Wide field Infrared Explorer: differenze tra le versioni
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|nome_missione = Wide field Infrared Explorer
|foto_veicolo =
|foto_veicolo_didascalia = Il [[telescopio spaziale]] WIRE prima del lancio
|proponente = [[NASA]]
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|booster = [[Pegasus (lanciatore)|Pegasus XL]]
|esito =
|durata =
|massa = 250 kg
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Un difetto di progettazione nell'elettronica del telescopio causò una espulsione anticipata della copertura di protezione poche ore dopo la messa in orbita. Normalmente un telescopio a infrarossi come il WIRE non dovrebbe mai essere puntato verso la [[Terra]] o verso il [[Sole]] perché il calore porterebbe a temperature troppo alte il refrigerante criogenico. Tuttavia durante le prime fasi della missione il telescopio fu volutamente puntato in direzione della Terra per ragioni di sicurezza, basandosi sull'errato presupposto che la copertura non fosse stata ancora espulsa. Ciò causò l'evaporazione dell'idrogeno criogenico solido e la sua fuoriuscita dal [[criostato]]. L'espulsione di gas dal satellite a un ritmo molto superiore a quanto era previsto in fase di progettazione si tradusse in una spinta che il sistema di controllo dell'assetto non poté controbilanciare: il risultato fu che il telescopio cominciò a ruotare su se stesso raggiungendo i 60 [[giri al minuto]]. Dopo che l'idrogeno fu completamente evaporato, fu possibile riprendere il controllo del satellite, ma, senza l'idrogeno, il telescopio non era più utilizzabile e quindi lo scopo principale della missione era fallito.
Per utilizzare in qualche modo il satellite costato 70 milioni di [[dollaro|dollari]], fu deciso di intraprendere una missione alternativa: il sensore deputato al puntamento della sonda (che consiste di un piccolo telescopio di circa 5 cm di diametro) non aveva subito danni ed esso fu utilizzato per compiere osservazioni sul lungo periodo delle variazioni nella luminosità delle stelle. Alcune piccole variazioni nella luminosità stellare sono causate dalla presenza di [[Onda di pressione|onde di pressione]] generate probabilmente dalle turbolenze esistenti nella zona [[convezione|convettiva]] sotto la superficie dell'astro. Lo studio di tali onde è ritenuto interessante in quanto fornisce informazioni sulla struttura interna delle stelle. Nonostante il sensore di puntamento avesse una [[Risoluzione angolare|risoluzione]] bassa, essendo progettato per osservazioni ad ampio campo e per il riconoscimento delle stelle luminose, poiché è posto sopra l'[[atmosfera]] dove vi è assenza di [[scintillazione]], esso ha potuto compiere osservazioni [[
Gli obiettivi originari del WIRE sono stati raggiunti con il lancio del [[Wide-field Infrared Survey Explorer|WISE]] che, posto in orbita il 14 dicembre [[2009]], ha cominciato le sue osservazioni il 14 gennaio [[2010]].
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==Bibliografia==
* {{Cita web|lingua=en| autore=Dave Shupe, Russ Laher, Joe Mabry, Tom Barlow | titolo=Wide Field Infrared Explorer (WIRE) | url=http://www.ipac.caltech.edu/wire/ | editore=JPL IPAC/NASA | data=28 aprile 2006 | accesso= 28 aprile 2011}}
* {{cita testo|
* {{Cita web|lingua=en| editore=UCO Press Releases | titolo=UCB Astronomer Salvages Disabled NASA Satellite for Stellar Research | url=http://www.ucolick.org/news/1999/99-07-27.html|data=
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