Padule e Costiere di Scarlino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
(15 versioni intermedie di 12 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Area protetta
|nomearea = Padule e Costiere di Scarlino
|immagine = SIR_Padule_di_Scarlino.jpg
|linkmappa =
|pxMappa =
|tipoarea = [[Area Naturale Protetta di Interesse Locale]], pSIC, SIR, oasi
|stato = {{ITA}}
|regione = {{IT-TOS}}
Riga 28:
== Geomorfologia==
 
Tipologia ambientale prevalente nel SIR è data da una delle residue [[zone umide]] costiere della [[Toscana]] meridionale, che riveste una notevole importanza per la sosta, svernamento e nidificazione dell'[[avifauna]] in particolare per la conservazione di alcune specie nidificanti ormai rare e minacciate come il tarabuso (''[[BotaurursBotaurus stellaris]]''), il falco di palude (''[[Circus aeroginosusaeruginosus]]'') e il forapaglie castagnolo (''[[Acrocephalus melanopogon]]''). Da segnalare la presenza della martora (''[[Martes martes]]''). L'area palustre costiera è in gran parte dulciacquicola (con prevalenza di canneti), con una significativa porzione salmastra, dove prevalgono giuncheti e [[salicornieti]]. Altre tipologie ambientali rilevanti Canalicanali, limitatissimi residui di alberature.
 
==SIR==
Il valore complessivo dell’dell'[[area umida]] quale presenza relittuale in un ambito a elevata [[antropizzazione]].
 
I principali elementi di criticità interni al sito sono<ref name=SIRScarl>Pietro Giovacchini, Paolo Stefanini, ''La Protezione della Natura in Toscana: SIR e Fauna di interesse conservazionistico nella Provincia di Grosseto'', "I quaderni delle Aree Protette", Vol. 3, cit. in [http://maremmariservadinatura.provincia.grosseto.it maremmariservadinatura.provincia.grosseto.it] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131208065045/http://maremmariservadinatura.provincia.grosseto.it/ |data=8 dicembre 2013 }}. <small>(URL consultato il 26 aprile 2010)</small></ref>:
* Interrimento per colmata dell’areadell'area palustre, durante le esondazioni dei corsi d’acquad'acqua contigui.
* Discariche abusive di inerti.
* Intensa attività venatoria ai confini del sito.
* Qualità dell’acquadell'acqua in entrata non ottimale e carenza idrica estiva.
* Incendi della vegetazione (che hanno portato alla scomparsa dell’ultimodell'ultimo lembo di [[bosco igrofilo]] di estensione significativa).
* Ipotesi di sviluppo urbanistico in aree circostanti il sito, che potrebbero avere effetti rilevanti sulla sua funzionalità.
* Presenza di [[elettrodotto|elettrodotti]].
*Diffusione invasiva dei canneti.
[[File:Mappa Monte Leoni 51 ita.jpg|thumb|Mappa del SIR Padule di Scarlino]]
I principali elementi di criticità esterni al sito sono <ref name=SIRScarl/>:
* Aree industriali potenzialmente pericolose e importanti assi viari confinanti con il sito, con effetti negativi dovuti al traffico veicolare, ai pregressi scarichi di fanghi e al rischio di eventi [[inquinamento|inquinanti]] accidentali.
Riga 48 ⟶ 47:
 
Le principali misure di conservazione da adottare sono <ref name=SIRScarl/>:
# Conservazione e miglioramento della funzionalità dell’ambientedell'ambiente palustre, riguardo al regime e alla tipologia degli apporti idrici (coinvolgendo le problematiche dell’interrimentodell'interrimento, dell’ariditàdell'aridità estiva, delle relazioni tra acque dolci e salmastre e della qualità dell’acquadell'acqua) (EE).
# Pianificazione della gestione della vegetazione palustre, finalizzata alla permanenza delle specie di canneto più esigenti ([[tarabuso]], [[falco di palude]] e [[forapaglie castagnolo]]) e al mantenimento e incremento della diffusione di altre tipologie di vegetazione e, in generale, dell’elevatadell'elevata eterogeneità (E).
# Conservazione del pascolo estensivo di [[bovini]], praticato in una parte del sito (E).
# Mantenimento di sufficienti livelli di naturalità anche nelle aree circostanti, al fine di evitare un eccessivo isolamento del SIR (E).
# Verifica dell’impattodell'impatto dell’attivitàdell'attività venatoria nelle aree circostanti e sua eventuale regolamentazione (M).
 
