Concime: differenze tra le versioni
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== Gli elementi ==
Gli [[
Gli elementi essenziali per tutte le specie vegetali sono 16: [[carbonio]], [[ossigeno]], [[idrogeno]], [[azoto]], [[fosforo]], [[potassio]], [[calcio (metallo)|calcio]], [[zolfo]], [[magnesio]], [[cloro]], [[ferro]], [[rame]], [[zinco]], [[manganese]], [[boro]], [[molibdeno]]. Carbonio, ossigeno e idrogeno sono però spesso non considerati, come elementi nutritivi, in virtù del differente processo di assunzione da parte delle piante: la nutrizione delle piante si svolge attraverso tre vie:
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* Nutrizione minerale: consiste nell'assorbimento di tutti gli altri elementi nutritivi, sotto forma di sali minerali disciolti nell'acqua. La nutrizione minerale si svolge principalmente attraverso l'assorbimento radicale e secondariamente attraverso le aperture stomatiche. Spesso, parlando di nutrizione delle piante, si fa riferimento implicito, in senso stretto, alla nutrizione minerale senza considerare perciò il carbonio, l'ossigeno e l'idrogeno.
Gli elementi nutritivi essenziali ''sensu stricto'' si distinguono in ''macroelementi'' e ''microelementi'' (o elementi oligodinamici), secondo i quantitativi utilizzati dalla pianta: i macroelementi sono presenti, come componenti dei tessuti vegetali, in misura superiore allo 0,1% riferita alla [[sostanza secca]]; i microelementi sono invece presenti in misura generalmente inferiore allo 0,1% sulla sostanza secca. Ciò non significa che i microelementi siano meno importanti, tanto è vero che in caso di assenza o scarsità di questi, la pianta può manifestare affezioni più o meno gravi, dette genericamente ''[[fisiopatie]] da carenza''.
Gli elementi sono inoltre distinti in ''plastici'' e ''dinamici'', secondo la funzione svolta nell'organismo. Sono plastici gli elementi che, entrando nella composizione dei composti strutturali (glucidi, lipidi e proteine strutturali), contribuiscono alla costruzione dei tessuti, sono dinamici quelli che, entrando nella composizione di [[enzima|enzimi]], [[coenzima|coenzimi]], [[ormone|ormoni]], ecc., intervengono nei processi [[fisiologia|fisiologici]]. Sono elementi plastici il carbonio, l'ossigeno, l'idrogeno, l'azoto, il fosforo, lo zolfo; sono dinamici il calcio, il potassio, il magnesio e tutti i microelementi.
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==== Il fosforo ====
Il fosforo è un elemento di cui la pianta non necessita in grande quantità, ma la sua carenza può provocare gravi problemi: esso è estremamente importante al momento della fioritura, ma interviene in tutti i processi fondamentali del [[metabolismo]]. Si concentra nelle zone giovanili della pianta, è importante per il metabolismo energetico e nelle reazioni di sintesi, demolizione e trasformazione. Inoltre aumenta la velocità di maturazione del prodotto finale, e ne rende migliore la qualità esteriore. Favorisce anche la radicazione.
Il fosforo è caratterizzato da una scarsa mobilità: una volta distribuito nel terreno è bene che si proceda ad un'aratura che ne faciliti l'incorporamento all'altezza delle radici assorbenti. È trattenuto dai colloidi del terreno, perciò non è soggetto a perdite per dilavamento. Nel terreno può trovarsi in forma organica e minerale. Il fosforo minerale è rappresentato principalmente dai tre [[Residuo acido|residui acidi]] dell'[[acido ortofosforico]] in equilibrio fra loro: lo ione fosfato biacido (H<sub>2</sub>PO<sub>4</sub><sup>-</sup>, molto solubile), lo ione fosfato monoacido (HPO<sub>4</sub><sup>2-</sup>, mediamente solubile) e lo ione fosfato (PO<sub>4</sub><sup>3-</sup>, insolubile). Il rapporto quantitativo fra le tre forme dipende dal [[Reazione del terreno|pH]] e l'equilibrio si sposta verso lo ione PO<sub>4</sub><sup>3-</sup> all'aumentare del valore del pH.
