Microcodice: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Alez (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
m Annullate le modifiche di Domenique43 (discussione), riportata alla versione precedente di 5.168.128.192
Etichetta: Rollback
 
(29 versioni intermedie di 18 utenti non mostrate)
Riga 1:
Il '''microcodice''' è un setinsieme di istruzioni adi basso livello, che controllano direttamente il [[microprocessore]],. vale a dire che laLa loro esecuzione viene cioè realizzata direttamente dall'[[hardware]], ovvero dala livello dellalogico logica digitale deldi [[microprocessore]].
Il microcodice non sempre è contemplato nella progetto architetturale dei [[microprocessori]], per esempio è completamente assente nei processori [[RISC]] delle prime generazioni (come i famosi [[ARM]] degli anni ottanta e i primi [[SPARC]] della [[SUN]]) e in molti processori dedicati: in tutti questi il set di istruzioni del microprocessore è direttamente eseguito dalla logica digitale. Naturalmente tali istruzioni sono obbligatoriamente piuttosto elementari, poco più complesse di quelle che compongono il set di istruzioni del microcodice in un microprocessore che lo utilizza.
In un microprocessore le cui istruzioni sono decodificate da un livello di microcodice, una singola istruzione in linguaggio macchina può essere tradotta in una serie di istruzioni in microcodice.
Nella maggior parte dei computer che utilizzano il microcodice esso risiede in una speciale memoria ad alta velocità, chiamata "control store", racchiusa all'interno del processore stesso. Questa può risiedere nella memoria [[ROM]] e in questo caso è di sola lettura, mentre altre soluzioni prevedono un microcodice programmabile che risiede nella [[EEPROM]].
Se il microcodice è programmabile, può essere aggiornato per risolvere eventuali bug nel set d'istruzioni o per implementare nuove istruzioni.
Il microcodice permette inoltre ad un'architettura di emularne un'altra, più semplice o più complessa.
 
Il microcodice non sempre è contemplato nel progetto architetturale dei [[microprocessori]].
Esempio:
Per esempio, è completamente assente nel celebre [[MOS 6502]] e nei processori [[RISC]] delle prime generazioni.
Non è presente nei famosi ARM degli anni ottanta, e nei primi [[SPARC]] della [[Sun Microsystems|SUN]], e in molti processori dedicati.
In tutti questi processori senza microcodice, le istruzioni al microprocessore sono direttamente eseguite dalla logica digitale.
Naturalmente queste istruzioni devono essere elementari, poco più complesse di quelle che compongono il set di istruzioni del microcodice in un microprocessore che lo utilizza.
 
In un microprocessore le cui istruzioni sono decodificate da un livello di microcodice, una singola istruzione in linguaggio macchina può essere tradotta in una serie di istruzioni in microcodice.
2 x 3
Nella maggior parte dei computer che utilizzano il microcodice esso risiede in una speciale memoria ad alta velocità, chiamata "control store", racchiusa all'interno del processore stesso. Questa può risiedere nella memoria [[ROM]] e in questo caso è di sola lettura, mentre altre soluzioni prevedono un microcodice programmabile che risiede nella [[EEPROM]].
Questa memoria può risiedere nella [[Read-Only Memory|memoria di sola lettura]], oppure altre soluzioni prevedono un microcodice programmabile, che viene collocato nella [[EEPROM]].
 
Se il microcodice è programmabile, può essere aggiornato per risolvere eventuali bug nel set d'di istruzioni o per implementare nuove istruzioni.
Sarà tradotto in microcodice:
 
Il microcodice permette inoltre ad un'architettura di emularne un'altra{{Citazione necessaria}}, più semplice o più complessa.
2 + 2 + 2
 
Nei moderni [[microprocessori]], che hanno una architettturaarchitettura estremamente complessa, si trovano comunemente uno o più livelli di microcodice (il livello più basso è chiamato a volte [[nanocodice]]), mentre è ormai raro trovare applicazioni architetturali che non prevedano alcun livello di microcodice{{Citazione necessaria}}.
Ad effettuare la traduzione è spesso il processore (se supporta il microcodice) altrimenti sarà compito del [[compilatore]] o del programmatore.
 
Nei moderni [[microprocessori]], che hanno una architetttura estremamente complessa, si trovano comunemente uno o più livelli di microcodice (il livello più basso è chiamato a volte [[nanocodice]]), mentre è ormai raro trovare applicazioni architetturali che non prevedano alcun livello di microcodice.
== Voci correlate ==
*[[Microarchitettura]]
*[[CPU]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}}cita [web|http://c2.com/cgi/wiki?WritableInstructionSetComputer |Writable Instruction Set Computer]|lingua=en}}
 
{{Portale|informatica}}
 
[[Categoria:Microprocessore]]