Russian Optical Trans-Arctic Submarine Cable System: differenze tra le versioni

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Il cavo sottomarino sarà composto da sei coppie di [[Fibre ottiche|fibre]], ognuna delle quali potrà trasportare fino a 10 Tbps, ovvero 100 Gbps su ciascuno dei 100 canali.
 
L'utilizzo dei sistemi d'avanguardia di cablaggio darà a ''ROTACS''(''60 Tbps'') più del doppio della capacità massima di Arctic Fibre (16Tbps, 15868km).<ref name=arctic>{{Cita web|url=http://www.arcticyearbook.com/briefing-notes2014/117-the-arctic-a-new-internet-highway|titolo=The Arctic: A New Internet Highway?|sito=www.arcticyearbook.com|accesso=2016-08-30|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160625134222/http://www.arcticyearbook.com/briefing-notes2014/117-the-arctic-a-new-internet-highway|dataarchivio=25 giugno 2016|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Storia ==
Nei primi anni 2000, Polarnet, una società russa, è stata creata per gettare i 15 mila.000 chilometri di cavo in fibra ottica lungo la NSR ([[Passaggio a nord-est|Northern Sea Route]]). Questo progetto, denominato R.O.T.A.C.S. (Russian Optical Trans-Arctic Submarine Cable System) collegherebbe [[Tokyo]] a [[Londra]] via Terberka, Anadyr' e Vladivostok.
 
La prima fase del lavoro è stata valutata a 860 milioni di dollari e consiste nel collegare Londra e Tokyo tramite la NSR. La seconda fase, valutata a 500 milioni di dollari prevede il cablaggio della regione artica russa. Una fase finale, anch'essa valutata a 500 milioni di dollari, realizzata in collaborazione con la compagnia petrolifera russa Transneft, avrebbe sviluppato i collegamenti terrestri al cavo in Russia. Questo porta il totale del progetto a $ 1,9 miliardi.