteratura russa|russa]] e la situazione della letteratura slovacca in Jugoslavia: ''Dnešný stav slovanskej vzájomnosti u Slovákov'' ("Stato odierno della reciprocità slava presso gli Slovacchi", 1945; ''Ruské momenty v diele Jána Kollára'' ("Momenti russi nell'opera di Ján Kollár", 1946); ''Rozhovory o juhoslovanských Slovákoch'' ("Conversazioni sugli Slovacchi di Jugoslavia", 1948); ''[[Lev Tolstoj|L. N. Tolstoj]] u Slovákov'' ("Lev Tolstoj presso gli Slovacchi", 1950); ''Z ruskej literatúry a jej ohlasov u Slovákov'' ("Dalla letteratura russa e dei suoi echi fra gli Slovacchi", 1955); ''Rozhovory o vojvodinských Slovákoch'' ("Conversazioni sugli Slovacchi di Vojvodina", 2004).
 
Redasse una storia sintetica della letteratura slovacca (1948) e una sintesi della letteratura slovacca dagli anni 1870 al 1918 (1952). Pubblicò i libri ''Spoločenské otázky v predprevratovom slovenskom románe'' ("Questioni sociali nel romanzo sociale slovacco prima della rivoluzione", 1950), ''Poprevratové dielo Martina Kukučína'' ("L'opera di [[Martin Kukučín]] dopo la rivoluzione", 1953), ''Medzi našimi literatúrami'' ("Fra le nostre letterature", 1960).
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Fu sposato alla pittrice [[Lea Mrázová]], nata Krššáková.
 
==Note==
<references/>
 
==Altri progetti==
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==Collegamenti esterni==
*{{sk}} Pavol Parenička, [https://www.snk.sk/images/snk/casopis_kniznica/2009/november_december/67.pdf Biografia] su www.snk.sk, pubblicata su ''Knižnica'', n. 67, novembre-dicembre 2009
*{{sk}} [https://www.litcentrum.sk/autor/andrej-mraz/zivotopis-autora Biografia] su www.litcentrum.sk
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|biografie|letteratura|teatro}}