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{{struttura militare
{{Stato
|Nome = Castello di Francavilla Fontana
|portale = Italia
|Nome originale =
|nomeCorrente = Italia
|Parte di =
|nomeCompleto =
|Posizione geografica =
|nomeUfficiale = Repubblica italiana
|Struttura = Castello
|linkBandiera = Flag of Italy.svg
|Immagine = Castello Imperiali scorcio.JPG
|paginaBandiera = Bandiera d'Italia
|Didascalia = Scorcio del castello
|linkStemma = Italy-Emblem.svg
|Stato =
|paginaStemma = Emblema della Repubblica Italiana
|Stato attuale = ITA
|linkLocalizzazione = Location Italy EU Europe.png
|Suddivisione = {{IT-PUG}}
|linkMappa = Map of Italy-it.svg
|Città = [[Francavilla Fontana]]
|motto = <!-- il motto dello Stato (se esiste) -->
|LatGradi = 40
|lingua = [[Lingua italiana|'''italiano''']] (bilinguismo con altre lingue a livello regionale o locale)
|LatPrimi = 31
|altrelingue= [[Lingue parlate in Italia|varie, vedi lista]]
|LatSecondi = 53
|capitale = [[Roma]]
|LatNS = N
|capitaleAbitanti = {{M|2 741 086}}
|LongGradi = 17
|capitaleAbitantiAnno = 30/11/2009<ref>{{cita web|http://demo.istat.it/bilmens2009gen/index02.html|Dati Statistiche demografiche ISTAT}}</ref>
|LongPrimi = 35
|governo = [[Repubblica parlamentare]]
|LongSecondi = 9
|presidente = [[Giorgio Napolitano]]
|LongEW = E
|elenco capi di stato = [[Elenco dei presidenti della Repubblica italiana|Presidente della Repubblica]]
|Tipologia = Castello tardo medievale
|elenco capi di governo = [[Elenco dei governi italiani|Presidente del Consiglio]]
|Utilizzatore =
|primoMinistro = [[Silvio Berlusconi]]
|Primo proprietario =
|proclamazione = [[Risorgimento|Unificazione]]: [[17 marzo]] [[1861]]<ref>Data di proclamazione del [[Regno d'Italia]] da parte del neoeletto Parlamento italiano.</ref><br />
|Stile =
[[nascita della Repubblica Italiana|Repubblica]]: [[2 giugno]] [[1946]]
|Funzione strategica =
|ingressoONU = [[14 dicembre]] [[1955]]
|Termine funzione strategica =
|ingressoUE = [[25 marzo]] [[1957]]<br /><small>(membro fondatore)</small>
|Inizio costruzione = XV secolo
|superficieTotale = {{M|301 338}}
|Termine costruzione =
|superficieOrdine = 69
|Costruttore =
|superficieAcqua = 2,4
|Materiale =
|popolazioneTotale = {{M|60 325 805}}
|Armamento =
|popolazioneAnno = 30/11/2009 <ref>{{cita web|http://demo.istat.it/bilmens2009gen/index.html|Dati Statistiche demografiche ISTAT}}</ref>
|Altezza =
|popolazioneOrdine = 23
|Demolizione =
|popolazioneDensita = 200,2
|Condizione attuale = In fase di restauro
|popolazioneDensitaOrdine = 39
|Proprietario attuale =
|analfabetismo = 1,0 ‰
|Visitabile =
|mortalità infantile = 5,72 ‰
|Presidio =
|accesso all'acqua potabile = 100%
|Comandante attuale =
|accesso all'acqua potabileAnno = 1990
|Comandanti storici =
|medici = 554 (x 100.000 ab.)
|Occupanti =
|continente = [[Europa]]
|Azioni di guerra =
|orario = [[UTC+1]] ([[Central European Time|CET]])<br /><small>[[UTC+2]] ([[CEST]]) in estate</small>
|Eventi =
|PIL=1.814.557
|Note =
|PILValuta= $
|Sito web =
|PILAnno= 2008
|PILOrdine= 10
|PILprocapite={{M|30 581}}
|PILprocapiteValuta= $
|PILprocapiteAnno= 2008
|PILprocapiteOrdine= 28
|HDI= 0,951 (molto alto)
|HDIAnno= 2007
|HDIOrdine= 18
|valuta = [[Euro]]<ref name=Franco>Eccetto il Comune di [[Campione d'Italia]] che adotta il [[franco svizzero]].</ref>
|energia = 0,63 kWh
|tld = [[.it]], [[.eu]]
|telefono = +39<ref name=Quarantuno>Eccetto il Comune di [[Campione d'Italia]] raggiungibile tramite il prefisso +41.</ref>
|targa = I
|santo Patrono: San Francesco d'Assisi e Santa Caterina da Siena
|inno = ''[[Il Canto degli Italiani]]''<br />noto anche come<br />''Inno di Mameli'' o ''Fratelli d'Italia''.
|festa = [[2 giugno]]
|note = <references/>
|stato precedente =
}}
{{quote|il bel paese ch'Appennin parte e 'l mar circonda e l'Alpe|[[Francesco Petrarca]], ''[[Canzoniere (Petrarca)|Canzoniere]]'', s. CXLVI}}
 
