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{{Bio
'''Telecle''' (in greco: Τηλεκλῆς) '''di [[Focide (prefettura)|Focide]]''' o '''di [[Focea]]'''<ref>[[Diogene Laerzio]], ''Vite dei filosofi'', IV 60; inizialmente Focide e poi corretto in Focea nell'edizione [[Loeb Classical Library]]</ref> fu allievo di [[Lacide di Cirene]], al quale successe alla carica di [[scolarca]] dell'[[Accademia di Atene|Accademia]], che resse insieme a [[Evandro]].
|Nome = Telecle
|Cognome =
'''Telecle'''|PostCognome (in= greco: Τηλεκλῆς) '''di [[Focide (prefettura)|Focide]]''' o '''di [[Focea]]'''<ref>[[Diogene Laerzio]], ''Vite dei filosofi'', IV 60; inizialmente Focide e poi corretto in Focea nell'edizione [[Loeb Classical Library]]</ref> fu allievo di [[Lacide di Cirene]], al quale successe alla carica di [[scolarca]] dell'[[Accademia di Atene|Accademia]], che resse insieme a [[Evandro]].
|PreData = {{lang-grc|Τηλεκλῆς|Tēleklês}}
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = III secolo a.C.
|Epoca = III a.C.
|Attività = filosofo
|Nazionalità = greco antico
}}
 
Fu allievo di [[Lacide di Cirene]], al quale succedette alla carica di [[scolarca]] dell'[[Accademia di Atene|Accademia]], che resse insieme a [[Evandro (filosofo)|Evandro]].
Negli ultimi dieci anni della vita di [[Lacide di Cirene|Lacide]] (dal 215 al 205 a.C. circa), che sappiamo essere stato gravemente malato, Telecle resse l'Accademia insieme a [[Evandro]] e, anche dopo la morte di Lacide, i due continuarono a dirigerla pur non essendo stati formalmente eletti [[Scolarca|scolarchi]]. Alla morte di Telecle, avvenuta nel 167/166 a.C., Evandro rimase l'unico scolarca, che ebbe come successore il suo allievo [[Egesino]].<ref>[[Diogene Laerzio]], ''Vite dei filosofi'', IV 60; [[Marco Tullio Cicerone]], ''Academica'', II 6</ref>.
 
Negli ultimi dieci anni della vita di [[Lacide di Cirene|Lacide]] (dal 215 al 205 a.C. circa), che sappiamo essere stato gravemente malato, Telecle resse l'Accademia insieme a [[Evandro (filosofo)|Evandro]] e, anche dopo la morte di Lacide, i due continuarono a dirigerla pur non essendo stati formalmente eletti [[Scolarca|scolarchi]]. Alla morte di Telecle, avvenuta nel 167/166 a.C., Evandro rimase l'unico scolarca, che ebbe come successore il suo allievo [[Egesino]].<ref>[[Diogene Laerzio]], ''Vite dei filosofi'', IV 60; [[Marco Tullio Cicerone]], ''Academica'', II 6</ref>.
Relativamente al pensiero e alle opere di Telecle nulla ci è noto.
 
Relativamente al pensiero e alle opere di Telecle nulla ci è noto.
 
==Note==
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==Bibliografia==
*{{cita libro|autore=K. Algra, J. Barnes, J. Mansfeld, M. Schofield|titolo=The Cambridge History of Hellenistic Philosophy|editore=Cambridge University Press|anno=2005|pp=32-33}}
{{cita libro
|K. Algra, J. Barnes, J. Mansfeld, M. Schofield,
|''The Cambridge History of Hellenistic Philosophy''
| ''2005''
|''Cambridge University''
|''pp. 32-33''}}
 
{{Platonici}}
{{portale|biografie|filosofia}}
[[Categoria:Scolarchi]]
 
[[enCategoria:TeleclesScolarchi]]
[[ca:Telecles]]
[[es:Telecles]]
[[fr:Téléclès]]
[[is:Telekles]]
[[fi:Telekles]]