Cross fertilization workshop: differenze tra le versioni
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Il '''Cross Fertilization Workshop''' (CFW) è una metodologia di [[brainstorming]] pensata per favorire la nascita di idee di innovazione radicale in gruppi di lavoro costituiti da persone di cultura scientifica e tecnica.
Il metodo è incentrato sul concetto di [[trasferimento tecnologico]], l'idea centrale è di generare un impulso creativo nel gruppo di lavoro presentando una tecnologia proveniente da un dominio culturale completamente diverso da quello dei partecipanti e lavorando con loro per individuare applicazione di quella tecnologia al loro settore. Il trasferimento tecnologico è ritenuto uno strumento fondamentale per facilitare l'innovazione radicale <ref>Stephan Hess, Roland Yves Siegwart, ''[
== La metodologia ==
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La particolarità del CFW è quella di ribaltare la prospettiva del pensiero creativo: la riflessione non parte dal focalizzare un problema per ricercare delle possibili soluzioni, al contrario la costruzione dell'idea innovativa parte da una potenziale soluzione per arrivare ad identificare il problema a cui potrebbe essere applicata, ciò rende il gruppo di lavoro più libero da considerare le limitazioni, le condizioni al contorno e gli aspetti di implementazione pratica di un particolare problema.
L'obiettivo del workshop è quello di stimolare una riflessione creativa nei partecipanti; naturalmente per il successo del workshop è di fondamentale importanza che le tecnologie presentate siano state preventivamente selezionate dall'organizzatore in modo da presentare degli aspetti di contatto con il mondo industriale coinvolto nel CFW <ref name=A_T_H>Giordano Pinarello, ''[
L'interesse dei partecipanti viene attirato mediante la presentazione di una tecnologia concreta già sviluppata e sperimentata, sia pure in un settore diverso: la “sfida creativa” di trovare possibili applicazioni delle tecnologie presentate per risolvere i problemi a cui ancora non si è trovata soluzione in un determinato settore assicura il pieno coinvolgimento dei partecipanti al workshop.
== CFW e Open Innovation ==
I CFW si inquadrano dunque fra gli strumenti utili per
== Storia ==
A partire dagli anni 90, l'evoluzione del mercato internazionale
Il metodo del CFW <ref name=A_T_H /> è stato elaborato in Italia dall'esperto di Open Innovation Giordano Pinarello, nel corso di una collaborazione con ENI; il principale ente italiano del settore ha infatti utilizzato il CFW, a partire dal 2007
Nel corso del tempo, i CFW hanno visto partecipare manager e tecnici di importanti multinazionali e organizzazioni quali: ENI, ENEL, MIT, Schlumberger, Offshore Mediterranean Congress.
==Note==
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