Computer Supported Cooperative Work: differenze tra le versioni
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Il '''CSCW''' ('''C'''omputer '''S'''upported '''C'''ooperative '''W'''ork, ''lavoro cooperativo assistito dal computer'') è un campo di [[ricerca]] multidisciplinare il cui scopo è lo studio dei modi in cui il lavoro in team, o più in generale la cooperazione fra esseri umani, possa essere resa più efficace dagli strumenti [[informatica|informatici]]. I prodotti [[software]] che più direttamente si ispirano ai risultati e alle proposte di quest'area di ricerca sono detti [[groupware]]. Sebbene alcuni chiamino ''sistemi CSCW'' i prodotti ''groupware'', identificare i due concetti è riduttivo per la comprensione del CSCW, che comprende anche ricerche e risultati di natura squisitamente [[sociologia|sociologica]], [[psicologia|psicologica]] e così via.
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Come origine del CSCW viene solitamente citata l'opera pionieristica di [[Douglas Engelbart]], che alla fine degli [[anni 1960|anni sessanta]] progettò [[oN Line System]] (NLS), oggi considerato il primo sistema [[groupware]]. Engelbart, a sua volta, si ispirò in parte alle considerazioni di [[Vannevar Bush]], che già nel [[1945]] aveva predetto l'avvento di un [[sovraccarico di informazione]] da cui la comunità scientifica internazionale si sarebbe dovuta difendere facendo ricorso a tecnologie di gestione e condivisione delle informazioni.
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Negli [[anni 1980|anni ottanta]], una serie di fattori tecnologici e sociali portarono a una rapida crescita di interesse per i sistemi informatici di supporto all'attività cooperativa. Da una parte, la diffusione dei [[personal computer]] negli uffici e la loro successiva connessione in [[rete di computer|rete]] fornirono una base tecnologica adeguata a questa nuova categoria di sistemi. Contemporaneamente l'aumento generalizzato di competitività nel mercato fece sorgere la necessità di nuove forme di [[organizzazione del lavoro]], al prezzo di una aumentata complessità e dinamicità dei rapporti di cooperazione. In questo contesto nacque l'interesse per una nuova forma di software che assistesse ogni forma di cooperazione e di attività sociale, e lo facesse in modo talmente profondo che software e processi sociali si sarebbero "fusi", trasformandosi in [[groupware]].
Fra le discipline scientifiche e i campi di ricerca che furono coinvolti dall'interesse per le possibilità offerte dal supporto tecnologico all'attività sociale e cooperativa vi furono, per esempio, l'[[automazione d'ufficio]], i [[fattori umani]], l'[[organizzazione scientifica del lavoro]], la [[teoria del management]], ma anche la [[sociologia]], la [[psicologia]] e l'[[antropologia]]. Nel [[1984]], riconoscendo la nascita di interessi comuni in questi diversi contesti, [[Irene Greif]] del [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]] e [[Paul Cashman]] della DEC diedero vita al primo workshop di quel nuovo campo di ricerca, intrinsecamente [[Multidisciplinarità|multidisciplinare]], che essi stessi battezzarono Computer Supported Cooperative Work (CSCW). Sotto la bandiera del CSCW si formò rapidamente una comunità scientifica di considerevoli dimensioni che entro la fine del decennio diede vita ai primi tre convegni internazionali (nel [[1986]], nel [[1988]] e nel [[1989]]). Da allora si tengono annualmente conferenze internazionali sul CSCW, ad anni alterni in [[Europa]] e in [[Nordamerica]].
==L'influsso del CSCW sull'informatica in generale==
Dalla metà degli [[anni 1980|anni ottanta]] (data di nascita del CSCW) lo scenario dell'''[[
== Voci correlate ==
* [[Groupware]]
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