Macromedia FreeHand: differenze tra le versioni
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== Storia ==
FreeHand fu originariamente sviluppato da [[Altsys|Altsys Corporation]] e pubblicato per la prima volta nel [[1988]] da [[Aldus Corporation]] e commercializzato appunto con il nome '''Aldus FreeHand'''. Nel [[1995]] [[Macromedia]] acquisì [[Altsys]] e i diritti di FreeHand in seguito all'acquisizione di Aldus da parte di [[Adobe (azienda)|Adobe]] nel settembre [[1994]].<ref>{{Cita web|url=http://www.fundinguniverse.com/company-histories/macromedia-inc-history/|titolo=History of Macromedia, Inc. – FundingUniverse
Sviluppato in origine per la piattaforma Mac, fu soltanto dalla versione 3 (1991) che FreeHand fu portato sia su piattaforma [[MS-DOS|DOS/Windows]] che su piattaforma [[NeXTSTEP]], ma per quest'ultima FreeHand prese il nome di Virtuoso.
Nel 2003 l'applicazione giunse alla sua undicesima versione, FreeHand MX, inclusa anche nel pacchetto di programmi [[Macromedia Studio MX 2004]]. Nel 2005, in seguito all'acquisizione di Macromedia da parte di Adobe, FreeHand non venne più incluso nella ''suite'' Studio ma continuò a essere venduto separatamente. Dalla versione CS3 della [[Adobe Creative Suite]], Adobe scelse però di privilegiare il proprio prodotto storico, [[Illustrator]], a discapito dell'ormai ex-concorrente FreeHand. Lo sviluppo di FreeHand fu quindi interrotto, Adobe smise di fornire aggiornamenti e Freehand diventò un [[abandonware]].<ref>{{Cita web|url=https://www.adobe.com/mena_en/products/freehand/|titolo=Adobe - FreeHand MX
=== Free FreeHand ===
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Tra i punti forti dell'interfaccia, che era nettamente più intuitiva dei concorrenti e relativamente semplice e leggera che permetteva di lavorare bene anche su computer non particolarmente veloci, c'erano una buona gestione del testo e una certa precisione nel posizionamento degli oggetti oltreché per la prima volta su un programma vettoriale con effetti sui tracciati anche per lo sviluppo tridimensionale, di deformazione e di prospettiva applicata a qualsiasi oggetto. Non ultima, risultava importante la possibilità di utilizzare un formato ampiamente diffuso tra i professionisti.
Non era particolarmente usato nel campo del disegno artistico e dell'[[impaginazione]] di libri e riviste a molte pagine, campi in cui era possibile trovare [[software]] più adatti: due esempi erano, rispettivamente, [[Adobe PageMaker]] e [[QuarkXPress]] e successivamente Adobe Indesign che riprende da Freehand alcune peculiarità
== Note ==
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