Clone (chiamata di sistema Linux): differenze tra le versioni

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<code>'''clone()'''</code> è una [[chiamata di sistema]] del [[kernel]] [[Linux (kernel)|kernel Linux]] che replica il [[Processo (informatica)|processo]] che la invoca, permettendogli di condividere con il nuovo processo parte del suo contesto d'esecuzione. Il costrutto, simile alla <code>[[Fork (programmazione)|fork]]()</code> dei sistemi operativi della [[Unix-like|UNIX compatibili]], che invece duplica processi per intero, è solitamente utilizzato per realizzare [[Concorrenza (informatica)|concorrenza]] a livello di [[Thread (informatica)|thread]], anziché di processo, sebbene per tali scopi spesso siano preferite alternative a più alto livello, come i [[ThreadPOSIX POSIXThreads]].
 
==Funzionamento==
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<code>clone</code> avvia un nuovo [[Thread (informatica)|thread]] che inizia con la funzione referenziata dall'argomento <code>fn</code> argument (laddove il comando <kbd>[[fork (programmazione)|fork]]()</kbd> prosegue con l'istruzione immediatamente successiva al <kbd>fork()</kbd>. L'argomento <code>child_stack</code> è un puntatore allo spazio di memoria da usare come [[pila (informatica)|stack]] del nuovo thread (che dovrà essere stato creato tramite [[malloc]]; in quasi tutte le architetture lo stack 'cresce' verso il basso, per cui il puntatore dovrà puntare alla ''fine'' dello spazio a disposizione, <code>flags</code> specifica quali parti del processo sono ereditate dal processo genitore e <code>arg</code> è l'argomento passato alla funzione. Il valore di ritorno è l'ID del [[processo (informatica)|processo]] figlio, oppure -1 in caso di errore.
 
==Voci correlate==