Il '''Castello di Francavilla Fontana''', è una costruzione a metà tra una [[fortezza]] e un palazzo gentilizio (''castello-palazzo'').<ref>{{Cita|Clavica, Jurlaro|p. 101.|Clavica, Jurlaro, 2007}}</ref> Noto anche come ''Palazzo Imperiali'', dal nome dei [[Imperiale (famiglia)|fuedatari]] che acquistarono il feudo di [[Francavilla Fontana|Francavilla]] nel [[1572]],<ref>{{Cita web|url=http://www.mondimedievali.net/castelli/Puglia/brindisi/francavilla.htm|accesso=17-6-2010|titolo= Castello Imperiali - Mondimedievali}}</ref> fu costruito nella metà del [[XV secolo]] come baluardo difensivo della città, mantenne le sue funzioni inalterate fino agli inizi del [[XVIII secolo]], quando gli [[Imperiale (famiglia)|Imperiali]], decisero di trasformarlo in dimora signorile. Alla morte dell'ultimo discendente, fu incamerato tra i beni del regno e abbandonato per alcuni anni, quando, intorno a metà [[Ottocento]], e fino agli [[anni Duemila]] ha ospitato gli uffici del Comune.
L''''Italia''' ({{Link audio|Italia_in_italian.ogg|ascolta}}), ufficialmente '''Repubblica italiana''',<ref name= Costituzione della Repubblica italiana, articolo 1>L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.</ref> è uno [[Stato]] ({{M|301 338}} km², {{M|60 325 805}} abitanti al [[30 novembre]] [[2009]]), dell'[[Europa meridionale]], il cui territorio coincide in gran parte con l'[[Italia (regione geografica)|omonima regione geografica]].
 
== Storia ==
Chiamata anche con le [[antonomasie]] di "stivale" per la sua forma e "[[bel paese]]" in ragione del suo [[clima]] e delle sue bellezze naturali ed artistiche,<ref>"''Del bel paese là dove 'l sì sona''", [[Dante]], Inferno, c.XXXIII, v.80; "''il bel paese | Ch'Appennin parte e 'l mar circonda e l'Alpe''" [[Petrarca]], Canzoniere, s. CXLVI.</ref> geograficamente l'Italia è costituita da tre parti: una continentale, una peninsulare ed una insulare. A nord è separata naturalmente dalla catena montuosa delle Alpi e confina (in senso orario) con [[Francia]], [[Svizzera]], [[Austria]] e [[Slovenia]]. I [[Microstato (geografia politica)|microstati]] [[San Marino]] e [[Città del Vaticano]] sono [[enclavi]] interamente comprese nel suo territorio, mentre il [[Comuni italiani|comune]] di [[Campione d'Italia]] costituisce una [[exclave]] situata nella regione [[lingua italiana|italofona]] del [[Canton Ticino]] in Svizzera. La lingua principale è l'[[lingua italiana|italiano]], parlata da 70 milioni di nativi come lingua madre e da 125 milioni di persone come seconda lingua.
 
===Dalle origini ai Bonifacio===
Il territorio geografico conosciuto come [[Italia (regione geografica)|Italia]], prima di ospitare la Repubblica Italiana, è stato abitato fin dal [[Paleolitico]] e ha ospitato numerosi popoli con culture molto diverse. La città di Roma ([[Capitale (città)|capitale]] della Repubblica) è stata per secoli il centro politico e culturale della [[Civiltà occidentale]], capitale di un [[Impero romano|Impero]] che si estendeva per gran parte d'[[Europa]], [[Africa settentrionale]], [[Medio Oriente]], fino all'attuale [[Iraq]], e i territori tra il [[Mar Nero]] e il [[Mar Caspio]]. Dopo la caduta dell'[[Impero romano]], la regione italiana fu soggetta a numerose invasioni da parte di popolazioni barbariche nordeuropee e mediterranee, che vi governarono fino alla nascita del [[Sacro Romano Impero]] di [[Carlo Magno]]. Durante il [[Rinascimento]] ridivenne il centro culturale ed economico del mondo occidentale. Dal [[XVII secolo]] la dominazione spagnola, francese e poi austriaca spinse i popoli all'unificazione del [[Regno d'Italia]], avvenuta, dopo numerosi scontri, nel [[1861]]. Dopo la vittoria della [[I guerra mondiale]], nel ventennio di [[Storia dell'Italia fascista|dittatura fascista]] compreso tra la I e la [[II guerra mondiale]] l'Italia arrivò a possedere un [[Africa Orientale Italiana|Impero Coloniale]]. Successivamente, dopo una guerra civile durata due anni, l'Italia fu liberata dal [[fascismo]]: il [[Regno d'Italia]] cessò di esistere il [[18 giugno]] [[1946]] giorno in cui, tramite un [[referendum popolare]], lo Stato ha assunto l'attuale [[Repubblica|forma repubblicana]].
 