La solubilità del fosforo e, quindi, la sua facilità di assorbimento da parte delle piante dipendono dalla [[reazione del terreno]]: nei terreni fortemente acidi il fosforo forma complessi insolubili con gli idrossidi di ferro e alluminio (fosfati di Fe e Al); nei terreni tendenzialmente neutri prevale sotto forma di fosfato monocalcico, Ca(H<sub>2</sub>PO<sub>4</sub>)<sub>2</sub>, e bicalcico, CaHPO<sub>4</sub>; nei terreni basici per alcalinità costituzionale (terreni calcarei) prevale sotto forma di fosfato tricalcico, Ca<sub>3</sub>(PO<sub>4</sub>)<sub>2</sub>, insolubile; infine, nei terreni basici per alcalinità da assorbimento (terreni sodici) prevale sotto forma di fosfato sodico, Na<sub>3</sub>PO<sub>4</sub>, solubile. Escludendo i terreni sodici, non interessati dagli usi agricoli, l'assorbimento del fosforo è dunque favorito nei terreni tendenzialmente neutri, mentre nei terreni acidi e basici va incontro a fenomeni di insolubilizzazione (''retrogradazione'' del fosforo).
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==== Il potassio ====
Il potassio è un elemento chimico che la pianta assorbe facilmente e in gran quantità. L'assorbimento però può essere limitato dalla presenza di altri cationi, come il calcio. Nella pianta è presente soprattutto nelle parti giovanili, e rimane libero nei succhi cellulari sotto forma di sali diversi. Adeguate dosi di potassio fanno sì che la pianta assorba l'[[acqua]] con più facilità, aumenti la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari e venga favorita la sintesi proteica, aumentando la produzione di [[Adenosina trifosfato|ATP]]. Il potassio interviene anche nei processi di accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Il potassio è presente nel terreno sotto forma di ione K<sup>+</sup> incorporato nella sostanza organica e, soprattutto, nella frazione minerale del suolo. Il potassio minerale è presente in varie forme, non tutte disponibili per le piante:
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<math>\frac{x}{100} = \frac{28}{60}</math>
da cui si ottiene <math>x = \frac{28}{60} \cdot 100 = 46,6\%</math>.
Nella pratica, tuttavia, raramente il titolo del concime corrisponde a quello teorico stechiometrico, perché i formulati dei concimi non sono puri ma contengono altri componenti chimici che ne riducono il titolo reale.
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Nella realtà pratica si ha la tendenza all'impiego di concimi ad alto titolo per i seguenti motivi:
* il prezzo riferito all'unità fertilizzante (prezzo nominale in rapporto al titolo) è in genere molto più basso nei concimi ad alto titolo;
* a parità di dose di unità fertilizzante il quantitativo del concime da somministrare è inversamente proporzionale al titolo; ne consegue che l'impiego di concimi a basso titolo determina un incremento dei costi di trasporto, di stoccaggio e di distribuzione in campo. Per lo stesso motivo i concimi ad alto titolo semplificano le operazioni colturali perché permettono di aumentare l'autonomia dello [[spandiconcime]] o della [[seminatrice]].
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== Classificazione dei concimi ==
[[File:Compost.jpg|thumb|
La classificazione dei concimi può basarsi su differenti criteri, ma quella più usata è la classificazione merceologica adottata dalla normativa comunitaria sui fertilizzanti. Questa si basa prevalentemente sulla composizione chimica, con riferimento al contenuto in uno o più elementi principali della fertilità e sulla presenza o meno del [[carbonio]] legato chimicamente ad uno degli elementi della fertilità. Altre classificazioni secondarie prendono in esame il tipo di formulato, la solubilità, la relazione con l'assorbimento radicale (funzionalità).
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=== Concimi organici ===
[[File:Hestem%C3%B8j.jpg|thumb|
Sono concimi che contengono carbonio legato ad uno degli elementi della fertilità (azoto, fosforo, potassio). Secondo la normativa i concimi organici devono essere necessariamente di origine biologica (animale, vegetale o mista) perciò sono esclusi da questa categoria i composti organici prodotti per via sintetica: ad esempio, l'[[urea]], pur essendo un composto organico, è da considerarsi un concime minerale in quanto è prodotta per via sintetica. D'altra parte il comportamento dell'urea nel terreno è molto simile a quello degli altri concimi minerali azotati.
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*{{cita libro|autore=AA.VV|curatore=Paolo Sequi|titolo=Chimica del suolo|editore=Pàtron|città=Bologna|anno=1989}}
*{{cita libro|autore=Alda Belsito|coautori=et al.|titolo=Chimica agraria|anno=1988|editore=Zanichelli|città=Bologna|ISBN=88-08-00790-1}}
*{{cita libro|autore=Tassinari Giuseppe |titolo=Manuale dell'agronomo|edizione=5 |anno=1976|editore=REDA |città=Roma
== Voci correlate ==
* [[
* [[
* [[Fertilizzante]]
* [[Letame]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichetta=concime|wikt=concime}}
{{Normattiva
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}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|agricoltura|chimica|ecologia e ambiente}}
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