Attilio Colonnello: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Collegamenti esterni: esporto imdb su Wikidata |
|||
| (29 versioni intermedie di 14 utenti non mostrate) | |||
Riga 6:
|GiornoMeseNascita = 9 novembre
|AnnoNascita = 1930
|NoteNascita = <ref>{{Cita web|http://attiliocolonnello.altervista.org/attiliocolonnello-biografia.html|Biografia Ufficiale|15 novembre 2021}}</ref>
|LuogoMorte = Milano
|GiornoMeseMorte = 12 agosto
|AnnoMorte = 2021
|NoteMorte = <ref>{{cita web|url=https://www.lospettacoliere.it/scomparso-attilio-colonnello-architetto-scenografo-regista-firmo-mitici-allestimenti-dopera-una-ventina-solo-alla-scala/|titolo=Scomparso Attilio Colonnello, architetto scenografo regista. Firmò mitici allestimenti d’opera. Una ventina solo alla Scala|accesso=15 novembre 2021}}</ref>
|Epoca = 1900▼
|Attività = pittore
|Attività2 = scenografo
▲|Epoca = 1900
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , attivo nel settore dell'[[opera]]
Riga 19 ⟶ 21:
== Biografia ==
Colonnello studia [[architettura]] al [[Politecnico di Milano]] sotto la guida di [[Gio Ponti]]
In giovane età, Colonnello si interessò all'arte grazie ai suoi rapporti con colleghi intellettuali come il [[Pittura|pittore]] [[Filippo de Pisis]] e lo [[scrittore]] [[Giovanni Comisso]].<ref name =Art />
Nella sua fase giovanile si dedica all'[[arredamento]], collaborando con varie [[riviste]] di [[architettura]], e firma numerosi articoli di critica scenografica con quotidiani nazionali<ref>"Le Muse", De Agostini, Novara, 1965, Vol. III, p. 366.</ref>.▼
▲Nella sua fase giovanile si dedica all'[[arredamento]], collaborando con varie [[Rivista|riviste]] di [[architettura]], e firma numerosi articoli di critica scenografica con quotidiani nazionali.<ref
La sua carriera di scenografo si avvia nel [[1956]] con ''[[La traviata]]'' rappresentata al [[Maggio Musicale Fiorentino]] e prosegue l'anno seguente con la cura delle scene e dei [[costumi teatrali|costumi]] del ''[[Mefistofele (opera)|Mefistofele]]'' di [[Arrigo Boito]] rappresentato alla [[Teatro alla Scala|Scala]] per la [[regia teatrale|regia]] di Pavlova.▼
Nel [[1955]] Colonnello progettò la residenza Rota a [[Milano]], che si caratterizzò per un ambiente geometrico elegante, moderno, per i contorni aerodinamici, per il forte impatto visivo, adatto ad ospitare una collezione d'arte.<ref name =Art />
Sempre nello stesso anno collabora per ''[[L'Orfeo]]'' di [[Claudio Monteverdi]] e nel [[1958]] per ''[[Francesca da Rimini]]'' allestita alla Scala.▼
▲La sua carriera di scenografo si avvia nel [[1956]] con ''[[La traviata]]'' rappresentata al [[Maggio Musicale Fiorentino]] e prosegue l'anno seguente con la cura delle scene e dei [[costumi teatrali|costumi]] del ''[[Mefistofele (opera)|Mefistofele]]'' di [[Arrigo Boito]] rappresentato alla [[Teatro alla Scala|Scala]] per la [[regia teatrale|regia]] di Pavlova.<ref name ="le muse" />
Nel [[1961]] lavora per ''[[Il mercante di Venezia]]'' di Castelnuovo Tedesco e per ''[[La donna del lago]]''.▼
▲Sempre nello stesso anno collabora per ''[[L'Orfeo]]'' di [[Claudio Monteverdi]] e nel [[1958]] per ''[[Francesca da Rimini (Zandonai)|Francesca da Rimini]]'' allestita alla Scala.
Le sue collaborazioni non si limitano a produzioni in [[Italia]], ma già nel [[1962]] debutta sul suolo [[Stati Uniti d'America|statunitense]], al Dallas Civic Opera con la produzione dell<nowiki>'</nowiki>''[[Otello (Verdi)|Otello]]'' di [[Giuseppe Verdi]]. Due anni dopo lavora per la prima volta al [[Metropolitan Opera]] per la ''[[Lucia di Lammermoor]]'', dove ritornerà più volte per allestimenti di opere fra le quali ''[[Luisa Miller]]'' ([[1968]]) e ''[[Il trovatore]]'' ([[1969]]).▼
▲Nel [[1961]] lavora per ''[[Il mercante di Venezia]]'' di Castelnuovo Tedesco e per ''[[La donna del lago]]'' al [[Maggio Musicale Fiorentino]].
Dal [[1962]] Colonnello lavora frequentemente come direttore di scena al [[Teatro San Carlo]] di [[Napoli]], per il quale realizza ''[[Il barone avaro]]'', ''[[Sansone e Dalila (opera)|Sansone e Dalila]]'' ([[1970]]), ''[[Carmen (opera)|Carmen]]'' ([[1975]]).▼
▲Le sue collaborazioni non si limitano a produzioni in [[Italia]], ma già nel [[1962]] debutta sul suolo [[Stati Uniti d'America|statunitense]], al Dallas Civic Opera con la produzione dell
Colonnello ha allestito vari spettacoli all'[[Arena di Verona]], cominciando dal ''[[Nabucco]]'' nel 1962, continuando nel [[1964]] con la direzione della ''[[Cavalleria rusticana (opera)|Cavalleria rusticana]]'' e de ''[[La bohème]]''. Sempre a Verona lavora alla produzione del ''[[Mefistofele (opera)|Mefistofele]]'' per la regia di [[Herbert Graf]], al ''[[Rigoletto]]'' ([[1966]]), a ''[[La forza del destino]]'' ([[1967]]), all<nowiki>'</nowiki>''[[Aida]]'' ([[1968]]) e a ''[[Un ballo in maschera]]'' ([[1972]]).▼
▲Dal [[1962]] Colonnello lavora frequentemente come direttore di scena al [[Teatro di San Carlo]] di [[Napoli]], per il quale realizza ''[[Il barone avaro]]'', ''[[
▲Colonnello ha allestito vari spettacoli all'[[Arena di Verona]], cominciando dal ''[[Nabucco]]'' nel 1962, continuando nel [[1964]] con la
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* David J. Hough, "Attilio Colonnello", ''New Grove Dictionary of Opera'', ed.Stanley Sadie (1992), ISBN 0-333-73432-7
* Luca Olivotto, "Attilio Colonnello. Scenografia e costumi dal 1956 al 1993", ed. Industrialzone (2012), ISBN 9788889873205 (ebook: [https://itunes.apple.com/it/book/attilio-colonnello/id703498151?mt=11 itunes.apple] _ [https://books.google.it/books/about/Attilio_Colonnello_Scenografia_e_costumi.html?id=e13iOwYwNRYC&redir_esc=y
{{Portale|pittura}}▼
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://attiliocolonnello.altervista.org/index.html|titolo=Attilio Colonnello|sito=attiliocolonnello.altervista.org}}
{{Controllo di autorità}}
▲{{Portale|biografie|pittura}}
| |||