L'origine del castello risale al [[1450]] circa,<ref name= "Clavica, Poso 74_75" /> quando [[Giovanni Antonio del Balzo Orsini]] impose alla popolazione la continuazione delle mura concesse da [[Filippo I d'Angiò]] e in più la costruzione di una castello merlato "da sostenere qualsiasi assedio".<ref name= "Clavica, Poso 74_75" >{{Cita|Clavica, Poso|p. 74.|Clavica, Poso, 1990}}</ref> Più che un castello, inizialemnte esso era una torre quadrata bastionata dotata di fossato, ponte levatoio,<ref>{{Cita web|url=http://books.google.it/books?id=F2kmtzt7wqcC&pg=PA307&dq=francavilla+fontana&lr=&as_brr=3&cd=13#v=onepage&q=francavilla%20fontana&f=false|accesso=12-4-2010|titolo=Studi in onore di Giosuè Musca - Google libri}}</ref> saettiere e vie sotterranee.<ref name="ref2">{{Cita|Coco|p.91|Coco, 1988}}.</ref>
Oggi l'Italia è uno stato globalizzato che ha tra i più alti standard di vita nel mondo; è membro fondatore dell'[[Unione Europea]], della [[NATO]], del [[Consiglio d'Europa]], dell'[[OCSE]] e aderisce all'[[ONU]] e all'[[Unione Europea Occidentale]]. Inoltre è l'ottava potenza militare del mondo e condivide armi nucleari della NATO sul suo territorio (il consiglio di difesa NATO ha sede a Roma). Membro del [[G7]], [[G8]] e [[G20 (paesi industrializzati)|G20]], è la settima potenza economica mondiale e l'undicesimo stato del mondo nella classificazione dell'hard power, alla pari di [[Regno Unito]], [[Francia]], [[Germania]] e [[Russia]]. Gli italiani figurano tra i popoli con più aspettative di vita grazie anche alla famosa cucina e possiedono il secondo sistema sanitario del mondo.<ref>{{en}}{{Cita web|url=http://www.who.int/whr/2000/media_centre/press_release/en/|accesso=25-4-2010|titolo=World Health Organization Assesses the World's Health Systems}}</ref> Contenendo sul suo territorio circa il 70% delle ricchezze artistiche del patrimonio mondiale,<ref>{{Cita web|url=http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=19031|accesso=25-4-2010|titolo=Impara l'arte e mettila nel curriculum. Il mondo dei beni culturali apre le porte ai giovani. Gli esperti: specializzarsi e proporsi}}</ref> è il paese che vanta il numero più alto nel mondo di siti patrocinati [[UNESCO]] ed il quinto paese più visitato del mondo.
[[File:Castello Francavilla F.na lato est.JPG|thumb|right|Lato est (con scorcio al primo piano del loggiato)]]
 
