|Note superficie=
|Abitanti=21
|Note abitanti=Dati del censimento Istat 2011.
|Aggiornamento abitanti=2011
|Nome abitanti=
'''Busatica''' è una [[Frazione (geografia)|frazione]] del [[comune italiano]] di [[Mulazzo]], nella [[provincia di Massa-Carrara]], in [[Toscana]].
Il borgopaese è situato su disopra un'altura lungoche si affaccia lasulla strada vicinalecomunale che da [[Pozzo (Mulazzo)|Pozzo]] conduce a [[Castagnetoli]], lungo il corso del torrente Teglia.<ref name=terre>{{Cita web|url=https://www.terredilunigiana.com/borghi/busatica.php|titolo=Busatica|accesso=2 giugno 2019}}</ref>
== Storia ==
Il borgo di Busatica sorse ingià epocanel [[Medioevo|medievale]], equando faceva parte del feudo di [[Castevoli]].<ref name=repetti>[[Emanuele Repetti]], «[http://stats-1.archeogr.unisi.it/repetti/includes/pdf/main.php?id=681 Busatica]», in ''[[Dizionario geografico fisico storico della Toscana]]'', vol. 1, pp. 375–376.</ref> Quando, nel 1757, il ramo dello [[Malaspina#Linea dello Spino Secco|Spino Secco]] dei marchesi [[Malaspina]] di Castevoli si estinse, tutto il [[feudo]], Busatica compresa, passò nelle mani del ramo di Mulazzo, anch'esso appartenente allo Spino Secco, fino alla fine del [[feudalesimo]] nel 1797, imposta con la forza dall'[[esercito napoleonico]].<ref name=terre/><ref name=repetti/> Nel 1814 Busatica passò sotto il [[Ducato di Modena]] e vi restò fino alla formazione del [[Regno d'Italia]] nel 1861.<ref name=repettiterre/><ref>{{Cita web|urlname=https:repetti//www.terredilunigiana.com/borghi/busatica.php|titolo=Busatica}}</ref>
==Monumenti e luoghi d'interesse==
=== Chiesa di San Biagio ===
La chiesa di San Biagio è la chiesa parrocchiale della frazione di Busatica.<ref>{{cita web|url=http://massacarrara.chiesacattolica.it/wd-annuario-enti/vicariato-di-villafranca-585/busatica-s-biagio-403/|titolo=Busatica S. Biagio|accesso=11 giugno 2019}}</ref> Le prime notizie di questo edificio risalgono ad una [[visita pastorale]] effettuata nelil 19 maggio 1568 da Giovanni Antonio Griffi, checanonico di [[Sarzana]] e commissario del cardinale [[Benedetto Lomellini]]; la classificanochiesa risulta già comesede di una parrocchia autonoma.<ref name=chiesebiagio>{{Chiese italiane|23534|Chiesa di San Biagio <Busatica, Mulazzo>|stampa=sì}}</ref> Nel [[XVII secolo]] fu declassata ad [[oratorio (architettura)|oratorio]] dedicato a [[san Rocco]], e dipendente dalla parrocchia di [[Castagnetoli]]. Fu eretta nuovamente in parrocchia in un periodo compreso tra la fine del XVII e l'inizio del [[XVIII secolo]]: l'[[archivio parrocchiale]] inizia nel 1603. Il 18 febbraio 1822 la parrocchia di Busatica venne prima annessa alla nuova [[diocesi di Massa Carrara-Pontremoli|diocesi di Massa]], poi trasferita sotto la [[diocesi di Pontremoli]] il 1°º maggio 1854.
