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Saracino ha progettato monumenti, edifici, e prodotti in vari settori industriali. Il suo lavoro fa parte delle collezioni permanenti di vari musei, tra cui: il Museo di Brooklyn,<ref name="brooklynmuseum.org">http://www.brooklynmuseum.org/opencollection/artists/17787/Antonio_Pio_Saracino</ref> il Museo di Arte e Design di New York City<ref name="curatedobject.us">http://www.curatedobject.us/the_curated_object_/2013/10/out-of-hand-materializing-the-postdigital-exhibitions-nyc-museum-of-art-design-the-curated-object-.html</ref> e il Powerhouse Museum di Sydney.<ref name="powerhousemuseum.com">http://www.powerhousemuseum.com/mob/collection/database/?irn=457133&img=388209</ref>
 
I progetti di Saracino sono stati pubblicati in Italia, [[Francia]], [[Belgio]], la [[Regno Unito]], [[Corea]], [[Brasile]], la [[Paesi Bassi]], [[Russia]], [[Giappone]], la [[US]] e in [[Australia]] . Il suo lavoro è stato recensito a livello internazionale in pubblicazioni come ''[[Architectural Digest]]'', ''[[The New York Times]]'', ''[[Interior Design]]'', e '' [[Vogue (rivistaperiodico)|Vogue]] ''.<ref name="ashome"/>
 
Saracino ha vinto numerosi premi, ed è vincitore quattro volte del concorso di progettazione Future Furniture. Il suo design per Tibi Boutique in [[Soho]] nel 2007 a New York è stata presentato in '' Interior Design'' nel numero "Best of the Year".<ref name="ashome"/> Sempre nel 2007, ha ricevuto il Premio dell’Architettura Americano dal Museo di Architettura di Chicago<ref name="ashome"/><ref name="osc"/> per la Seed House. La forma della casa è stata concepita come una forma organica.<ref name="dk"/> Saracino è stato nominato uno dei 25 trendsetter più interessanti al mondo dalla rivista di New York ''ARTnews'',<ref name="gulfnews"/><ref name="artnews">{{cite news
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Nel 2010, il suo lavoro è stato selezionato per la 54a [[Biennale di Venezia]] l'.<ref name="ashome"/> Lo stesso anno Industry Gallery di Washington DC ha aperto ''Nature / Data''.<ref name="dwell.com">http://www.dwell.com/event-spotlight/slideshow/naturedata-industry-gallery</ref> Nel marzo 2011 la sua mostra ''Second Nature'' a New York ha presentato dieci nuovi oggetti di design che ”esplorano come l’elemento creato dall’uomo può trasformarsi in un elemento naturale diventando natura stessa.”<ref name="osc"/><ref name="dwell.com"/>
 
''Unitas Multiplex - A New World'' era una mostra personale di Saracino presentata nel giugno 2011 presso la galleria LipanjePuntin artecontemporanea in Italia. La mostra comprendeva sedie, prototipi, interventi architettonici, disegni con tecnica mista e per la prima volta la Leaf Chair.<ref name="dk"/> Nel 2011 ha costruito "GATE 150," un monumento per commemorare il 150 ° anniversario dell'Unità d'Italia, che è stato installato sia nel Museo Caraffa in [[Córdoba, Argentina]]<ref name="dk"/> e il Museo Mube in San Paolo, Brasile.<ref> http://mube.art.br/expos/gate-150-antonio-pio-saracino/</ref> Saracino ha progettato il [[Formula 1|Formula One World Championship]] trofei 2010-2013, per conto del gruppo internazionale petrolifero-energetico [[Eni]].<ref name="enizyme.com">http://www.enizyme.com/single-artist.php?id=272&lang=en</ref>
 
Il suo progetto per la casa del tuffatore a Sydney per Matt Mitcham, medaglia d'oro olimpica, è stato incluso in numerose mostre internazionali. La “Casa del “tuffatore è stato ispirato dalla architettura del Opera House di Sydney, con un guscio progettato utilizzando un algoritmo che descrive la geometria del corallo.<ref name="ec">
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| last = Thekkepat
| url = http://gulfnews.com/life-style/people/antonio-pio-saracino-on-his-career-and-dreams-1.1188902
| newspaper = [[Gulf News]]
| date = May 27, 2013
| accessdate = 2013-10-22
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== Riferimenti ==
{{Reflist| refs =
 
 
}}
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==Collegamenti esterni==
*[http://www.antoniopiosaracino.com/ Sito ufficiale]
{{CommonscatInterprogetto|commons=Category:Antonio Pio Saracino}}
 
[[:Categoria:Persone_viventi]]