Dopo circa un secolo, intorno al [[1547]] la fortezza fu ampliata e modificata dal duca [[Giovanni Bernardino Bonifacio]], umanista che aveva ereditato i feudi di Francavilla e di [[Oria]] dal padre<ref name= "Clavica, Poso 74_75" /> e che, in quell'anno, decise di trasferire la sua dimora dal [[castello di Oria]] a quello di Francavilla.<ref name="ref2"/> In questa fase il castello accentuò la sua funzione di fortezza con ulteriori opere di fortificazione di architettura rinascimentale.
== Bibliografia ==
=== Generale ===
{{Bibliografia|Bartaletti, 2009|
Fabrizio Bartaletti, ''Le aree metropolitane in Italia e nel Mondo'', Torino, Bollati Boringhieri, 2009. ISBN 88-339-1996-X
}}
{{Bibliografia|Burdach, 1986|
Konrad Burdach (traduzione a cura di D. Cantimori), ''Riforma, Rinascimento, Umanesimo'', Firenze, Sansoni, 1986. {{NoISBN}}
}}
{{Bibliografia|Chittolini, Molho, Schiera, 1994|
Chittolini G., Molho A., Schiera P. (a cura di), ''Origini dello Stato. Processi di formazione statale in Italia fra Medioevo ed età moderna'', Bologna, Il Mulino, 1994. ISBN 88-15-04702-6
}}
{{Bibliografia|Colarizi, 2000, 2006|
Simona Colarizi, ''Storia del Novecento italiano'', Milano, Rizzoli BUR, 2000, 2006. ISBN 88-17-11876-1
}}
{{Bibliografia|De Fusco, 2007|
Renato De Fusco, ''Mille anni d'architettura in Europa'', Bari, Laterza, 2007. ISBN 88-420-8218-X
}}
{{Bibliografia|De Martino, 2005|
Giulio De Martino, ''La mente storica: orientamenti per la didattica geo-storico-sociale'', Napoli, Liguori Editore, 2005. ISBN 88-207-3905-4
}}
{{Bibliografia|Favata, 2007|
Angelo Favata, ''Dizionario dei termini giuridici'', Piacenza, La Tribuna, 2007. ISBN 88-6132-061-9
}}
{{Bibliografia|Lionel, 2009|
Obadia Lionel, ''Il buddhismo in occidente'', Bologna, Il Mulino, 2009. ISBN 88-15128-66-2
}}
{{Bibliografia|Manco, 2009|
Alberto Manco, ''Italia. Disegno storico-linguistico'', Napoli, L'Orientale, 2009. {{NoISBN}}
}}
{{Bibliografia|Mazzocchi Doglio, 1983|
Mariangela Mazzocchi Doglio, ''Leonardo e gli spettacoli del suo tempo'', Firenze, Electa, 1983. ISBN 88-435-0956-X
}}
{{Bibliografia|Middleton, Watkin, 2001|
Robin Middleton, David Watkin, ''Architettura dell'Ottocento'', Milano, Mondadori Electa, 2001. ISBN 88-435-2465-8
}}
{{Bibliografia|Milo, 2009|
Francesco Milo, ''Catastrofi naturali'', Firenze, Giunti Editore, 2009. ISBN 88-09-06307-4
}}
{{Bibliografia|Montanelli, 1994|
Indro Montanelli, ''Da Carlo Magno all'anno Mille. Storia d'Italia'', BUR, 1994. {{NoISBN}}
}}
{{Bibliografia|Mortara, 1925|
Giorgio Mortara, ''La Salute pubblica in Italia durante e dopo la Guerra'', New Haven, Yale University Press, 1925. {{NoISBN}}
}}
{{Bibliografia|Murray, 2006|
Peter Murray, ''L'architettura del Rinascimento italiano '', Bari, Laterza, 2006. ISBN 88-420-5419-4
}}
{{Bibliografia|Norberg-Schulz, 1998|
Christian Norberg-Schulz, ''Architettura Barocca'', Milano, Mondadori Electa, 1998. ISBN 88-435-2461-5
}}
{{Bibliografia|Ortolani, 1992|
Mario Ortolani, ''Geografia della popolazione'', Milano, Vallardi, 1992. ISBN 88-299-0907-6
}}
{{Bibliografia|Perrone, 2002|
[[Nico Perrone]], ''Il segno della [[Democrazia Cristiana|DC]]. L'Italia dalla sconfitta al [[G7]]'',Bari, Dedalo Libri, 2002 . ISBN 88-220-6253-1
}}
{{Bibliografia|Pevsner, 1998|
Nikolaus Pevsner, ''Storia dell'architettura europea'', Bari, Laterza, 1998. {{NoISBN}}
}}
{{Bibliografia|Pevsner, Fleming, Honour, 2005|
Nikolaus Pevsner, John Flemin, Hugh Honour, ''Dizionario di architettura'', Torino, Einaudi, 2005. ISBN 88-06-18055-X
}}
{{Bibliografia|Procacci, 2001|
Giuliano Procacci, ''La disfida di Barletta. Tra storia e romanzo'', Milano, Paravia, 2001. ISBN 88-424-9773-8
}}
{{Bibliografia|Ruffolo, 2004|
[[Giorgio Ruffolo]], ''Quando l'Italia era una superpotenza'', Torino, Einaudi, 2004. ISBN 88-06-16804-5
}}
{{Bibliografia|Petronio, 1968|
[[Giuseppe Petronio]], ''Compendio di storia della letteratura italiana'', Firenze, Palumbo, 1968. {{NoISBN}}
}}
{{Bibliografia|Sobrero, 1993|
Alberto A. Sobrero, ''Introduzione all'italiano contemporaneo'', Bari, Laterza, 1993. ISBN 88-420-4310-9
}}
{{Bibliografia|Stoppani, 1994|
Antonio Stoppani, ''Il bel paese: conversazioni sulle bellezze naturali, la geologia e la geografia fisica d'Italia'', Milano, Nordpress, 1994 (ristampa). ISBN 88-85382-10-X
}}
{{Bibliografia|Volpe, 1969|
Gioacchino Volpe, ''Il Medioevo'', Sansoni, 1969. {{NoISBN}}
}}
{{Bibliografia|Volterra, 2004|
Virginia Volterra, ''La lingua dei segni italiana: la comunicazione visivo-gestuale dei sordi'', Bologna, Il Mulino, 2004. ISBN 88-15-09639-6
}}
{{Bibliografia|Le Garzantine, 2006|
AA.VV, ''Geografia; Ita-z'', Firenze, Garzanti Libri, 2006. {{NoISBN}}
}}
{{Bibliografia|AA.VV, 2006|
[[AA.VV.]], ''Atlante storico; cronologia della storia universale'', Garzanti Libri, 2006. {{NoISBN}}
}}
{{Bibliografia|AA.VV, 2005|
AA.VV, ''Compendio di diritto'', Firenze, Le Monnier, 2005. {{NoISBN}}
}}
{{Bibliografia|AA.VV, 1996|
AA.VV, ''Enciclopedia Generale'', Novara, De Agostini, 1996. {{NoISBN}}
}}
{{Bibliografia|AA.VV, 2007|
AA.VV, ''La letteratura'', Paravia, 2007. ISBN 978-88-395-1735-7
}}
{{Bibliografia|AA.VV, 1995|
AA.VV, ''La Piccola Treccani'', Istituto della Enciclopedia Italiana, 1995. {{NoISBN}}
}}
{{Bibliografia|Zecchini, 1993|
Giuseppe Zecchini, ''Ricerche di storiografia latina tardoantica'', L'Erma di Bretschneider, 1993. ISBN 88-7062-822-1
}}
 