Indicazioni per le misure di conservazione <ref name=SIRScarl/>:
* Definizione del regime idraulico della palude finalizzata al mantenimento degli ambienti di alimentazione e di riproduzione delle specie ornitiche e degli habitat d’interessed'interesse conservazionistico (EE).
*Prosecuzione degli interventi di gestione della vegetazione palustre (prevalentemente mediante misure gestionali, in parte attraverso il mantenimento del pascolo con modalità adeguate) finalizzati alla conservazione delle specie animali più importanti e alla diversificazione degli habitat, da effettuarsi attraverso interventi di taglio a rotazione del canneto, la realizzazione di chiari, la creazione di prati allagati dulcacquicoli e il mantenimento di habitat diversificati di palude salmastra. (E).
* Limitazione, anche nelle aree immediatamente esterne al sito, dello sviluppo urbanistico, che può influenzarne le dinamiche, e controllo delle misure di gestione idraulica nel bacino idrografico (E).
Riga 62 ⟶ 61:
 
==ANPIL delle Costiere di Scarlino==
L<nowiki>'</nowiki>'''area naturale protetta di interesse locale delle Costiere di Scarlino''' è un'[[area naturale protetta]] della regione [[Toscana]] istituita nel [[1976]].
Occupa una superficie di 752 [[ettaro|ha]] nella [[provincia di Grosseto]].<ref>Fonte: [[Ministero dell'Ambienteambiente e della Tutelatutela del Territorioterritorio e del Maremare]], ''[http://www.minambiente.it/opencms/export/sites/default/archivio/allegati/vari/elenco_ap_2003.pdf Elenco Ufficiale delle Aree Naturali Protette - 5º Aggiornamento 2003] {{webarchive|url=http://archive.wikiwix.com/cache/20150604195133/http://www.minambiente.it/opencms/export/sites/default/archivio/allegati/vari/elenco_ap_2003.pdf |data=4 giugno 2015 }}''.</ref>
<!--
==Storia==
Riga 72 ⟶ 71:
 
==Comuni==
(facoltativo) Elenco dei comuni compresi nel parco <br />
-->
 
==Fauna==
L'avifauna comprende: il falco di palude (''[[Circus aeruginosus]]''), migratore, svernante e nidificante; il tarabuso (''[[Botaurus stellaris]]''), svernante e nidificante irregolare; la moretta tabaccata (''[[Aythya nyroca]]''), migratore. Sono presenti nell'area umida anche il gheppio, l'albanella reale, il barbagianni, la poiana, la civetta, il colombaccio, la ghiandaia, l'upupa, l'oca selvatica, il cormorano , l'alzavola, il fischione, il moriglione, la marzaiola, il tuffetto, il beccaccino e la pavoncella. Nell'area è presente una popolazione nidificante di forapaglie castagnolo (''[[Acrocephalus melanopogon]]''), di rilevante interesse, in quanto unica popolazione della Toscana meridionale. L'area è importante per la sosta e lo svernamento di avifauna acquatica.
Sono presenti anche diversi mammiferi: cinghiale, volpe, donnola, faina, istrice, tasso e riccio.<ref>Fonte: agraria.org</ref>
Tra gli insetti è presente la Callimorpha quadripuncatata.
<ref>Fonte: agraria.org</ref>
Fonte: www.provincia.grosseto.it/natura/
 
==Flora==
Tra le specie vegetali presenti nel SIR: ''[[Artemisia coerulescens|Artemisia coerulescens var. palmata]]'', specie molto rara in Toscana, segnalata nei prati salsi del [[Parco regionale della Maremma]] e del Palude di Scarlino. Inoltre sono presenti anche il ginepro coccolone, la salicornia, il leccio e il pino domestico, per via della vicina pineta.
Fonte: agraria.org.
<!--
==Punti di interesse==
Riga 89 ⟶ 92:
 
==Attivit&agrave;==
(facoltativo) Attivit&agrave; possibili e consigliate nel parco <br />
 
==Strutture ricettive==
Riga 99 ⟶ 102:
 
==Bibliografia==
*Federico Selvi, Paolo Stefanini, ''Biotopi naturali e aree protette nella Provincia di Grosseto: componenti floristiche e ambienti vegetazionali'', "I quaderni delle Aree Protette", Vol. 1, cit. in [https://web.archive.org/web/20090618142618/http://maremmariservadinatura.provincia.grosseto.it/areeprotette/ap_scheda.php maremmariservadinatura.provincia.grosseto.it]. (fonte)
 
==Voci correlate==
Riga 109 ⟶ 112:
*[http://www.parks.it/z.costiere.scarlino/index.html L'ANPIL Costiere di Scarlino su parks.it], portale dei parchi italiani
 
{{Aree naturali protette in Italia}}
{{AreeNaturaliProtette}}
{{Portale|ecologia e ambiente|Maremmamaremma|Provincia di Grosseto}}
 
[[Categoria:Aree naturali protette della provincia di Grosseto]]