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=== Origine ===
La prima citazione di una [[Chiesa (architettura)|chiesa]] a [[Pianiga#Mellaredo|Mellaredo]] risale al [[1454]], anno in cui fu visitata dal vescovo [[Fantino Dandolo]]. Dalla relazione della visita pastorale del [[1599]], s'apprende che la chiesa era filiale della [[Chiesa di Santa Margherita (Vigonza)|pieve di Vigonza]]. Grazie ad un documento del [[1572]] si conosce che la chiesa disponeva di [[fonte battesimale]], di tre [[Altare|altari]] e di [[campanile]].<ref name=":0" />
=== La chiesa del XVIII secolo ===
La parrocchiale venne edificata nel [[1713]] dalle monache di [[Vigonza]], poiché quella precedente era diventata troppo piccola per soddisfare le esigenze della popolazione.<ref name=":0">{{cita web|url=http://www.parrocchiemap.it/parrocchiemap/other/atlante.jsp?icsc=7610374|titolo=Mellaredo - San Giovanni Battista|accesso=26 aprile 2019}}</ref> Su questo periodo, le fonti locali sono molto scarse (sono rimasti solo i registri anagrafici e alcuni documenti riguardati la vita spirituale), ma si apprende che nel tempo la comunità iniziò ad assumere una fisionomia ben definita, staccandosi dalla Pieve di Vigonza.<ref
=== L'idea di costruire una nuova chiesa ===
L'idea di ampliare la chiesa si rintraccia già all'interno del sopracitato documento del 1922, quando il parroco afferma che, vista la capienza ridotta, sarebbe stato opportuno costruire due [[Cappella|cappelle]] laterali. Nel difficile periodo che seguì alla [[prima guerra mondiale]] non fu però possibile aprire nessun cantiere, a causa della generale situazione di disagio e relativa povertà in cui versava la popolazione. L'arrivo della [[seconda guerra mondiale]] allontanò ulteriormente l'inizio di ogni possibile lavoro, ma il parroco, sempre Dalla Zanna, non abbandonò per questo la proposta. Alla fine della guerra infatti, l'idea riemerse prepotentemente, anche perché legata ad un [[Voto (religione)|voto]] fatto a [[Antonio di Padova|Sant'Antonio]] sotto i bombardamenti del '44.<ref>{{Cita
=== La realizzazione della chiesa nuova ===
[[File:Presbiterio chiesa Mellaredo 2021.jpg|alt=Presbiterio|miniatura|Presbiterio della chiesa di Mellaredo, fotografato nel 2021]]
Dalla Zanna affidò i lavori di ampliamento a degli operai disoccupati che lavoravano a turno gratuitamente. Essendo questi non salariati, ma semplicemente ricompensati in diversi modi dalla parrocchia, dopo un'anonima denuncia nel
=== Il completamento dell'opera ===
Gli interventi di completamento dell'opera vennero sapientemente e pazientemente portati avanti dal nuovo parroco nel corso di un decennio e si conclusero nel 1967. Nel corso di quei dieci lunghi anni vennero passati gli intonaci all'interno e all'esterno, posato il pavimento in marmo di [[Chiampo]], eseguiti alcuni lavori strutturali, costruita una cappella, sistemato il presbiterio, comprate nuove suppellettili liturgiche e nuove sedie, sistemate porte e finestre e installati gli impianti di amplificazione e riscaldamento, oltre ovviamente alla manutenzione di ciò che era stato già costruito.<ref>{{Cita
[[File:Soffitto chiesa Mellaredo 2021.jpg|alt=Dettaglio soffitto con evangelisti|miniatura|Dettaglio del soffitto dipinto della chiesa di Mellaredo raffigurante gli evangelisti Marco e Luca. Gli altri due si trovano nelle lunette dall'altra parte del tiburio.]]
==Interno==
Opere d'arte custodite all'interno della chiesa sono l'altare maggiore, in marmi policromi e pietra, che fu realizzato tra il [[1690]] ed il [[1710]] e modificato intorno al [[1954]], ed il nuovo altare rivolto verso i fedeli, che venne costruito nel [[1992]] e presenta, al centro, l'immagine del ''Redentore''.<ref name=":0" />
Gli spicchi sotto il [[tiburio]] sono decorati con l'effige dei quattro evangelisti. Non si conosce precisamente né l'anno né la mano che le eseguì, ma potrebbe essere possibile che i dipinti siano coevi delle quattro decorazioni poste tra le lunette ed eseguite con certezza nel 1954.<ref name=":2">{{Cita libro|autore=don Moreno Bagarella|titolo=70 anni della chiesa nuova, 1950-2020, 21 novembre|p=56}}</ref> Ognuna di queste immagini è composta da uno stemma centrale e da un nastro che porta un'[[Epigrafe|iscrizione]]. Vi si legge: "Girolamo Vescovo Benedicente", "S.S. [[Papa Pio XII|Pio XII]] regnante", "S. S. Pio - anno 1954, nella gloria dei santi" e "Offerta di [[Maria (madre di Gesù)|Maria]], anno mariano 1954".<ref name=":2" />
==Note==
<references/>
== Bibliografia ==
*{{cita libro | nome=Moreno | cognome=Bagarella | titolo=70 anni della chiesa nuova, 1950-2020, 21 novembre | anno=2020 | editore=Parrocchia di S. Giovanni Battista | città=Mellaredo di Pianiga | SBN=IT\ICCU\PUV\1532939}}
==Voci correlate==
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