Propithecus deckenii: differenze tra le versioni

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| nome = Sifaka di Decken
| statocons_versione=iucn3.1
| statocons = VUCR
| statocons_ref=<ref name=IUCN>{{IUCN|summ=18357|autore=AndrainarivoKing, CT. et& alRakotonirina, L. 20082020}}</ref>
| immagine=[[File:Van der Decken's Sifaka in Namoroka.jpg|250px]]
| didascalia = ''Propithecus deckenii''
| dominio = [[Eukaryota]]
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| famiglia = [[Indriidae]]
| genere = [[Propithecus]]
| specie ='''P. deckenii'''
| binome = Propithecus deckenii
| biautore = [[Alfred Grandidier|A. Grandidier]]
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}}
 
Il '''sifaka di Decken''' ('''''Propithecus deckenii''''' {{zoo|[[Alfred Grandidier|A. Grandidier]], [[|1867]]}}) è un [[Lemuriformes|lemure]] dellaappartenente alla [[famigliaFamiglia (tassonomia)|famiglia]] degli [[Indriidae]].<ref>{{MSW3 Groves|id=12100086}}</ref> Come tutti i lemuri, è [[endemismo|endemico]] del [[Madagascar]].
 
== Descrizione ==
Sono lemuri di taglia medio-grande: hanno una lunghezza media di 92–107&nbsp;cm e un peso di 5-6,5&nbsp;kg. La coda è lunga 42–48&nbsp;cm. <br/>
La faccia è glabra e nera, mentre gli occhi sono di color arancio-scuro.<br/>
Il pelo è color bianco-crema, con tinte dorate, grigiastre o brune nella zona dorsale.
 
== Biologia ==
Si tratta di animali diurni e arboricoli.
Sono abili arrampicatori e potenti saltatori, capaci di compiere lunghi balzi da un albero all'altro.
 
Sono animali sociali, organizzati in gruppi da 2 a 10 esemplari (anche se mediamente un gruppo conta 4-5 esemplari), con un maschio e una femmina dominanti.
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Sono [[erbivori]]: si nutrono di [[foglie]], [[fiori]] e [[frutti]].
 
=== Riproduzione ===
Al pari degli altri lemuri i ''P. deckeni'' sottostanno ad una stretta stagionalità riproduttiva: le femmine sono ricettive per pochi giorni all'anno, in febbraio-marzo. Dopo una [[gestazione]] di 4-5 mesi danno alla luce in media un piccolo ogni 2 anni.
 
Il piccolo rimane aggrappato saldamente al ventre materno sino al gennaio dell'anno successivo: nel frattempo comincia i suoi primi salti da solo, che spesso hanno esito negativo (l'analisi di ossa di sifaka ha rivelato la presenza di molte fratture suturatesi spontaneamente, segno che i balzi non sempre vanno a buon fine).
 
== Distribuzione e habitat ==
È diffuso nel [[Madagascar]] occidentale, dove colonizza le aree di [[foresta decidua secca]].
 
== Tassonomia ==
La [[sottospecie]] nominale (''Propithecus deckenii deckenii'') veniva fino a poco tempo fa classificata come sottospecie del [[sifaka di Verreaux]] (''Propithecus verreauxi deckenii''), così come l'attuale sottospecie ''[[Propithecus deckenii coronatus|P. deckenii coronatus]]'' (''P. verreauxi coronatus''); alcuni autori riterrebbero quest'ultima sottospecie una specie a stante (''Propithecus coronatus'').
 
== Conservazione ==
La ''[[IUCN Red List]]'' classifica ''P. deckenii'' come specie vulnerabilein pericolo critico.<ref name=IUCN/>
 
Parte del suo [[areale]] ricade all'interno di aree protette quali This species is listed on Appendix I of CITES. il [[Parco nazionale Tsingy di Bemaraha]] e la [[Riserva naturale integrale Tsingy di Bemaraha]], il [[Parco nazionale della Baia di Baly]] e il [[Parco nazionale Tsingy di Namoroka]].
 
La specie è inserita nella Appendice I della ''Convention on International Trade of Endangered Species'' ([[Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione|CITES]])<ref>{{cita web |titolo=CITES - Appendices I, II and III |operasito=Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora |editore=International Environment House |anno=2011 |url=http://www.cites.org/eng/app/E-Apr27.pdf |urlmorto=sì |urlarchivio=https://www.webcitation.org/69ea12z5p?url=http://www.cites.org/eng/app/E-Apr27.pdf |dataarchivio=4 agosto 2012 }}</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*{{cita pubblicazione |autore=Mayor MI, Julie A. Sommer, Marlys L. Houck, John R. Zaonarivelo, Patricia C. Wright, Colleen Ingram, Stacia R. Engel and Edward E. Louis |titolo=Specific Status of Propithecus spp |rivista=[[International Journal of Primatology ]]|data=2004; |volume=25(|numero=4): |pp=875-900}}
 
*{{cita libro |autore=Mittermeier, R.A., Valladares-Pádua, C. Rylands, A.B., Eudey, A.A., Butynski, T.M., Ganzhorn, J.U., Kormos, R. and Walker, S |titolo=Primates in Peril: The World’s 25 Most Endangered Primates 2004-2006 |editore=Conservation International/IUCN/SSC Primate Specialist Group}}
 
== Voci correlate ==
*[[Aree naturali protette in Madagascar]]
*[[Fauna del Madagascar]]
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== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{ip|commons=Category:Propithecus deckenii}}
 
{{Portale|biologia|Madagascar|mammiferi}}
 
[[Categoria:Indridi]]
[[Categoria:Fauna africana]]
[[Categoria:FaunaMammiferi endemicaendemici del Madagascar]]
[[Categoria:Specie animali in pericolo di estinzione]]
[[Categoria:Taxa classificati da Alfred Grandidier]]
 
[[ca:Sifaca de Van der Decken]]
[[de:Von-der-Decken-Sifaka]]
[[en:Von der Decken's sifaka]]
[[fr:Propithecus deckenii]]
[[ko:반데르데켄시파카]]
[[nl:Propithecus deckenii]]