===Gli Istituzioni culturali Imperiali===
{{Bibliografia|Amari, 2001|
Monica Amari, ''I musei delle aziende'', Milano, Franco Angeli, 2001. ISBN 88-464-3273-8
}}
{{Bibliografia|Benedetti, 2000|
[[Amedeo Benedetti]], ''Gli archivi delle immagini. Fototeche, Cineteche e Videoteche in Italia'', Genova, Erga, 2000. ISBN 88-8163-182-2
}}
{{Bibliografia|Benedetti, 2002|
[[Amedeo Benedetti]], ''Gli archivi sonori. Fonoteche, Nastroteche e Biblioteche musicali in Italia'', Genova, Erga, 2002. {{NoISBN}}
}}
{{Bibliografia|Benedetti, 2002|
[[Amedeo Benedetti]], ''Il Cinema documentato. Cineteche, Musei del Cinema e Biblioteche cinematografiche in Italia'', Genova, Cineteca Griffith, 2002. {{NoISBN}}
}}
{{Bibliografia|Benedetti, 2003|
[[Amedeo Benedetti]], ''Gli archivi della scienza. Musei e Biblioteche della Scienza e della Tecnologia in Italia'', Genova, Erga, 2003. {{NoISBN}}
}}
{{Bibliografia|Castagnola, 2000|
Raffaella Castagnola, ''Archivi letterari del '900'', Firenze, Franco Cesati, 2000. ISBN 88-7667-945-6
}}
{{Bibliografia|Raimondo, 1992|
[[Francesco Maria Raimondo]], ''Orti botanici, giardini alpini, arboreti italiani'', Palermo, Grifo, 1992. {{NoISBN}}
}}
{{Bibliografia|AA.VV, 2001|
[[AA.VV.]], ''Parchi e aree naturali protette d'Italia'', Milano, Touring Club Italiano, 2001. ISBN 88-365-1962-8
}}
{{Bibliografia|AA.VV, 2003|
[[AA.VV.]], ''I luoghi della musica'', Milano, Touring Club Italiano, 2003. ISBN 88-365-2810-4
}}
{{Bibliografia|AA.VV, 2003|
[[AA.VV.]], ''Musei d'Italia'', Milano, Touring Club Italiano, 2003. ISBN 88-365-2803-1
}}
{{Bibliografia|AA.VV, 2004|
[[AA.VV.]], ''Basilicata: Potenza, Matera, il Pollino, la Magna Grecia, il Vulture, le coste tirrenica e jonica'', Milano, Touring Club Italiano, 2007. ISBN 88-365-2951-8
}}
 
