Pièces pittoresques: differenze tra le versioni
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I '''''Pièces pittoresques''''' (''Pezzi pittoreschi'') sono un gruppo di dieci pezzi per [[pianoforte]] composti nel [[1880]] da [[Emmanuel Chabrier]]. Quattro di questi brani furono successivamente [[Orchestrazione|orchestrati]] dal compositore per realizzare la sua ''[[Suite pastorale]]''.
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== Descrizione dei pezzi ==
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[[Re bemolle maggiore]], 2/4; ''Allegro non troppo-vivo'' (dedicato a La comtesse de Narbonne-Lara)
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''Paysage'' apre il ciclo con una cadenza perfetta e diritta verso il re bemolle tonico, declassando ciò che i libri di testo ci direbbero dovrebbero essere riservati per un momento più conclusivo. ''Paysage'' è pieno di giochi ritmici e armonici, non da ultimo l'assenza di una sola chiara frase di quattro battute; la sezione di apertura del pezzo, tutta in frasi a tre battute, fa due finti scherzi con frasi di quattro battute, entrambe contrastate.<ref name="Howat R. Modernization 2006">Howat R. Modernization: from Chabrier to Faure to Debussy and Ravel. In: ''French Music since Berlioz.'' By Richard Langham Smith, Caroline Potter. Ashgate Publishing, 2006.</ref> Poulenc suggerisce che il brano debba essere suonato con "allegresse et tendresse".<ref name="Poulenc">Poulenc F. ''Emmanuel Chabrier.'' La Palatine, Geneva & Paris, 1961.</ref>
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[[Sol maggiore]], 9 e 6/8; ''Ben moderato senza rigore et sempre tempo rubato'' (dedicato a Marie Pillon)
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''Mélancolie'' è una sofisticata miscela di inversione strutturale, canone e compressione ritmica che determina essenzialmente l'involucro esteriore del pezzo.<ref name="Howat R. Modernization 2006" /> Poulenc suggerisce che il brano dovrebbe essere suonato con "allegresse et tendresse".
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[[Re maggiore]], 3/4; ''Allegro con fuoco'' (dedicated to Marie Meurice)
Inizialmente facendo eco ai ritmi animati di ''[[Béatrice et Bénédict]]'' di [[Hector Berlioz|Berlioz]], si evolve in un ritmo più complesso, evitando la battuta d'arresto. La sua forza quasi aggressiva è forse un promemoria delle possibilità della propria interpretazione di Chabrier. Le battute finali accostano un passaggio [[Felix Mendelssohn|mendelssohniano]] con uno ironicamente alla maniera di [[Jacques Offenbach|Offenbach]].
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Economia dei mezzi, un senso di movimento anche nell'immobilità e armonie in costante cambiamento (dalla tonalità maggiore alla tonalità remota e improbabile) nella mano destra e nel basso intrecciato su cui si rompe una melodia.
Poulenc scrisse che [[Maurice Ravel|Ravel]] gli aveva parlato spesso di questo pezzo con entusiasmo, considerandolo uno dei grandi momenti della produzione di Chabrier.
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'Allegretto avec fraîcheur et naïveté' albeit with some artfulness – a song ('bien chantée'), accompanied by a [[pizzicato]] effect 'un sentiment assez campagnard'. Poulenc wrote that when he heard this piece for the first time in February 1914 he was overwhelmed: "un univers harmonique s'ouvrait soudain devant moi et ma musique n'a jamais oublie ce premier baiser d'amour". He added that the piece should be played at the metronome marking, without [[rubato]].<ref name="Poulenc"/>▼
Scritto prima della visita di Chabrier in Spagna ma colorato e con tocchi modali, effetti tenui e note strappate - un precursore della ''Soirée dans Grenade'' di [[Claude Debussy|Debussy]]. Poulenc lo paragonò alla ''Forlane da [[Le tombeau de Couperin]]'' di Ravel.
===='''''Danse villageoise''''' (''Danza del villaggio'')====▼
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[[Mi maggiore]], 4/4; ''Allegretto'' (dedicato a Jeanne Monvoisin)
B-flat major, 6/8, 2/4; ''Andantino – Appassionato e con impeto – molto con impeto – moderato'' (dedicated to Marguerite Gagne)<br />▼
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===='''''Menuet pompeux''''' (''Minuetto pomposo'')====▼
===='''''Scherzo-valzer'''''====▼
''Danse villageoise'', in una forma ternaria più tradizionale, offre un contrasto leggermente pesante e illustra lo spirito rustico di Chabrier ma con una [[polifonia]] precisa (con alcuni elementi della [[Sonata per pianoforte n. 25 (Beethoven)|Sonata per pianoforte n. 25]] di [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]]). Lo scherzo decisivo è in la minore mentre il trio esitante nel maggiore.
=== ''Improvvisazione'' ===
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'Fantasque et passionnée' con la più grande varietà di ritmi, i suggerimenti di metodi che diventano comuni in Debussy (ad esempio quattro [[Croma|crome]] puntate in una battuta di {{frazione|6|8}}): le battute diventano a volte {{frazione|3|4}} o {{frazione|2|4}}. Anche se intitolato un'improvvisazione, è in effetti in una rigorosa [[Forma-sonata|forma di sonata]].
[[Sol minore]], 3/4; ''Allegro franco –meno mosso e molto dolce e grazioso'' (dedicato a Gabrielle Petitdemange)<br />''Menuet pompeux'', nonostante alcune notevoli armonie, mostra uno Chabrier che guarda indietro piuttosto che in avanti. Se il minuetto è più simile a una danza di [[Auvergnat]], il trio in [[sol maggiore]] strizza l'occhio al [[diciottesimo secolo]].
[[Re maggiore]], 9/16, 3/8; ''Vivo'' (dedicato a Mina de Gabriac)<br />Una vivace conclusione del gruppo, sebbene ancora una volta il trio permetta una tregua dall'energia della contagiosa gioia di vivere della sezione principale. Poulenc ha criticato coloro che prendono questo pezzo più velocemente della [[semiminima]] puntata = 192 (come l'ha interpretato [[Ricardo Viñes]]).<ref>Unless specifically noted, descriptions taken from: ''Cinquante Ans de Musique Française de 1874 à 1925''. Les Éditions Musicales de la Librairie de France, Paris, 1925; Cushman R. Notes accompanying Chabrier Piano Works. Vox VBX 400.</ref>
Pare che i titoli non appartengano a Chabrier, ma siano stati assegnati dai suoi editori.<ref name="Delage"/>
==''Suite pastorale''==
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[[Categoria:Composizioni di Emmanuel Chabrier]]
[[Categoria:Musica per pianoforte solo]]
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