La chiesa di Busatica si trova al centro del paese. La facciata è di colore rosaceo, a differenza delle altre pareti esterne, semplicemente [[intonaco|intonacate]] di colore beige; è decorata con cornicioni più scuri. L'interno è decorato con stucchi e affreschi in [[stile barocco]]. Ha scavate ai lati due [[nicchie]] poco profonde che ospitano due altari. L'interno è [[volta a botte|voltato a botte]], ad aula unica che si restringe, curvando, per andare a formare l'area che ospita il presbiterio, l'altare principale ed il [[coro (architettura)|coro]].<ref name=chiesebiagio/> Possiede un campanile, costruitoincassato immediatamentesul adiacenteretro dietro ladella chiesa, con la sommità piatta composta da quattro piccole [[guglie]] ai vertici.<ref>{{Cita web|urlname=http:chiesebiagio//www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedaca.jsp?sercd=23534|titolo=Chiesa di San Biagio <Busatica, Mulazzo>}}</ref>
=== Convento e oratorio di Santa Lucia a Cassana ===
AIn località '''Cassana''', unapoco [[frazionedistante geografica|frazione]] di una ventina di abitanti che si trova prima di arrivare ada Busatica, si trova un antico [[convento]] edcon un anticoannesso oratorio dedicato a [[Santasanta Lucia]]. Il convento, ora per metà adibito ad [[casa|abitazione privata]] e per metà disabitato ed in disuso, attualmente si presenta tinto di [[rosa (colore)|rosa]]. Formaforma un complesso checon racchiudecortile una [[piazza]],centrale sopraelevato dal resto del paese. L'oratorio, anch'esso parte dell'antico convento,dove si trova su questa piazza, distaccato però dal resto del complesso e quindi libero sui quattro latil'oratorio. Della storia di questo oratorio e, quindi del convento stesso, non sappiamo molto; leLe prime notizie storiche che abbiamo sono del 1584, quando Mons.il vescovo [[Angelo Peruzzi (vescovo)|Angelo Peruzzi]], [[visitatore apostolico]] in visita in quell'anno nella [[diocesi di Luni-Sarzana]], sotto la pressante richiesta della popolazione, annesse l'oratorio di Cassana, allora dedicato a [[Santa Maria della Neve]], alla [[parrocchia]] di Busatica; infatti fino a quel momento era stato dipendente dalla parrocchia di [[Pozzo (Mulazzo)|Pozzo]], anche se amministrativamente era sotto il [[marchesato]] di [[Castagnetoli]]. All'esterno la [[facciata]] è rivestita da [[intonaco]] rustico di colore quindi [[grigio|grigiastro]]; al centro si trova il [[porta|portone]], in mezzo a due [[pilastri]], sporgenti per metà del loro volume dalla [[muratura]], e aventi due [[capitelli dorici]], che sorreggono un [[arco (architettura)|arco]] a due centri più basso, ed invece non sorreggono il [[cornicione]], posto distaccato più in alto rispetto a loro. La copertura è [[copertura a capanna|a capanna]], che individua un [[timpano (architettura)|timpano]], a [[modanatura]] semplice, poco profondo; ai lati del portone ci sono due [[finestra|finestre]], abbastanza piccole, con inferiate in ferro, che si trovano al livello della metà in altezza dell' suddetto ingresso, incorniciate da delle sottili strisce in [[pietra]]. La muratura è interamente [[portante]]. L'interno è ad [[aula (chiesa)|aula]] unica, totalmente intonacato, ma senza [[decorazioni]], che si presentano solamente nel [[presbiterio]], formato dall'aula unica che si restringe, e che consistono solamente nel [[Volta (architettura)|soffitto voltato]] e nella volta sopra l'[[altare]] colorati e con alcuni dettagli, come ad esempio i due [[candelieri]] a muro ai lati della volta stessa. Dietro all'altare si trova una [[nicchia]], che ospita una statua di [[Maria (madre di Gesù)|Maria]] con il [[Gesù bambino|bambino]]. Lateralmente c'è un'altra finestra. L'oratorio è anche attualmente dipendente dalla parrocchia di [[San Biagio]] di Busatica.<ref name=chieselucia>{{CitaChiese webitaliane|url=http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedaca.jsp?sercd=23413|titolo=Oratorio di Santa Lucia <Busatica, Mulazzo>|stampa=sì}}</ref>
La facciata è rivestita da intonaco, vi si apre il portone centrale, in mezzo a due [[pilastri]], sporgenti per metà del loro volume dalla muratura, con due [[capitelli dorici]] che sorreggono un arco a due centri più basso. La copertura è [[copertura a capanna|a capanna]], che individua un [[timpano (architettura)|timpano]] a [[modanatura]] semplice; ai lati del portone ci sono due piccole finestre con inferriate in ferro, incorniciate da sottili strisce in pietra. L'interno è ad aula unica, totalmente intonacato che restringe verso il presbiterio, ma senza decorazioni, che si presentano solamente nel soffitto voltato e nella volta sopra l'altare del presbiterio. Dietro all'altare si trova una [[nicchia]], che ospita una statua della ''Madonna col Bambino''.
== Note ==
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