Nel [[1701]]<ref name="ref2"/> Michele Imperiali decise di trasformare la fortificazione in residenza (i lavori continuarono fino al [[1730]]).<ref name= "Clavica, Poso 74_75" /> Nel [[1739]] [[Michele Imperiali (junior)|Michele Junior]] lo fece isolare, facendo demolire un muro ed alcune botteghe dal lato nord e demolendo archi e colonne che sostenevano un pergolato sul portone d'ingresso.<ref name= "RefB" >{{Cita|Clavica, Poso|p. 75.|Clavica, Poso, 1990}}</ref> Nonostante non servisse più come fortezza, il castello fu comunque dotato di prigioni sotterranee e, probabilmente, anche di trabocchetti da usare contro i nemici del principe.<ref name="Ref3">{{Cita|Coco|p.92|Coco, 1988}}.</ref> In questa fase, inoltre, le sale superiori del castello furono abbellite con decorazioni, tele di un certo valore artistico, assieme ad una grande biblioteca contenente anche documenti pergamenacei (oggi andati quasi tutti perduti) e una cappella situata al pianterreno.<ref name="Ref3"/>
== Voci correlate ==
{{div col|2}}
=== Storia ===
* [[Italia romana]]
* [[Italia medievale]]
* [[Rinascimento]]
* [[Stati italiani preunitari]]
* [[Risorgimento]]
* [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]
 
Nel [[1782]], morto Michelino senza lasciare alcun erede, il palazzo divenne proprietà del regno; in seguito [[Vincenzo Imperiali]] di [[Latiano]], dopo aver intentato causa al Regio Fisco ottenne il titolo di principe di [[Francavilla Fontana]], ereditando dal castello anche gioielli, mobili, arredamento, libreria e attrezzatura del teatro.<ref name= "RefB" />
* [[Fascismo]]
* [[Nascita della Repubblica Italiana]]
* [[Costituzione della Repubblica Italiana]]
* [[Italia irredenta]]
 
===L'abbandono ed il riutilizzo===
=== Istituzioni ===
[[File:Scorcio palazzo imperiali.jpg|thumb|left|Scorcio del castello]]
* [[Parlamento della Repubblica Italiana]]
* [[Governo della Repubblica italiana]]
* [[Regioni dell'Italia]]
* [[Lista delle province italiane]]
* [[Aree metropolitane italiane]]
 
Abbandonato in seguito fino al [[1821]],<ref name= "RefB"/> il castello divenne proprietà del Comune, che sino ad oggi ha curato sistemazioni interne e nuovi adattamenti degli ambienti ai vari usi, alterando in molti casi anche la stessa distribuzione dei vani.<ref name= "RefB"/>
=== Geografia ===
* [[Regione geografica italiana]]
* [[Italia nord-occidentale]]
* [[Italia nord-orientale]]
* [[Italia centrale]]
* [[Italia insulare]]
* [[Mezzogiorno]]
 
Durante la seconda guerra mondiale nel secondo piano del castello furono accasermati dei reparti militari di transito, e tra quelli: il [[67º Reggimento Fanteria Legnano|67º Reggimento di Fanteria]] (che sarebbe partito per la Libia), il 139º Reggimento, reduce dalla [[Grecia]] e la Legione CC.NN. "Val Bradano".<ref>{{Cita|Argentina|p. 147|Argentina 1970}}.</ref>
=== Luoghi ===
* [[Coste italiane]]
* [[Grattacieli in Italia]]
* [[Grandi città dell'Italia]]
 
Attualmente il castello è in fase di restauro; dopo i lavori, deventerà polo museale.<ref>{{Cita web|url=http://www.architettorusso.it/Francavilla.html#|accesso=30-9-2010|titolo=Architetto Fernando Russo: restauro Palazzo Imperiali}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lattanzisrl.it/|accesso=30-9-2010|titolo=Ditta Lattanzi s.r.l. - Informazioni sul restauro del castello}}</ref>
=== Altro ===
* [[Linea di successione al trono d'Italia]]
* [[Corona d'Italia]]
* [[Italiani]]
* [[Made in Italy]]
* [[Targhe automobilistiche italiane]]
* [[Nazionale di calcio dell'Italia]]
* [[Rotte dei migranti africani nel Mediterraneo]]
{{div col end}}
 
