Portico dei Cavalieri Templari: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
(17 versioni intermedie di 13 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Edificio civile
Il '''Portico dei Templari''' è un monumento di [[Brindisi]].
|nome edificio =
|paese = ITA
|divamm1 = Puglia
|città = Brindisi
|periodo costruzione = XII-XIII secolo
|uso =
}}
 
Il cosiddetto '''Portico dei Templari''' è un [[edificio medievale]] di [[Brindisi]] sito in piazza Duomo. Presenta due arcate gotiche di [[carparo]], separate da una colonna in marmo greco adorna di un capitello a decorazioni viminee. Le due volte a crociera di cui è costituito sono a costoloni bicromi (pietra bianca e carparo).
Costituito da due arcate gotiche di [[tufo]] di [[carparo]], molto diffuso nella zona, la sua origine non è certa. Probabilmente per la costruzione furono utilizzati materiali della domus templare di [[San Giorgio del Tempio]] o da resti di un insediamento giovannita.
L’architettura sembra avvicinarsi molto nello stile agli edifici fortificati monastico-cavalleresche del [[Medio Oriente]]. Per alcuni elementi, esiste anche una possibile appartenenza del portico al complesso dell'[[Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio]].
 
Per le sue caratteristiche architettoniche si può ritenere che risalga al [[XII secolo|XII]]-[[XIII secolo]], considerato il precoce utilizzo dell'[[arco a sesto acuto]] fatto già in età [[Architettura normanna|normanna]] nel [[Meridione d'Italia]].
Dal punto di vista tipologico, si tratta più precisamente di una loggia (e non di un portico): la sua collocazione in piazza Duomo lo farebbe riferire con buona probabilità al primo palazzo arcivescovile medievale di Brindisi. Documentazione successiva (XVI secolo) afferma che il portico costituiva il piano terra del palazzo signorile della famiglia De Cateniano. Un esponente di questa famiglia, Lucio, che fu sindaco della città a metà del [[XVI secolo]], donò alcune sue proprietà site in piazza Duomo, compreso il "portico", all'ospedale civico, all'epoca mantenuto con libere donazioni.
 
La sua funzione non è stata del tutto chiarita: tuttavia, poiché dal punto di vista tipologico si tratta più precisamente di una [[loggia]] (e non di un [[portico]]) e considerata la sua collocazione in piazza Duomo, lo si può ragionevolmente far riferire al primo palazzo arcivescovile medievale di Brindisi. Infatti il riferimento ai [[Templari]] è solo frutto di erudizione settecentesca, che credette di poterlo collegare idealmente ai resti di una chiesa [[Ordine di San Giovanni di Gerusalemme|giovannita]] rinvenuti nello stesso isolato, ma a molta distanza.
Attualmente, completato con un tratto d'imitazione moderna con i rifacimenti degli anni 1954-1958, funge da accesso al [[Museo Ribezzo]].
 
Dal punto di vista tipologico, si tratta più precisamente di una loggia (e non di un portico): la sua collocazione in piazza Duomo lo farebbe riferire con buona probabilità al primo palazzo arcivescovile medievale di Brindisi. Documentazione successiva ([[XVI secolo]]) afferma che il portico costituiva il piano terra del palazzo signorile della famiglia De Cateniano. Un esponente di questa famiglia, Lucio, che fu sindaco della città a metà del [[XVI secolo]]Cinquecento, donò alcune sue proprietà site in piazza Duomo, compreso il "portico", all'ospedale civico, all'epoca mantenuto con libere donazioni.
 
Attualmente, completato con un tratto d'imitazione moderna con i rifacimenti degli anni 1954-1958, funge da accesso al [[Museo Ribezzo]] e ne è parte integrante ospitando, sotto le sue volte, reperti medievali, tra cui un grande sarcofago in pietra.
 
==Voci correlate==
*[[Brindisi]]
*[[Chiesa di San Giovanni al Sepolcro]]
 
==Altri progetti==
{{salento}}
{{interprogetto}}
{{Portale|Puglia|architettura}}
{{Brindisi}}
 
{{portale|architettura|Puglia}}
 
[[Categoria:Architetture di Brindisi]]
[[Categoria:MonumentiLogge di Brindisid'Italia]]
[[Categoria:Monumentiarchitetture normanne della provincia di BrindisiPuglia]]