I robot e l'Impero: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Phantomfav (discussione | contributi)
Aggiungi 1 libro per la Wikipedia:Verificabilità (20220210)) #IABot (v2.0.8.6) (GreenC bot
 
(35 versioni intermedie di 27 utenti non mostrate)
Riga 7:
|immagine =
|didascalia =
|annoorig = [[1985]]
|autore = [[Isaac Asimov]]
|annoorig = [[1985]]
|annoita = [[1986]]
|genere = [[Romanzo]]
Line 20 ⟶ 19:
|altri_personaggi =
|serie = [[Ciclo dei Robot]]
|preceduto = [[I robot dell'alba]]
|seguito =
}}
Line 26 ⟶ 25:
 
== Trama ==
InA pochi anni dall'approvazione Aurorianadelle allaautorità del pianeta Aurora, per una colonizzazione congiunta SpazialeTerra-TerrestreMondi Spaziali, iinizia Coloniper i Terrestri occupano- ecostretti incomincianoda asecoli [[Terraformazione|terraformare]]ad moltissimiuna mondi.vita Nelnel momentosottosuolo ine cuiallo sistremo svolgonodelle leloro vicenderisorse di- l'espansione in nuovi sistemi, davanti all'Iinerzia Robotdegli ealtri mondi della prima ondata, un disinteresse dovuto, secondo l'Impero'analisi dell'autore, siamoalla aloro condizione di quotaassoluto 26benessere.
Al contempo gli Spaziali non si sono ancora mossi e in fin dei conti, secondo l'analisi di Asimov,non poteva che essere cosi, viste le condizioni di assoluto benessere in cui essi si trovavano. Se vivi bene e a lungo in casa tua... perché cercare una nuova casa?
 
Il detective [[Elijah Baley]], protagonista terrestre degli episodi precedenti, a partire da ''[[Abissi d'acciaio]]'', è ormai morto da circa 160 anni. Vi subentra un suo discendente. Sono ancora presenti i robot [[R. Daneel Olivaw|Daneel Olivaw]] e [[R. Giskard Reventlov|Giskard Reventlov]], accompagnati dagli umani longevi del pianeta Solaria, [[Gladia Delmarre|Lady Gladia]] e l'ingegnere robotico [[Kelden Amadiro]], loro antagonista, il quale ha un piano per distruggere la Terra.
Nel libro non c'è più Elijah Baley, ormai morto da 200 anni, ma sono ancora presenti i robot Daneel Olivaw e Giskard Reventlov.
A sostituire Elijah, ci sarà un suo discendente di settimo grado, il "capitano" [[Daneel Giskard Baley]] (abbreviato D.G. Baley).
Saranno loro ad accompagnare l'ancor viva Lady Gladia per vari pianeti (Solaria, Baleyworld, Aurora e Terra) fino a scoprire il mistero che si cela sotto il libro.
Kelden Amadiro, capo dell'istituto di robotica, e il suo brillante aiutante Levular Mandanus hanno infatti un piano per distruggere la Terra, aumentando le reazioni radioattive dell'uranio e del torio per rendere inabitabile il pianeta nell'arco di due secoli.
 
Daneel e Giskard tenteranno invano di impedire la catastrofe, scontrandosi con i limiti imposti dalle [[Tre leggi della robotica|Leggi della Robotica]]. Non resta a Daneel che formulare la legge prioritaria, che avrà un'estrema importanza nel sorprendente epilogo del libro, ovvero la [[Tre leggi della robotica|Legge Zero]]: un robot non può causare danno all'umanità o permettere che essa ne subisca a causa della sua inazione.
Daneel e Giskard cercheranno in tutti i modi di impedirne la realizzazione, scontrandosi con i limiti loro imposti dalle leggi della Robotica.
È qui che Daneel formula la Legge Zero della robotica (un robot non può causare danno all'umanità o permettere che a causa della sua inazione l'umanità subisca danno).
Proprio basandosi sulla Legge Zero, al termine del romanzo Giskard permette che Levular inneschi il meccanismo per rendere radioattiva la Terra (impedendo altresì a Amadiro di impostarlo alla massima potenza, cosa che avrebbe distrutto il pianeta in pochi anni); ha infatti capito che se ciò avverrà gradualmente i terrestri potranno fuggire dalle loro "prigioni" e dimenticarsi di quel pianeta considerato sacro che ancora ostacola il loro sviluppo. In sostanza l'abbandono forzato della Terra è la migliore scelta per l'Umanità.
Nonostante la Legge Zero, Giskard si blocca, il cervello positronico devastato dalla consapevolezza che molti umani moriranno nel processo e che non ci sono garanzie che alla fine non siano gli Spaziali a trionfare e poi a decadere, lasciando una galassia disabitata.
Tuttavia, prima di disattivarsi riesce a trasferire i suoi poteri "telepatici" a Daneel, assegnandoli il compito di prendersi cura dell'Umanità.
 
== Edizioni ==
* {{Cita libro
|autore= [[Isaac Asimov]]
|titolo= Robots and Empire
|url= https://archive.org/details/robotsempire00asim
|anno= [[1985]]
|editore=
|edizione=
|pagine=
|id=
}}
* {{Cita libro
|autore= [[Isaac Asimov]]
|titolo= I robot e l'Impero
|altritraduttore= traduzione di Piero Anselmi
|anno= [[1986]]
|editore= [[Arnoldo Mondadori Editore]]
|edizione= collana Altri Mondi n° 1
|paginep= pp. 348
|id=
}}
* {{Cita libro
|autore= [[Isaac Asimov]]
|titolo= I robot e l'Impero
|altritraduttore= traduzione di Piero Anselmi
|anno= [[1995]]
|editore= [[Arnoldo Mondadori Editore]]
|edizione= collana Bestsellers Oscar n° 618
|paginep= pp. 390
|idisbn= ISBN 88-04-41150-3
}}
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|q=I robot e l'Impero|q_preposizione=da|etichetta=''I robot e l'Impero''}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Ciclo dei robot}}
{{Portale|fantascienza|letteratura}}
 
[[Categoria:IsaacRomanzi Asimovdel Ciclo dei Robot]]
[[Categoria:Ciclo dei Robot]]
[[Categoria:Romanzi statunitensi]]
[[Categoria:Romanzi di fantascienza]]
 
[[en:Robots and Empire]]
[[es:Robots e Imperio]]
[[fi:Robotit ja Imperiumi]]
[[fr:Les Robots et l'Empire]]
[[hu:Robotok és Birodalom]]
[[ja:ロボットと帝国]]
[[pt:Robots and Empire]]
[[sv:Den okända lagen]]
[[th:นครหุ่นยนต์]]
[[zh:機器人與帝國]]