== Altri progettiArchitettura ==
[[File:Piano terra Francavilla Fontana.svg|thumb|left|Pianta del piano terra del castello prima degli allargamenti]]
{{interprogetto|q|q_preposizione=sull'|commons=Category:Italy|commons_preposizione=sull'|b|b_preposizione=sull'|wikt|n=Portale:Italia|n_preposizione=sull'}}
{{wikiatlas|Italy|sull'}}
 
I progetti del modello orsiniano sono quasi sconosciuti, anche se si ipotizza che all'epoca il castello doveva essere una fortezza con tutte le caratteristiche difensive tipiche dalla zona.<ref name= "RefC" >{{Cita|Clavica, Poso|p. 76.|Clavica, Poso, 1990}}</ref>
== Collegamenti esterni ==
Il modello rinascimentale reca ancora tracce visibili sulla struttura: la [[merlatura]], le cornici marcapiano, il fossato e quasi l'intero cortile interno;<ref name= "RefC" /> i tratti settecenteschi presenti sono tuttavia semplici rifiniture della fortificazione.<ref name= "RefC" />
* {{Dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/|Italia}}
* [http://italia.gov.it Portale Nazionale del Cittadino]
* [http://www.governo.it Governo Italiano]
* [http://www.parlamento.it Parlamento]
* [http://www.senato.it Senato]
* [http://www.enit.it Ente Nazionale per il Turismo Italiano]
* [http://www.italia.it Sito ufficiale del turismo Italiano]
* [http://www.crwflags.com/fotw/flags/it.html Stemmi e bandiere d'Italia]
* {{en}} [https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/it.html Italia sul World Factbook della CIA]
 
=== Architettura esterna ===
{{Lingua italiana}}
[[File:Castello Francavilla Fontana lato ovest.JPG|thumb|left|Scorcio del lato ovest del castello]]
{{Europa}}
 
{{UnioneEuropea}}
Il castello comprende tre piani asimmetricamente distribuiti, che ostentano un evidente eclettismo. È circondato da un largo fossato; Nel pianterreno, dalla superficie scarpata, riconosciamo l'aspetto delle fortezze. È illuminato da monofore e casamatte di diverse dimensioni con stipiti strombati.
{{NATO}}
 
{{G8}}
Una [[cornice marcapiano|linea marcapiano]], la tipica cordonatura a dentelli rinascimentale, circonda quasi continuamente l'intero palazzo. La fila delle finestre del primo piano, finemente decorate e leggermente aggettanti, produce un piacevole contrasto luminoso sulle pesanti masse murarie. Agli spigoli del castello si inseriscono gli stemmi della famiglia [[Imperiali]], sormontati da corona, sorretti da un mascherone, diversi per ogni spigolo e delimitati da grossi grappoli (evidenti segni di gusto [[barocco]]).
{{Box successione|carica=Stati per [[indice di sviluppo umano]]|periodo=18º posto
 
|precedente=[[Belgio]]|successivo=[[Liechtenstein]]}}
Sulla facciata principale, leggermente spostato verso occidente, si apre un elegante portale. È compreso tra due colonne, poggiate su dadi e dai capitelli compositi, che sorreggono abachi allungati e si confondono con la [[trabeazione]], limitata da un listello. Lo racchiude un cornice profilata da un toro e particolarmente aggettante ai lati.
Gli stipiti sono orlati da tondini che si piegano all'altezza dell'imposta dell'[[Arco (architettura)|arco]], sormontato da un encarpo che ne sottolinea la curva, interrotta, al centro, dallo stemma degli Imperiali.
Più imponente è il portale posteriore, spostato verso il lato orientale con un sovrastante balcone in ferro.
 
Il primo piano, dall'aspetto meno severo, ha le facciate dalle superfici rigidamente verticali, alleggerite da finestre, che sono orlate da cornici raffiguranti, in alcune, petali intrecciati ed, in altre, gruppetti di foglioline di alloro racchiuse in anuli. Le sormontano brevi frontoni, ornati con festoni floreali.
 
[[File:Castello Imperiali scorcio 2.JPG|thumb|right|Lato est: al primo piano è situato il loggiato]]
 
==== Loggiato ====
 
Sulla facciata orientale si inserisce uno rifinitissimo loggiato di gusto [[barocco leccese]].
Si compone di quattro arcate, addossate alla parete entro le quali sono ricavate altrettante porte-finestre, incorniciate da foglioline e sovrastate da [[Timpano (architettura)|timpani]] triangolari spezzati, sui cui lati si adagia una foglia di [[palma]], sezionata verticalmente e racchiusa da [[caulicoli]].
Le colonne che separano le arcate dalla loggia, terminante con una trabeazione che produce un effetto di movimento, sono sorrette da piedistalli. Una balaustra, suddivisa in gruppi di colonnine dalla linea classicheggiante, compresi tra pilastrini, accoglie lo stemma degli Imperiali e conclude la loggia, sorretta da mensoloni robusti.
Le colonne sono decorate da motivi di viticci che si avvolgono sinuosamente e le ricoprono completamente, mentre l'intera arcata è decorata con delle rosette.
 
