Propithecus deckenii: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
tassobox |
m Bot: sostituisco span col template:Zoo come da discussione |
||
(19 versioni intermedie di 13 utenti non mostrate) | |||
Riga 2:
| nome = Sifaka di Decken
| statocons_versione=iucn3.1
| statocons =
| statocons_ref=<ref name=IUCN>{{IUCN|summ=18357|autore=
| immagine=
| didascalia = ''Propithecus deckenii''
| dominio = [[Eukaryota]]
Riga 25:
| famiglia = [[Indriidae]]
| genere = [[Propithecus]]
| specie ='''P. deckenii'''
| binome = Propithecus deckenii
| biautore = [[Alfred Grandidier|A. Grandidier]]
Riga 36:
}}
Il '''sifaka di Decken''' ('''''Propithecus deckenii''''' {{zoo|[[Alfred Grandidier|A. Grandidier]]
== Descrizione ==
Sono lemuri di taglia medio-grande: hanno una lunghezza media di 92–107 cm e un peso di 5-6,5 kg. La coda è lunga
La faccia è glabra e nera, mentre gli occhi sono di color arancio-scuro.<br/>
Il pelo è color bianco-crema, con tinte dorate, grigiastre o brune nella zona dorsale.
== Biologia ==
Si tratta di animali diurni e arboricoli.
Sono abili arrampicatori e potenti saltatori, capaci di compiere lunghi balzi da un albero all'altro.
Sono animali sociali, organizzati in gruppi da 2 a 10 esemplari (anche se mediamente un gruppo conta 4-5 esemplari), con un maschio e una femmina dominanti.
Riga 54:
Sono [[erbivori]]: si nutrono di [[foglie]], [[fiori]] e [[frutti]].
=== Riproduzione ===
Al pari degli altri lemuri i ''P. deckeni'' sottostanno ad una stretta stagionalità riproduttiva: le femmine sono ricettive per pochi giorni all'anno, in febbraio-marzo. Dopo una [[gestazione]] di 4-5 mesi danno alla luce in media un piccolo ogni 2 anni.
Il piccolo rimane aggrappato saldamente al ventre materno sino al gennaio dell'anno successivo: nel frattempo comincia i suoi primi salti da solo, che spesso hanno esito negativo (l'analisi di ossa di sifaka ha rivelato la presenza di molte fratture suturatesi spontaneamente, segno che i balzi non sempre vanno a buon fine).
== Distribuzione e habitat ==
È diffuso nel [[Madagascar]] occidentale, dove colonizza le aree di [[foresta decidua secca]].
== Tassonomia ==
La [[sottospecie]] nominale (''Propithecus deckenii deckenii'') veniva fino a poco tempo fa classificata come sottospecie del [[sifaka di Verreaux]] (''Propithecus verreauxi deckenii''), così come l'attuale sottospecie ''[[Propithecus deckenii coronatus|P. deckenii coronatus]]'' (''P. verreauxi coronatus''); alcuni autori riterrebbero quest'ultima sottospecie una specie a
== Conservazione ==
La ''[[IUCN Red List]]'' classifica ''P. deckenii'' come specie
Parte del suo [[areale]] ricade all'interno di aree protette quali
La specie è inserita nella Appendice I della ''Convention on International Trade of Endangered Species'' ([[Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione|CITES]])<ref>{{cita web |titolo=CITES - Appendices I, II and III |
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
*{{cita pubblicazione |autore=Mayor MI, Julie A. Sommer, Marlys L. Houck, John R. Zaonarivelo, Patricia C. Wright, Colleen Ingram, Stacia R. Engel and Edward E. Louis |titolo=Specific Status of Propithecus spp |rivista=[[International Journal of Primatology
*{{cita libro |autore=Mittermeier, R.A., Valladares-Pádua, C. Rylands, A.B., Eudey, A.A., Butynski, T.M., Ganzhorn, J.U., Kormos, R. and Walker, S |titolo=Primates in Peril: The World’s 25 Most Endangered Primates 2004-2006 |editore=Conservation International/IUCN/SSC Primate Specialist Group}}
== Voci correlate ==
*[[Aree naturali protette in Madagascar]]
*[[Fauna del Madagascar]]
Line 86 ⟶ 85:
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Portale|biologia|Madagascar|mammiferi}}
[[Categoria:Indridi]]
[[Categoria:Fauna africana]]
[[Categoria:
[[Categoria:Specie animali in pericolo di estinzione]]
[[Categoria:Taxa classificati da Alfred Grandidier]]
|