Cloderico: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m corretto errore di battitura
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: semplifico nomi delle note contenenti template Cita
 
(3 versioni intermedie di 3 utenti non mostrate)
Riga 41:
Sposò una [[agilolfingi]]a. Nessuna fonte menziona dei figli, ma gli può essere attribuito:
 
* [[Munderico]], pretendente austrasiano. La ''Vita di [[Gandolfo di Tongres|san Gandolfo]]'', vescovo di Tongeren, scritto nel XII secolo, sostiene che san Gandolfo provenisse da un ramo dei re Franchi del parricida Cloderico e che figlio del defunto Munderico, che re Teodorico mise a morte. La fonte inoltre aggiunge: «Il giudizio di Dio è iniziato quando ha permesso a Munderico di morire di spada, lui, il figlio del parricida Cloderico». Cronologicamente, Munderico non può che essere il figlio di Cloderico.<ref name="Cita|cita-Settipani|-2000">{{Cita|Settipani|2000}}.</ref> Esso ebbe come figlio [[Mommolino]] e a sua volta ebbe [[Bodegiselo]], probabile padre di [[Arnolfo di Metz]]. Cloderico sarebbe quindi un ascendente maschile diretto degli [[Arnolfingi]].
* Una figlia sposata con un membro della famiglia Ferreoli e madre di [[Agilulfo di Metz|Agilulfo]], vescovo di Metz, e di [[Falsi Merovingi|Ansberto il Senatore]]. Ci sono molte coincidenze onomastiche tra i discendenti di Munderico e la famiglia di Ansberto. Alla fine dell'VIII secolo, [[Paolo Diacono]], generalmente ben informato, scrive che il vescovo Agilulfo di Metz era il figlio di una figlia di Clodoveo. [[Christian Settipani]] ha suggerito che ''Chlodo'''r'''icus'' (cioè Cloderico) interpretato da paolo Diacono in ''Chlodo'''v'''icus'' (cioè Clodoveo).<ref name="Cita|cita-Settipani|-2000"/>
* [[Doda di Reims]], seconda badessa dell'[[Abbazia di Saint-Pierre-les-Dames|abbazia di Saint-Pierre]] a [[Reims]]. Potrebbe essere però stata solo la nipote di Cloderico.<ref group="Note">Devono essere prese le considerazioni cronologiche su santa Beuve e santa Doda . Si veda a questo proposito l'articolo [[Beuve di Reims]].</ref> Nel X secolo [[Flodoardo di Reims]], nella sua ''Historia ecclesiæ Remensis'' cita i fondatori dell'abbazia di Saint-Pierre-les-Dames: essi erano un sacerdote di nome Balderico e sua sorella Boba (che in seguito divenne [[Beuve di Reims|santa Beuve]]), figlio di un re Sigiberto. Boba divenne la prima badessa, seguita dalla nipote [[Doda di Reims|Doda]]. Dal momento che la fondazione è stata fatta con l'aiuto di [[Remigio di Reims|san Remigio]], il re Sigeberto non può essere [[Sigeberto I]], ma [[Sigiberto lo Zoppo]]. Si dice che santa Doda fosse la figlia di Cloderico, l'unico fratello noto di Balderico e Boba, ma potrebbe anche essere quello di un altro fratello o sorella sconosciuti.<ref name="Cita|cita-Settipani|-2000"/>
 
Il nome di Agilulfo portato da un nipote di Cloderico mostra una relazione con gli [[Agilolfingi]]. La discendenza paterna del vescovo di Metz è esclusivamente gallo-romana e la parentela può passare solo attraverso la madre di Agilulfo. [[Christian Settipani]] propone di vedere nella moglie del Clodorico il Parricida una prozia [[Garibaldo I di Baviera|Garibaldo I]], primo [[Sovrani di Baviera|duca di Baviera]], il primo agilolfinge individuabile con certezza.<ref name="Harvsp|Settipani|1989|p=110">{{Cita|Settipani|1989}} et {{Cita|Settipani|2000}}</ref>
Riga 66:
 
=== Fonti ===
<references/>
{{References|colonne=2}}
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|nome=Godefroid|cognome=Kurth|titolo=Histoire poétique des Mérovingiens|url=https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k85959z.r=|lingua=FR|ed=|anno=1893}}
* {{Cita libro|nome=Georges|cognome=Bordonove|titolo=Clovis|ed=Pygmalion|collana=Les Rois qui ont fait la France|anno=1988|lingua=fr|ppp=318|ISBN=2-85704-281-7}}
* Godefroid Kurth, ''Clovis'', Tours, Alfred Mame et fils, 1896, XXIV-630 p. ([https://www.persee.fr/doc/bec_0373-6237_1902_num_63_1_461426_t1_0380_0000_2 presentazione del libro], [[iarchive:cloviskurt00kurt/page/n14/mode/2up|versione online]])
 
Riga 76:
 
* [[Christian Settipani]], ''Les Ancêtres de Charlemagne'', Paris, 1989, 170 p. (ISBN 2-906483-28-1).
* Christian Settipani, « L'apport de l'onomastique dans l'étude des généalogies carolingiennes », dans ''Onomastique et Parenté dans l'Occident médiéval'', Oxford, Linacre College, Unit for Prosopographical Research, coll. « Prosopographica et Genealogica / 3 », 2000, 310 p. (ISBN 1-900934-01-9), p. &nbsp;185-229.
 
== Voci correlate ==
Riga 83:
* [[Origine degli Arnolfingi]]
 
{{portale|storia|biografie}}
 
[[Categoria:Re dei Franchi]]