=== Architettura interna ===
[[File:Fossato Castello Francavilla F.na.JPG|thumb|left|upright|Scorcio del fossato e della base scarpata]]
 
==== Piano terra ====
 
Superato l'androne dalle [[volta a botte|volte a botte]], si accede nel cortile scoperto, di forma quadrata e con un portico triangolare, sorretto da colonne di tipo [[dorico]]-toscano con [[echino]] tagliato ad ovuli. In questo cortile si aprono varie stanze e corridoi, che un tempo servivano da mensa, uccelleria, prigioni, cantina, magazzini, dispensa ed armeria.
 
==== Fonte battesimale ====
 
Sempre nel cortile interno si trova un fonte battesimale pedobattista datato al [[XIV secolo]] ed appartenuto all'antica Chiesa Madre. L'oggetto rivela passate manomissioni; la conca è decorata a baccelli e sull'orlo, segnato da listelli, è scolpito un [[fregio]], raffigurante delfini affrontati, che si legano a motivi floreali che si interrompono nella zona dove è stato sovrapposto lo stemma, a forma di bucranio o testa di cavallo e recante: nella banda di sinistra la croce dei [[Cavalieri di Malta]], in quella destra un [[Grifone (mitologia)|grifo]] alato e sotto un motto in latino.
 
==== Piani superiori ====
 
Lo scalone, probabilmente fatto da [[Mauro Manieri]],<ref name= "Clavica, Poso 81_82" >{{Cita|Clavica, Poso|pp. 81-82|Clavica, Poso, 1990}}.</ref> porta al ballatoio dal piano superiore, dove si affacciano finestre e porte ornate con cornici e fregi simili alle finestre cinquecentesche della facciata.
Le stanze dei due piani sono disposte intorno al cortile e le porte interne "ad orecchio" sono la traccia dell'opera del Manieri.
 
Nella sala consiliare si trova il seicentesco caminetto in pietra leccese. Esso ha un profilo rimarcato dai festoni floreali degli stipiti, da un motivo di uccelli che si abbeverano nello stesso vaso sul fregio e infine dal timpano a forma di drappo, che accoglie lo stemma Imperiali-[[Spinola]] sormontato da una corona e chiuso da due profili femminili incoronati d'[[alloro]].
 
In quasi tutto il secondo piano le pareti sono abbellite da quadri. Da segnalare le tele raffiguranti Andrea e Michele III Imperiali, l' ''Ultima cena'' e ''[[Santa Agnese]]'', quest'ultima opera di [[Pacecco De Rosa]].
 
La sala del Sindaco, detta di [[San Carlo]], conserva la [[volta a padiglione]] con decorazioni in stucco e dorate, caricate da successivi lavori di manutenzione.
In una delle tante sale è ubicata la cappella di [[Santa Maria delle Grazie]], voluta dallo stesso Michele Imperiali.
Purtroppo manca gran parte del ricco arredo degli Imperiali (mobili, gioielli, argenti) che altrimenti abbellirebbero maggiormente gli interni.<ref name= "Clavica, Poso 81_82" />
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*{{Bibliografia|Argentina, 1970|Feliciano Argentina, ''La città natia'', Fasano, Schena, 1970. {{NoISBN}}}}
*{{Bibliografia|Clavica, Jurlaro, 2007|Fulgenzio Clavica e Rosario Jurlaro (a cura di), ''Francavilla Fontana'', Milano, Mondadori Electa, 2007. ISBN 978-88-370-4736-8.}}
*{{Bibliografia|Clavica, Poso, 1990|Fulgenzio Clavica e Regina Poso (a cura di), ''Francavilla Fontana. Architettura e immagine'', Galatina, Congedo, 1990. ISBN 88-7786-339-0.}}
*{{Bibliografia|Coco, 1988|Primaldo Coco, ''Francavilla Fontana nella luce della storia'', Galatina, [[Congedo Editore]], 1988. ISBN 88-7786-088-X}}
 
== Voci correlate ==
 
*[[Barocco]]
{{Portale|Europa|Italia|Unione europea}}
*[[Francavilla Fontana]]
*[[Imperiali]]
 
{{Francavilla Fontana}}
[[Categoria:Italia]]
{{Portale|architettura|Puglia}}
 
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[[Categoria:Palazzi della provincia di Brindisi|Francavilla Fontana]] -->