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|Tipo=Operazione militare
|Nome del conflitto=Attacco aereo dell'aereoporto di Bagdad del 2020
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|Comandante1={{bandiera|USA|dim=23}} [[Donald Trump]]
|Comandante2={{simbolo|Seal of the Army of the Guardians of the Islamic Revolution.svg|dim=22}} [[Qasem Soleimani]]† <br />{{bandiera|IRQ|dim=20}} [[Abu Mahdi al-Muhandis]]†
|Effettivi1= 1 drone [[General Atomics MQ-9 Reaper|MQ-9 Reaper]]
|Effettivi2=
|Perdite1= nessuna
|Perdite2= 8
}}L'attacco aereo dell'aereoporto di Bagdad del 2020 è stato un [[attacco aereo]] effettuato dagli [[Stati Uniti d'America]] contro un convoglio di auto transitanti vicino l' [[Aeroporto Internazionale di Baghdad|aereoporto di Bagdad]]. Nell'attacco sono rimasti uccisi il [[maggior generale|maggiore generale]] iraniano [[Qasem Soleimani]] (capo della [[Forza Quds]]) e uno dei leader delle [[Forze di Mobilitazione Popolare|forze di mobilitazione popolare irachene]], Abu Mahdi al-Muhandis.
== Antefatti ==
Nei mesi precedenti l'attacco aereo, le milizie sciite irachene (filo-iraniane, dall'uccisione di [[Osama bin Laden]] ancora più legate al paese vicino) avevano assunto un atteggiamento sempre più aggressivo contro la presenza americana, protestando contro le basi create per combattere contro l’[[Stato Islamico (organizzazione)|Isis]] in [[Iraq]]. A [[Kirkuk]] una raffica di missili aveva ammazzato un contractor americano, con le forze statunitensi che risposero bombardando con dei [[Aeromobile a pilotaggio remoto|droni]] una struttura di Kataeb Hezbollah, uccidendo 25 uomini.
Il 30 dicembre 2019 migliaia di persone radunate da al-Muhandis assaltarono l'ambasciata americana di Bagdad, protestando contro il raid effettuato dagli americani; parte delle mura esterne e una delle torri di guardia furono incendiate mentre vennero issate sulle recinzioni bandiere di Kataeb Hezbollah. In seguito alla crescente tensione in Iraq, il [[Pentagono (edificio)|Pentagono]] decise di inviare ulteriori 750 uomini in Medio Oriente.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2019/12/31/news/iraq_manifestanti_assaltano_ambasciata_usa-244683500/|titolo=Iraq, migliaia di manifestanti assaltano l'ambasciata Usa a Bagdad. E Trump manda altri 750 soldati}}</ref>
== L'attacco aereo ==
Soleimani e Mohammed
== Reazioni ==
Il presidente americano Trump ha dapprima pubblicato sul suo account ufficiale di [[Twitter]] la sola bandiera degli Stati Uniti<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sito/videogallery/mondo/2020/01/03/morte-soleimani-trump-twitta-bandiera-usa_479b476f-5013-4c25-bea5-5a0326c5f542.html|titolo=Morte Soleimani, Trump twitta bandiera Usa}}</ref>, per poi in seguito affermare come l'attacco fosse necessario poichè Soleimani aveva "''ucciso o ferito migliaia di americani in un lungo periodo di tempo e stava pianificando di ucciderne molti altri''"<ref>{{Cita web|url=https://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2020/01/03/trump-soleimani-doveva-essere-eliminato-prima_zCtZT4YOK2GVIRaAfUBEzN.html|titolo=Trump: "Soleimani doveva essere eliminato prima"}}</ref>. La speaker della Camera [[Nancy Pelosi]] ha invece giudicato il raid come "''un atto provocatorio e sproporzionato che rischia di provocare una pericolosa ulteriore escalation di violenza''", rimarcando come il Congresso americano non sia stato consultato prima di fare partire l'attacco.<ref>{{Cita web|url=https://www.agenpress.it/2020/01/03/raid-americano-a-bagdad-nancy-pelosi-atto-provocatorio-e-sproporzionato/|titolo=Raid americano a Bagdad, Nancy Pelosi: “Atto provocatorio e sproporzionato”}}</ref>
A [[Teheran]] migliaia di persone sono scese in piazza per per protestare contro il raid americano che ha ucciso Soleimani, intonando cori contro gli Stati Uniti<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/01/03/teheran-migliaia-di-persone-in-piazza-contro-il-raid-usa-che-ha-ucciso-il-generale-iraniano-soleimani-morte-allamerica/5649718/|titolo=Teheran, migliaia di persone in piazza contro il raid Usa che ha ucciso il generale iraniano Soleimani: “Morte all’America”}}</ref>. Il presidente iraniano [[Hassan Rouhani]] ha minacciato "vendetta" in una dichiarazione pubblicata sul sito ufficiale del governo.<ref>{{Cita web|url=https://www.lapresse.it/esteri/rouhani_minaccia_vendetta_per_l_uccisione_del_generale_soleimani-2208134/news/2020-01-03/|titolo=Rouhani minaccia 'vendetta' per l'uccisione del generale Soleimani}}</ref>
In [[Italia]] il leader della [[Lega Nord|Lega]] [[Matteo Salvini]] ha elogiato Trump "''per aver eliminato uno degli uomini più pericolosi e spietati al mondo''" mentre il segretario del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] [[Nicola Zingaretti]] ha espresso "“''grande preoccupazione per l’altissimo livello di tensione in Iraq dopo le violenze dei giorni scorsi contro l’ambasciata Usa e l’eliminazione di Soleimani''".<ref>{{Cita web|url=https://www.huffingtonpost.it/entry/salvini-elogia-trump-dibba-attacco-vigliacco-e-di-maio-resta-in-silenzio-sul-raid-usa_it_5e0f6aebe4b0b2520d20be62|titolo=Salvini elogia Trump, per Di Battista "raid vigliacco". Di Maio per ora tace}}</ref>
== Note ==
<references/>
== Collegamenti esterni ==
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